Filtri di rete BlackNoise

Roberto Amato ha scritto:
Non voglio entrare nel merito dell'ENEL, ma qualche altra informazione va data:

1)Buona parte dei problemi di rete (disturbi impulsivi, flicker, armoniche) NON vengono dall'ENEL ma dagli altri nostri stessi elettrodomestici (e da quelli dei vicini), e si parla di attrezzature piccole, senza neanche voler parlare di macchine elettriche industriali e affini (negozi, uffici, officine).

2)Particolarmente nell'audio, un altra buona parte dei disturbi viene dalle STESSE apparecchiature audio... :-)

3)Un'altra serie di problemi viene dagli impianti elettrici domestici non a norma, senza terra e magari con cavi di sezione molto piccola installati qualche decennio fa.

4)Esistono norme a livello europeo che OBBLIGANO i produttori di alcune apparecchiature elettriche ad implementare dei filtri di rete nei loro apparati, allo scopo di RIDURRE l'inquinamento elettromagnetico da loro causato, non per difendersi da esso. L'elettronica di consumo è stata esclusa da questo obbligo, e la norma stessa è stata molto "ammorbidita" per l'opposizione delle stesse aziende costruttrici (un filtro di rete "efficace" costa ed è ingombrante).

5)Dato il numero altissimo di elettrodomestici presenti in ogni casa(sono inclusi anche i vari alimentatorini per tutte le piccole cazzatelle quotidiane) in numero di MOLTO superiore negli ultimi anni, dal fatto che sempre di più vengono impiegate alimentazioni switching (elettricamente inquinanti) dall'onnipresenza delle lampade a basso consumo ecc. il problema è destinato ad AUMENTARE e di molto.

Qualche informazione in più per inquadrare il problema in una prospettiva più ampia.

ciao,
Roberto Amato

Grazie Roberto per la precisione e la completezza !
;)
Questo, pero', a mio avviso, senza nulla togliere al rimedio efficace proposto dalle apparecchiature blacknoise, non deve spingere l'utente verso un messaggio con contenuti di "monito" e "minaccia" tanto da indirizzarlo verso scelte di "autorimedio"; ma verso una politica di sensibilizzazione e resposabilizzazione delle aziende coinvolte al fine di migliorare e risolvere la situazione.

VOGLIAMO ...... o Personalmente VOGLIO che ENEL e ACEA ci fornisca, ( a pagamento con costo la KW maggiore ) una corrente di rete adeguata e che le aziende produttrici siano soggette a severi controlli sulle correnti inquinanti che generano gli apparati di loro produzione.

IMHO, l'azione congiunta delle 2 componenti, portera' alla soluzione piu' giusta del problema !

Intanto .... Dateci il "Latte Selezionato ad Alta Qualita' " !
Chi lo vuole, lo richiede e lo Paga !!


Saluti
Roberto Negroni
 
Ultima modifica:
Highlander ha scritto:

Certo .... con 12.000 Euro si possono fare tante altre cose Mooolto piu' tangibili ! :D
Ma anche con i 5000 o al limite 2500 dei blacknoise ;)

Se ogni cliente acquistasse da me dai "5000 o al limite 2500 dei BlackNoise"
avrei un'espressione MOLTO vicina a quella di questa faccina! :D
E' vero che sono una persona allegra, ma di mio, ti assicuro!!
Sono però curioso: come arrivi a queste cifre?? :confused:

ciao,
Roberto Amato
 
Roberto Amato ha scritto:
Se ogni cliente acquistasse da me dai "5000 o al limite 2500 dei BlackNoise"
avrei un'espressione MOLTO vicina a quella di questa faccina! :D
E' vero che sono una persona allegra, ma di mio, ti assicuro!!
Sono però curioso: come arrivi a queste cifre?? :confused:

ciao,
Roberto Amato
Hai ragione !
Nella maggior parte dei casi ( con le dovute eccezioni ) con 800 Euro si riesce a coprire le esigenze dell'impianto per tipologia di filtro e amperaggio.

