[Lumagen Radiance Mod. XD/XE/XS] Official Thread

Ragazzi ho provato a simulare la taratura con calman v5.... Secondo voi, abbinato al radiance, quale workflow sarebbe da preferire? Cube color?
 
Daniel pur volendo sono costretto a ritarare tutto dopo la disavventura con il mio vpr... Ora non e' tarato e la differenza e' enorme...
 
Ma certo, non dico mica di non tararlo, ci mancherebbe...anch'io ogni 100 ore lo taro, ma sono un po' più di manica larga degli amici che hanno postato sopra;)
 
prova 2 volte di fila a far prtire l'a<utocalibrazione: vedrai che MAI e POI MAI i risultati e le modifiche sul radiance (Gam,ut e gamma) saranno le stesse!
Questo credo sia dovuto non alla variabilità degli input da una seduta all'altra, ma proprio al procedimento automatico, che, come tutti i sistemi di taratura automatica fa quello che può, ma non ragiona, vedasi l'esempio dei sistemi di calibrazione acustica consumer, Audissey e compagnia bella, oppure quello contenuto all'interno dei Velodyne, tutte cose carine, che "non risolvono, ma aiutano", ma manualmente si ottengono ben altri risultati.

Bisognerebbe provare, magari in due sere successive, a fare la taratura manuale e vedere di quanto poi si discostano.

Per quanto riguarda la questione dei pattern in finestra oppure a pieno schermo, a parte il caso della taratura di un TV al Plasma, in cui si deve per forza utilizzare quelli in finestra, ritengo che negli altri casi si debbano utlizzare quelli a schermo intero.

Spiego: scriviamo e leggiamo sempre che la taratura video fatta dal rivenditore ed offerta come un bonus non è il massimo (anche qui "non risolve, ma aiuta") perchè ci sono tutte quelle belle variabili di cui abbiamo già parlato in precedenza, oltre alla sorgente viene sempre citato anche l'ambiente, in quanto le riflessioni sulle pareti vanno sicuramente ad influenzare l'immagine che si forma sullo schermo, specialmente se è un vpr.

Quasi nessuno ha la fortuna di avere un ambiente dedicato con pareti pitturate con colori molto scuri e tutti gli accorgimenti atti ad evitare riflessioni varie, anche senza arrivare alla stanza interamente nera usata dall'Admin per fare i test.

Se il pattern di misura è quello in finestra, piccolo, è inevitabile che anche le riflessioni nocive che verranno generate dalle pareti saranno poche e la taratura probabilmente non ne verrà influenzata.

Al contrario, con pattern a pieno schermo, specialmente ad alti IRE, ci saranno molte riflessioni parassite e la taratura ne verrà influenzata.

Sicuramente, come per il fatto di includere la sorgente nella catena durante il setup, le influenze non saranno macroscopiche, ma ci saranno.

Il punto è ovviamente questo: merita tenerne conto?

Qui la risposta è lasciata al singolo, devo però far notare che leggo continuamente disquisizioni sulle sfumature del suono introdotte da un lettore, oppure da un cavo o anche da un filtro di rete o qualsiasi altro elemento, pertanto dovrebbe essere normale andare a cercare di migliorare anche il più piccolo pelo bell'uovo del video, non solo dell'audio.

Il fatto che per fare questo sia necessario passare parecchio tempo intervenendo su questo o quel comando, decidendo a volte strategie da seguire per favorire questo o quell'aspetto, non deve essere motivo per sorvolare su questi aspetti, scrivendo poi pagine per discutere se sia assolutamente necessario o meno che i cavi dei diffusori siano tutti della stessa lunghezza o che i ponticelli tra le due vie devono essere assolutamente sostituiti con cavo.

Lo so, queste sono cose che si fanno in un attimo, una taratura accurata, no.

