Rodaggio diffusori

Ho avuto il K2 presumo timbrica uguale al K3.. effettivamente è un ampli netro forse vira sulle alte quando si alza il volume.
Hai provato a collegare un'altra sorgente magari un lettore cd di buon livello ?
 
Ho avuto il K2 presumo timbrica uguale al K3.. effettivamente è un ampli netro forse vira sulle alte quando si alza il volume.
Hai provato a collegare un'altra sorgente magari un lettore cd di buon livello ?

No purtroppo, il dac è sempre il Mojo mentre le sorgenti variano dall'iPhone (Roon) alla smart tv, entrambi vanno sempre dentro il Mojo.

Il K3 è ancora più cristallino
SALVO

E' il termine giusto che calza a pennello alla mia attuale situazione, suono molto cristallino e corretto, troppo però, basta che una registrazione è scarsamente bilanciata ne risento immediatamente.
 
ma una foto dell'ambiente e delle posizioni di installazione e ascolto?
puo' essere che le medio-alte che senti fastidiose siano semplicemente il risultato di troppe rifrazioni che giungono nel punto di ascolto.
 
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Se le casse hanno i doppi morsetti x il biwiring,
inserisci una resistenza da 2 Ohm x 10 W ,
al posto di uno dei 2 ponti o barrette ,
per ogni cassa e hai risolto ...
 
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Chiedo scusa se riapro dopo un po' di tempo, non ho avuto modo di rispondere prima ma qualche ora in più sulle spalle dei diffusori adesso c'è (sempre per chi crede al break-in).

ma una foto dell'ambiente e delle posizioni di installazione e ascolto?
puo' essere che le medio-alte che senti fastidiose siano semplicemente il risultato di troppe rifrazioni che giungono nel punto di ascolto.

http://i68.tinypic.com/15x1gtl.jpg

Per quanto riguarda il discorso da applicare al bi-wiring faccio presente che purtroppo le Dynaudio sono single-wiring.

Il mio problema sussiste ma ho avuto modo di apprendere che dal punto di vista "pratico" né i diffusori né tantomeno la catena in se sono "privi" di bassi. Infatti, è sempre la stessa storia: dipende dall'album, dalla canzone, dalla registrazione. Ci sono tracce che mettono fuori un basso poderoso e bello rotondo (nonostante la grandezza dei diffusori) ma sono la minoranza. Diciamo che l'80% della musica che ascolto (molto varia come genere) mi porta fatica d'ascolto in quanto la neutralità/trasparenza sposata ad un leggero squilibrio "verso l'alto" piuttosto che verso il basso rende il tutto faticoso.

Preciso che (sempre per chi crede al "rodaggio") sarò a 30 ore circa di ascolto a "buon volume" e a circa 50/60 di ascolto complessivo (cioè 60 ore circa di cui la metà a volume decente e l'altra metà davvero a basso volume).

Un elemento che mi fa ben sperare, a parte il discorso delle registrazioni che spiegavo prima, è il fatto che qualche settimana fa ho guardato un film (con un audio molto ben mixato) e dopo essermi goduto il film e dei bassi davvero potenti, mi sono alzato per spegnere il subwoofer (che uso solo in ascolto film) e... con stupore il sub l'avevo dimenticato spento. Quindi le Emit producono (quando la sorgente o meglio la registrazione lo richiede) dei bassi semplicemente pazzeschi per dei woofer da 7 pollici.

Però, il mio problema continua a sussistere, qualora il fattore rodaggio sia solo una "scusa" per evitare i resi (tesi sostenuta da vari utenti in vari forum) sarei semplicemente fregato, dovrei cambiare diffusori od altro.

Mi chiedevo, e qui so che mi prenderò molte critiche, come vedreste la possibilità di introdurre nella catena un preamplificatore valvolare tra il Mojo e il Roksan (tra DAC e AMPLI).

Ho notato che, agendo per esempio sull'EQ di Roon, aumentando i bassi, le Emit non fanno una piega, ovvero, sembra reggano molto bene le basse frequenze senza creare effetto boomy.

