Shoot out Black Wing II vs. JVC HD100

Gioppino ha detto:
nella pagina di testo gli estremi top-down possono servire a dare un'idea della nitidezza della lente, anche se hanno subito un resize.
Una valutazione simile andrebbe fatta avendo di fianco lo stesso frame estratto dallo stream digitale del filmato.

Appurato che solo il primo terzo superiore e l'ultimo terzo inferiore sono "considerabili", siamo sicuri che in quella scena la messa a fuoco in ripresa non sia concentrata solo sulla parte superiore o, al contrario, che la profondità di campo sia tale da avere a fuoco tutto il frame?

Io non ho quel DVD e quindi non lo so.

Ciao.
 
mario ha detto:
…ho letto tutti i tuoi post ma dei vpr non hai detto nulla,…
Perché in queste condizioni è difficile dire qualcosa e se lo facessi sarebbe solo in base alle mie pregresse impressioni di visione. Ma dato che fra i due ho visto solo il JVC al momento non posso dire nulla.

Sul discorso dell'off topic non sono per nulla d'accordo. Qui si parla di un confronto fatto con una determinata metodologia, quindi parlare della metodolgia è molto in topic.

Se tu andassi a sentire due paia di diffusori di alta gamma e te li facessero sentire usando una vecchia cassetta audio o collegandoli con del cavo rosso/nero da 0,5 mm o usando un ampli della Creative cosa faresti?
Chiederesti di usare un ampli ed una sorgente top di gamma con dei cavi adeguati o ti metteresti ad analizzare la profondità della scena sonora, il dettaglio, la pulizia del suono, ecc…?


Ciao.
 
antani ha detto:
Tutta questa polemica credo si sia originata proprio per via dell'assenza dei commenti di Andrea e dalla sua richiesta di valutare due proiettori dalle foto, cosa che a me sembra francamente impossibile.
Voglio precisare che da parte mia non c'è alcuna volontà di polemica, ma solo la volontà di offrire ad Andrea alcuni spunti di riflessioni per svolgere al meglio il suo più che apprezzato lavoro.

Se Andrea vuole mostrare alcune cose che ha in mente ma invece di utilizzare la propria autorevolezza e riconosciuta professionalità (per le quali gli basterebbe scrivere "le cose stanno così, punto e basta" che nessuno avrebbe nulla da obiettare), lo fa utilizzando tecniche che non padroneggia, mi sembra doveroso condividere con lui conoscenze che possano aiutarlo a raggiungere il suo obiettivo al meglio.

Ciao.
 
Ultima modifica:
Come non concordare con Girmi........

Rimango dell'opinione che Andrea ha fatto un lavoro encomiabile,
ma il sistema della divisione rimane troppo poco attendibile per
avere un raffronto netto tra le due macchine, la porzione maggiormente interessata è compromessa dalla sovraposizione dei due VP .

Cmq dovessi scegliere tra la parte supeiore o inferiore senza dubbio la superiore è migliore nella quasi totalità delle foto:confused:
anche se con molta riserva.
 
Girmi ha detto:
Tutto quello che si trova all'interno di quella banda, che probabilmente dal vivo è anche più larga, è composto dalle due immagini sovrapposte, fra l'altro molto male. Quindi non capisco come si possa giudicare qualunque cosa stia lì in mezzo.

x highlander

a detto bene girmi, pertanto quelle immagini che mi hai postato non hanno nessuna validità concreta:D vedi gonna della modella bionda, ;)
 
I due proiettori mi sembrano molto simili. Direi che il JVC primeggia per livello del nero e dettaglio (che comunque non sono cose da poco).

A quando una shoot out con l'Epson :D ?
 
x A. Manuti

Porca miseria, le ho pronte da 2 mesi ma non le ho ancora testate... :p



Andrea, se vuoi te le spedisco e poi mi dici se vanno bene e/o quali modifiche bisogna fare ;)
 
Danik sei talmente avanti che se acceleri ancora un po ritorni indietro nel tempo :D .

