Quanto spendere sui cavi?-Annosa questione

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B.K.

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cari miei, sto "upgradando" progressivamente i cavi del mio impianto privilegiando la qualità dei medesimi solo per la parte 2ch.

Mentre compro (e quindi spendo!) viene sempre il dubbio su quanto sia lecito spendere, voi come vi siete regolati? Raccontatemi il vostro rapporto con i cavi. :D

Premetto che ancora non ho installato i cavi nuovi e quindi il giudizio "sul campo" ancora non l'ho avuto.
 
Davvero annosa questione....
la mia idea è che se uno passa dalla classica piattina da elettricista ad un buon cavo ne trae dei benefici. Ma se passi da questi ai cosidetti "cavi esoterici"... i benefici li noti solo perchè te ne autoconvinci :D
Ritengo che spendere il 10% della spesa totale dell'impianto sia una cifra giusta.
In ultimo dipende dai cavi... io mi sono regolato così:
cavi di potenza: autocostruiti (vedi firma), poca spesa buon risultato;
cavi di sgnale analogici (RCA): spesa media circa 30 € a cavo
cavi ottici e hdmi: appena sopra il primo prezzo (es hdmi Panasonic)
cavi alimentazione: assolutamente normali
 
grazie, perle di saggezza.

Mi metti ancora più ansia perchè i cavi che ho acquistato e che sto aspettando per posta sono, seppur usati, molto costosi.....speriamo bene:D :cry:
 
Paolo Mastrojanni ha detto:
Ritengo che spendere il 10% della spesa totale dell'impianto sia una cifra giusta.
Dato che sono in procinto di prendere un ht secondo la tua tesi se prendessi le wharfedale crystal(1000 euro) dovrei spendere 100 per le diamond 9(1500-2000) 200 euro o se prendessi le magnifiche focal chorus 700v dovrei spendere 250-300 euro?
 
Io ho preso cavi di potenza da 2,5mmq e 3-4 euro/m (sono in semplice rame ofc), mentre per i cavi di segnali ho preso 20m di cavo da un negozio di musica e me li sono assemblati da me con l'aggiunta di terminazioni rca placate oro (forse).

Con i cavi di potenza, nonostante la lunghezza maggiore di quelli di prima ed il fatto che quelli di prima erano da 4mmq, rame argentato e costo sui 20-30 euro/m, non ho notato nessuna differenza (non so se dovuto al mio orecchio ignorante). Con i cavi di segnale in stereo ho ottenuto dei miglioramenti rispetto al cavo di prima pagato 30 euro (ora con 30 euro ci ho preso 20m di cavo!).

Ciao.
 
Il 10% non è un comandamento di Mose', ma un semplice suggerimento :D

Non penso che abbia senso spendere 2.000 € per un HT e poi comprare i cavi dall'elettricista sotto casa a 10€.
Ma ritengo altrettanto assurdo spendere centinaia e centinaia di euro per impianti di medio livello. Capisco di più che investe cifre "pazzasce" su tutto è perciò non lesina risorse anche su cavi.
Nel tuo caso non intendevo certo dire che se aumenti la spesa di 500€ devi necessariamente spendere 50€ in più di cavi...
Poi la spesa dipende da moltissime cose a partire dalla lunghezza. Ad esempio se hai bisogno di cavi da 5 metri, con dovrai comprare cavi che costano la metà di quelli che avresti preso per collegamenti da 2 metri.... anzi sarà meglio spendere qualcosa in più al metro ed andare su una sezione maggiore (3,5 mm).
Per i cavi di potenza io starei su un cavo tipo:
http://www.monstercable.com/productdisplay.asp?pin=45
costa intorno ai 5€ al metro.
Per i cavi di segnale questa potrebbe essere una scelta adeguata:
http://www.monstercable.com/productdisplay.asp?pin=3790
 
orsu' , possibile che non ci sia nessuno che ha speso per i cavi? :D
non vi vergognate :D ;)

Ok, rompo il ghiaccio io: Sto comprando (USATI):

SACD-PRE: mit shotgun S1 RCA
Giradischi-PRE: idem
Pre-Finale mit shotgun S1 XLR
Finale-diffusori frontali: Mit Shotgun 1 biwiring

Ovviamente per l'impianto in firma
Per tutta la parte non hi-fi ma HT dell'impianto non sento il bisogno di cavi esoterici.
 
