SVS SB13-ULTRA

Confermo quanto scritto da ryo99. Ho un SVS SB12-NSD in un locale di 16 m2 e funziona veramente bene. Avevo ascoltato in un negozio, quindi il paragone va preso per quello che è, il B&W 610xp ma non mi ha convinto per nulla pur tenendo in considerazione che avrei tanto voluto acquistare quel sub visto che il resto dei diffusori sono B&W... . Veramente una piacevole sorpresa.
 
Grazie ancora.
Ma la differenza tra il PB12-NSD e il SB12-NSD qual é? Qual è il migliore?
Grazie
Sono due sub diversi, non sono uno meglio dell'altro.
Come volume assoluto da 20 a 40hz il vantaggio del PB12 e' evidente (da 20 a 30hz suona piu' forte di due SB12NSD), sopra sono molto simili come emissione.
Ma senza considerare il volume che e' solo una parte di come suona il sub, si deve considerare che l'SB12 e' piu' piccolo, piu' bello esteticamente, meglio rifinito, piu' economico ed e' piu' musicale.
Ora se vuoi "sentire" maggiormente le frequenze sotto i 30hz meglio se stai sul reflex, se vuoi una versione piu' potente del tuo ma simile come resa stai sul cassa chiusa.

Io comunque, contrariamente alle altre opinioni, se te lo puoi permettere prenderei l'SB13 Ultra, non e' solo una questione di volume o di ascolto a volume medio, e' proprio un'altra classe di sub, se devi fare il salto qualitativo fallo come si deve, non e' che dal tuo B&W all'SB12NSD il salto sia cosi' grande.
 
Ultima modifica:
Salve a tutti, volevo chiedervi se con il sb13 inserito in un locale di 35mq dedicato all' audiovideo si avrebbe una buona resa, oppure sarebbe meglio il pb13 ? Non ho mai avuto occasione di ascoltarli sia il pb13 che l'sb13 ma ne parlano tutti molto bene. Avevo occasione di prendere un revel b15 a1.2k euri che è un cassa chiusa ma ero un po' indeciso forse il sb13 è piu performante.
 
In 35 mq puoi scegliere tranquillamente fra il PB13 e e il SB13 in base alle tue preferenze di ascolto e alla tipologia di ascolto principale.
Se non hai voglia/tempo di misurare il sub e di applicare un EQ (partendo da quello di serie degli SVS) ti sconsiglio il PB13.
 
Salve a tutti, volevo chiedervi se con il sb13 inserito in un locale di 35mq dedicato all' audiovideo si avrebbe una buona resa, oppure sarebbe meglio il pb13 ? Non ho mai avuto occasione di ascoltarli sia il pb13 che l'sb13 ma ne parlano tutti molto bene. Avevo occasione di prendere un revel b15 a1.2k euri che è un cassa chiusa ma ero un po' inde..........[CUT]

Il Revel Performa B15 ha un listino di $3000. Monta un cono da 15" con amplificatore in classe A/B da 1000w, dovrebbe essere un ottimo acquisto a 1200 euro.
 
Io comunque, contrariamente alle altre opinioni, se te lo puoi permettere prenderei l'SB13 Ultra, non e' solo una questione di volume o di ascolto a volume medio, e' proprio un'altra classe di sub, se devi fare il salto qualitativo fallo come si deve, non e' che dal tuo B&W all'SB12NSD il salto sia cosi' grande

E' vero che è di un altra classe, ha molta più pressione ed SPL e si, suona da dio, ma la differenza con l'SB12-NSD in termini qualitativi non è così marginale, te lo dico da possessore di entrambi i sub. Persino SVS dice che due SB12-NSD sono una scelta migliore del singolo SB13-Ultra, questo perché disponendone due in ambiente ottieni una risposta più lineare. Inoltre l'SB12 ha una risposta all'impulso eccellente, una risposta in frequenza lineare e un cabinet che non fa "rumore", sono queste le fondamenta per ottenere un suono di qualità.

Passando dal ASW610 al SB12-NSD il salto ce l'avrebbe in termini di discesa e distorsione. Con l'SB12-NSD otterrebbe un basso decisamente più profondo e più pulito. Lo stesso vale passando dal SB12-NSD al SB13-Ultra, infatti ho ottenuto più discesa e più pulizia sotto i 40Hz, ma nelle frequenza da 40 a 80Hz suonavano simili. Per ascolti a medi volumi, imho, è meglio investire sul SB12-NSD e risparmiare i soldi per migliorare qualche altro componente del sistema, diverso invece se necessitava di pressioni elevate e discesa fino ai 20Hz.
 
