CES: prime misure sul QD-OLED Samsung

Emidio Frattaroli 05 Gennaio 2022, alle 13:13 4K e 8K

Arrivano i primi dati su gamut e livelli di luminanza dei nuovi pannelli con tecnologia QD-OLED prodotti da Samsung e sono estremamente interessanti oltre che migliorativi rispetto agli OLED WRGB tradizionali

Come annunciato nell'approfondimento sulla tecnologia QD-OLED che abbiamo pubblicato questa notte, a corollario di un evento tenuto da Samsung, sono state annunciate le prime rilevazioni fotometriche sui nuovi pannelli con tecnologia QD-OLED prodotti da Samsung Display, con profondità nativa di 10 bit per componente e con diagonale di 34" (monitor PC e gaming), 55" e 65" (TV di fascia alta), questi ultimi utilizzati ad esempio nei TV Samsung e Sony di cui vi abbiamo già parlato in questi articoli: Sony e Samsung.

Nell'evento di ieri sera, Samsung ha fornito i primi dati su gamut e livelli di luminanza in NIT per zone con area compresa tra il 100% e il 3%. Sono tutti dati che vanno ben oltre le possibilità dei migliori pannelli OLED WRGB disponibili attualmente sul mercato. In particolare il triangolo di gamut arriva fino al 90% dello spazio REC BT.2020 per i pannelli più grandi e fino all'80% del REC BT.2020 per i pannelli da 34", mentre la tecnologia OLED WRGB si ferma a poco più del 70%. 

Si tratta di dati da prendere con le molle. Vi ricordiamo infatti che la stessa Samsung dichiara una copertura del 107% del gamut REC BT.2020 con il proiettore 'trilaser' The Premiere LSp9T e abbiamo verificato che le cose stanno diversamente in questo approfondimento. Quindi per la conferma, dovrete attendere le misure con spettrometri ad alta risoluzione da parte nostra o di altri laboratori attrezzati con strumenti di qualità adeguata.

L'altro dato interessante è il livello di luminanza massimo, anche se non sono state indicate le coordinate cromatiche di questo 'bianco' che è stato misurato. Samsung dichiara un picco di luminanza di 1.500 NIT per un area del 3% e più di 1.000 NIT per un area del 10% per i TV da 55" e 65" e rispettivamente 1.000 NIT e 450 NIT per il monitor da 34". Con l'intero pannello in funzione, la luminanza arriva a 200 NIT per i TV e a 250 NIT per il monitor da 34".

Il dato ancora più interessante è il volume colore che è del 100%, visto che non è presente nessun sub-pixel bianco, come abbiamo sottolineato nell'approfondimento tecnico disponibile a questo indirizzo. Sono valori decisamente importanti e decisamente migliori rispetto ai migliori OLED WRGB sulla piazza. Ottime notizie anche per la velocità di aggiornamento, pari a 144 Hz per i TV e ben 175 Hz per il monitor. Rispetto agli OLED WRGB dovrebbe migliorare anche l'angolo di visione.

Come già anticipato, per la conferma di questi valori dovremo attendere ancora qualche mese.

Fonte: Samsung, Sony, FlatpanelsHD

 

 

Commenti (54)

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  • Emidio Frattaroli

    12 Gennaio 2022, 11:21

    Originariamente inviato da: Acutus;5185707
    Attualmente i qn90a sparano anche 1700 nits circa...
    Questo vale per aree di immagine abbastanza grandi, almeno dell'8% mi sembra di ricordare. Per zone piccole purtroppo il picco di luminanza scende in maniere drammatica.

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    12 Gennaio 2022, 11:24

    Originariamente inviato da: Pescatore85;5185067
    Ora riuscire ad eccitare il consumatore medio dicendogli 18% di gamut maggiore, ......[CUT]
    Ovviamente non si tratta solo di questo. Dimentichi altre due informazioni interessanti: la prima è che i colori saturi sono luminosi finalmente quanto serve, ovvero nella giusta proporzione rispetto alla luminanza del 'bianco'. Al contrario negli OLED WRGB, i colori saturi sono al 50% della luminanza di riferimento. Poi c'è una ipotetica maggiore resistenza allo 'spampaggio', tutta da verificare.

