L’H.T. di qualità e il BD4K hanno ancora un futuro?

Con quello che ha scritto Nordata nell'ultimo commento ci farei un quadro e lo metterei in rilievo in ogni sezione del Forum.

Almeno mi consolo e vedo che c'è ancora qualcuno (forse tanti, forse pochi?), che la vede così, perché le cose stanno così.
Lunga vita.
 
Anche in USA comunque non tutti hanno linee veloci tanto è vero che Netflix invia ad una importante fetta di clienti via posta i Bluray dei film nelle aree dove la qualità della linea internet non permette di fruire del servizio.

Vabbè che gli americani con i consumatori sono strani, ma così tanto non ci credo dai, sarebbe una perdita enorme... conviene non permettere l'abbonamento a chi non ha la linea per usufruirne!
 
Ah no nessun problema, anzi! Di sviluppo il 4K ne ha ancora da fare, sia come streaming ma anche e sopratutto come TV, abbandonare tutto per l'8K me pare na... :D
 
La pandemia darà la mazzata finale al settore (e pure le sale ne usciranno distrutte), dove sicuramente le major tireranno sempre più i remi in barca e i piccoli editori locali verranno falcidiati. Tutto in favore dello streaming che si consoliderà una volta per tutte. Spero di sbagliarmi.
 
Se mettiamo in mezzo il fattore "C" (c come "corona", cosa avevate pensato?) non vedo cause specifiche perché il settore blu-ray debba soffrire più di altri. Eventualmente delle aziende più deboli potrebbero passar di mano, magari finire nella galassia Amazon se non addirittura Netflix (tutto può succedere) ma finche ci saranno appassionati interessati a comprare ci sarà qualcuno interessato a vedere.

Se invece volessi invocare di questi giorni il "fattore C" (l' altro a cui avete pensato prima) me lo giocherei almeno per altre mille o duemila cose (ma anche di più) prima di pensare ad un qualsiasi settore di commercio di contenuti di intrattenimento.
 
Il terzo fattore "C" (c come "cinema", non era chiaro ?) è molto preoccupante invece. Con questa pandemia sono stati posticipate le riprese di alcuni film (la cui uscita slitterà fisiologicamente), ma soprattutto la data di proiezione, perché se è tutto chiuso o la gente non si può muovere e ritrovare in "comunità", mi sembra lapalissiano che nessuno va (o può andare) al cinema.
Ergo, tutto ritardato, slittato, rimandato a data da destinarsi. Ma sappiamo che l'economia, e soprattutto quella liquida di Hollywood, si basa sul modello di quella più speculativa: i prodotti devono avere successo SUBITO, incassare, e via al prossimo, molto rapidamente e senza soluzione di continuità.
Con buona pace di qualità media (piace quel che piace, non quello che è bello) ed innovazione nel settore.

Non vorrei mai (ma si è già letto qualcosa sui generis) che per recuperare almeno in parte gli investimenti, anche Hollywood pensasse ad uno streaming, con condizioni e tariffe differenti, magari, ma il modo più veloce "e sicuro" (in tutti i sensi, adesso come adesso) di raggiungere milioni o miliardi di persone.

Potrebbe essere l'inizio della fine, soprattutto per chi come noi appassionati pretende il disco UHD 4K come veicolo preferenziale e per tutto il resto, annesso e connesso.

Speriamo di no, servirebbe un pò di "fattore C" ... inteso proprio come una botta di cul@.
 
Senza voler ricominciare i comizi come nelle pagine addietro, questo settore è pesantemente influenzato invece dal virus, come ovviamente e soprattutto cose ben più importanti quali la salute in generale, l'economia e di conseguenza il lavoro, ma siamo su Av Magazine, pertanto io parlo di BD e cinema, nello specifico di questo Thread.

E' ovvio e lampante che uno già non compra i BD e anche lettori annessi in negozio (e sinceramente in questo periodo evito anche di comprare online), vale per il Full HD e 4K e quando si può uscire normalmente di casa, figuriamoci con la quarantena, e soprattutto ne risente il cinema che già vive un momento di suo lercio in questo paese, poi se ci mettiamo che sono vietati assembramenti (anche se secondo me l'assembramento al cinema in Italia non c'è più dai tempi Titanic), allora siamo davvero alla fine e usciranno sempre meno film, ovviamente discorso a parte per i Cinecomix e Blockbusteroni di m***a, questi ci staranno sempre a togliere spazio a film che meritano la sala.

Poi come si è detto è anche tutto fermo a livello di produzioni, e tutto è posticipato. Sottolineo, per me il mercato di BD e supporto in generale finirà comunque nell'arco di qualche anno; il Coronavirus velocizzerà solo l'inizio della fine.

Poi ognuno ha le proprie chiavi di lettura logicamente.
 
Il Cinema, quale? Italiano, francese, americano, cinese, coreano? E poi perché dovrebbe soffrire di più o di meno di alberghi, ristoranti, bar e chissà quanta altra roba che non ha mai potuto contare (nemmeno in Europa intendo) su finanziamenti pubblici, vuoi diretti, vuoi tramite strani meccanismi di sconto fiscale che in Italia almeno coinvolgono anche banche ed enti locali.

E poi perché solo il cinema e non il teatro, le sale da concerto e quant' altro è stato messo in involontaria "quarantena"?

Credo che sia comprensibile l'ansia di chi ci vive, come quella di qualsiasi altro lavoratore, ma francamente non mi sento più in ansia per la chiusura di una sala cinematrografica di quanto non lo sia per quella della chiusura di una qualsiasi altra impresa che occupi lo stesso numero di addetti.
 
Ultima modifica:
Non sono riscito a spiegarmi, evidentemente non ero predisposto in modo corretto. Me ne scuso.

