[Lumagen Radiance Mod. XD/XE/XS] Official Thread

Perchè regolate il BLACK LEVEL ed il WHITE LEVEL sul processore, non è meglio regolare luminosità e contrasto sul vpr e a questo punto come fate voi far fare all'autocalibrazione solo il gamut?
 
Infatti all'autocalibrazione si e' fatto fare solo il gamut ,quello a 125 punti perché quello "classico" lo abbiamo fatto in manuale.
Il Black level secondo me e' meglio farlo dal radiance perché ' agisce in maniera piu specifica rispetto alla luminosità del vpr,a mio avviso migliore perche' permette di portare le famose stecchette del nero a riferimento senza schiarire il fondo,non so come spiegarlo tecnicamente e non so cosa faccia ma lo fa molto meglio del controllo di luminosità del vpr.
Il white level solitamente lo faccio con il contrasto ma ci sono vpr che variano il gamma al variare del contrasto ,ad esempio il mio Sony ,per cui anche li' dipende .
Non conosco il 45 cosi bene,probabilmente il livello del bianco si poteva fare con il contrasto del vpr senza problemi.
 
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Seguo con curiosità questa evoluzione nella calibrazione del gamut, ma direi che qualcosa non torna. Se tutti i livelli di saturazione intermedi presentato misurazioni sensibilmente differenti tra 8 punti e 125 punti, fosse anche che le misure non sono precise, allora al limite il risultato sarebbe peggiorativo, ma come fanno a non esserci differenze visibili? Con il radiance agire a mano sulla saturazione cambia la resa del colore interessato senza alcun dubbio, boh....forse i grafici sono fuorvianti e fanno sembrare "fuori di brutto" scostamenti poco significativi?
 
Sicuramente i grafici sono fuorvianti,stiamo li a sistemare chirurgicamente valori prossimo al "capello" producendo variazioni che risulteranno invisibili al nostro occhio durante il film.
Questa e' passione ......stop,i beneifici sono il piu delle volte invisibili

non sono molto stupito dall' esito dei nostri confronti,anzi,in tempi non sospetti avevo gia' palesato le mie perplessità sul vedere o meno differenze tra gamut a 8 e 125.
Mi auguro che la nostra prova sia stata falsata da qualche bug ancora sconosciuto che abbia reso vano il lavoro dei 125 punti e che il tutto possa essere risolto con un nuovo firmware,ma sinceramente al bug ci credo poco considerano che la stessa cromapure ha caldamente consigliato l'aggiornamento all'ultimo firmware del radiance,firmware da noi appunto utilizzato.

Vedremo i resoconti di altri utenti se avranno tempo e voglia di rifare un confronto come il nostro.

Credo ,vuoi per i limiti dei supporti,piuttosto che dello stesso rec709 ecc ecc ,che tutte le variazioni sulle saturazioni intermedie siano pressoché invisibili durante la proiezione filmica proprio per la scarsa quantità di informazioni ,questo e' il motivo per cui pur avendole posizionate perfettamente a riferimento non vediamo differenze,se non che da grafici.
Ovviamente spero di essere smentito.
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Prova a fare questo test:

Calibra il gamut a 8 punti manualmente e dopo avere regolato a riferimento i 3 colori fondamentali prova a lasciare fuori i secondari,lasciali abbondantemente fuori standard ,diciamo come li trovi con il vpr out of the box.

Poi fai un altra calibrazione portando a riferimento tutti e 6 i colori.

Dopodiché comincia a fare uno switch tra una e l' altra calibrazione e dimmi quante differenze noti e di che entità guardando un film.

Ti anticipo gia' l'esito ,cioe' che le differenze sono quasi impercettibili mentre nel grafico e nei pattern sono devastanti,una roba inaccettabile ...
Vedi un po' tu e prova a immaginare se puo' essere cosi scontato notare se il rosso al 25% e' a riferimento,piuttosto che il ciano ecc ecc mentre ti guardi TRANSFORMERS o VIA COL VENTO
 
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Però, da quel che ho capito, il confronto reale lo avete fatto su fotogramma in pausa, switchando fra calibrazione vecchio stile e nuova a 125 punti.
Magari con situazioni di visione/luminosità del girato diverse le differenze si vedrebbero. Oppure avete provato anche qualche scena critica per i mezzi toni e simili?
 
