Tacco
Active member
Mah, son sempre più perplesso, ma credo sia il caso di chiudere qui la questione “tecnica”.
Sulla tua ultima frase, invece, mi permetto di dire che sembra quasi io abbia insultato Nordata, quindi resto davvero allibito.
Probabilmente come non hai colto il nocciolo della questione tecnica prima, non hai colto il fatto che ho sottolineato l’incongruenza della frase che TU hai riportato, con quello di cui parliamo qui. Non l’assurdità della frase in sé, o di chi l’ha pronunciata, ma il fatto che quanto detto da Nordata si adatta perfettamente allo scopo delle prove alla cieca (ossia smentire assunti esoterici non corroborati da riscontri oggettivi, ma determinati da autoconvinzioni) mentre qui si partiva dall’esatto opposto, ossia l'esistenza di riscontri oggettivi, sperimentali, che tu invece vorresti sostenere inesistenti grazie al supporto di una prova alla cieca. Della serie: se non si è in grado di percepire qualcosa, essa non esiste anche se ci sono le prove oggettive della sua esistenza. Il primato della percezione sull’oggettività. Decisamente surreale, ma contento tu...
Ettore
Sulla tua ultima frase, invece, mi permetto di dire che sembra quasi io abbia insultato Nordata, quindi resto davvero allibito.
Probabilmente come non hai colto il nocciolo della questione tecnica prima, non hai colto il fatto che ho sottolineato l’incongruenza della frase che TU hai riportato, con quello di cui parliamo qui. Non l’assurdità della frase in sé, o di chi l’ha pronunciata, ma il fatto che quanto detto da Nordata si adatta perfettamente allo scopo delle prove alla cieca (ossia smentire assunti esoterici non corroborati da riscontri oggettivi, ma determinati da autoconvinzioni) mentre qui si partiva dall’esatto opposto, ossia l'esistenza di riscontri oggettivi, sperimentali, che tu invece vorresti sostenere inesistenti grazie al supporto di una prova alla cieca. Della serie: se non si è in grado di percepire qualcosa, essa non esiste anche se ci sono le prove oggettive della sua esistenza. Il primato della percezione sull’oggettività. Decisamente surreale, ma contento tu...
Ettore