Preoccupazioni da audiofili. Sono giustificate?

Voi avete assistito ad un test di un finale di casa Pass? Spectral? Mark Levinson? Jeff Rowlan e molte altre NAD, Denon, ecc. ecc, come fate a dire che le misurazioni che vi danno siano corrette per tutti i crismi che chiedete voi???? Andate a fiducia, perchè non è possibile che una casa come quelle citate e molte altre barino su queste cose......ed invece a quanto pare lo fanno

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Meglio partire da parametri certi che affidarsi totalmente ed unicamente a suggestioni e sensazioni opinabili al 100%

Ma se invece di ascoltar musica piace di più perder tempo in queste pratiche è una scelta personale e come tale rispettabilissima.

Saluti
Marco
 
IO non capisco......se lo dicono i numeri e buono altrimenti no, se poi fa c.....re che suona di M.....a, (come ne ho sentiti parecchi di impianti in giro di misuroni), ma i numeri mi dicono che è buono

Non so cosa hai sentito, ma è possibile anche che ti sia capitato (finalmente) di sentire qualcosa di giusto, corretto, e non ti piacesse...
Un po' cone quando fai vedere una TV calibrata ad uno che se la guardava in modalità VIVID.

Comincio a pensare che chi come te sta dietro a cavi et similia, ha un'esperienza limitata al farlocco mondo dell'hi-end, non ha mai ascoltato roba professionale buona davvero, e forse ha pure limitata esperienza di ascolto dal vivo di strumenti non amplificati. E vive contento col suo my-fi.
 
dallo scappamento usciva un odore di patate fritte
Se ci metteva sopra anche un paio di scritte pubblicitarie per McDonald's ci poteva anche guadagnare qualcosa. :D

IO non capisco......se lo dicono i numeri e buono altrimenti no, se poi fa c.....re che suona di M.....a, (come ne ho sentiti parecchi di impianti in giro di misuroni), ma i numeri mi dicono che è buono deve essere per forza buono....!!!!!

caspiterina ci ricasco sempre!

Direi che ricaschi sempre nel dire cose inesatte, guarda che ho parlato di test di ascolto, e più di una volta, ho scritto chiaramente più volte che se si ritiene che le misure (che comunque danno una base da cui partire e ragionare) non possano dare una risposta è giusto fare anche la prova di ascolto.

Quindi tu dici che tutte le misure sono taroccate o possono esserlo, solo l'orecchio è il vero e unico giudice imparziale, affidabile, esatto, al di sopra di ogni sospetto, il perfetto ed insostituibile strumento di misura il cui responso è al di sopra di qualsiasi dubbio? OK, benvenuto nel Paese delle Fate, dove le nuvole sono di zucchero candito e la Luna è di formaggio.

Sabato farò il solito giro al Galà dell'Hi-Fi dove vedrò i soliti veri audiofili in estasi davanti a diffusori con "woofer" da 10 cm., forse meno, intenti a lodare la profondità e correttezza dei bassi, altri che comprano i tappi per liberare l'aere congesto oppure i supporti in legno pregiato per tenere i cavi lontano dal pavimento, la presa di rete da 1000 € che cambia totalmente il suono dell'impianto, il cavo miracoloso che equalizza e corregge tutti i difetti dell'ambiente anche se completamente spoglio, poi uscirò sempre più convinto che Vanna Marchi in questo settore avrebbe fatto faville.

p.s.: allora perchè ci vai? Chiederà qualcuno. Semplice: vado a fare quattro chiacchiere di persona con l'Amministratore, per il resto, meno di un'ora e sono fuori, a meno che non ci sia il piccolo stand di quel grande appassionato restauratore di macchine Studer e altre pro da studio, con cui scambiare altre quattro chiacchiere su esperienze fatte.
 
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Non so cosa hai sentito, ma è possibile anche che ti sia capitato (finalmente) di sentire qualcosa di giusto, corretto, e non ti piacesse...
Un po' cone quando fai vedere una TV calibrata ad uno che se la guardava in modalità VIVID.

Comincio a pensare che chi come te sta dietro a cavi et similia, ha un'esperienza limitata al farlocco mondo dell..........[CUT]

Nulla di più corretto e frequente.

Spesso chi viene da me, non abituato ad una resa corretta alle basse frequenze, di primo acchitto dice che mancano le basse frequenze, salvo poi rimanere stupito alla visione di un film dove il canale LFE viene ben sollecitato, sentirsi muovere insieme alla poltrona dove sta seduto ...