    Originariamente inviato da: Pescatore85;5185067
    ... non vedo l'ora, covid permettendo, di assistere a uno Shoot-out tra un Panasonic LZ2000 calibrato alla perfezione e un Sony QD-Oled. Credo che visti frontalmente con materiale Sdr rischiamo di avere il Panasonic come vincitore. .....[CUT]
    In effetti, potrebbe essere uno scenario possibile.

    Emidio
  • rooob

    12 Gennaio 2022, 11:30

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;5186016
    In effetti, potrebbe essere uno scenario possibile. [CUT]


    IMHO è praticamente sicuro che sia quantomeno un patta ed è uno scenario non significativo: in SDR con 100/120 nits di target e spazio colore REC709 che spazi di miglioramento ci possono essere (premesso il nero infinito di qualsiasi OLED)?!?
  • Emidio Frattaroli

    12 Gennaio 2022, 11:36

    Originariamente inviato da: Franco Rossi;5185144
    .....In un tv Lcd che utilizza i Q-Dot abbiamo i led che generano luce blu, lo strato Q-Dot che la trasformano in bianca e la matrice Lcd che una volta illuminata genera l'immagine ed i colori. Ora se i led della retroilluminazione superano i 1000 nits i Q-Dot non riescono piu a convertire tutta la luce blu in bianca ma si avrà una luce con una certa dominante blu, a questo punto possiamo variare la calibrazione della matrice Lcd per attenuare la luce blu aumentando l'apertura delle celle rosse e verdi e chiudendo maggiormente quelle del blu compensando così la deriva di colore della retroilluminazione......[CUT]
    Non condivido la premessa, poiché i Quantum Dots si sono dimostrati decisamente più longevi dei fosfori dei LED bianchi e degli OLED. Quindi il tuo ragionamento è fallace in partenza. In ogni modo, anche se fosse, capisco cosa vuoi dire: ci sarebbe una dominante blu e con la calibrazione si abbassa la componente blu e si torna al bianco di riferimento, solo un po' meno luminoso. Ok. tutto chiaro.


    Originariamente inviato da: Franco Rossi;5185144
    .....Nella soluzione Oled Q-Dot invece nel momento in cui il pilotaggio dello strato Oled blu fosse superiore ai 1000 nits (ripeto ho scritto un valore a caso per fare l'esempio) ed i Q-Dot andassero in saturazione e quindi in deriva di colore, non si potrebbe agire se non abbassando la luminosità del subpixel blu per limitare la deriva blu ma non si potrebbe agire sui subpixel verde e rosso in quanto se si aumentasse il loro lavoro aumenterebbe anche la deriva visto che sono gia in saturazione.....[CUT]
    Non vedo cosa cambia nei QD-Display. Per la calibrazione c'è sempre il controllo delle componenti RGB. Se per assurdo in un QD-Display il sub-pixel blu diventasse più luminoso, diminuisci in proporzione quella componente, ovvero quello specifico sub-pixel, lasciando inalterato il livello degli altri due sub-pixel verde e rosso. In ogni calibrazione avviene questo: la modifica delle proporzioni tra sub-pixel rosso, verde e blu (e 'bianco' negli OLED WRGB). In particolare, quando si calibra il bilanciamento del bianco, sulle alte luci si lavora solo in 'sottrazione' e mai in addizione. Capisco che in questo caso servirebbe un pochino di know-how sulle strategie di calibrazione...


    Originariamente inviato da: Franco Rossi;5185144
    ....In pratica un pò la stessa cosa che succede nei pannelli wrgb di LG che all'aumentare della luminosità i filtri colore vanno in saturazione e non riescono piu a dare il giusto colore ai subpixel che iniziano ad avere una dominante bianca in questo caso.....[CUT]
    Quello che succede nei pannelli OLED WRGB è decisamente più complesso.
  • Emidio Frattaroli

    12 Gennaio 2022, 11:37

    Originariamente inviato da: f_carone;5185729
    Sulla carta è così, magari sarà effettivamente così, ma nemmeno il Monitor Broadcast TRUE-RGB OLED di Sony aveva uno spettro così puro (separato ed equilibrato sulle tre componenti).
    Perché è un monitor che arriva solo al 100% del DCI-P3 e non al 123% del DCI-P3 come i QD-Display.
  • Emidio Frattaroli