Potrebbe essere una strada percorribile, cioè, in una catena estremamente trasparente, neutrale e fredda come la mia, potrebbe essere da provare il fatto di "introdurre colore", cioè "guastare" a fin di bene il suono per avere maggiore godibilità, meno precisione ma maggiore ascoltabilità? Potrei comprarne uno facile da rendere, vedere quello che succede, e poi magari comprare qualcosa di più di qualità. Oppure pensavo di prendere l'Audioquest Jitterbug, alcuni dicono che aggiunga "calore" (warmth) ma altrettanti dicono il contrario, che renda la scena più dettagliata e aperta, cosa che non auspico affatto in quanto di dettaglio e apertura ne ho pure troppa.
 
Molto probabilmente sono quello meno indicato nel rispondere ai tuoi quesiti :) ma stavo leggendo il tuo thread e mi sono incuriosito, essendo anche io interessanto alle Dynaudio Emit M10 già da qualche tempo sto assimilando varie informazioni. Io penso che la tua situazione sia molto comune, prima di tutto mi pare di capire che i diffusori sono ancora nuovi, come tu hai appena asserito devi dargli il tempo necessario affinchè i driver inizino ad acquisire le loro vere caratteristiche, ho letto che in alcuni modelli ci sono volute anche 200-300 ore. Le soluzioni sono diverse e penso siano a portata di mano, come prima cosa magari potresti iniziare ad apportare qualche modifica all'acustica della stanza, l'aggiunta di moquet, tappeti, tende ecc... contribuirà a rendere il suono meno sterile, e ancora potresti provare con dei cavi che vadano ad arrotondare un pò il suono. Se dopo tutto questo non dovresti avere nessun cambiamento non ti resta che cambiare uno dei tuoi componenti come il DAC o lo stesso Amplificatore o magari aggiungere un Subwoofer che andrebbe ad infondere un cambiamento piuttosto radicale, poi ovviamente se ti interessa solo un sistema a due canali allora non è la strada da percorrere. Anche a me suona un pò strano il fatto che questi diffusori nella tua situazione siano trattenuti nei bassi, ho sempre letto il contrario delle Dynaudio e la mia preoccupazione principale siccome dovrei usarli in nearfield era proprio questa, non vorrei sbagliarmi ma una volta rodate i due driver si integreranno e il suono diventerà più omogeneo.
 
io quelle panche dietro i diffusori non le vedo molto bene...
il muro è un rinforzo naturale ma in quella posizione le panche sicuramente riflettono in qualche modo il basso posteriore...
 
Ciao forum,

Quanti di voi credono anzi quanti di voi hanno realmente riscontrato la veridicità del famoso break-in dei diffusori?

Se si quali differenze avete notato dopo X ore di rodaggio e con quali diffusori?

ci sono differenze, molto dipende anche con il tipo di diffusori, tutti hanno bisogno di un minimo di "rodaggio" , il suono risulta piu' fluido
 
Prova ad avvicinare le casse agli angoli, vedrai che differenza :):

  • aumenti effetto stereo
  • suono + spazioso
  • rinforzi i bassi
  • potresti arrivare fino a 3 m di distanza fra loro .
15x1gtl.jpg
 
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io quelle panche dietro i diffusori non le vedo molto bene...
il muro è un rinforzo naturale ma in quella posizione le panche sicuramente riflettono in qualche modo il basso posteriore...
Sono d'accordo le panche cosi come sono posizionate creano riflessi. Non sarebbe anche una cattiva idea aggiungere qualche quadro, le pareti spoglie non aiutano in certi casi
 
Ultima modifica:
Be', le panche qualche riflessione la creano, ma in gamma alta, la gamma bassa non ne dovrebbe essere particolarmente influenzata.

Per le pareti spoglie concordo, ma non è certo con dei quadri che si risolverebbe, se si vuole intervenire lo si dovrebbe fare con dei pannelli, magari del tipo diffondente 2D (ad esempio quelli commercialmente venduti come "skyline"), che fanno anche arredamento.

Al limite qualche mensola con dei libri.
 