Pero' a questo punto per essere veramente DUCL devi integrarci 2 specchi a 45°.
 
ciccio1112 ha detto:
x highlander

.....pertanto quelle immagini che mi hai postato non hanno nessuna validità concreta....
E invece, proprio perche' non sono un cretino ... ti dico che NON ho mai preso in considerazione quelle immagini nel punto di sovrapposizione, perche' si vedono chiaramente gli artefatti che si creano in quella zona ;)

Io mi riferivo alla parte superiore del vestito, dalle tette in su in confronto alla parte medio-bassa del vestito, tenedosi lontani dal punto di sovrapposizione o intersezione dei frames ;) e questo vale anche per l'immagine del libro ;)

Per giunta, poi, io quelle immagini le ho riportate dagli scatti fatti da Andrea, proprio per evidenziare a livello di fuoco, quello che succede realmente tra le 2 macchine e che ogni volta riscontro di persona su qualsiasi materiale. In SD e' ancora piu' evidente ;)
 
Highlander ha detto:
..., dalle tette in su ...

:eek:
Romanticone ....:D

Comunque io continuo a non capire certi atteggiamenti ostili nei confronti degli ss: mai nessuno ha detto che gli ss sono vangelo. Sono un mezzo ulteriore, utile e anche divertente, per facilitare (o meglio integrare) la valutazione di una macchina. Specialmente se sono fatti con cognizione di causa e esperienza come quelli di Andrea Manuti.
Dov'è il problema:confused:
 
Girmi ha detto:
Il motivo è semplice, dato che l'AdobeRGB è uno spazio colore più ampio del sRGB è virtualmente in grado di "catturare" tutti i colori contenuti nel sRGB.

Mentre fotografando in sRGB un altro spazio sRGB, quello del vp, avresti una corrispondenza solo se i due spazi colore fossero identici. Cosa praticamente impossibile.

Questa affermazione mi sento di poterla contestare pienamente: corrisponde a dire che lo spazio NTSC originale, siccome è più ampio di quello PAL (ed anche di quello HDTV, se è per questo) è " in grado di "catturare" tutti i colori contenuti nel PAL".
Non è semplicemente vero: lo spazio colore di riferimento è quello che ti indica il gamut massimo riproducibile (che è sempre, e comunque, un fatto percepito, e dipendente dalla catena). Se poi esistono (come esistono) elementi che la limitano, avere uno spazio di riferimento più ampio è del tutto irrilevante. Ciò che conta è l'output finale, quindi ciò che hai sullo schermo.

E poi, scusami: lo spazio del videoproiettore è sRGB? E chi l'ha detto? :confused:

Ad ogni buon conto (e mi pare che qualcuno abbia capito ciò che, tra l'altro, scrivo sempre): gli screenshot sono un sistema per suscitare il dibattito e l'interesse. Non sono, e non potranno MAI essere un sistema di valutazione assoluta.
Potrei fare le recensioni "statiche" e dire "è così", e pretendere di essere creduto. Penso sia più divertente (e più onesto) per tutti avere elementi di confronto: che rimangono relativi.
Come avete visto, non fare commenti scatena un putiferio: per il semplice fatto che uno si trova a valutare elementi non sufficienti avendo una serie di parametri che non bastano a farsi un'idea. Le email che ho ricevuto in risposta alla mia richiesta lo dimostrano: c'è tutto ed il contrario di tutto. A volte la faccio anche più bastarda e non scrivo qual'è il proiettore, ben sapendo che se lo chiedessero a me direi "Ma che sei matto? E come faccio ad indovinare?"... Ma è questo il divertente: per me che ho il proiettore davanti e per chi non ha questa fortuna...:p
 
Andrea Manuti ha detto:
gli screenshot sono un sistema per suscitare il dibattito e l'interesse. Non sono, e non potranno MAI essere un sistema di valutazione assoluta.