Resta il fatto che anche 800 Euro sono una cifra che potrebbe essere destinata ad altri acquisti !!!

E' il concetto di intervento, che come metodologia, personalmente contesto !!
Questo e' come se ho una buca enorme sulla via di proprieta' comunale della mia casa e compro i materiali e affitto una squadra di operai per ripararla o tappezzarla !!
NON SPETTA A ME !!! :o
Oltre a manifestare il disagio, mi riservo di adire per vie legali, qualora questo disservizio mi causi dei danni !! :o

Agire e risolvere in "Proprio" avalla solo la cialtroneria e gli interessi dei veri responsabili del problema.
:o
 
Highlander ha scritto:
Grazie Roberto per la precisione e la completezza !
;)
Questo, pero', a mio avviso, senza nulla togliere al rimedio efficace proposto dalle apparecchiature blacknoise, non deve spingere l'utente verso un messaggio con contenuti di "monito" e "minaccia" tanto da indirizzarlo verso scelte di "autorimedio"; ma verso una politica di sensibilizzazione e resposabilizzazione delle aziende coinvolte al fine di migliorare e risolvere la situazione.

VOGLIAMO ...... o Personalmente VOGLIO che ENEL e ACEA ci fornisca, ( a pagamento con costo la KW maggiore ) una corrente di rete adeguata e che le aziende produttrici siano soggette a severi controlli sulle correnti inquinanti che generano gli apparati di loro produzione.

IMHO, l'azione congiunta delle 2 componenti, portera' alla soluzione piu' giusta del problema !

Intanto .... Dateci il Latte Selezionato ad Alta Qualita' !
Chi lo vuole, lo richiede e lo Paga !!


Saluti
Roberto Negroni

Non è proprio così come dici. Per fare un paragone, è come se si trattasse di una falda acquifera, (e quindi un bene di tutti)
che può avere dei problemi di erogazione a singhiozzo, qualche volta si riduce o si secca, ma arriva a casa da te
sostanzialmente pulita... potabile, anzi.

Poi proprio dove passa la falda sotto casa tua, sopra ci sta il pozzo nero dei liquami, e oltre al tuo anche quello dei vicini...
e ognuno ha le sue comodità a cui non vuole rinunciare.

E la falda si inquina e diventa poco potabile, alle volte tossica.
Quanto è' colpa dell'Enel??

Le problematiche di "Power Quality" sono MOLTO più serie di quello che sembrano. Noi stiamo parlando di "audio" e ci si scandalizza (e giustamente secondo me, non mi sono schierato dal lato "Hi-End" dei prezzi per "etica" [potete crederci o meno]) per il costo esorbitante degli apparati, ma in OGNI situazione industriale esistono dei filtri di rete! Sono indispensabili. Fai una ricerca per "Power Quality" su Internet e si schiude un mondo.

Le aziende erogatrici come l'ENEL, MULTANO (e pesantemente) le aziende che nei loro impianti non rispettano le norme e creano dei problemi alla rete stessa...

C'è una sensibilizzazione generale sui problemi dell'inquinamento dell'acqua e dell'aria, poi si è passati ai rumori, ultimamente a quello elettromagnetico a bassa frequenza, poi a quello a radiofrequenza... personalmente credo che il prossimo campo di "interesse" sia proprio l'inquinamento della nostra "falda energetica"... senza elettricità siamo davvero inermi, come abbiamo tutti potuto constatare durante l'ultimo grosso Black Out.

Sempre allo scopo di allargare il discorso... magari ora è troppo! :D

ciao,
Roberto Amato
 
m.tonetti ha scritto:
Con circa 800 euro ho apportato al mio impianto dei miglioramenti che giustificano ampiamente la spesa sostenuta. Non stiamo parlando di cifre stratosferiche come quelle a cui si riferisce Angelo.

Appena posso cerchiamo di organizzare una "missione" bidirezionale !

