Come previsto, ieri ho finalmente avuto il piacere di avere a disposizione nel mio soggiorno un'accoppiata Krell, nella fattispecie l' 'Hts 7.1 K mod' e il finale classe A 'Ksa50s'. I motivi di tale mio interesse li ho specificati qualche post fa.
Dapprima mi sono premurato di far ascoltare la mia solita configurazione a Emmanuele Frapporti (non è un errore di battitura la doppia m nel nome) e successivamente a Enzo e Carlo, questi ultimi ai soli fini di una rinfrescatina dato che già conoscono l'impianto.
Diciamo che Emmanuele mi ha riempito di complimenti. Sostiene di non aver mai sentito nulla del genere. Ovviamente il set-up deve piacere al proprietario, però avere delle conferme fa sempre piacere. Unica sua critica: la totale assenza di trattamento acustico. Ha pienamente ragione. Nel mio soggiorno, a parte il tappeto, il resto sembra studiato per danneggiare il messaggio sonoro: due porte scorrevoli in vetro, due finestre, mobili laccati, pareti completamente nude, plasma da 55", ecc. In futuro vedrò di dare una sistemata a un tale scempio. (A casa sua la situazione è un 'pochino' migliore:
http://www.avmagazine.it/forum/79-presentazione-installazioni-audio-amp-ht/253512-epunttheater).
Dimenticavo: integrato e pre+finale sono stati provati utilizzando i tre cavi di alimentazione Portento (uno da presa a muro a distributore di corrente e due da distributore di corrente ad ampli e dac):
Le mie tre tracce di riferimento erano le seguenti:
1
http://www.youtube.com/watch?v=lKG9RLhRd2o
2
http://www.youtube.com/watch?v=LNXncglnsZg
3
http://www.youtube.com/watch?v=uRwBhF2hVUI
Di quelle di Enzo e Carlo non conosco con esattezza i titoli (poi se vorranno li indicheranno loro). Ne ricordo solo uno di Carlo perchè è quello che mi ha sempre fatto ascoltare (coro + organo) e mi sa che a breve arriverò a conoscere tutti i coristi per nome e cognome:
http://www.youtube.com/watch?v=279nWumfWCE
Preciso che la versione del concerto per flauto di Vivaldi in re maggiore e il coro di Carlo di cui ai video linkati non è la stessa dei nostri files audio.
Dopo aver sentito per benino la performance del Luxman abbiamo proceduto a collegare i due Krell. A Emmanuele ho chiesto la cortesia di accertarsi che le varie impostazioni fossero tutte ok, non per altro ma mi sarebbe dispiaciuto spaccare i diffusori.
Una foto (non fate caso allo strofinaccio che ho poggiato sul dac per evitare che il finale me lo graffiasse):
Risultato a parità di tutto il resto, cioè a parità di diffusori, orecchie, dac, sorgente (MacBook Pro con player proprietario Luxman), cavi e tracce ascoltate:
per la prima volta (non lo dico per esagerare, ma è proprio la prima volta che mi capita a casa mia) la resa con un'amplificazione diversa dalla mia mi è piaciuta!!!
Quando, per esempio, ho ascoltato il Classè 2100, la differenza rispetto al 590 era molto evidente (non voglio denigrare il Classè, ma le 802 non sono proprio alla sua portata. Con altri diffusori si comporterà sicuramente alla grande). Ma anche quando per esempio ho provato il finalone Mark Levinson da non mi ricordo quanti watt, il risultato non mi è affatto piaciuto. Suono un pochino piatto e freddo. Attenzione: tutto ciò secondo i miei gusti (ma il buon Enzo e Carlo bene o male hanno sempre concordato). Insomma con le altre elettroniche provate ho sempre preferito il mio integrato. Questa volta non è stato così. Detto in una riga, come doti di pilotaggio escludendo i volumi molto alti siamo lì, cioè non si avverte per esempio un miglior controllo del basso di un'amplificazione rispetto all'altra. Avvalendomi di due termini mutuati da Enzo e Carlo, i Krell hanno un suono più materico (io direi più caxxuto), mentre il Luxman più suadente. Secondo i miei gusti personali, se il mio integrato suonasse in quel modo mi farebbe comunque piacere.