Ciao
 
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Io credo che il mondo video sia correlato a quello audio ma di fatto vadano trattati in modo differente solo per il fatto che il ambito home dove le distanze fra i vari ascoltatori e i diffusori e gli stessi e lo schermo di visione hanno problematiche ben diverse, più costanti nel video e MOLTO meno nell'audio, un esempio:
Io vedo a schermo la stessa colorimetria dell'immagine che vede un' altro affianco a me o dietro di me o davanti a me, mentre nell'audio sappiamo benissimo che spostando il microfono di soli 50cm, ma bastano anche 20cm, porta a risultati profondamente diversi su tutto lo spettro audio e questo deve far capire che la taratura a video solo per questo aspetto è molto più importante e attendibile di quella audio, una corretta taratura audio rimane importante ai fini del risultato ma non è così importante e attendibile come quella video. Non mettiamo i puntini sulle I su questo aspetto per piacere anche perchè non siamo nel 3D giusto, l'audio fuori da questo 3D. :)
Detto questo penso che nella taratura video con sonda sia importante quello che andiamo a misurare in prospettiva di quello che andremo a vedere... Sia a schermo pieno sia a schermo ridotto la misurazione prenderà in base a quello che andremo a visionare "errori" di colorimetria diversi. A schermo pieno ci darà una taratura alle alte luci precisa quando andremo a vedere uno schermo pieno dello stesso valore di grigio, praticamente solo nei pattern di calibrazione, mentre a schermo ridotto ci darà sicuramente una rilevazione più precisa in se, visto che la luce spuria è notevolmente minore, e A MIO AVVISO più veritiera in condizioni di visione normale dove di immagini con porzioni di grigio/bianco sopra ai 70/80 ire, che possono sporcare la misura, ce ne sono in quantità molto più ridotte, spero di essermi spiegato in maniera comprensibile, è questo il quesito che ho posto..
Penso anche che questo non porti certo a sonni burrascosi alla notte ma visto che qui si fa per parlare e condividere opinioni mi sembrava un punto carino su cui discutere.
"Questo per dire che non è importante misurare ma è importante misurare la cosa giusta in relazione ad una normale condizione di utilizzo, e questo vale sia per l'audio che per il video..."
 
Infatti, per me,la cosa giusta è tenere presente anche l'influenza dell'ambiente, se questa influenza c'è solo alle alte luci verrà corretta in fase di taratura e, in seguito, anche in fase di visione, se alle basse luci non c'è, non verrà presa automaticamente in considerazione già in fase di taratura e, di conseguenza, neanche in seguito, durante la visione.

Ma se nel setup io escludo aprioristicamente questa influenza utilizzando i pattern in finestra se mai si verificasse quella situazione unica in cui c'è una immagine luminosa a tutto schermo, durante la normale visione di un film (ad esempio un panorama di giorno, una scena sulla spiaggia, una prateria), avremmo delle influenza esterne non prese in considerazione.

Saranno influenze minime e rarissime, ma perchè non prevenire e premunirsi, tanto il costo è uguale :D, i pattern ci sono entrambi.

