Come promesso invio le mie impressioni sulla nuova Fiat Grande Punto
Il modello che ho provato era il 1.3 MJT 16V 90Cv Emotion versione 3 porte, Tessuto Tweed sabbia/blu colore azzurro virtuoso metalizzato, cerchi in lega da 15 pollici. (versione senza ESP introdotto di serie su tale modello dal 7 Febbraio).
Alcune precisazioni prima di addentrarsi nella lettura...
Tutte le considerazioni sono opinioni del sottoscritto e chiaramente non hanno pretesa di essere all'altezza delle prove effettuate da riviste o altro. Ho potuto guidare l'auto su un percorso misto per circa un'ora e queste considerazioni sono frutto di questa esperienza.
A volte se uso terminologia di tipo "iperbolica" viene usata sempre considerando l'auto oggetto della prova e la fascia nella quale va inserirsi.
Partiamo dalla estetica che un po' tutti abbiamo presente...
Estetica 9,5:
La pongo come riferimento assoluto nella categoria. La linea è molto bella e pulita.
A mio parere con i cerchioni da 16 e con lo spoiler diventa perfetta. I ruotoni gli danno quel piccolo tocco di grinta in più e lo spoiler rifinisce alla perfezione il lunotto posteriore. Sempre personalmente reputo invece che le minigonne tendano a renderla un po' troppo "Fast & Furios", (dalle mie parti si dice Tamarra). Il cofano del vano motore chiude alla pefezione e dà la sensazione di enorme solidità. I gruppi ottici sono un capolavoro, ricordano alcune auto anni 60 (Giulia Tz, Gto e per guardare al presente quelli della Maserati Gt).
Il posteriore mi sembra l'unico elemento da cui si evince l'evoluzione dal precedente modello. Appare molto più solido e ampio, è più lavorato e i gruppi ottici sono particolarmente eleganti.
Interessante la possibilità di aprire solo il bagagliaio, mantenendo l'auto chiusa.
Interni: 8
La Punto nella versione provata non era nell'allestimento top che prevede sedili in pelle, tuttavia appare ben assemblata e rifinita a dovere. L'impostazione dell'abitacolo è abbastanza sportiveggiante e lo si nota subito dal bellissimo volante in pelle sagomato da sportiva di razza. La leva del cambio, con pomello in pelle è corta e molto aggraziata. La console centrale è molto curata, nei dettagli e con il climatizzatore Bi-zona fa veramente un figurone. Nel complesso è meno chic della Lancia Y, che nella versione platino è sicuramente al momento il riferimento nella categoria, dal punto di vista dell’eleganza. Tuttavia, La Grande Punto non sfigura rispetto alla Sorellina anche perché la Fiat ha sicuramente voluto diversificare il prodotto per attaccare un altro tipo di clientela privilegiando un look più sportivo. Le plastiche sono rigide, ma niente che si possa paragonare ai precedenti modelli. Al tatto danno una bella impressione di solidità e ricercatezza. Al primo sguardo possono sembrare da categoria superiore. Il vano portaoggetti è bello ampio. Gli sportelli sono estremamente curati e non sono i veli di cipolla delle versioni precedenti. Insomma, finalmente si chiudono senza doverli sbattere!

La strumentazione è completa di Computer di bordo, ben visibile. Apprezzo in maniera particolare la scelta di non aver posto il cruscotto sopra la console centrale. Il design dell’abitacolo mi pare ben riuscito.
Unico neo: dall’interno i montanti in vetro sembrano due buchine scavate, non in linea con la raffinata armonia del resto dell’abitacolo.
Abitabilità 9,5
Grande, davvero grande e spaziosa. Comoda, davanti dietro, sono alto 1,85 e vi posso garantire che sia i passeggeri che il guidatore possono stare nel massimo confort. Sarebbe da 10 ma,
non riesco a digerire, la politica commerciale del gruppo, che prevede l’auto di serie come 4 posti. A mio avviso il 5 posto con il seggiolino posteriore ribaltabile 60/40 dovrebbe essere fra le dotazioni di serie in una macchina che va sui 17000 euro. Anche perché costa veramente pochissimo, circa 180 euro. Insabbiati nei 17000 euro non hanno peso, messi in evidenza nel listino degli optional mi irritano il sistema nervoso. La soluzione 4 posti dovrebbe essere l’eccezione quando si propende per gli interni in pelle. A parte questo la vettura in questo settore può veramente misurarsi ad armi pari con vetture di fascia superiore. Non esistono piccole tanto grandi in commercio.
