Prima di ritornare in Topic... Vi mando i saluti di 2 carissimi amici miei, tanto per rimanere dell'ambito delle mie strette conoscenze:
Il primo iniziò con me a lavore con la Computer Grafica, quando eravamo nello staff di quelli che realizzarono il primo lungometraggio italiano interamente in CG, (visto anche più volte anni fa su SuperQuark); Marco adesso lavora a Wellington alla WETA ed il suo contributo alla realizzazione di King Kong è stato notevole.
Il secondo, che guarda caso è un ingegnere elettronico, iniziò a lavorare in una piccola aziendina italiana, dello sperduto sud, dove realizzavano smart card e relativi cips... (si anche in Italia lo si faceva già più di 10 anni fa);
adesso Salvatore è uno dei responsabili di "security system projects" alla corte di BILL.
ad Atlanta ...
@nordata:
Forse sicuramente ci stiamo discostando un pò dal Topic principale, ma vedrai che rientreremo prestissimo, però bisogna considerare che sin dai primi post ho sempre sostenuto che uno dei problemi dell'industria automobilistica italiana è l'eccessivo estereofilismo che ci caratterizza rispetto ai nostri concittadini europei... E parlare di automobili implica discorsi sulle tradizioni, sui costumi, sulla politica, sulla società e quindi i confini delle argomentazioni sono veramente di difficile controllo.
Qui addirittura sta emergendo che non è solo una questione di estereofilia, ma per alcuni, e spero non molti, si tratta di una vera e propria avversità per l'Italia e del suo Popolo.
Gente che pur vivendo in Italia, da ciò che va affermando, sembra vivere invece in un posto non dissimile dal terzo mondo. A loro dico che i confini per una eventuale "transumanza" in fondo in fondo, non sono poi così lontani...
OT OFF
Ciao
Rino