Su questo sono pienamente d'accordo con te,però qui c'è qualcuno che li prende come rif.

Come avete visto, non fare commenti scatena un putiferio: per il semplice fatto che uno si trova a valutare elementi non sufficienti avendo una serie di parametri che non bastano a farsi un'idea.

azz..se li scatena ho letto di tutto e di più,devo dire che a leggere alcuni commenti non sò se piangere,ridere,ma penso che la verità stia in mezzo,cioè rattristarmi un pochino per poi passarci sopra.;)

A volte la faccio anche più bastarda e non scrivo qual'è il proiettore, ben sapendo che se lo chiedessero a me direi Ma che sei matto? E come faccio ad indovinare?"... Ma è questo il divertente: per me che ho il proiettore davanti e per chi non ha questa fortuna...:p

:D infatti questa bastardata te la potevi risparmiare :p

dai qui non ti credo,se lo chiedessero ha me,direi fai pure....l'hd1 sò quello che può darmi,e difficilmente potrei cascarci :D

però highlander c'è cascato :asd: su di un'immagine postata da me in comparativa con la tua :fagiano: .

un divertimento molto bello,e che un giorno spero potrò condividerlo con te....prima o poi dovrò decidermi a fare quella benedetta taratura.

ciao

P:S adesso vado a vedermi inter roma...il distacco si allunga :D
 
Danik ha detto:
Porca miseria, le ho pronte da 2 mesi ma non le ho ancora testate... :p



Andrea, se vuoi te le spedisco e poi mi dici se vanno bene e/o quali modifiche bisogna fare ;)

Scusami, non avevo visto: cos'è, il cappello di Darth Vader? :D :D :D
Come funziona?
 
Andrea Manuti ha detto:
Questa affermazione mi sento di poterla contestare pienamente: corrisponde a dire che lo spazio NTSC originale, siccome è più ampio di quello PAL (ed anche di quello HDTV, se è per questo) è " in grado di "catturare" tutti i colori contenuti nel PAL".
Non è semplicemente vero: lo spazio colore di riferimento è quello che ti indica il gamut massimo riproducibile (che è sempre, e comunque, un fatto percepito, e dipendente dalla catena). Se poi esistono (come esistono) elementi che la limitano, avere uno spazio di riferimento più ampio è del tutto irrilevante. Ciò che conta è l'output finale, quindi ciò che hai sullo schermo.
Non mi risulta che il NTSC1953 trovi più grandi applicazioni.
L'attuale SMPTE-C, usato per il materiale NTSC è molto più stretto e non coincidente né col PAL né col HDTV/REC709. Per la verità neanche il vecchio NTSC poteva inglobare il PAL per intero, il blu del PAL esce.

Ma il problema non è questo, come non lo sono gli spazi di riferimento.
Qui si tratta di spazi di lavoro e di spazi reali o gamut se preferisci. Come ben sai, sono questi ultimi che descrivono le reali caratteristiche di una fotocamera come di qualunque alta periferica.

Se una macchina fotografica prevede l'uso di un determinato spazio di lavoro è perché il suo spazio colore reale/gamut vi può essere incluso per intero, senza perdite di informazioni o rimappature.
Se questa fotocamera prevede sia il sRGB che l'AdobeRGB è perché il suo spazio reale è sicuramente più ampio del solo sRGB e viene offerta l'opzione AdobeRGB per sfruttarne al meglio le caratteristiche.

E poi, scusami: lo spazio del videoproiettore è sRGB? E chi l'ha detto? :confused:
Se parliamo di materiale HD, il sRGB non è forse lo spazio di lavoro su cui si basano, con un semplice aggiustamento del gamma, le specifiche ITU-REC709? Quindi è ovvio che il sRGB/REC709 sia il target di riferimento per qualunque periferica video HD.
Poi ogni display o vp avrà un proprio spazio RGB ed alcuni di questi andranno anche oltre il REC709, come nel caso di JVC e BW.
Ed è questo il motivo per cui ho scritto che impostando il sRGB come spazio di lavoro in ripresa ci sono dei limiti.