Posizione di Guida: 10
L’eccellenza … tutto estremamente perfetto. Le numerose regolazioni permettono di trovare la posizione ottimale. Divaricando leggermente le gambe si crea un ottimo ancoraggio al corpo macchina. Pedaliera eccellentemente spaziata. Insomma una macchina che come dice Stohr si fà “guidare con il sedere e con le gambe” come le vere sportive di razza.
Bagagliaio: 7
Il bagagliaio è leggermente più grande del modello precedente, ribaltando il sedile posteriore si ottiene una buona capacità di carico. Probabilmente la scelta di privilegiare l’abitabilità ha pesato sul volume da destinare a vano bagagli. Si tratta comunque di un pianale di carico molto curato. Migliorabili le finiture del coperchio che copre il doppio fondo con il kit di emergenza; in questo particolare alla Toyota sulla nuova Yaris hanno trovato una soluzione nettamente migliore come finitura.
Tenuta di strada: 9
Ottima, la macchina sia in appoggio sulle curve veloci che nel misto stretto. La vettura non và mai in crisi e vi garantisco che l’ho spinta, rimediando qualche voce dal venditore… il posteriore oscilla pochissimo, anche se messo a dura prova. La trazione è eccellente. La macchina invita a spingere infondendo sicurezza. Mi immagino come possa essere con i cerchi da 16 e i gommoni. Rispetto alla Y e al modello Punto precedente siamo su un altro pianeta.
Frenata: 9
“Esagerata”, forse anche per l’eccessiva sensibilità del pedale… Bisogna abituarsi a pestare leggero altrimenti si corre il rischio di fare la staccatona! Comunque anche in questo campo con Y e serie precedente non esiste paragone. Vista la lunga serie di optional a mio avviso poteva esser fatto uno sforzo in più e offrire a richiesta i freni a disco anche sul posteriore.
Sterzo: 8
Lo sterzo possiede la funzione City che è notevolmente comoda in manovra. Il diametro di sterzata è ottimo e viene in soccorso a delle dimensioni non proprio da city-car. Come tutte le vetture dotate di tale tipo di dispositivo, il servosterzo riamane a mio avviso un po’ leggerino anche alle alte velocità. Per carità come sterzo è molto preciso, però soprattutto sopra i 100 orari sarebbe preferibile un po’ più duro.
Cambio: 8,5
Finalmente Fiat ha fatto un cambio come si deve. Niente impuntamenti a freddo sul prima seconda; la retromarcia si innesta senza difficoltà con un comodo dispositivo a siringa. Discutibile la scelta dei rapporti la prima e la seconda sono forse anche troppo corte, terza, quarta e quinta sono ideali per viaggiare e divertirsi, la sesta è quasi un Overdrive, molto lunga. La classica marcia da autostrada, anche se può essere usata su percorsi extraurbani a 1000 giri senza problemi.
Si segnala anche in questo caso l’assenza di vetture dotate come optional di cambi automatici, ormai optional a richiesta su molte vetture dei concorrenti.
Motore: 9
Che dire ottimo per ripresa e accelerazione, terza quarta e quinta sono uno spettacolo, il motore è particolarmente progressivo, non strappa mai. Per divertirsi va tenuto in coppia, guidarla dai 2500 giri in su è veramente spassoso. Sotto coppia è molto docile, pare essere un po’ vuoto, ma in realtà riprende bene, senza brutalità, al momento che entra la coppia la progressione diventa impressionante. Non so dirvi molto sui consumi se non quanto detto dal concessionario il quale ha sostenuto che andando tranquilli si possono fare 23-24 km/l, mentre pestando tale valore scende a 18 Km/l.