Due sub sono meglio di uno nel 90% dei casi ma se uno deve prendere un solo sub allora c'e' poco da fare.
Nessuno mette in dubbio la buona qualita' del SB12NSD ma il 13 e' comunque un'altra cosa.
Tempo fa un utente inglese ha provato due PB12nsd contro un PB12 Ultra (non il 13), quindi un paragone simile, e alla fine l'Ultra permetteva comunque di notare parti della colonna sonora che i due PB12 non riproducevano.
Qui non si tratta di un utente al primo sub, si tratta di un upgrade e quando un appasionato aggiorna l'impianto e' soddisfatto solo se il gioco vale la candela e la differenza e' evidente, a mio parere con il SB12 non lo e' a sufficienza per renderlo un upgrade da sorriso sulla faccia.

Che poi il salto dal B&W ci sia nessun dubbio e le frequenze da 20 a 40, sempre a mio parere, sono quelle che fanno la differenza fra un sub scarso e uno buono, dopotutto anche un 608 suona bene da 40hz in su. E gia' il tuo ultra a 20hz suonava meno del mio PB12, con l'SB12 la differenza e' molto piu' evidente
Ovvio che tutto il discorso vale SE non ci sono problemi di budget.
 
Intanto grazie per le risposte; guardando sul sito SVS ho visto che il pb12plus che è reflex dovrebbe avere delle ottime performance: che differenze ci sarebbero nei confronti dell' sb13 ? Come costo siamo lì.
 
Si, ha delle ottime performance, per lui vale lo stesso discorso fatto per il SB13 rispetto al PB13 solo un gradino sotto (e' ovviamente meno prestante del PB13)
 
Dal grafico della risposta che è sul sito svs sembra che il pb12plus sia più lineare fino ai 20hz in confronto all' sb13 che dai 30hz fino ai 20hz sembra che scenda come spl.
 
Questo e' dovuto alla curva di risposta dei cassa chiusa e dei reflex, i reflex fatti bene (come gli SVS) sono lineari fino alla frequenza di accordo del reflex (che nel caso del 12Plus e' variabile in base a come tappi i reflex multipli), nel caso dei cassa chiusa invece la curva e' lineare fino ad una frequenza che e' legata alla volumetria della cassa e alla tipologia del woofer.
Questo pero' non vale in ambiente ma in camera anecoica, in ambiente le frequenze sotto i 30hz (indicativi, dipende dall'ambiente) beneficiano del room gain e quindi la curva diventa piu' lineare con i cassa chiusa, per questo i reflex in stanze piccole (dove tale gain aumenta) possono suonare male e per contro il reflex in stanze grandi scendono maggiormente in frequenza.
Fermo restando che un EQ serve in entrambi i casi, in base alla tua stanza potresti partire da una situazione piu' semplice da correggere con l'uno o con l'altro.
 
Tempo fa un utente inglese ha provato due PB12nsd contro un PB12 Ultra (non il 13), quindi un paragone simile, e alla fine l'Ultra permetteva comunque di notare parti della colonna sonora che i due PB12 non riproducevano.

Non credo che il PB12-NSD non sia in grado di riprodurre delle note, ma quanto meno una risposta, una configurazione e un qualità costruttiva differente dal modello Ultra lo porta a suonare diversamente. Purtroppo non conosco il PB12-NSD a fondo per potermi esprimere sulla qualità costruttiva del cabinet, ma non è ai livelli del modello PB12-Plus o PB13-Ultra ed è probabile che sia questo a penare sulla resa, le vibrazioni generate dal cabinet vanno a sporcare la gamma medio-bassa.

Ti spiego come la penso io. I woofer, di qualsiasi fascia e con le stesse elettroniche, possono riprodurre qualsiasi dettaglio, e questo dettaglio e timbro è determinato dalla risposta in frequenza e dalla risposta all'impulso (detto anche fattore di merito totale o Qt) che caratterizzano il woofer. La maggior parte dei prodotti economici, oltre a non avere cabinet e porte reflex adeguate che provocano frequenze spurie, non sono lineari, non raggiungono frequenze ultra basse senza distorcere, e non hanno una Qt ottimale. Ed è infatti questo che distingue un diffusore di classe da uno da pochi soldi. I produttori di altoparlanti lo sanno e sanno come catalogare e conferire un timbro a un diffusore per distinguerlo da tutti gli altri.