Non sono, e non potranno MAI essere un sistema di valutazione assoluta.
Su questo siamo più che d'accordo, sapessi quante volte l'ho scritto anch'io.
Ma gli screenshot che hai postato non servono neanche per una valutazione relativa.

Io ti invito nuovamente, alla prima occasione, a fare una prova col metodo suggerito a inizio discussione da Micio ed ampliato da me e lasciando perdere le mascherature artigianali.

Questi sono un paio di esempi di scatti fatti con la metodologia di cui parlavo: cavalletto ed esposizione fissa. Occhio che pesano.



Per comodità ho usato un ottica che forse non era la più adatta, ma giusto per dare un idea.

Cliccando l'immagine sotto invece, puoi vedere la differenza che c'è fra un jpeg ed un raw.
Nota bene che in questo caso non sono due scatti diversi, ma è lo stesso scatto che la mia Pentax KD10 salva nei due formati contemporanemente.



Guarda il cielo e le ombre poi dimmi cosa ne pensi.

Questo ovviamente non basta ma soprattutto non serve a rappresentare le caratteristiche assolute del mio vp, ma con immagini simili si può ragionare su differenze relative, in questo caso fra un JPEG ed un RAW.

Ciao.
 
Andrea, ho fatto anche qualche prova con le mascherature perché mi è venuta un idea semplice semplice che forse potrebbe esserti utile.
Non ho la fortuna di avere due vp in casa, quindi negli scatti che seguono la parte del frame mascherata è semplicente nera ma nonostante ciò i risultati sono interessanti.

Questa è l'immagine di base che ho ripreso.



Questo è il tipo di mascheratura che hai fatto tu, mettendo un cartoncino direttamente sopra l'obiettivo.
Cliccando la miniatura puoi vedere la differenza fra l'originale e l'immagine mascherata.



Il risultato è, a dir poco, pessimo e, vista l'enorme sfumatura che ne deriva, praticamente l'intera immagine viene compromessa.
Guarda il cielo fra gli alberi sulla sinistra.

Questa invece è una mascheratura ottenuta posizionando un cartoncino nero a circa 80/90 cm dall'obiettivo e tenuto in posizione con due stativi ai lati e un po' di scotch.



Vista la distanza lo stacco è molto più netto, ma soprattutto l'area "utile" è veramente utile.
Se noti solo pochissimi cm sono influenzati dalla sfumatura. Nel mio schermo da 2 mt saranno stati 5 cm al massimo.

Nella tua installazione, se non ho sbagliato i calcoli, il cantoncino dovrebbe essere alto sui 25 cm e largo almeno 90cm.

Sicuramente servirà qualche prova, ma dovresti poter trovare una posizione, simile a quella raffigurata qui sotto, nella quale il cartoncino maschererebbe entrambi vp. Oppure ne usi due, più bassi, cercando di mantenerli paralleli.



Ovviamente serve un cartoncino, o altro materiale, molto rigido.

Voglio comunque farti notare che tutte le foto delle mascherature e quelle sopra sono fatte diversi minuti le une dalle altre ed in condizioni di luminosità ben diversi, ma con la giusta tecnica sono utilizzabili per valutazioni relative senza dover diventare matti con cartoncini e stativi.

Ciao.
 
Ultima modifica:
Girmi ha detto:
Non mi risulta che il NTSC1953 trovi più grandi applicazioni.
L'attuale SMPTE-C, usato per il materiale NTSC è molto più stretto e non coincidente né col PAL né col HDTV/REC709. Per la verità neanche il vecchio NTSC poteva inglobare il PAL per intero, il blu del PAL esce.

