Samsung QN100B: TV 98" Neo QLED da 5.000 nit
Il gargantuesco LCD con Mini LED è in arrivo nel mercato statunitense e promette un picco di luminanza da record
Il TV Samsung QN100B è pronto per sbarcare in occidente, dopo l’annuncio per il mercato coreano risalente allo scorso agosto. Il prodotto è stato una delle novità presentate la scorsa settimana al CEDIA Expo 2022 di Dallas. La sigla completa è QN98QN100B per gli USA mentre in Europa, dove il televisore è già atteso, si chiamerà QE98QN100B. Il pannello è un LCD Ultra HD da 98” appartenente alla gamma Neo QLED. Si tratta quindi di un modello provvisto di Quantum Dot e di una retroilluminazione Mini LED di tipo Full LED array con local dimming.
Proprio la retroilluminazione rappresenta il punto di forza del QN100B: nel comunicato stampa si legge infatti che il picco di luminanza raggiunge i 5.000 nit, un valore davvero molto alto anche se riteniamo probabile che venga mostrato solo in condizioni specifiche, ad esempio nella modalità Dinamica. La scheda tecnica parla di Quantum HDR 5000 e di tecnologia Quantum Matrix, progettata per pilotare i Mini LED in modo da ottenere una rappresentazione più precisa della scala dei grigi.
Il QN100B controlla i livelli di luminanza a 14-bit, una caratteristica che lo accomuna ad altri Neo QLED di fascia alta. Questo dato si traduce nella capacità di rappresentare 16.384 sfumature. L’elaborazione dei segnali video e audio è affidata al Neural Quantum Processor 4K con intelligenza artificiale, capace di applicare il cosiddetto “deep learning” a 20 modelli di reti neurali sviluppate per ottimizzare altrettanti scenari d’uso. La frequenza di aggiornamento è a 100 / 120 Hz con la possibilità di intervenire sulla fluidità delle immagini tramite il Motion Xcelerator Turbo+.
Per HDR troviamo il supporto a HDR10, HLG, HDR10+ e tutte le sue versioni più aggiornate, ovvero HDR10+ Adaptive con sensore di luminosità ambientale e HDR10+ Gaming. La Smart TV è basata su Tizen e offre la stessa dotazione di tutti i Neo QLED Samsung, ivi comprese le applicazioni per molti dei principali servizi streaming e l’interazione vocale. C’è poi ampio spazio per le funzioni legate al mondo dei videogiochi: abbiamo la Game Bar 2.0 con tutte le opzioni ad accesso rapido, la compatibilità con lo standard HGiG e il Gaming Hub che include anche l’app Xbox per il cloud gaming.
Tutti i connettori sono posizionati sull’Attachable Slim One Connect box, il set-top box esterno con spessore ridotto che si aggancia alla base o si può collocare lontano dal TV, in modo da gestire i cavi con più semplicità. Samsung ha inserito 4 ingressi HDMI 2.1 che dovrebbero gestire la piena banda di 48 Gbps. Sono supportati segnali Ultra HD a 120 Hz, eARC (HDMI 3), Auto Low Latency Mode e Variable Refresh Rate sotto forma di HDMI Forum VRR e FreeSync Premium Pro.
La sezione audio dispone di un sistema Dolby Atmos a 6.4.4 canali da 120 W complessivi. Tramite la tecnologia Object Tracking Sound (OTS) Pro si attiva un’elaborazione pensata per ricostruire l’origine dei suoni con maggiore precisione. I possessori di soundbar Samsung compatibili possono sfruttare la funzione Q-Symphony per creare una sinergia tra speaker interni al TV e audio esterno. Al momento non è stato annunciato un prezzo per il mercato USA: in Corea il listino è fissato a 45 milioni di won, circa 32.000 euro. Come abbiamo menzionato in apertura, l’uscita è prevista anche in Europa ma al momento non sono note le tempistiche.
Fonte: Samsung
Commenti (6)
-
Due cose in proposito: quali sono i consumi di questo TV? Seconda cosa, se non ha moltissime zone indipendenti è del tutto inutile che adottino i miniled.
-
Il consumo è dato per 245W… il peso di quasi 70 Kg e le dimensioni importanti sono due elementi da prendere in considerazione per l’installazione.
-
Il consumo non è eccessivo, un vecchio plasma consuma di più. Anche come peso, considerate le dimensioni non è eccessivo, certo oggi ci siamo abituati a TV che pesano 10/20 kg ma una volta coi CRT questi pesi erano la routine sui tagli maggiori.
-
Infatti direi che la guerra tra Oled e Lcd con Quantum dot non è ancora chiusa. Senza nulla togliere all'Oled è indubbio che 5000 candele al metro quadro siano una gran cosa che gli Oled si sognano.
Una volta si diceva che lo sterzo elettroattuato faceva schifo rispetto a quello idraulico o che incarburatori erano meglio dell'iniezione. Ma abbiamo visto che il progresso è inarrestabile e certi limiti intrinseci vengono superati. Gli lcd top di gamma ( Samsung in primis) se la battono con gli Oled superandoli per alcuni aspetti. -
Se giudichi la qualità di un TV solo in base ai nits, allora gli LCD (perché aldilà dei nomi che ogni produttore s'inventa, tali restano) sono il meglio attualmente disponibile, ma se la valutazione viene fatta su contrasto, livello del nero, angolo di visione, micro contrasto, allora non c'è gara tra Oled ed LCD. Oltretutto i Samsung hanno un grosso limite: non sono compatibili con lo standard HDR dinamico più diffuso: Dolby Vision.
-
Originariamente inviato da: Acutus;5215637Senza nulla togliere all'Oled è indubbio che 5000 candele al metro quadro siano una gran cosa che gli Oled si sognano.
Bisogna anche valutare cosa te ne fai di quella luminosità potenziale in ambiente domestico, a meno che tu non abbia la TV di fronte ad una vetrata ampia e lo schermo direttamente irraggiato dalla luce solare … cosa che sarebbe comunque un “male” in tutti i sensi.
E non ti basterebbero probabilmente 5000 Nits neanche in quel caso.
Questi valori monster (che non hanno correlazione neppure con le specs HDR) sembrano più uno specchietto x le allodole e perché il reparto MKTNG dica che sei “il più grosso di tutti”.
La qualità video come non di misura solo col nero blacker than black, non si parametra neppure con il bianco da abbronzamento in ambiente.