Molto probabilmente sono quello meno indicato nel rispondere ai tuoi quesiti :) ma stavo leggendo il tuo thread e mi sono incuriosito, essendo anche io interessanto alle Dynaudio Emit M10 già da qualche tempo sto assimilando varie informazioni. Io penso che la tua situazione sia molto comune, prima di tutto mi pare di capire che i diffusori sono an..........[CUT]

Secondo me non dovresti comprare le M10 per ascolto "nearfield". Sono diffusori molto dinamici, a quanta distanza le ascolteresti??

I diffusori sono ancora "nuovi" assolutamente vero che sia il produttore che sia molti utenti dichiarano molte ore di rodaggio per ottenere gli effetti che tu stesso descrivi. L'origine del post era proprio questa, sondare le esperienze degli utenti qui, per capire quanto ci sia effettivamente di vero in ciò. Per X persone che giurano nell'efficacia del rodaggio ce ne sono altre X che giurano l'opposto.

Ho già un subwoofer ma lo uso esclusivamente per i film e per la musica jazz.

Ho già dei cavi che "arrotondano" un po' gli alti, sono gli economicissimi Monster HP-XP (prima usavo i Supra 2.5).

Tappeto davanti ai diffusori c'è, ai lati da un lato una libreria (che sto riempiendo) e dall'altro degli economici pannelli fonoassorbenti e un divano (con cuscini e altro per evitare troppi riflessi). Niente tende, ci sono nella porta finestra dall'altra parte della stanza ma non ci sono riflessi in quella zona.

io quelle panche dietro i diffusori non le vedo molto bene...
il muro è un rinforzo naturale ma in quella posizione le panche sicuramente riflettono in qualche modo il basso posteriore...

Le panche ancora "spoglie" avranno degli oggetti bassi, sopra di loro, che assorbiranno le riflessioni degli alti. Per i bassi invece non me ne preoccupo, cioè, meglio che vengano un po' rinforzati.

ci sono differenze, molto dipende anche con il tipo di diffusori, tutti hanno bisogno di un minimo di "rodaggio" , il suono risulta piu' fluido

Esattamente il termine che ha usato il produttore "they will become smoother", vedremo.

Prova ad avvicinare le casse agli angoli, vedrai che differenza :):

  • aumenti effetto stereo
  • suono + spazioso
  • rinforzi i bassi
  • potresti arrivare fino a 3 m di distanza fra loro .

Ho avuto per due anni esattamente questa disposizione (tre metri) e non ne ero per niente soddisfatto (preciso che avevo un altra catena). L'enorme soundstage veniva vanificato dall'enorme "buco nel mezzo". Ascolto con la testa a 3 metri da entrambi i diffusori, mentre loro sono a 2 metri tra loro, penso che questa sia la disposizione ideale per evitare il "buco". Metterle a 3 metri sarebbe ok, ma io mi dovrei allontanare ulteriormente dalla TV e dai diffusori, avendo un 55' già sono fin troppo lontano ergo l'idea purtroppo non è attuabile.

Eviterei anche quei giri che hai fatto col cavo di potenza....

Assolutamente in programma di tranciare il cavo, ma aspettavo di trovare una collocazione "definitiva" prima.

Sono d'accordo le panche cosi come sono posizionate creano riflessi. Non sarebbe anche una cattiva idea aggiungere qualche quadro, le pareti spoglie non aiutano in certi casi
Be', le panche qualche riflessione la creano, ma in gamma alta, la gamma bassa non ne dovrebbe essere particolarmente influenzata.
Per le pareti spoglie concordo, ma non è certo con dei quadri che si risolverebbe, se si vuole intervenire lo si dovrebbe fare con dei pannelli, magari del tipo diffondente 2D (ad esempio quelli commercialmente venduti..........[CUT]

Purtroppo (o per fortuna) la TV è una Philips Ambilight che proietta le luci nel muro retrostante. Queste luci vanno ai lati e sopra lo schermo. Mettere quadri, mensole, ecc., determinerebbe un peggioramento di questo effetto di luci (spettacolare a dire il vero). Le panche, oltre che residuo del vecchio arredamento, sono messe lì, un po' per "riempire", un po' perchè la loro altezza non ostacola per nulla l'"ambilight" appunto. Le panche avranno in futuro oggetti di sopra per ostacolare i riflessi delle alte frequenze.
 