Detto ciò l'SVS SB12-NSD è diverso dal PB12-NSD, il problema del cabinet si riduce drasticamente perché è costruito in cassa chiusa e le frequenze spurie sono contenute all'interno della cassa al contrario del reflex dove escono dal condotto. I parametri del modello Peerless XXLS (woofer utilizzato nel PB12-NSD e SB12-NSD) sono ottimi e questi woofer sono utilizzati da molti autocostruttori e venditori OEM in tutto il mondo. L'unico limite che possiamo trovare è un cattivo progetto, amplificazione insufficiente per la massa mobile e cabinet non adeguatamente rinforzato, ma consideriamo che SVS utilizza un cabinet completamente chiuso e ben rinforzato con un ampli da 400w e considerando che in camera anecoica ha una risposta flat fino a 30Hz (e non lo fanno tutti i produttori), io credo abbia riprodotto uno dei sub più musicali attualmente disponibili sul mercato. Da aggiungere un equalizzatore parametrico per limare i picchi in frequenza nel proprio ambiente ed il gioco è fatto, il sub sarà in grado di riprodurre ogni microinformazione che gli viene richiesta esattamente come l'SB13-Ultra. Se non sono solo il fattore di merito totale (che determina la risposta all'impulso e la risposta base), la qualità costruttiva del cabinet, la distorsione armonica totale e la risposta in frequenza che abbiamo nel nostro ambiente a determinare, nel complesso, il suono di un altoparlante allora cosa mi sono perso?

Aggiungo che oramai faccio fatica a credere alle opinioni, maggiormente sui sub, dove possono essere influenzati da una miriade di eventi. Un mese fa ho ascoltato un Velodyne DD18+ con una traccia che conosco benissimo e che ho sempre usato per testare i sub, e questo al contrario del mio SB13-Ultra, non ha riprodotto diverse microinformazioni, il che mi lasciava perplesso nonostante dalla misurazione era lineare (ho guardato il grafico tramite il sistema di EQ proprietario Velodyne). Considera che il Velodyne costa 8000 euro ed era pilotato da un Krell HTS 7.1 mentre io ho solo un Marantz SR5007. La differenza tra il suo sub e il mio è che non era in fase con il resto dei diffusori (credo abbia un buco che si crea solo quando frontali e sub suonano assieme, quindi parte delle informazioni in quella zona si perdono), basta solo perderci un po' e cercare di regolarlo al meglio, ma non credo che sia un limite del woofer.
 
Sul discorso delle opinioni la penso come te, sul resto solo in parte.
Spostiamo il discorso sui diffusori normali, cosi' riesco meglio a farmi capire. Le mie Boston riproducono sicuramente tutte le note, lo facevano con il primo ampli, lo fanno adesso con pre e finale. La curva e' identica ma suonano diverse. E' un fatto.
Allo stesso modo se prendo due CM9 suoneranno differenti anch'esse e le note non le perderanno ne' le mie ne' le B&W.
La stessa cosa vale per i sub, non si tratta di cabinet o di vibrazioni che sporcano le frequenze mediobasse, semplicemente il Pb12 fa il suo lavoro fin dove puo', ha un ottimo woofer, ha un ottimo cabinet, ha un'ottimo ampli per 500 euro (che e' il suo valore corretto in USA, dove lo costruiscono), il suo rapporto qualita' prezzo e' ottimo ma arriva fin dove puo' arrivare.
La prova semplice l'hai sentita anche tu quando abbiamo fatto il passaggio fra il tuo e il mio, non era questione di vibrazioni o di altre amenita' era semplicemente che dove il mio si sentiva il tuo suonava.
E le stesse frequenze spurie che escono dalla cassa e sporcano il suono (e vale per tutti i Reflex, chi piu' chi meno) sono anche alla base della possibilita' del sub di suonare fino a 16hz, e' una scelta, dipende da cio' che uno cerca. Io ho scelto SPL e discesa contro la musicalita' perche' ho un uso solo HT e non avevo soldi da spendere, se una persona puo' arrivare all'SB13 inizia ad avere entrambe le cose e con l'SB12 a mio parere no, fa ancora un compromesso.
 
Sul discorso dei diffusori con pre e finale è possibile che la risposta in frequenza rimanga tale, ma è molto probabile che sia migliorata la risposta all'impulso, infatti una buona amplificazione conferisce una migliore risposta ai transienti e di conseguenza un suono più aperto, preciso e dinamico. Poi non credo che dipenda tutto da questo, ci saranno altri aspetti che non conosco. Mi piacerebbe andare a fondo sulla cosa.