Con le immagini in movimento queste differenze sono ancora meno percettibili. La prossima settimana farò questa prova anche con il Calman 5 per vedere se si verificano le stesse impressioni, di sicuro comunque la taratura a 125 punti è un vantaggio rispetto a quella a otto. L'altra sera era visibile la differenza fra le due autocalibrazioni e questo è sicuramente un passo avanti per chi non ha voglia di farla manualmente. Mi fido ciecamente della prova fatta da Samu e Strato, in effetti non è assolutamente detto che le differenze viste dalla sonda su pattern noti siano rispettati nella visione del film, comunque è sempre confortante sapere che la calibrazione nuova è molto più affidabile di quella vecchia, non mi sembra comunque poco...
 
@SUPERSLIDE
Giusto per curiosità, a che distanza avete posizionato la sonda?......quindi se ho ben capito la prova è stata effettuata regolando la luminosità con il BLACK LEVEL (nel menù OUTPUT) del Radiance ed il contrasto con l'RS45, bilanciamento bianco, scala dei grigi/gamma anch'essi con l'RS45 e solo il gamut con l'autocalibrazione, esatto?
 
Una paio di metri...direi....
A quella distanza la nostra sonda dovrebbe lavorare su una porzione di schermo di 50-60cm se non sbaglio....
diciamo che l'abbiamo posizionata nel punto dove rilevava la massima luminosità a schermo.
Abbiamo utilizzato la visualizzazione a schermo intero dei pattern,non la modalita' finestra.

Il black level si trova nel menù output dentro al cms e l'abbiamo usato per regolare il livello del nero portandolo a riferimento utilizzando i pattern di avshd.....e' bastato portarlo a 1 .
Il white level in realta' non e' servito per cui lo abbiamo lasciato a 0 visto che il bianco era gia' a riferimento .
Il contrasto dell rs45 lo abbiamo lasciato a 0 per lo stesso motivo.
Il bilanciamento del bianco lo abbiamo fatto a 95ire dal vpr impostando una temperatura colore di default a 7000,che per qualche motivo a noi sconosciuto risulta alla fine quella piu vicina ai 6500 e consente (nell rs45) di avere 3/4 cd in piu' a fine calibrazione...

Il gamma e l'rgb lo abbiamo fatto manualmente a 21 punti utilizzando per il 95% i controlli interni del jvc e per il 5% andando a rifinire dal radiance ...
Diciamo che se non fossimo stati super-perfezionisti avremmo persino potuto evitare di fare quel ritocchino finale tramite il radiance se non fosse che nel jvc mancano i valori intermedi del gamma tra i 30 e i 90 ire per fare la 21 punti.

Il gamut lo abbiamo fatto completamente dal radiance,anche perché sul rs45 non c'e' modo di sistemarlo .
Abbiamo operato manualmente per quello classico a 8 punti.
Abbiamo lanciato l'autocalibrazione per quello a 125 punti.
;)
 
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Una paio di metri...direi....
A quella distanza la nostra sonda dovrebbe lavorare su una porzione di schermo di 50-60cm se non sbaglio....
diciamo che l'abbiamo posizionata nel punto dove rilevava la massima luminosità a schermo.
D'accordo che la sonda a tale distanza lavora su di una porzione di schermo di 50-60 cm, ma mettendola cosi distante, suppongo che STRATOSFERA abbia un ambiente trattato come il tuo, pareti nere o altro, altrimenti come avete fatto per le riflessioni delle pareti?.......comunque secondo me regolare il gamma/scala dei grigi con l'autocalibrazione (e quindi di conseguenza con il Radiance) porta a risultati eccellenti, ieri infatti ho fatto fatto alcune prove con il mio plasma ed il risultato rasentava la perfezione, per cui secondo me si potrebbe anche fare a meno a farlo manualmente, imho.
 
Si, stratosfera ha un ambiente trattato piu o meno come il mio ,ma anche se non lo avesse avuto la sonda l'avremmo posizionata sempre e solo cercando il punto in cui rileva la massima luminosità e non cercando di rendere l'ambiente meno influente ,proprio perché l'ambiente deve interagire visto che e' li' che guarderemo i film.
E' inutile mettere la sonda in punti esenti da riflessioni sei poi i film li visioniamo con le riflessioni .
Ovviamente e' un mio parere.

Purtroppo devo dirti che l'autocalibrazione del cromapure non e' per niente precisa sul gamma oltre a non permetterti la calibrazione a 21 punti.
Quella del calman non la conosco cosi bene e non mi pronuncio.
 