Il vano motore è estremamente ordinato e spazioso. L’asta del livello dell’olio è ben in vista e i tappi per i rabbocchi di olio e liquidi sono ben posizionati. A sinistra lo spazio per sostituire i fari è veramente ampio, un po’ più risicato a destra, comunque oro in confronto alle precedenti versioni.
Ingombri:
Non assegno punteggio agli ingombri in quanto lo ritengo senza senso. Che dirvi, non è una City-car, i suoi 4 metri in fase di parcheggio si fanno sentire. La Grande Punto è un utilitaria con aspirazioni da media. Se cercate una macchina unicamente per muovervi nel traffico intenso delle città, meglio Y. Se, invece cercate una macchina dai costi di gestione molto bassi, adatta a tutti gli usi, bene la punto è eccezionale. Grande, ma non troppo, può essere l’unica vettura per la famiglia, o la seconda vettura, per chi deve fare molti chilometri e vuole anche divertirsi.
Visibilità in marcia: 10
Perfetta, ampi specchi retrovisori, dalla posizione di guida si domina la strada. Eccellente
Visibilità in manovra: 5*
La tendenza delle nuove auto è quella di fare frontali a spiovente che rendono veramente difficoltoso percepire le dimensioni del veicolo. Un tempo tale situazione era tipica delle sole supersportive, da sdraiati con il sedere quasi a sfiorare terra si dominava solo la strada. Adesso, le nuove tendenze del design hanno fatto sì che tale situazione si presenti anche su piccole auto. Se tale visuale costituisce un vantaggio a livello di marcia, quando ci si trova in fase di manovra bisogna avere una buona capacità di percepire le dimensioni, perché è impossibile vedere il frontale dell’auto. Per quanto riguarda il posteriore, la bombatura può ingannare, tuttavia sono disponibili come optional i sensori di parcheggio. Chiaramente su un’utilitaria il percepire le misure con difficoltà lo ritengo un difetto, dato che solitamente verrà richiesto spesso di parcheggiare ovunque e non tutti gli utenti possono avere l’occhio del pilota provetto.
Conclusioni
Mi sono veramente divertito a guidare la Grande Punto, la versione che ho provato è veramente completa e la consiglio senza riserve. La Fiat, questa volta, ha azzeccato una bella vettura e il successo che sta riscontrando anche all’estero testimonia il buon lavoro svolto dai tecnici e dai designer, che hanno reso a mio parere la vettura estremamente bella e filante nonostante i numerosi vincoli che in fase di progettazione sono costretti a rispettare per via della tipologia di vettura.
La grande Punto è più cara della concorrenza, ma può a tutti gli effetti considerarsi una mezza classe sopra e non sfigura se paragonata a vetture di classe superiore come la Corolla (per lo meno dal punto di vista del Design degli allestimenti e dell’abitabilità).
Bene potrei quasi sbilanciarmi e dirvi che il salto compiuto da questa generazione della Punto è estremamente elevato tanto che dà un confronto con la illustre Golf la piccola nostrana non esce più con le “ossa rotte”. Perdonatemi la metafora in ambito da pugilato, ma la uso perché la ritengo estremamente convincente; se con il modello del 94 il paragone fra Golf e Punto era assolutamente proibitivo, da knock out alla prima ripresa subito dopo il gong, il modello attuale continua a perdere per Ko tecnico, ma vende cara la pelle almeno fino all’ottava ripresa su dieci previste. Insomma il salto di qualità è veramente elevato ed è difficile considerare questa autovettura semplicemente un'utilitaria.
Non posso fare alcuna considerazione circa l'affidabilità del veicolo, tuttavia Fiat offre l'estensione della garanzia a 5 anni o 120.000 Km a un prezzo decisamente irrisorio.
Chiaramente come detto, non si tratta di una City-Car, i 4 metri si fanno sentire, se cercate un auto agile nel traffico cittadino forse è meglio puntare su Yaris o Lancia Y.
Se siete orientati ad avere un salottino viaggiante scegliete la Y senza riserve, Se invece cercate un auto tuttofare che vi ricordi che si può guidare anche divertendosi, dal look marcatamente sportivo, allora Grande Punto a mio avviso non ha rivali.
Un plauso alla Fiat per il buon lavoro svolto

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