Penso che per i cavi bisogna spendere nel modo giusto, nel senso che bisognerebbe prima almeno dare un'ascolto seppur minimo del tipo di suono che hanno, e poi decidere di conseguenza.
Per esempio ho provato vari cavi tra cui Mit terminator 2, monster cable interlink 250, (anni Fa), strait wire virtuoso, groetz, van de hul panther, e tutti avevano risultati differenti, quindi dipende cosa vuoi ottenere.E oltresi vero che per notare delle differenze sostanziose tutto il sistena dovrebbe essere ottimizzato al massimo.
Per quello che mi rigurda attualmente possiedo dei Nordost Red Down bilanciati tra pre e finale, del Audio Teknè bilanciati tra convertitore e pre, un Soul Cable Partenope I2S tra meccanica e convertitore, di potenza autocostruiti su progetto hifiguide, alimentazione autocostruiti su progetti TNT, hifiguide.

Luca
 
B.K. ha detto:
Mentre compro (e quindi spendo!) viene sempre il dubbio su quanto sia lecito spendere, voi come vi siete regolati? Raccontatemi il vostro rapporto con i cavi. :D

Premetto che ancora non ho installato i cavi nuovi e quindi il giudizio "sul campo" ancora non l'ho avuto.
Risposta semplice:
Quanto sei disposto a pesare in termini economici le differenze che senti/cerchi?
 
la differenza c'è...

Mi permetto di portare la mia piccola esperienza circa l'annosa questione dei cavi.
Sono sicuro che a partire del basso le differenze si notino eccome. L'ho sperimentato con il cambio dei cavi potenza sulle RF35 frontali con l'utilizzo di normalissimi HI Diamond Power(dunque un cavo entry level) che hanno sostituito cavo monster precedente. Un altro suono:eek: , la musica è cambiata' il suono è più corposo e le differenze ripeto si notano tutte.

Poi ho cambiato il cablaggio dei surround post con 15 metri di HP XP (prima c'era anonimo cavo messomi dall'impiantista).
I surround prima non li sentivo nemmeno...Ora anche qui si nota la differenza a orecchio.:)
Dunque ripeto, partendo dal basso, le differenze sono sicuro che ci sono.
Ora c'è da capire:confused: quanto salendo di livello, queste differenze man mano siano apprezzabili.
Penso, ed è sempre parere personale, che anche salendo ci siano delle differenze, ma che siano sempre meno evidenti.
Credo che la spesa debba essere proporzionata all'impianto.
Personalmente sto aspettando per sostituire gli hi diamond con dei Mit SG3 BW usati da prendere negli Usa che è il massimo che posso permettermi e che ha senso spendere per il mio impianto (anche in vista di un futuro ampli dedicato solo all'ascolto musicale).

Spero di esserti stato d'aiuto. Comunque se ho ben capito hai già ordinato e dunque mettiti il cuore in pace, sono sicuro che la differenza la noterai, senza bisogno di autoconvincimento, e ne rimarrai soddisfatto.

Se riesci fammi sapere quando ti arrivano i cavi...
 
Ti quoto al 100%! :D

Anch'io mi sono affidato agli eccellenti ed italianissimi cavi di HiDiamond e la differenza si sente, eccome.

Io credo che la qualità dei cavi debba essere coerente con l'intera catena: la regola del 10% mi pare un'ottimo punto di riferimento, senza cadere nel fondamentalismo.