Per le pareti spoglie concordo, ma non è certo con dei quadri che si risolverebbe, se si vuole intervenire lo si dovrebbe fare con dei pannelli, magari del tipo diffondente 2D (ad esempio quelli commercialmente venduti..........[CUT]
Si certo quello sicuro se non si hanno esigenze estetiche particolari

Secondo me non dovresti comprare le M10 per ascolto "nearfield". Sono diffusori molto dinamici, a quanta distanza le ascolteresti??[CUT]
Per questo che ho ancora qualche dubbio, pare che nella comunità audiofila ci siano dei pareri contrastanti in merito ma so per certo che ci sono diverse persone che utilizzano le Emit M10 anche in campo vicino con buoni risultati, inoltre la Dynaudio è specializzata nel campo monitor da studio ma io ho preferito qualcosa di più Hifi perchè non mi piace un suono analitico, penso che questi diffusori in qualche modo non sono cosi lontani dalla loro linea professionale. Ritornando alla tua situazione sono sempre del parere che eviterei di posizionare mobili vicino agli stand, il vantaggio di questa soluzione è proprio quella di isolare i diffusori ed evitare risonanze e riflessi, io stesso ho intenzione di adottare degli stand evitando di sfruttare la base di appoggio della scrivania, in questo modo recupero spazio prezioso e ho la possibilità di trovare la giusta posizione. La distanza dalla mia postazione ai diffusori è di circa 1,20mt - 1,50mt. Per quanto riguarda il rodaggio è comprovato che anche le stesse aziende danno chiare indicazioni sul procedimento del Burn-in, le membrane sopratutto essendo parti mobili hanno bisogno di un certo tempo per riacquisire tutta la loro efficienza, poi ovviamente anche l'orecchio si adatta di conseguenza.
 
Per questo che ho ancora qualche dubbio, pare che nella comunità audiofila ci siano dei pareri contrastanti in merito ma so per certo che ci sono diverse persone che utilizzano le Emit M10 anche in campo vicino con buoni risultati, inoltre la Dynaudio è specializzata nel campo monitor da studio ma io ho preferito qualcosa di più Hifi perchè non mi piace un suono analitico, penso che questi diffusori in qualche modo non sono cosi lontani dalla loro linea professionale. Ritornando alla tua situazione sono sempre del parere che eviterei di posizionare mobili vicino agli stand, il vantaggio di questa soluzione è proprio quella di isolare i diffusori ed evitare risonanze e riflessi, io stesso ho intenzione di adottare degli stand evitando di sfruttare la base di appoggio della scrivania, in questo modo recupero spazio prezioso e ho la possibilità di trovare la giusta posizione. La distanza dalla mia postazione ai diffusori è di circa 1,20mt - 1,50mt. Per quanto riguarda il rodaggio è comprovato che anche le stesse aziende danno chiare indicazioni sul procedimento del Burn-in, le membrane sopratutto essendo parti mobili hanno bisogno di un certo tempo per riacquisire tutta la loro efficienza, poi ovviamente anche l'orecchio si adatta di conseguenza.

Intanto le M10 necessiterebbero di un amplificatore che costa tre volte tanto o almeno due. Sono molto dure e davvero poco efficienti. Se gli dai poca potenza ti troveresti in una posizione peggiore della mia. Inoltre, molti dicono che le M10 suonano quasi identiche alle M20 come bassi (molti le ritengono migliori delle M20), quindi, se tanto mi da tanto, dei diffusori (lascia stare il mio caso) che hanno bisogno di MOLTO spazio dietro, col reflex posteriore, non le vedo per nulla bene in un ascolto da vicino.
Inoltre, bassi a parte, sono dinamicissime, io a volte vorrei spingermi più indietro dei miei tre metri, figuriamoci tu così vicino.