Ciao
MASSIMO
Massimo conosco la cura con cui hai allestito la tua stanza della musica, e non mi riferivo certo al caso tuo quando parlavo di interventi sull'ambiente d'ascolto.
Inoltre ritengo la cifra di 800 euro molto ben spesa e decisamente onesta se ti ha risolto tutti i problemi.
Sono molto curioso di venire da te ed anche di provare i blacknoise da me, perchè se migliorassero anche il mio ascolto, sarei ben lieto di riincontrare il gentilissimo Roberto Amato per diventarne cliente ;) .
A presto.
P.S. impianti a parte ci sentiamo per il concerto del 5 maggio, non prendere impegni!!!
 
Highlander ha scritto:
Sono stato furioso ? :eek:
Ho semplicemente esposto il mio punto di vista !
Essendo poi tutti su un forum pubblico, ritengo sia giusto
Il furioso tra virgolette era "spiritoso", per evidenziare il tuo modo sopra le righe di sottolineare il tuo pensiero, non certo per criticarlo.
ciao
 
Highlander ha scritto:
Hai ragione !
Nella maggior parte dei casi ( con le dovute eccezioni ) con 800 Euro si riesce a coprire le esigenze dell'impianto per tipologia di filtro e amperaggio.

Resta il fatto che anche 800 Euro sono una cifra che potrebbe essere destinata ad altri acquisti !!!

Neanche qui voglio entrare troppo nel merito DOVE sarebbe meglio spenderli questi soldi... ognuno ha le idee sue (e non è detto che siano da spendere in Hi-Fi!). :D

Però dico una cosa: 800 euro ti permettono di far suonare il tuo impianto (qualunque sia -ed in buona misura quasi indipendentemente dal suo costo- ) al meglio di quello che la situazione permette. Dal mio punto di vista il suono restituito dall'impianto (qualsiasi impianto) ha due punti nevralgici: DA DOVE questo suono ha origine e dove il segnale stesso si manifesta. In altre parole, il suono corrisponde strettamente all'energia elettrica MODULATA dall'impianto stesso, e l'ambiente di ascolto è il luogo dove questa energia si ESPRIME.

Quanto più valorizzi questi due estremi (letteralmente la testa e la coda!) tanto più hai fatto il possibile per permettere a tutto quello che c'è in mezzo (indipendentemente dal costo) di esprimersi al meglio; non solo, puoi operare a ragion veduta tutte quelle modifiche/tweaking/cavi/punte ecc. ecc. ecc. di cui questo mondo "Hi" è ricco. Voglio dire che "lavorare" con una corrente "pulita" e non più variabile durante l'arco della giornata/settimana permette di poter apprezzare per quello che davvero è il reale contributo di ogni singola modifica all'impianto; significa non essere più influenzati dalla variabilità della qualità dell'energia, si mette un punto fermo. Nello stesso tempo la qualità dell'ambiente d'ascolto permette di percepire esattamente DOVE ogni modifica va a parare.

Personalmente ritengo che (è chiaro che sono di parte, tuttavia credo a quello che dico) filtrare l'energia elettrica significa operare al livello più "fondamentale" possibile del proprio impianto, un livello che NON VARIA cambiando i componenti dell'impianto, a differenza di qualsiasi cavo o punta che molto ma molto difficilmente rimarranno invariati nel tempo.
Cambi impianto... ma non cambi i filtri.

ciao,
Roberto Amato
 
Roberto !
Tutto quello che hai scritto e' ineccepibile e inequivocabile ;)
Ma il mio punto di vista e' un altro e guarda il discorso del diritto e dell'essere umano fruitore.