Poi ci sono gusto abitudini e situazione audiometrica del proprio orecchio con cui fare i conti.

Ad esempio tempo fa un mio cliente trovò ben suonante il mio impianto ma a suo dire troppo attenuato ai medio alti, cosa di cui rimasi stupito, essendo la risposta in frequenza leggermente attenuata in alto secondo le ben note curve B&K.

Più recentemente ho ricevuto la gradita visita dell'ing. G. Majandi ( ora nostro collaboratore ed estimatore ) il quale oltre ad essere abituato a fare misurazioni con strumentazione pro calibrata tra le più costose, per esperienza e sensibilità uditiva in dieci minuti di ascolto ti radiografa la resa del tuo impianto spaccando il capello in quattro, riscontrò in perfetta sintonia con le mie sensazioni che un'ulteriore leggera attenuazione alle medio alte non ci sarebbe stata male ...

Questi sono argomenti complessi e con mille variabili da cui se non si ha la giusta preparazione ed esperienza, al di la dei gusti, non se ne verrà mai fuori.

Ed una cosa è certa, essere chiari piuttosto che accomodanti tende a far perdere più clienti che non a trovarne, ma sinceramente preferisco avere pochi clienti soddisfatti per davvero che non buggerarli assecondandone opinioni sbagliate alla radice.

Saluti
Marco
 
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Non so cosa hai sentito, ma è possibile anche che ti sia capitato (finalmente) di sentire qualcosa di giusto, corretto, e non ti piacesse...
Un po' cone quando fai vedere una TV calibrata ad uno che se la guardava in modalità VIVID.

Comincio a pensare che chi come te sta dietro a cavi et similia, ha un'esperienza limitata al farlocco mondo dell..........[CUT]
Ma guarda io ci sento abbastanza bene e ti posso dire che quando mio figlio suona il sax dentrro casa e quando va ha fare le prove dove ci sono trombe clarinetti, batteria, la sensazione che quando lo asscolto con il mio impianto e molto simile.....cosa che invece non mi capita quando sento altri impianti buoni o cattivi che siano.

Però potrebbe anche essere assuefazione al suono del sax che lo sento uguale dappertutto........!!!!!

secondo me molti di voi, con la scusa dei teoremi, che tanto sono tutti uguali, avete degli impianti di medio buon livello, e piuttosto che spendere 500€ per un cavo ne spendete 2000€ per un nuovo integrato che alla fine suonerà sempre male come quello di prima e direte che uno e uguale all'altro.....
 
A volte si sente anche a naso ...

Mia moglie per esempio mi ha raccontato che una sua collega per risparmiare usava mescolare il gasolio con l'olio usato della friggitrice ( non so in quali proporzioni ) dopo averlo filtrato e dallo scappamento usciva un odore di patate fritte, ahahah

Saluti
Marco

Si e' vero , meglio ancora olio di colza. Ma che ricordi io e' roba chi si usava sui diesel vecchia generazione prima dell'avvento del common rail e fu un ragazzo a pubblicizzare la cosa su un famoso forum di Auto.
L'olfatto della sua signora Quindi non sbagliava!
 
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Quindi tu dici che tutte le misure sono taroccate o possono esserlo, solo l'orecchio è il vero e unico giudice imparziale, affidabile, esatto, al di sopra di ogni sospetto, il perfetto ed insostituibile strumento di misura il cui responso è al di sopra di qualsiasi dubbio? OK, benvenuto nel Paese delle Fate, dove le nuvole sono di zucchero candito e la Luna è di formaggio.

scusami io non ho detto questo io volevo far intendere che molti qui pensano che basta leggere i dati di targa, senza ascoltare per comprare un ottimo apparecchio, ma quando poi lo porta a casa non suona come si era immaginato perchè ci sono le variabili, il lettore, le casse, i cavi e l'ambiente.....

Forse non mi so esprimere correttamente forbito come fanno in molti, con dei gran paroloni degni dell'avvocatese ipertecnico, ma quello che ti posso dire con certezza e che prima di comprare un'amplificatore e spedere migliaia di euro non basta leggere la carta
 
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Forse non mi so esprimere correttamente forbito come fanno in molti, con dei gran paroloni degni dell'avvocatese ipertecnico, ma quello che ti posso dire con certezza e che prima di comprare un'amplificatore e spedere migliaia di euro non basta leggere la carta

Io direi così: se la fedeltà è il tuo scopo, allora le misure dovranno pesare più del tuo orecchio; se il piacere dell'ascolto viene prima, allora le misure non guardarle neanche, potrebbe piacerti qualcosa che è completamente sbilanciato (che, precisiamo, non è mica peccato mortale).
 