Lungi da me fare populismo o dietrologia sul coronavirus, e quello che comporta a livello (macro)economico e (geo)politico. Non è la sede, non è la piattaforma e soprattutto non mi interessa. Full stop.

Se i film in produzione vengono posticipati perché non si possono filmare (vedi tipo 007 a Matera, mi pare), oppure le uscite programmate vengono cancellate o rimandate a data da destinarsi, non ci vedo (solo) un problema legato all'incasso di una determinata casa produttrice/di distribuzione o una catena di multisala, ma parlo proprio in ottica "audio video", quella che ci interessa.

Oggi mi viene in "aiuto" una news: https://cinema.everyeye.it/notizie/...ormato-digitale-causa-coronavirus-434298.html

Se questo andazzo dovesse continuare, o se poco poco le major capissero che è meglio lo streaming (se "al posto" del cinema, anche con costi e condizioni diverse, perché no ?) piuttosto che lo sbattimento di creare le copie da cinema ...... la qualità si adattarebbe alle infrastrutture disponibili = qualità media in calo = ci scordiamo le edizioni "full" su disco, a meno che qualche buon samaritano non proceda quasi più per volontà propria che per tornaconto economico (basta vedere la scarsa penetrazione dei dischi UHD 4K nel mercato).

Volevo solo dire questo.
 
Ecco che dicevo più sopra? meno male che si è ancora in tempo per farsi il proprio archivio di qualità ( e che è possibile farlo ) e poi goderselo negli anni in santa pace ...
 
Condivido il parere espresso da Alberto.

Come ho detto, questo è un sito dedicato ad Audio/Video, e nella fattispecie ad: HT di qualità, BD 4K e volendo dischi in genere, DVD/BD, pertanto converso su questo.

Se devo mettermi a parlare dell'emergenza attuale legata alla pandemia, e quindi come si è detto non solo di cinema e dischi, ma del colpo che stanno subendo alberghi, ristoranti, bar, teatri, economia e lavoro in genere o finanziamenti pubblici, allora non vado avanti perché non mi va di fare il salotto alla D'Urso, pur considerando giusto quello che dici; crisi come questa mettono in ginocchio un po' tutto purtroppo. Anzi il cinema e il mercato del settore dovrebbero essere l'ultimo dei nostri pensieri in questo periodo.
 
Non vorrei mai (ma si è già letto qualcosa sui generis) che per recuperare almeno in parte gli investimenti, anche Hollywood pensasse ad uno streaming, con condizioni e tariffe differenti, magari, ma il modo più veloce "e sicuro" (in tutti i sensi, adesso come adesso) di raggiungere milioni o miliardi di persone

Accidenti Alberto, due giorni fa ipotizzavi uno scenario del genere e ... :

https://cinema.everyeye.it/notizie/...ormato-digitale-causa-coronavirus-434298.html

https://www.avmagazine.it/news/software/film-warner-in-anteprima-vod-per-il-covid19_15360.html

un'indovino praticamente :p ... che brutta situazione, speriamo proprio che non diventi la "prassi".

E di questa "simpatica" :eek: , ipotetica, fusione cosa ne pensi?

https://www.avmagazine.it/news/software/apple-acquistera-disney_15359.html

... immagino che nonostante a Apple, mi sembra, interessi la qualità, per noi della "vecchia guardia" amanti dei dischi e non del Streaming non sarà il massimo se si concretizza, cosa ne pensi?
 
E di questa "simpatica" , ipotetica, fusione cosa ne pensi?

.... cut ... immagino che nonostante a Apple, mi sembra, interessi la qualità, per noi della "vecchia guardia" amanti dei dischi e non del Streaming non sarà il massimo se si concretizza, cosa ne pensi?

Non saprei bene cosa pensare .... nel senso che poi nelle loro scarpe ci sono loro e non si ha idea se potrebbe essere "solo" una cosa finanziaria (poi la casa di Topolino continua per gli affari suoi, ma a fine anno i dividendi vanno alla Mela Morsicata), oppure un cambio di strategia, overall.

Se questo comporterà audio migliore nei dischi UHD Disney non solo USA, spero questa fusione succeda davvero .... Disney è S C A N D A L O S A da questo punto di vista, e ci tratta come gli ultimi fra gli ultimi (mi ricorda qualcosa in questi giorni .... :rolleyes: ... sdrammatizzo ... ), per cui una rivoluzione migliorativa in tal senso potrebbe avere ragion d'essere.

Apple di contro potrebbe ampliare subito l'offerta streaming facendo convergere Disney + all'interno del loro AppleTV + e ne gioverebbero gli investimenti magari combinati; potrebbe essere la fine della Disney "spremi la vacca anche quando è imbalsamata" degli ultimi anni, o piuttosto una evoluzione 2.0 di questo concetto. Peggiorativa.
Solo ai posteri l'ardua sentenza.

Ma se lo streaming diventerà sempre di più il veicolo principe, che questa fusione si ricordi anche della qualità, magari a "caro prezzo", nel senso che sarei disposto ad acquistare dei titoli privi di DRM da mettere nel mio NAS anche a prezzo simile di quello dei dischi fisici che si trovano in negozio, ma a qualità identica, se non addirittura migliore (Store Kaleidescape, docet).

Insomma, che non si dimentichino di noi appassionati.
Ma magari come è successo per il vinile, esisterà qualcuno che crea un'azienda per sole versioni speciali, audio e video al top (anche se a differenza dei dischi qui c'è la localizzazione di mezzo, con licenze e distribuzioni diverse per Regioni/Paesi) e confezione "libidinosa". Anche l'aspetto fetish della questione ha una sua importanza.

Vedremo (spero :D ).
 
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