Di questo passo .... per far rendere al meglio il mio fisico e i miei polmoni, per una semplice passeggiata dovro' comprarmi un costosissimo zaino "backpack" contenete una miscela ideale di ossigeno-azoto e una serie di super filtri che mi permetteranno di godere della passegiata e dell'aria che respiro !! :mad:

Ripeto, IMHO, a rischio di non far rendere al massimo il mio impianto, NON e' cosi' che si combattono le latitanze e il disinteresse.
Non voglio far parte di quelli che per le loro necessita', agevolano la mancaza di impegno e costruttivita' da parte dei "responsabili", che sempre piu' conteranno sulle soluzioni individuali scaricando il Tutto sui singoli individui.
Proprio perche' questi trattati ( energia compresa ) sono tutti beni comuni, la soluzione deve essere comune a tutti !!
Poi... chi puo' ci alimenta l'impianto da 200.000 Euro chi non puo' la radiolina con l'auricolare; ma la base, la sorgente, l'origine della fonte e del servizio deve essere pulita !

Ciao
 
Highlander ha scritto:
Roberto !
Tutto quello che hai scritto e' ineccepibile e inequivocabile ;)
Ma il mio punto di vista e' un altro e guarda il discorso del diritto e dell'essere umano fruitore.

Di questo passo .... per far rendere al meglio il mio fisico e i miei polmoni, per una semplice passeggiata dovro' comprarmi un costosissimo zaino "backpack" contenete una miscela ideale di ossigeno-azoto e una serie di super filtri che mi permetteranno di godere della passegiata e dell'aria che respiro !! :mad:

Ripeto, IMHO, a rischio di non far rendere al massimo il mio impianto, NON e' cosi' che si combattono le latitanze e il disinteresse.
Non voglio far parte di quelli che per le loro necessita', agevolano la mancaza di impegno e costruttivita' da parte dei "responsabili", che sempre piu' conteranno sulle soluzioni individuali scaricando il Tutto sui singoli individui.
Proprio perche' questi trattati ( energia compresa ) sono tutti beni comuni, la soluzione deve essere comune a tutti !!
Poi... chi puo' ci alimenta l'impianto da 200.000 Euro chi non puo' la radiolina con l'auricolare; ma la base, la sorgente, l'origine della fonte e del servizio deve essere pulita !

Ciao

Amen !

Ciao
MASSIMO
 
Roberto Amato mi ha preceduto per quanto riguarda il discorso della qualità all'origine della rete, che viene "inquinata" successivamente e, molte volte alla fine.

Sarò odiato, lo so, però....

Vorrei solo tornare un attimo sul discorso di quel fantastico prodotto che è il Phaser, venduto alla modica cifra di 20 € (che sono pur sempre le vecchie 40.000 Lire).

Mi ha molto colpito l'originalità del progetto, vista la spiegazione di funzionamento sul sito, se volete, vi dico come realizzarlo con qualche Euro.

Si tratta un led bicolore (rosso-verde) collegato con il comune al piedino di terra, il terminale del rosso ad uno dei due di rete (quello contrassegnato) e l'altro terminale, del verde, collegato all'altro di rete; sul terminale che va alla terra un diodo per raddrizzare ed una resistenza.

Se c'è tensione tra il pin contrassegnato con il trattino e la terra si illumina il rosso, viceversa per l'altro, se è bifase tutti e due, con risultante colore arancio, se non c'è terra, nulla.

Ora il rapporto prezzo/contenuto tecnico (mettendo in conto anche la lunga fase di sviluppo, intorno ai 30 secondi), non mi fa ben sperare per gli altri prodotti, che magari sono dei buoni filtri (non mi sembra comunque che in questo settore siano emerse nuove tecniche, e vi assicuro che leggo molte riviste tecniche del settore straniere) ma il prezzo di vendita mi sembra un pochino, come dire, esagerato.

Che poi un fltro, ben fatto, funzioni bene, OK, la domanda è: e costruirsi o prendere un buon filtro industriale, magari brutto da vedere, senza parti cromate o fiancatine in legno pregiato, non venduto specificatamente per uso audiofilo, però funzionante ?

Non sto dicendo che i miglioramenti ascoltati non esistono, il mio discorso è un altro.

Ciao
 
Ultima modifica:
nordata ha scritto:
Vorrei solo tornare un attimo sul discorso di quel fantastico prodotto che è il Phaser, venduto alla modica cifra di 20 € (che sono pur sempre le vecchie 40.000 Lire).