Ciao
 
Vero Norico quello che dici ma se in un filmato ho un immagina con un 10/15% dell'immagine bianca a 90/100% e il resto di altra tonalità di grigio diciamo 30/40 IRE, il bianco di quel 10% di schermo sei convinto che sia un bianco a riferimento tenendo presente che tiene in considerazione delle modifiche apportate a schermo pieno? Non sono così convinto... Logico è che in una videata di giorno come quella di "Pirati dei Caraibi" dove sono nella barca che ha una luminosità incredibile il punto di bianco sarà più corretto con un valore preso a schermo pieno, questo per dire che sia una modalità che l'altra non va bene "teoricamente" per tutti i casi, chiaro è che è sempre meglio scegliere il compromesso migliore, ma qual'è in questo caso? Boh, stiamo comunque parlando di sesso degli angeli a mio avviso però la farò questa prova del punto di bianco a schermo pieno e a schermo ridotto (sono comunque una cinquantina di pollici non un francobollo lo schermo ridotto)..
Parlano con Ferdy che è il mio riferimento video :D, la sua passione/mania per il video è alla pari della mia per l'audio, c'è un'altra cosa da tenere in considerazione a vantaggio dello schermo pieno, la disuniformità del pannello. In effetti aumentando la visione a schermo intero ed arretrando un po' la sonda il raggio d'azione e di lavoro della sonda aumentano di parecchio a tutto vantaggio della media dei valori. Tutti sanno che al centro dell'immagine c'è il maggior quantitativo di luce che va riducendosi verso l'esterno, considerando questo aspetto di conseguenza i valori rilevati dalla sonda risultano più attendibili sulla totalità dello schermo, e questo è un aspetto del tutto non trascurabile. Secondo Vincenzo il raggio d'azione della sonda è quasi 1/4 cioè a 40cm dallo schermo il raggio d'azione è circa di una decina di cm poco più, con la mia sonda. Il discorso delle riflessioni spurie sarà anche determinato dalla distanza di questa sonda dallo schermo, ovviamente più è distante e più risentirà di questa luce parassita. Considerato il rapporto di 1/4 se tengo la sonda ad 1 metro il raggio d'azione sarebbe da circa 25cm a 35cm che comunque rientra ampiamente in uno schermata ridotta dei pattern del Radiance...
Mi piacerebbe saper il parere anche di Emidio e di Manuti su questo aspetto che chiaramente è più condizionante per chi come me non ha una stanza completamente oscurata.

Cosa fondamentale! Per il posizionamento della sonda bisogna sempre solo considerare il punto di massima intensità luminosa oppure ci sono altri aspetti da tenere in considerazione visto il raggio d'azione della sonda?
 
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Facendo prove sul mio vetusto plasma ho potuto constatare che calman 5 puo' visualizzare i pattern anche a schermo intero con il lumagen! Basta selezionare l'opzione corrispondente...
Quello che mi mette in crisi e' invece ll modus aperandi del programma che mi pare decisamente differente da calman 4 .... Calman 5 basa tutto su autocal, l'operatore fa poco o nulla e soprattutto mi pare manchino i passaggi preliminari per impostare temperatura e regolare successivamente i livelli rgb per ogni valore di ire...Cmq lo conosco ancora poco...

Differente e' il discorso sul workflow del cube color... Chi l'ha provato? A me sembra un procedimento da fare dopo una precalibrazione con un altro workflow piu' convenzionale... Voi cosa ne pensate?
 
io lo proverò a giorni;da quel poco che ho potuto vedere prima di procedere con la calibrazione denominata Cube LUT c'è una schermata dalla quale si accede ad una precalibrazione del display (pulsante Optimize Display);si dovrebbe procedere alla calibrazione Cube LUT solo quando in questa schermata non compaiono luci rosse a fianco di Peak White deltaE,Average deltaE,Max deltaE e Contrast Ratio
 
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Infatti... Ma mi sembra un modo strano di procedere... o no? Le luci verdi non ho idea di che range di errore tollerino... Come faccio a sapere se ho livelli rgb perfetti ad ogni valore di ire? Per questo mi sembra che sia un workflow da usare solo dopo aver fatto una taratura piu' accurata su ogni singolo livello di ire... Cmq spero di sbagliarmi...
 
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Non saprei... Sarebbe importante un bel confronto per valutare le potezialita' del nuovo cubo del radiance abbinato a calman v5, facciamo prove e scambiamoci consigli... :p
 
sicuramente, appena faccio un pò di prove posto le mie considerazioni anche se non sono per niente esperto, è da poco che sono alle prese con le calibrazioni
 
su questa trasmissione mi crea questo disastro

in Deinterlacing Mode ho impostato sia Video Only che Auto

ho anche aggiornato al radiance_xs090712

come posso risolvere?
 
Ti consiglio di postare sul forum della lumagen includendo la stessa immagine. Sicuramente ti sapranno aiutare e, qualora si trattasse di un baco firmware, risolveranno la cosa con un aggiornamento.
Certo che è brutto ...
 
Vorrei capire se il RADIANCE presenta anomalie di qualsiasi genere dopo aver upgradato ai nuovi firmware BETA oppure no e se la funzione a 125 punti è funzionante, grazie.
 
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