Oltretutto, caro B.K., nel caso del tuo impianto direi che dei validi cavi (e la tua scelta è più che valida) siano come minimo obbligatori. ;)
 
grazie a tutti.
Il problema è comunque sempre il solito: acquistare in hifi è comunue un po' azzardare perchè mai si potranno fare tutte le prove ed i confronti del caso sul proprio impianto e nel proprio ambiente.
 
in alta fedelta' tutto e' relativo e parecchio legato alla psiche. I cavi sono l'elemento di un impianto che piu' suscita pareri discordanti. Personalmente ritengo che le differenze da cavo a cavo ci siano, piu' o meno marcate, ma il poterle avvertire dipende in massima parte dal resto dell'impianto. Se l'impianto e' di un certo livello le differenze si potranno cogliere in modo piu' apprezzabile rispetto ad un impianto medio/basso. Sul quanto spendere non esiste una risposta universale. Diciamo che non e' sbagliato dire un 10% rispetto al valore del resto dell'impianto, ma anche questo e' un dato relativo, chi ci dice che un impianto da 10000 euro suona da 10000 euro e che valga 1000 euro di cavi?
 
Allora, montati cavi di potenza e quelli fra pre e finale. Prime impressioni:

L'impianto deve essere nuovamente ottimizzato, sicuramente ci sono più bassi e forse ci sono anche più toni alti.

Sembra che le buone incisioni suonino ancora meglio mentre le cattive incisioni suonano peggio di prima.

A presto per il resoconto di un ascolto più lungo ed accurato.
 
La mi idea è che i cavi andrebbero testati esattamente dove verranno usati.
Perché se un cavo ha certe caratteristiche (che so una certa impedenza, soprattutto capacitiva) non è detto che suoni bene per quelle caratteristiche ma soprattutto per come queste si accoppiano con quelle dell'impianto.
E' certamente possibile che un cavo con date caratteristiche si accoppi con quelle dell'impianto e tagli freuqnze non udibili e poi spostato in un impianto diverso ne tagli di udibili.

Personalmente ho speso al più 10 € per un cavo di segnale e mi pare inutile spenderne di più.
Ma i rivenditori sono disposti a darteli in prova?
 
Dipende...a me è capitato di poter avere dei cavi in prova. Ovvio che non li prestano al primo venuto e che difficilmente troverai da chi vende ai prezzi più bassi. Ovviamente ciò vale per ciò che è disponibile in negozio e non per i cavi ordinati su richiesta.
 
B.K. ha detto:
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Mentre compro (e quindi spendo!) viene sempre il dubbio su quanto sia lecito spendere, voi come vi siete regolati? Raccontatemi il vostro rapporto con i cavi. :D
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Cavi ?: DIY !

Per il cavo phono ho usato questo: http://www.tasker.it/prodotti/prodotti_scheda.php?idcat=53&cod=C208&idcod=161
Connettori placcati di buona qualità, schermo cavo saldato in parallelo al polo freddo SOLO dal lato pre-phono (in questo modo si realizza una gabbia di Faraday che scherma le due mandate).
Risultato eccellente, spesa ridicola.

Per i cavi linea ho ralizzato questo: http://www.royaldevice.com/cavordcoax.htm
Cavo RG8XX + connettori placcati.

Per i cavi di alimentazione un tripolare + schermo, mentre quelli di potenza un comunissimo OFC da 2,5mmq.

Non spenderei MAI soldi per cavi HiEnd, piuttosto li investo in quei componenti che realmente fanno la differenza (giradischi&fonorivelatore, CDP per i digitalisti...).

Ciao
Enrico
 
Non c'è una regola ma i cavi sono importanti

A mio parere non c'è una regola fissa (10 o 20 % del valore dell'impianto) ma comunque la differenza tra un cavo e l'altro anche di alimentazione c'è e si sente ed anche tanto.
Anche le punte e i sistemi antivibrazioni sono fondamentali come il trattamento ambientale passivo (per chi lo può fare).
Per me sono da evitare i colli di bottiglia ..... ovvero un componente palesemente sproporzionato in basso all'interno di un impianto tale da condizionare in negativo il tutto.
Certo poi se uno sta dietro alle tesi dei vari guru e guretti addirittura c'è che sostiene non esiste alcuna differenza tra amplificatori che suonerebbero tutti indistintamente uguali (valvole o transistor da 400 o da 40000 euro, tutti uguali col suono indistinguibile al buio), che non c'è differenza tra un cd originale e un masterizzato, allora poi chi spende soldi per un cavo è solo un fesso.
La soluzione migliore è provare e riprovare che la cosa è molto soggettiva, l'ideale è avere amici o negozianti compiacenti.
 
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