Mi ha molto colpito l'originalità del progetto, vista la spiegazione di funzionamento sul sito, se volete, vi dico come realizzarlo con qualche Euro.

Si tratta un led bicolore (rosso-verde) collegato con il comune al piedino di terra, il terminale del rosso ad uno dei due di rete (quello contrassegnato) e l'altro terminale, del verde, collegato all'altro di rete; sul terminale che va alla terra un diodo per raddrizzare ed una resistenza.

Se c'è tensione tra il pin contrassegnato con il trattino e la terra si illumina il rosso, viceversa per l'altro, se è bifase tutti e due, con risultante colore arancio, se non c'è terra, nulla.

Ora il rapporto prezzo/contenuto tecnico (mettendo in conto anche la lunga fase di sviluppo, intorno ai 30 secondi, non mi fa ben sperare per gli altri prodotti, che magari sono dei buoni filtri (non mi sembra comunque che in questo settore siano emerse nuove tecniche, e vi assicuro che leggo molte riviste del settore straniere) ma il prezzo di vendita mi sembra un pochino, come dire, esagerato.

Che poi un fltro, ben fatto, funzioni bene, OK, la domanda è: e costruirsi o prendere un buon filtro industriale, magari brutto da vedere, senza parti cromate o fiancatine in legno pregiato, non venduto specificatamente per uso audiofilo, però funzionante ?

:eek:
na mandrakata!
:eek:
 
nordata ha scritto:
Sarò odiato, lo so, però....

Vorrei solo tornare un attimo sul discorso di quel fantastico prodotto che è il Phaser, venduto alla modica cifra di 20 € (che sono pur sempre le vecchie 40.000 Lire).
Scusa, sono un po' intontito, ma ti stai riferendo ad un thread già scritto o è una nuova "dritta"???
Mi dai il link di questo phaser?
Ed il tuo progettino, oltre a parole, l'hai già postato oppure lo schema lo devi ancora disegnare?
 
maurocip ha scritto:
Scusa, sono un po' intontito, ma ti stai riferendo ad un thread già scritto o è una nuova "dritta"???
Mi dai il link di questo phaser?
Ed il tuo progettino, oltre a parole, l'hai già postato oppure lo schema lo devi ancora disegnare?

Mauro, leggi il post numero 10 a partire dall'alto.

Comunque questo e' il link dove si parla del Phaser della Systems And Magic.

http://www.systemsandmagic.com/index_file/Page1344.html

In quanto al costo del Phaser non comprendo la presa di posizione di Nordata. Se ritieni che costa troppo non lo compri e basta.
Piu' volte abbiamo affrontato l'argomento dei prezzi di vendita degli apparecchi e del valore reale dei singoli componenti. Trovo assolutamente sterile questa polemica, se tale si puo' definire.

Ciao
MASSIMO
 
RAGAZZI ! CALMA CALMA CALMA !!

Un momento !

Tempo fa su un altro 3D che parlava di ciabatte etc. ebbi da dire che alcuni filtri Schaffner da qualche decina di Euro potevano risolvere il problema !

Bhe ... mi fu fatto notare da Roberto Amato che le caratteristiche e le misure in output dei 2 filtri ( Schaffner e Blacknoise ) erano profondamente diverse !
Notato questo, mi sono messo in contatto con Schaffner cercando un prodotto con le stesse caratteristiche e misure.
Mi ha risposto un progettista dicendo che sono in grado di costruire qualsiasi tipo di filtro; ma con quelle caratteristiche, loro fanno solo filtri militari/indistriali e per ottenere quei valori si sarebbe andati su cifre che vanno dai 350 ai 480 Euro !!
:rolleyes:
 
nordata ha scritto:
Sarò odiato, lo so, però....