Ma il problema non è questo, come non lo sono gli spazi di riferimento.
Qui si tratta di spazi di lavoro e di spazi reali o gamut se preferisci. Come ben sai, sono questi ultimi che descrivono le reali caratteristiche di una fotocamera come di qualunque alta periferica.

Se una macchina fotografica prevede l'uso di un determinato spazio di lavoro è perché il suo spazio colore reale/gamut vi può essere incluso per intero, senza perdite di informazioni o rimappature.
Se questa fotocamera prevede sia il sRGB che l'AdobeRGB è perché il suo spazio reale è sicuramente più ampio del solo sRGB e viene offerta l'opzione AdobeRGB per sfruttarne al meglio le caratteristiche.

A me sembra ci sia un problema di metodo.
Il discorso che faccio io è questo: da uno spazio colore di partenza (non è vero che per i film ci sia l'SMPTE-C come riferimento, che è uno spazio colore di 50 anni fa usato per i CRT; viene usato ma è in fase di abbandono, ovvio, dato che le riprese in digitale non possono certo far riferimento a quello...), qualunque esso sia, passiamo attraverso quello della macchina fotografica e del monitor di visualizzazione. Oltre le imprecisioni di ripresa, abbiamo DUE "interpretazioni". Qualunque sia lo spazio colore della macchina fotografica, è evidente che questo è solo UN termine del problema. Posso avere tutta l'accuratezza del mondo, ma nessuno mi garantisce che lato monitor questo sia rispettato.
E' un semplice discorso pratico, per cui la validità dell'accuratezza di ripresa è null'altro che una varibile, difficile da controllare perché imprevedibile.
Poi lasciami dire che se faccio riferimento alla Rec. 709 (per ovvi motivi), dire che l'sRB che differisce "solo" per il gamma e quindi è equivalente, è un po' forte per un appassionato della materia come te: hai mai fatto la prova pratica con un proiettore impostato su sRB o su Rec. 709? Non cambia nulla? Sicuro? ;)

Un'altra considerazione pratica. Lo so bene (sono ignorante, ma non fino a questo punto...) che se metto un'immagine RAW tutti vedrebbero meglio. Piccolo particolare: una pagina di HTProjectors è fatta di 10-15 immagini. Non tutti hanno un ADSL a 20 Mega. Cosa succederebbe a quelli che, cercando di caricare la pagina, dovessero aspettare 4 minuti? Che scapperebbero via! Le immagini devono pesare poco: questa è la differenza tra la teoria e la pratica...

Un altro esempio: l'idea del mascheramento a 25 cm. di distanza è buona, certo. Solo che io ho un ascensore appeso al soffitto: dove metterei il mascheramento? Per aria? Su che stativo, che mi interferisce con l'immagine comunque?

Come vedi, il solo piccolo problema pratico che hai avuto tu ("non ho il secondo proiettore, ma...") ti rende ragione di come tra il dire di voler fare una cosa e il farla in pratica passano molti elementi.
Il che non vuol dire che non si possano prendere suggerimenti o migliorare, ma che devono inevitabilmente essere realizzati. Praticamente.
L'alternativa è semplicemente di non fare lo shoot out...
 
Ultima modifica da un moderatore:
Girmi ha detto:
....con la giusta tecnica sono utilizzabili per valutazioni relative senza dover diventare matti con cartoncini e stativi.
Senza contare che una volta stabilita una metodologia, non sarebbe nemmeno necessario avere i 2 VPR contemporaneamente per fare dei confronti basati su screenshoot (per quello che possono valere).
 