Considera anche, che sono apertissime negli alti, cioè, se gli dai in pasto musica non registrata bene (molta musica moderna, se non tutta) avrai un ascolto faticoso (fonte: recensione di What hi-fi ed altre).

N.B.: I monitor nearfield sono analitici e freddi, verissimo.

Per quanto riguarda il rodaggio confermo quanto tu scrivi, cioè sia il produttore (che lo descrive anche tecnicamente questo fenomeno) sia molti utenti dichiarano ciò. Chiedevo qui, infatti, se qualcuno avesse avuto esperienza diretta in ciò e non solo un "brain-in" cioè un adattamento delle nostre orecchie al nuovo suono.
 
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Intanto le M10 necessiterebbero di un amplificatore che costa tre volte tanto o almeno due. Sono molto dure e davvero poco efficienti. Se gli dai poca potenza ti troveresti in una posizione peggiore della mia. Inoltre, molti dicono che le M10 suonano quasi identiche alle M20 come bassi (molti le ritengono migliori delle M20), quindi, se tanto mi da..........[CUT]
Mi trovi d'accordo con te per il fatto che le Emit M10 non siano diffusori efficienti, ma siccome il mio ambiente è di 16mq anche un'amplificatore allo stato solido di qualità intorno ai 50watt dovrebbe essere sufficiente, la mia unica preoccupazione come anche tu mi hai fatto osservare è l'eccessiva vicinanza di ascolto che potrebbe sopratutto andare ad inficiare il soundstage :confused:
Più che fenomeno si tratta di uno stadio inerente alle prerogative di fabbricazione, a secondo del materiale adottato ceramica, kevlar, gomma ecc... impiegano del tempo diverso affinchè rientrino nei loro standard di progettazione, senza contare che anche le parti elettroniche devono raggiungere delle temperature idonee per operare correttamente, lo stesso discorso vale anche per il resto dei componenti come amplificatori, dac ecc.... anche se i tempi in questi casi sono molto più ristretti
 
Mi trovi d'accordo con te per il fatto che le Emit M10 non siano diffusori efficienti, ma siccome il mio ambiente è di 16mq anche un'amplificatore allo stato solido di qualità intorno ai 50watt dovrebbe essere sufficiente, la mia unica preoccupazione come anche tu mi hai fatto osservare è l'eccessiva vicinanza di ascolto che potrebbe sopratutto and..........[CUT]

Non fare il mio stesso errore degli esordi, non c'entra che il tuo ambiente è piccolo e quindi hai bisogno di poco volume e quindi ti accontenti di pochi watt. Semplicemente, sempre a mio avviso gli altri qui saranno di sicuro più accorti di me in tal senso, o cambi completamente diffusore da acquistare oppure tieni in conto che dovrai fare si da subito un upgrade dell'ampli. Inoltre, potenze e pilotaggi a parte, qui si tratta soprattutto di sinergie tra componenti, il grosso guaio.

Al posto tuo, perchè, non ti rivolgi ad un monitor attivo nearfield, e ti documenti su una tipologia di monitor il più possibile godibile? A mio avviso, a livello così ravvicinato, non potrai cmq goderti in senso stretto la musica o meglio lo farai diversamente rispetto a quanto si fa di solito quindi tanto vale comprare esattamente quello che cerchi, tarato e predisposto per quello che cerchi. In altre parole, al posto tuo, mi butterei su Audioengine, il modello più grosso e probabilmente puoi pure usare la scrivania (senza stand) e mettere i piedini che loro stessi fanno. La butto lì, dimmi cosa ne pensi.

Per il rodaggio, io giurerei per esempio che le mie nuove cuffie hanno necessitato di molte ore per suonare come suonano ora (gli alti erano penosi da nuove), giurerei altresì che i miei vecchi diffusori hanno suonato bene solo dopo due anni che li avevo (i bassi hanno sempre suonato malissimo, "plasticosi", e poi hanno trovato definizione), ma mi tengo ben lontano e molto parsimonioso dall'affermare che è così al 100%. Anche perchè, ripeto, ci sono molti ma molti utenti di diffusori che sostengono che il "rodaggio" sia solo una scusa commerciale per i produttore per limitare i resi.
 
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