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Si, stratosfera ha un ambiente trattato piu o meno come il mio ,ma anche se non lo avesse avuto la sonda l'avremmo posizionata sempre e solo cercando il punto in cui rileva la massima luminosità e non cercando di rendere l'ambiente meno influente ,proprio perché l'ambiente deve interagire visto che e' li' che guarderemo i film.
Su questo sono d'accordo, sul fatto di posizionare la sonda nel punto in cui rileva la massima luminosità......sulla precisione dell'autocalibrazione sul gamma non mi trovo d'accordo almeno, sul (mio) plasma, ha fatto un ottimo lavoro, per il proiettore saprò dirti tra qualche giorno.......purtroppo si, l'unica pecca è quella di non poter fare l'autocalibrazione a 21 punti se non manualmente naturalmente, cosa che invece mi sembra con il CALMAN puoi fare; un'altra cosa avete provato a calibrare invece in modo "standard" ossia posizionando la sonda a 30-40 cm. dallo schermo, naturalmente scegliendo in questo frangente il punto di massima luminanza e vedere se il risultato cambia?
 
Che tu abbia fatto un ottimo lavoro non ho dubbi,so che sei molto pignolo,ma e' l'autocalibrazione che ha dei limiti e fatico a credere che questi limiti vengano superati in base a cosa calibri.
Puo darsi che sul plasma si noti meno l'errore.
Hai provato sul Vpr a fare un gamma manuale e uno con l'autocalibrazione ?
Ti posso dire che la differenza e ' evidente.

La sonda a 30-40 cm ho provato a usarla io a casa e ottenevo lo stesso numero di cd rispetto ai 2m,ma preferisco tenerla piu lontana per i motivi che ti dicevo prima oltre al fatto che lo schermo stesso non e' preciso di suo per cui piu porzione di schermo riesci a leggere e piu verosimile risulterà la calibrazione.(sempre a mio parere)
E' un po' il motivo per cui non amo usare i pattern a finestra.
Per assurdo l'ideale sarebbe mettere la sonda sul divano,esattamente dove lo spettatore andrà a visionare il film.
E' un po' come il Mic nelle equalizzazioni audio.
Dove lo metteresti per rilevare(nel caso in cui tu abbia l'enorme sfortuna di doverlo usare)?
Davanti alla cassa o vicino a dove ascolterai?
 
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Uff mi state mandando in crisi... Quasi la totalita' degli articoli letti affermano che la sonda dovrebbe stare a 30 cm dal telo, se tariamo un vpr, attaccata allo schermo per un plasma... Voi invece mi pare di capire che la posizionate piu' distante, le motivazione che date mi sembrano logiche ma la sonda (mi riferisco a sonde amatoriali) riesce ad essere affidabile a distanze superiori al metro?
 
Per quello che vale, anch'io avevo letto n discussioni sul miglior posizionamento della sonda e la risposta quasi unanime era dove misurava la luminosità più elevata...
 
Per quanto concerne i plasma, ma i tv in generale, la sonda va letterarmente attaccata allo schermo ed usare i pattern WINDOW, mentre per la calibrazione del vpr, spostarla e posizionarla dove si legge la maggiore luminosità.ì ed usare i pattern FIELD.
 
Se misura la stessa luminosità massima è istess se fosse posizionata a 30cm oppure a 2mt

Trovate il max punto del bianco e stop
 
Con le immagini in movimento queste differenze sono ancora meno percettibili. ..........[CUT]

Io non mi riferivo ad immagini in movimento ma proprio a situazioni differenti di luminosità, contrasto del quadro etc. Se avete fatto la prova su un singolo fermo immagine per me non ha senso. Dovreste prendere 10, 20 fermi immagine con situazioni di luminosità, colore etc. differenti e vedere se la nuova calibrazione, in determinate circostanze, porta benefici visibili.
 
Mi scuso con tutti se non riesco a partecipare attivamente alla discussione, pur essendo stato citato più volte , ma purtroppo il tempo da dedicare a questa passione ultimamente non è tanto.

Innanzitutto quoto per intero quello che ha detto Superslide in quanto abbiamo speso un mezzo pomeriggio a casa mia alla ricerca di queste differenze e confrontandoci poi successivamente con ripetute telefonate.
Aggiungo anche, per rispondere a Locutus che le prove che ho svolto successivamente a casa da solo, riguardano svariate e molteplici scene alternando pure generi di materiale piuttosto diversi quali documentari o cartoni animati.

Risultato........nulla. Nessuna differenza tra calibrazione gamut a 8 punti manuale e 125 punti automatica.
 
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Nettamente più approssimativa.
Avevo già in precedenza visto che la taratura automatica a 8 pts. era più scarsa. E tra l'altro avevo notato che ripetendola più volte il risultato finale differiva alquanto da volta a volta.

Riassumendo: Per ora l'idea che mi sono fatto è che il passo avanti rispetto alla calibrazione automatica a 8 pts (che giudico insoddisfacente) è notevole, ma rispetto a quella manuale sempre a 8 pts. è pressoché irrilevante.
 
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