Però l' idea della mascheratura a distanza è veramente interessante perchè migliora l' effetto voluto; la realizzazione di un trespolo con braccio non è cosa impossibile basta partire da uno stantivo a treppiede (tipo quelli fotografici per i proiettori) e applicarci (qui bisogna studiare) un braccetto con come terminale finale una lamina in alluminio verniciata nero opaco variando la distanza dai VPR si può fare un lavoro perfetto .
Una volta realizzato e stabiliti i corretti posizionamenti ... la velocità di allestimento della prova sarà migliore rispetto a quella attuale cone l' applicazione delle maschere in prossimità degli obbiettivi.
Ci tengo a sottolieare che il Servizio di Andrea Manuti è encomiabile; questo è solo un suggerimento da cui potrà a sua assoluta discrezione prendere spunto per provare a migliorare il servizio che ci da ricordiamocelo gratuitamente _

Ciao
 
ho seguito tutti i messaggi, e da profano di vpr, ma da appassionato di fotografia di vecchia data, mi sento di dire, dalla mia modestissima cultura, che il problema di questi shoot contemporanei tra 2 vpr e vedendo il metodo di mascheratura diciamo artigianale, è proprio questo:
il gruppo ottico di un vpr viene progettato, diversamente da un obiettivo fotografico dove la luce entra nell'ottica, per far uscire un fascio di luce intensa, ora il fascio di luce che colpisce il cartoncino attaccato all'obiettivo mi potete dire dove va a finire?, torna indietro? viene assorbito? secondo me è impossibile controllare il fascio di luce che non colpisce lo schermo e va a rimbalzare chissà dove. il problema è proprio all'origine.
 
Andrea Manuti ha detto:
…hai mai fatto la prova pratica con un proiettore impostato su sRB o su Rec. 709? Non cambia nulla? Sicuro? ;)
Ma io non dico di cambiare le impostazioni del vp, i settaggi fanno fatti sulla fotocamera o sul file RAW.

Le immagini devono pesare poco: questa è la differenza tra la teoria e la pratica..
Ma non è il file RAW quello che devi pubblicare, fra l'atro sarebbe sarebbe impossibile farlo.
Il RAW lo usi per estrarre, con i giusti parametri, un TIFF, possibilmente a 48bit, da usare per eventuali rifili e riduzioni. Il risultato finale lo salvi in Jpeg come sempre.
Le immagini che ho messo io sono poco compresse per scelta, nonstante questo le animazioni sono poche centinaia di KB. Avrei potuto anche farle più piccole e più leggere ed avrebbero reso bene l'idea ugualmente.

Un altro esempio: l'idea del mascheramento a 25 cm. di distanza è buona, certo. Solo che io ho un ascensore appeso al soffitto: dove metterei il mascheramento? Per aria? Su che stativo, che mi interferisce con l'immagine comunque?.
25cm è l'altezza del cartoncino che ho calcolato io ad occhio, la distanza dovrebbe essere maggiore. La prova che ho fatto io era a circa 80/90cm.

Tenere su il cartoncino non è per niente difficile e gli stativi non interferiscono con l'immagine se il cartoncino è largo più dei fasci proiettati.
Io ho usato degli stativi per luci da studio, roba da mezzo chilo scarso che ripiegata sta in un cassetto.
Non ricordo il costo perché e da parecchio che li ho, ma se ne trovano di simili anche all'Ikea o nei brico center. Ma sono sicuro che un po' di ingegno puoi trovare soluzioni alternative.

Ieri non ho pensato di fotografare tutto l'ambaradan, ma immagina una cosa simile a questa.



L'ascensore dei vp non c'entra nulla, basterebbe avere un po' di pazienza per cercare la posizione giusta e la giusta altezza del cartoncino. Ma non credo che impiegheresti più tempo di quanto nei hai speso per sistemare i cartoncini sugli obiettivi.

Il che non vuol dire che non si possano prendere suggerimenti o migliorare, ma che devono inevitabilmente essere realizzati. Praticamente.
Dato che affermi di preferire la pratica alla teoria, prima di teorizzare miserabili fallimenti fai una prova pratica.

Altrimenti, visti i risultati che ottieni con i tuoi sistemi e se non hai voglia di sperimentare nient'altro, mi sembra che rimanga una sola soluzione:
L'alternativa è semplicemente di non fare lo shoot out...

Ciao.
 
Ultima modifica:
Top