Digifast: input HDMI su madVR
Microfast sta ultimando lo sviluppo di un DSP video puro con ingresso HDMI, elaborazione video + 3D LUT in tempo reale con madVR e pass-trogh del bitstream audio
Inveruno, novembre 2020. A poco meno di due anni dall'introduzione del 'tone mapping dinamico' sui contenuti video HDR, stamattina Microfast e il team di sviluppo del Digifast ci hanno rivelato che è a buon punto lo sviluppo di un processore video puro, anche questo basato su motore di elaborazione di madVR, stavolta con ingresso HDMI per segnali video fino a 4K 60p HDR e uscita con pass-trough del bitstream audio, compatibile anche con Dolby Atmos, DTS X e tutti gli altri formati loss-less e lossy. Il nuovo prodotto, di cui non conosce ancora il nome, sarà un processore stand-alone, senza elaborazione audio. Parallelamente, Microfast sta sviluppando un modulo opzionale di ingresso HDMI per il Digifast: in questo caso l'audio DD e DTS verrà consegnato all'audio engine del Digifast per il processamento DRC.
La prova dell'avanzamento del progetto è in un video in cui viene utilizzato come sorgente un lettore Blu-ray Disc Sony che potete osservare qui in alto. Il segnale video, a risoluzione full HD entra nel computer e viene elaborato in tempo reale da madVR, mentre il flusso audio in DTS full-rate viene consegnato senza elaborazioni. "Le difficoltà da superare sono state molte, soprattutto per la gestione dell'audio" ha dichiarato Marco Bagna, Deus ex Machina di Microfast. "Lo sviluppo del nuovo prodotto è già in fase avanzata ma non siamo ancora in grado di fissare una data per il lancio".
Dopo parecchie insistenze, Marco Bagna si è lasciato sfuggire anche una anticipazione sul prezzo, che potrebbe essere in linea con quello del Digifast, quindi circa 3.000 Euro IVA inclusa. Bagna ha sottolineato che il prodotto non è ancora pronto al 100% e mancano ancora alcuni dettagli da definire. Inoltre la disponibilità delle nuove GPU appena presentate da AMD - che si aggiungono a quelle che ha introdotto Nvidia - aprono da un lato ulteriori possibilità di elaborazione e di aumento della qualità video, dall'altro una dilatazione del tempo per l'ultimazione del progetto.
Per maggiori informazioni sul Digifast: digifastmultimedia.it
Commenti (17)
-
La crescente richiesta di processamento di contenuti streaming ci ha indotto ad affrontare anche questo aspetto, anche se lo state of the art per noi rimane la soluzione DIGIFAST, che pure sarà dotata di una serie di moduli opzionali di input HDMI diversificati nel prezzo e nelle performance.
Ovviamente dal punto di vista audio/videofilo questa tendenza, qualitativamente parlando, non è così positiva e mi rattrista, troppi utenti sono convinti, anche se non si sa bene da cosa derivi questa convinzione ( forse dal non avere un setup all'altezza o comunque che per varie ragioni non riesce ad esprimere le proprie potenzialità o proprio per convinzione che cambi poco, abbiamo infatti trovato impianti da oltre 100K Euro sfruttati unicamente per Netflix/Prime e Sky: è comodo, economico e poi si vede bene lo stesso ci sentiamo dire), che la differenza qualitativa rispetto ad alle potenzialità dei media fisici sia marginale.
Tempi duri per l'audio/videofilo che cerca la qualità; se si parte da contenuti troppo compressi il processamento aiuta sicuramente ma non può certo fare miracoli.
Parallelamente in campo audio: potrà mai un MP3 suonare come un master ad alta risoluzione?
Detto questo, non si può andare a lungo controcorrente e quindi ci adeguiamo. -
Originariamente inviato da: Microfast;5091818Parole sante. Bisognerebbe fare un approfondimento con misure oggettive sull'enorme divario tra Netflix, Amazon Prime e un Blu-ray Disc, magari utilizzando lo stesso identico film. Non soltanto sul video ma anche sull'audio.... Tempi duri per l'audio/videofilo che cerca la qualità; se si parte da contenuti troppo compressi il processamento aiuta sicuramente ma non può certo fare miracoli.
Parallelamente in campo audio: potrà mai un MP3 suonare come un master ad alta risoluzione?
......[CUT]
Emidio -
Io sono per il disco fisico,i vari netflix hanno di quel rumore video e a volte nel nero sembrano macchie!però’ purtroppo sono gli unici che inseriscono sempre qualcosa di nuovo da poter visionare,quindi è normale che la maggior parte si abbona proprio per questo!per il lato audio lo trovò buono,anche perché col trinnov ho varie curve già salvate che mi migliorano la situazione
-
Concordo con te sul nero macchiato e, sporadicamente, fenomeni di banding.
Riguardo l'audio lo trovo spanne sotto rispetto al supporto fisico.
Per fortuna, da appassionato di musica, servizi quali qobuz offrono stream di ottima qualità -
Si ,senza dubbio l’audio specialmente quello di Amazon c’è sempre il centrale a manetta!certo vorrei vedere in azione questa processore,madvr envy mi ha lasciato a bocca aperta,se funziona in equal modo alla metà del prezzo,beh sarebbe il top!
-
Marco siete diventati ACUP (Authorized madVR Labs Commercial Use Partner) ?
https://www.avmagazine.it/forum/28-...399#post5093399
Viste le limitazioni che MadShi ha imposto, sarebbe più che interessante per il proseguo dell'avventura Digifast essere chiaramente in linea con le direttive legali imposte dal suo creatore. -
Chiaramente contatteremo Madshi per ottenere la licenza e se non vorrà concederci la licenza, altrettanto chiaramente il DIGIFAST ( esattamente come il videoprocessore che stiamo sviluppando ), utilizzerà Evr al posto di madvr; appena ne saremo al corrente faremo fare da Emidio l'annuncio ufficiale di questo cambiamento.
Faccio solo notare che essendo la nostra soluzione una piattaforma pc, ossia un'architettura aperta, non saremo certamente responsabili noi di cosa il cliente poi ci possa caricare sopra, oltretutto scelta perfettamente legittima visto che ad un end user è ancora permesso utilizzarlo, come pure di acquistare i software licenziati.
E' una questione di lana caprina, ma tant'è ...