I cavi, questi sconosciuti...

  • Autore discussione Autore discussione scubi
  • Data d'inizio Data d'inizio
nordata ha detto:
Due parole in più per quanto riguarda la capacità.

Bella spiegazione e grande preparazione del moderatore!
Complimenti.

Stavo proprio per chiedere qual'era l'influenza della capacità di un cavo, quando mi sono imbattuto in questa discussione.
 
philip ha detto:
Ci sono tre domande basilari,

io preferisco cavi di differente lunghezza che una matassa, nel primo caso hai qualche millesimo di ohm, qualche decina di pF e mH di differenza tra i due, nel secondo una bella induttanzona vista dall'ampli e in serie al xover di uno solo dei tuoi diffusori.
Al limite cerchi di ridurre la differenza tra i due cavi al minimo (che sò, 1,5m...) ma lasci il cavo del diffusore più vicino "sciolto a forma S" ampia.

La sezione grossa non ha mai fatto male ai miei woofer, 2,5mmq va già bene. Non di meno direi.

a casa mia con ogni diffusore provato il bi-wire (senza però considerare il prezzo, cioè spendendo il doppio per fare il biwire potrei comprare un singolo cavo migliore) è risultato migliore del monowire.
Occio! Sicuramente un biwire schifoso può suonare peggio di un monowire buono....
 
Ultima modifica:
cattivik83 ha detto:
che modello? io uso di segnale e di potenza i QED e mi ci trovo egregiamente
Pensavo agli XT Evolution, ma purtroppo non hanno fatto una versione bi-wire.
Se prendo un bi-wire (e forse l'ultimo post di misticman mi ha dato la spinta definitiva) vado sui Qed Silver Anniversary.
Se ho capito bene i prezzi indicati sul sito si riferiscono a una coppia di cavi, quindi sarei comunque costretto a prenderli di lunghezza uguale.
Penso che il cavo che porta alla cassa vicina, si farà una lunga passeggiata dietro il mobile del soggiorno, per evitare l'ammatassamento.
L'unica cosa di cui ho un po' paura è che i Qed vengono descritti come leggermente brillanti nella gamma alta e "leggeri" in gamma bassa.
Non vorrei finire con l'accentuare troppo il suono aperto che le CM9 e l'Arcam hanno già di loro.
 
io in ambito 2ch li uso con Marantz e Focal, e mi ci trovo benissimo, con il tuo abbinamento non li vedrei male, le cm9 le conosco benissimo idem gli Arcam, potresti ripiegare su Audioquest, G&BL, Nordost, Moster Cable, ma credo che gli Audioquest vadano bene.

Per caso riesci a fare dei confronti ascoltandoli?
 
@Philip: per non sbagliare potresti provare dei VDH D352 dal suono un pò più ambrato o dei Sommercable elephant...anche gli audioquest penso siano un pò 'aperti'.
 
philip ha detto:
Se prendo un bi-wire (e forse l'ultimo post di misticman mi ha dato la spinta definitiva) vado sui Qed Silver Anniversary.

ehm... personalmente sono di quelli che considera il bi-wire una COPPIA di cavi bipolari x ogni diffusore, cioè 2 volte un cavo normale, possono essere uguali o anche diversi, quelli già pronti bi-wire mi fanno pensare al quadripolari per motori elettrici :D .
sono fisime bada bene, però mi sembra che sia come un ampli doppio mono ed uno col trafo di alimentazione unico ed i secondari separati... nn so se ho reso l'idea.
 
I Qed bi-wire non mi danno l'idea di un quadripolare.
Da quello che si vede nella foto mi sembra più simile a due bipolari attaccati insieme.
Piuttosto mi hai fatto venire un altro dubbio: sul sito non è chiaro se il cavo abbia 4 terminazioni per lato o piuttosto se ne abbia 4 lato speaker e solo 2 lato ampli.

@Ziggy
Grazie del consiglio, però i VDH D352 costano tanto. A me sembrano troppo anche i Qed!
 
a scatola chiusa? i cavi?
Mah, sarà che nn ne ho mai comprati... ma forse si, il primo paio di segnale i Monster C.

L'unico che conosco che fa i cavi li fa provare a casa tua...
 
"THE KIND OF WIRE MADE NO DIFFERENCE

It can be solid, stranded, copper, oxygen free copper, silver, etc.--or even "magic" wire--as long as the resistance is kept to be less than 5% of the speaker impedance. There is no listening difference as long as the wire is of adequate size."

Magari può interessare qualcuno vi riporto questo link di Roger Russell un progettista della McIntosh:

http://www.roger-russell.com/wire/wire.htm#thetruth
 
Ultima modifica:
Ho visto che si parla anche sei supporti per cavi, però come dice Jim Smith nel suo manuale, gli effetti positivi che si sperano derivino dai supporti o ricerca dalla minor lunghezza possibile del cavo vengono vanificati ponendo il rack portaelettroniche tra i diffusori.
 
Io ho trovato interesssante questa affermazione:

"I credit the success of the speaker wire industry to their expert sales and marketing ability. However, it is my experience that ordinary copper wire, as long as it's heavy enough, is just as good as name brands.

Looking at this from a different perspective, there will always be those who will want expensive wire, not because there is an audible difference, but because they may value pride of ownership and prestige in a similar way to that of owning a Tiffany lamp or a Rolex watch."

Detto da un ingegnere che ha lavorato come progettista McIntosh lo trovo quanto meno interessante.
 
Perché? Il fatto di essere ingegnere e aver lavorato in McIntosh gli garantisce un udito migliore o più raffinato di quello di chiunque altro? Per sentire le differenze tra un cavo e l'altro bastano le orecchie, non ci vuole mica un titolo di studio ;)
 
ev666il ha detto:
Perché? Il fatto di essere ingegnere e aver lavorato in McIntosh gli garantisce un udito migliore o più raffinato di quello di chiunque altro? Per sentire le differenze tra un cavo e l'altro bastano le orecchie, non ci vuole mica un titolo di studio ;)

Da come hai risposto, presumo che l'articolo tu non lo abbia neanche letto...magari ti può dire perchè che due cavi "suonano" diversamente e magari capisci perchè la ricerca del cavo è più legato ad un discorso di eufonia (peraltro legittimo) che a uno di fedeltà ;)
 
Ultima modifica:
Top