Sempre secondo me siamo ad un livello in cui entrambe le soluzioni vanno bene, però una può essere preferibile con un certo genere musicale e l'altra con un altro genere. Da quanto ho capito Enzo andrebbe su Krell, mentre Carlo su Luxman. Pur essendo finito disgraziatamente il telecomando nelle mani di Enzo, questa volta ci ha risparmiato una delle sue sparate da paura non provando così il comportamento del finale Krell a determinati volumi. Per lui comunque il Krell sarebbe obbligatorio.
Ora mi chiedo: come cavolo fa un pre multichannel a suonare così bene????? Non si può assolutamente parlare di suono grezzo. Sarà la moddatura di Ktm o già suonano bene di loro? Booo! Comunque nulla da dire. A una persona intenzionata ad acquistare una buona amplificazione in classe A non saprei cosa consigliare tra le due soluzioni provate. I due Krell di listino costano molto di più del Luxman. Emmanuele mi ha detto che l'ultimo prezzo dell'Hts sfiorava i 13.000€. Il finale invece in Lire veniva 8.950.000 (
http://www.audiocostruzioni.com/r_s/ampli/amplificatori-finali/krell-ksa-50s/krell-ksa-50s.htm) e ora non saprei quantificare il valore attuale per un prodotto analogo. Ipotizziamo circa 10.000€ (effettivamente girano lì i prezzi degli attuali finali stereo Krell:
http://www.newaudio.it/krell.htm), che sommati al prezzo dell'Hts fanno volare il totale per pre+finale a circa 23.000€! Il mio integrato costa 8900€, cioè quasi un terzo. (Pensandoci bene a questo punto sarebbe più opportuno fare un raffronto con i pre e finale Luxman 800, che hanno wattaggio e prezzo simili a quelli dei Krell in questione. Ma anche in questo caso, secondo me, le eventuali differenze emergerebbero solo a volumi molto alti. Si tratterebbe solo di scegliere la soluzione più adatta ai propri gusti e alle proprie esigenze). Il fatto è che stando sull'usato tutto cambia in quanto i prezzi si equivalgono: considerando il canonico metà prezzo per il 590 usato (circa 4500€), con la stessa somma se non mi sbaglio si potrebbero portare a casa entrambi i Krell d'occasione. Forse bisogna considerare che l'integrato è un prodotto molto ma molto più recente, magari anche dotato di garanzia, e inoltre è un comodo all in one (che monta anche dei buoni pre phono e uscita cuffia); comunque non mi sembra una scelta facile.
Curioso pure io!
Soprattutto se la prova dei cavi é stata fatto senza sapere quale stesse suonando.
Per provare le amplificazioni abbiamo utilizzato solo i cavi che mi hanno prestato. Comunque il discorso cavi lo rinvierei un pochino. Inoltre discuterei dei soli cavi di alimentazione dato che con gli altri mi sono già sistemato. Non vorrei finire off topic. E di quelli di alimentazione parlerei una volta entrato in possesso dei Cardas, giusto per fare un bel confronto diretto (provando anche in doppio cieco se necessario). Quando vado a Mondovì a riconsegnare il finale chiedo al rivenditore se glien'è arrivato qualcuno.
Colgo l'occasione per scrivere che mi ha abbastanza colpito il music-server che Carlo mi ha portato da provare (preciso che l'abbiamo provato solo una volta terminata la prova delle amplificazioni. La prova, come già indicato, è stata effettuata utilizzando il MacBook). Si tratta del Pioneer N50:
Carlo mi ha detto che sta per uscire il nuovo modello che legge tutti i formati e che non avrebbe inutili dac e ampli interni (il 70 ha il dac interno, mentre il 50 non ce l'ha):
http://www.pioneer.eu/uk/newsroom/news/N-70A_N50A/page.html
Mi ha anche detto che a lui non si è mai 'incriccato' come è invece più volte successo a me con il Cocktail Audio con la conseguente scocciatura di dover spegnere e riaccendere. A
699€ è da valutare ... ma di questo forse è meglio discutere nell'apposita discussione (
http://www.avmagazine.it/forum/91-g...i-end-di-soli-files-con-uscita-usb?highlight=)
Dimenticavo: grazie alle persone intervenute (non ho ancora capito perchè gli audiofili che ho conosciuto personalmente sono tutte persone squisite...), al rivenditore Newaudio che mi ha prestato il finale e alla ditta Portento Audio che mi ha prestato i cavi.