Scusa come giudichi la fedeltà del tuo impianto leggendo le pagine dei depliant e basta oppure ascoltandolo e facendo dei paragoni con qualcosa di reale......

No perchè tante belle parole tante belle carte scritte ma alla fine il risultato e il più vicino possibile alla realtà???
 
Scusa come giudichi la fedeltà del tuo impianto leggendo le pagine dei depliant e basta oppure ascoltandolo e facendo dei paragoni con qualcosa di reale......

No perchè tante belle parole tante belle carte scritte ma alla fine il risultato e il più vicino possibile alla realtà???

Non puoi farlo, in primis perché poi c'è di mezzo l'ambiente che condiziona pesantemente la resa di qualunque impianto ed anche in questo caso il servirsi di misurazioni è quanto mai importante per ottenere buoni risultati, guarda caso ...

Saluti
Marco
 
Vedo che continui a tirare in ballo solo le misure quando ho scritto tante volte (ed anche altri lo hanno fatto) che si può benissimo fare un ascolto per giudicare, purchè sia fatto con un minimo di credibilità.

Non hai risosto alla mia domanda: tu sei assolutamente sicuro che senza sapere cosa sta suonando indovineresti sempre ed in modo coerente quale cavo è in uso? (non dico la marca/modello), ma ogni volta indovinare gli aggettivi per descriverlo, ovvero, detto in parole semplici, se un cavo è identificato come "frizzante" tanto per usare un aggettivo qualsiasi, riconoscerai come tale al solo ascolto sempre e solo quel cavo, non lo applicherai all'altro cavo (e viceversa), questo in numero statisticamente valido di prove e risultati.

Pensaci bene prima di dare la risposta, ne sei veramente convinto?

Pare che sino ad ora i pochissimi che ci hanno provato non ci siano mai riusciti, così come altri test fatti in modo rigoroso per verificare alcuni assunti base dell'Hi-Fi esoterico, pur se le premesse di tutti erano state: "Io so riconoscere quello che ascolto, non mi lascio influenzare".
 
E se il giusto fosse un inviluppo di tutti questi ragionamenti? Sono sicuro che i grandi progettisti nominati prima quando pensano ad un circuito probabilmente guidati dall'istinto, dal genio ma anche dai calcoli e da ipotesi di lavoro , poi fanno sicuramente dei pilota che poi testano inizialmente e molto con delle misurazioni - poi magari dopo più prove (le posso chiamare industriali?) selezionano una o due soluzioni e li oltre alle misure sicuramente ricorrono a prove di ascolto sia singole ma poi anche di gruppo introducendo così anche un approccio di tipo statistico -- come statistico è per esempio l'approccio delle MIL americane per misurare la qualità dei proiettili definendo con certa precisione categorie di errori e malfunzionamenti.

Sicuramente questi progettisti poi misurano (di nuovo!! accidenti) la qualità della componentistica in entrata - informazioni per me assolutamente necessarie per definire i livello qualitativo del prodotto finale e la sua affidabilità nel tempo. Poi sicuramente eseguono ascolti dei prodotti finali (magari in ambienti statistici medi) per testare il livello raggiunto.

I 2 approcci se vogliamo empirico e delle misure sono le 2 facce della stessa medaglia -- devono convivere

Jakob
 
Non puoi farlo, in primis perché poi c'è di mezzo l'ambiente che condiziona pesantemente la resa di qualunque impianto ed anche in questo caso il servirsi di misurazioni è quanto mai importante per ottenere buoni risultati, guarda caso ...

Saluti
Marco
Infatti Marco e quello che ho scritto io non si può giudicare un'amplificatore solo dalle carte degli amplificatori bisogna metterli in ambiente, con le proprie casse ed il proprio lettore....non parlo di misurazioni ambientali.
 
Non hai risosto alla mia domanda: tu sei assolutamente sicuro che senza sapere cosa sta suonando indovineresti sempre ed in modo coerente quale cavo è in uso? (non dico la marca/modello), ma ogni volta indovinare gli aggettivi per descriverlo, ovvero, detto in parole semplici, se un cavo è identificato come "frizzante" tanto per usare un aggettivo qualsiasi, riconoscerai come tale al solo ascolto sempre e solo quel cavo, non lo applicherai all'altro cavo (e viceversa), questo in numero statisticamente valido di prove e risultati.
Vedi Nordata tu continui sempre ha far girare lo stesso disco, per me queste prove attacca e stacca non vogliono dire nulla, prima cosa perchè secondo me quando si fanno le prove di ascolto si deve far abituare l'orecchio alla novità, farlo assuefare se vuoi, e poi cambiare ed una cosa che non puoi fare con l'attacca e stacca.

