Interessante pomeriggio audiofilo/filmico ieri a casa mia con Alberto che ha portato il suo 105 per farmelo provare nel mio impianto.
Fatti i collegamenti, pronti attenti via, abbiamo subito assaggiato The Wall su cd a volume reference così, giusto per "vedere l'effetto che fa" ed è stato folgorante. La stanza regge bene, non ci sono code o rinforzi così passiamo a file DSD sempre in modalità stereo e la musica si libera nella stanza, con una scena sonora ampia ben oltre i diffusori, sempre controllatissima e ricca di particolari. Ogni singolo strumento è facilmente identificabile anche nei passaggi più impegnativi e rimane sempre quella sensazione di "piacevolezza d' ascolto" nonostante i volumi siano già ben oltre la normale decenza.
Esaurita la collezione di file DSD abbiamo attaccato con la musica in multicanale e qui ragazzi "chapeau" ad Alberto per quello che è riuscito a tirare fuori dal suo Oppo. I soliti concerti acquistano nuova vita, anzi acquistano vita propria nel senso che il passo tra finzione ed evento reale si assottiglia di molto e basta socchiudere gli occhi per sentirsi li, sala o palazzetto che sia, di fronte all'evento reale. Con Abbado il brusio di fondo della sala era da pelle d'oca, tanto da sentire la Signora dietro di noi che scartava la caramella mentre con Bonamassa la cattiveria del rock suonato dal vivo era riprodotta con una fedeltà disarmante.
Quando si incontra una registrazione di bassa qualità o compressa tutto il lavoro viene vanificato ed i difetti emergono immediatamente ma quando si da in pasto al lettore una traccia come si deve allora è tutto al suo posto e trattenersi con il volume diventa difficile.
Concludiamo il pomeriggio con qualche passaggio cinematografico (Casinò Royale ed Avatar) ed anche qui la cattiveria e la precisione mi riportano immediatamente all'Arcadia, cinema che frequento settimanalmente, con una scena sonora enorme e con tutti i diffusori sempre in funzione; anche nei passaggi tranquilli l'ambienza è da riferimento (scena foresta notturna di Avatar) ed è piacevolissimo immergersi nei dettagli che emergono.
Come nota a pie di pagina vi ricordo che la mia stanza è piccola, 12 mq circa (3,50 x 3,60 circa) e che ieri i volumi sul multicanale oscillavano mediamente tra i 24 ed i 26 (chi ha un HTS può capire) senza avere code o rinforzi; le bordate erano velocissime e controllate, mai una sbavatura, nonostante il divano tremasse come un grande bass shaker.
Che dire ancora se non bravo ed ancora bravo ad Alberto per il risultato ottenuto, oltre a ringraziarlo per la disponibilità a provare il lettore a casa mia.
Purtroppo in questo momento non me lo posso permettere ma è bello sapere che esistono macchine come questa che alimentano i nostri sogni audiofili e che in un modo o nell'altro indirizzano anche il nostro modo di concepire l'impianto dal punto di vista dei gusti personali. Sarà anche MyFi, non sto qui a sindacare, ma il risultato è eccezionale e per quello che sento regolarmente al cinema posso assicurare che ci siamo molto molto vicini.
Mi accontenterò di una "leccatina" al 103