    12 Gennaio 2022, 11:42

    Originariamente inviato da: clapatty;5185995
    non so a cosa tu ti riferisca, se a questo



    beh, è sbagliato, i quantum dots usati nei QD OLED non sono gli stessi dei Qled. I Qled usano Qdef mentre nei QD OLED si usano QDCC, I Qdef sono una pellicola di QD posta subito dopo la retroilluminazione che arricchisce la luce delle componenti pure del verde e del rosso,....[CUT]
    Appunto: l'acronico QDEF indica solo che i quantum dots - ovvero le sostanze equivalenti ai fosfori che si illuminano se colpiti da fotoni di un certo range di frequenza - sono posti su una pellicola (Quantum Dot Enhancement Film). Ma sempre di Quantum Dots si tratta. Giusto? Infatti - e lo ripeto con la speranza di essere ancora più chiaro - il gamut su vertici rosso e verde dei migliori QLED è praticamente coincidente con quello degli attuali QD-Display. Cambia soprattutto il vertice blu ma del resto la frequenza dominante del LED blu immagino sarà leggermente diversa rispetto a quella dell'OLED Blu filtrato utilizzato nei QD-Display di Samsung.

    Emidio
  • Emidio Frattaroli

    12 Gennaio 2022, 11:49

    Originariamente inviato da: rooob;5186019
    ... in SDR con 100/120 nits di target e spazio colore REC709 che spazi di miglioramento ci possono essere (premesso il nero infinito di qualsiasi OLED)?!?
    Probabilmente nessuno. In quel caso vince chi avrà un controllo migliore sulle sfumature (profondità in bit superiore), soprattutto alle bassissime luci. La vera partita si giocherà con i contenuti HDR
  • clapatty

    12 Gennaio 2022, 12:16

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;5186029
    Appunto: l'acronico QDEF indica solo che i quantum dots - ovvero le sostanze equivalenti ai fosfori che si illuminano se colpiti da fotoni di un certo range di frequenza - sono posti su una pellicola (Quantum Dot Enhancement Film). Ma sempre di Quantum Dots si tratta. Giusto?


    Beh ovvio, sono sempre quantum dots e funzionano allo stesso identico modo. Però l'applicazione è totalmente differente, un conto è avere una pellicola di qd e poi un filtro colore per la separazione dei colori, un altro è emettere direttamente i colori puri dai qd senza passare per un filtro, c'è una grande differenza testimoniata anche dal gamut più ampio.

    P.S. ho postato schemi facilmente comprensibili come fonti solo per semplicità, avrei potuto riportare dati dall'abstract di nanosys sul modello matematico ricavato dagli studi di laboratorio che ho letto e studiato, ma non avrebbe arricchito la discussione.
  • thegladiator

    12 Gennaio 2022, 12:58

    Vedo che questo thread è praticamente un covo di ingegneri che progettano e lavorano alla produzione di pannelli di ogni genere e tecnologia (Emidio a parte ovviamente who plays in a different league). Un po' come col COVID che son diventati tutti virologi...

    Sapete cosa vi dico? Che da appassionato e calibratore non me ne può fregà de meno che strati, che filtri, che qdot ci siano, possono metterci anche uno strato di ketchup sopra uno di maionese, non pretendo di avere le conoscenze per discutere queste cose. Mi interessa solo una cosa: quando ne se ne potrà misurare uno strumentalmente cosa ne verrà fuori rispetto agli oled WRGB. Stop.
  • f_carone

    12 Gennaio 2022, 13:20

    Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;5186012
    .. [COLOR=#000000]non vedo perché vedi del 'marcio' nello spettro di emissione dei QD-Display che hanno pubblicato.[/COLOR]..[CUT]

    Era solo un lecito dubbio (fugato grazie al tuo autorevole intervento) visto che nelle demo si enfatizzano oltremodo i vantaggi dei propri prodotti.
    Chiedo allora se sia lecito pensare che questi qd-display saranno più facili da calibrare anche senza spettri ad alta risoluzione vista la netta separazione spettrale delle 3 componenti RGB, rispetto ai WOLED (metamerismo strumentale ma anche visivo).
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