Sul discorso delle frequenze spurie credo che alcuni reflex siano esenti da questo problema, tipo il PB12-Plus, il PB13-Ultra e il Sub Utopia EM (da quello che ho letto) sono tra i migliori progetti reflex realizzati e considerando lo spessore del cabinet, la struttura e cura costruttiva interna credo possano generare un basso pulitissimo come i cassa chiusa (ovviamente una volta corretti tutti i picchi dinamici nel proprio ambiente).

Comunque un giorno quando mi stancherò delle botte del mio Ultra ritornerò al vecchio SB12-NSD, un sub che mi ha riempito di soddisfazioni nonostante non fosse un campione di SPL :)
 
Eheh, chi lo sa, magari non mi stanco proprio. Anzi, ad avere più spazio avrei preso sicuramente il PB13-Ultra :asd: , l'unico mio timore è di non riuscire ad ottenere la stessa musicalità del cassa chiusa, ma non credo sia impossibile con l'aiuto di un MiniDSP.
 
Riporto in alto la discussione: la settimana scorsa mi e' arrivato il piccolino...........

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INCREDIBILE :eek:................una pressione SPAVENTOSA, devo ancora tararlo come si deve, seguendo la Vostra discussione ho preso alcuni spunti su' come calibrarLo al meglio.

Ho provato con l' audissey del mio 875, lo regola al minimo (-15) cosi' come i frontali (-10), il centrale (-11), i surround (-12)....................per avere un audio decente devo alzare il volume del mio 875 a 55-60 (partendo da 0 andando a 100), cmq a seconda del film alcune volte regolo i db a mio piacimento.

Se mi sapete dare delle dritte su' come tararLo al meglio Ve ne sarei grato INFINITAMENTE.......................

Grazie di cuore dell' aiuto

Ciao da IVAN

(e' un sub che consiglio A TUTTI !!! E' UN CASSA CHIUSA ................MA SPACCA IL C....)
 
Ciao.

Se te lo ha regolato a -15 significa che è ancora troppo alto,forse di poco,ma comunque alto.

Sono cose che alcuni utenti hanno detto e ridetto fino al probabile esaurimento,per questo gli tolgo l'incombenza di farlo ancora :D

Devi abbassare il livello del sub. fino a quando,rifacendo l'operazione, non otterrai almeno un -12.


Ciao.
 
Ultima modifica:
Grazie Moris ;)

devo alzare il volume del mio 875 a 55-60 (partendo da 0 andando a 100)

E' normale che tu senta bene da 60 in su, in realta' sul tuo Onkyo che ha volume reference a 82 (correggimi se sbaglio) dovresti ascoltare correttamente da 70 in su...
Valori molto negativi in fase di calibrazione (sei al limite anche sul centrale) sono dovuti ad un ambiente sicuramente non ideale per diffusori cosi' sensibili ma su quello c'e' poco da fare essendo un living (qualcosina di correzione passiva potresti anche pernsarla ma valuta tu), per l'SB13, prima dovresti lavorare sul posizionamento, poi posto che tu non possa spostarlo la fase a zero e' probabilmente gia' corretta e il volume lo stai gia regolando devi per forza di cose lavorare sulla sua PEQ e sulla regolazione relativa al room gain (da gestire in base alla stanza) ma senza misure e' un po' un terno al lotto. Altro non saprei dirti.
 
Salve,

mi è arrivato ieri l'SVS SB13-ULTRA

E' attualmente in rodaggio ma già sta dando soddisfazioni...

L'ho preso in sostituzione di un b&W 610 e lo uso con un sistema Naim completo, diffusori Sonus Faber Liuto Tower, cavo Syncro Evo3 di Isotek, poi un ampli A/V denon con sistema di autocalibrazione.

Che ne pensate di un antimode come Anti-Mode il 8033S-II per calibrare in automatico il tutto per ascoltare musica (per i film ci pensa già l'autocalibratore del Denon).

http://www.avsolutions.it/dspeaker-anti-mode-8033s-ii-spedizioni-omaggio.html

Vale la pena acquistare un AntiMode per evitare di regolare manualmente tutti i parametri, per via della complessità.

Che ne pensate?

Sarebbe stato utile avere nel menu del sub SVS avere i parametri memorizzati per l'ascolto della musica e gli altri parametri memorizzati per la visione/ascolto dei film, in modo da non dovere cambiare manualmente ogni volta se si ascolta musica e film o viceversa.
 
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