Mi spiace ma non credo che parteciperò mai ad uno di questi test perchè li reputo inutili non per capire se sonoin grado o no.....
 
Infatti Marco e quello che ho scritto io non si può giudicare un'amplificatore solo dalle carte degli amplificatori bisogna metterli in ambiente, con le proprie casse ed il proprio lettore....non parlo di misurazioni ambientali.

No, guarda, se ho capito bene stava dicendo esattamente il contrario di quello che credi. La fedeltà di un impianto è molto difficile da valutare ad orecchio perchè l'influenza dell'ambiente è di gran lunga maggiore di un cambio di amplificazione. Se ho capito male me ne scuso.

Poi, guarda, io l'impianto lo scelgo dal depliant guardando il colore, la forma (angoli smussati o no) e la dimensione. Il colore è fondamentale, perchè la radiazione luminosa riflessa (fotoni) varia in frequenza in base al colore dell'oggetto. Ed essendo la luce una radiazione elettromagnetica, tutti sanno che ha degli effenti di interferenza sui segnali elettrici. Quindi io, all'ascolto, riesco ad udire differenze in base al colore e all'esposizione alla luce delle mie elettroniche.

Gli angoli smussati dovrebbero essere ovunque (un particolare troppo spesso trascurato); infatti l'effetto delle punte in elettrostatica è noto da tempi preistorici: in prossimità delle punte il campo elettrico aumenta in modo notevole e questo ha per forza delle influenze sui segnali all'interno dell'amplificatore.

La dimensione conta perchè si potrebbe avere un effetto tipo forno microonde, dove onde elettromagnetiche "modali" potrebbero crearsi. Per questo bisogna stare attenti (altro effetto decisamente sottovalutato).

Io tutto questo lo sento e non ha nessuna valore per me fare prove in cieco.

Ora, senza un minimo di metodo sperimentale, scienza e tecnica, qualcuno mi puo'smentire?
 
...... per me queste prove attacca e stacca non vogliono dire nulla, prima cosa perchè secondo me quando si fanno le prove di ascolto si deve far abituare l'orecchio alla novità, farlo assuefare se vuoi,

farlo assuefare..... ma dove, ma cosa! Un cavo o lo riconosci, o non lo riconosci. Punto.

Una cosa è ovvio che se la apprezzi più di un'altra, allora significa che la riconosci rispetto all'altra. Se ti servo una carbonara da bendato, mica te ne esci buone 'ste lasagne!
Dico, ma ci stai prendendo in giro?!
 
Esatto, salvo situazioni anomale, le problematiche relative ai cavi, come pure di amplificatori e sorgenti sono spesso risibili rispetto all'influenza di diffusori ed ambiente.

Detto questo non si ottiene una corretta riproduzione da un impianto mal assortito nel suo complesso con le microequalizzazioni dei cavi.

Si potranno ottenere delle piccole variazioni tanto su un impianto ben suonante che su uno mal assortito, ma a mio modesto avviso questo rimane un esercizio fine a se stesso e che ha poco a che fare con l'utilizzo primario di un impianto: ascoltare bene la musica riprodotta.

Poi nulla vieta che uno preferisca giocare con l'impianto piuttosto che utilizzarlo per ascoltare musica.

Un po' come uno che gusta un buon olio di oliva per farci l'insalata o condire alimenti, piuttosto che non essere un assaggiatore di olio ...

Saluti
Marco
 
Mi spiace ma non credo che parteciperò mai ad uno di questi test perchè li reputo inutili non per capire se sonoin grado o no

Con tutto il rispetto dovuto ad un fan dei Rush, credo che l'unico modo per essere più antiscientifico sarebbe pisciare sulla tomba di Galileo...

Abbiamo insomma determinato che tra cavi diversi ci sono delle differenze ma:
- non possono essere rilevate in maniera strumentale
- non possono essere rilevate in una prova di ascolto eseguita in maniera scientifica (doppio cieco)
- sono "eclatanti, strabilianti, tanto che pure la mia bisnonna morta da 40 anni se ne accorgerebbe", a patto che qualcuno vi dica quale cavo sta suonando in un determinato momento.

Eggraziealca...vo!
 
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