Mi ha molto colpito l'originalità del progetto, vista la spiegazione di funzionamento sul sito, se volete, vi dico come realizzarlo con qualche Euro....
"Vista la spiegazione di funzionamento sul sito..."
Anche la ruota, dopo che l'hai vista rotolare, uno capisce che rotola perchè è tonda (ma va?), che ci vuole a farla, tondo è bello ecc. :D

Prova a inventartela prima di averla mai vista rotolare, fanne un prodotto industriale, procedi alla certificazione CE, al brevetto... ecc.
Non sei odiato (non da me!) ma prova (prova solo a pensare, che in pratica è un altro e ben distante pianeta) a tradurre in realtà, a materializzare, una tua idea, a farla conoscere, a venderla... e a sostenere le inevitabili critiche... :rolleyes:

"Tradurre in realtà" è quel sottile, sottilissimo passaggio (che ci vuole), dal pensiero che attraversa le nostre stanche celluline cerebrali e miracolosamente si concretizza in metallo, plastica e ohibò! funziona.

Non ci vuole nulla. Prova. ;)
Io ho provato ed è divertente, si fanno tantissimi soldi senza fatica... non capisco perchè tanti si ostinino a faticare. Mistero! :eek:

Che poi un fltro, ben fatto, funzioni bene, OK, la domanda è: e costruirsi o prendere un buon filtro industriale, magari brutto da vedere, senza parti cromate o fiancatine in legno pregiato, non venduto specificatamente per uso audiofilo, però funzionante ?
Non sto dicendo che i miglioramenti ascoltati non esistono, il mio discorso è un altro.Ciao
"OK, la domanda è: ..."
Sono d'accordo infatti, devi solo provare! Compri un pò di filtri industriali di caratteristiche grossomodo equivalenti ai BlackNoise (sul sito ci sono i grafici di attenuazione ad impedenza standard, così puoi fare i confronti [credo di essere l'unico in assoluto a pubblicarli]) ti fai prestare i BlackNoise (non da me, io li vendo :D) e fai tutte le prove necessarie. Anche qui non ci vuole nulla, basta pensarlo che è già quasi realtà...

ciao,
Roberto Amato
 
Highlander ha scritto:
RAGAZZI ! CALMA CALMA CALMA !!

Un momento !

Tempo fa su un altro 3D che parlava di ciabatte etc. ebbi da dire che alcuni filtri Schaffner da qualche decina di Euro potevano risolvere il problema !

Bhe ... mi fu fatto notare da Roberto Amato che le caratteristiche e le misure in output dei 2 filtri ( Schaffner e Blacknoise ) erano profondamente diverse !
Notato questo, mi sono messo in contatto con Schaffner cercando un prodotto con le stesse caratteristiche e misure.
Mi ha risposto un progettista dicendo che sono in grado di costruire qualsiasi tipo di filtro; ma con quelle caratteristiche, loro fanno solo filtri militari/indistriali e per ottenere quei valori si sarebbe andati su cifre che vanno dai 350 ai 480 Euro !!
:rolleyes:

Beh, questa non la sapevo... e mi fa piacere saperla. Aggiungerei che io non ho il potere economico di Schaffner e Schaffner non fa i suoi filtri belli come i miei! :D

ciao,
Roberto Amato
 
Roberto Amato ha scritto:
Beh, questa non la sapevo... e mi fa piacere saperla. Aggiungerei che io non ho il potere economico di Schaffner e Schaffner non fa i suoi filtri belli come i miei! :D

ciao,
Roberto Amato
:D
Come vedi... dico sempre la verita' !
Dopo la Tua risposta mi misi in moto a cercare un'alternativa a parita' di misure e quello fu il risultato lato Schaffner.
Devo dire che gli fornii i dati piu' drastici di attenuazione e non ricordo da quale mod. di Blacknoise provenivano ma sicuramente era uno dei Top.

Alla fine il risultato era che con un risparmio esiguo si portava a casa un filtro con estetica discutibile per cui abbandonai l'idea
;)
 
filtri

io sono con massimo e per quanto mi riguarda era già in preventivo l'acquisto del filtro in via piria.
dopo l'ascolto con e senza te ne fai subito un'idea ben precisa.
 
Roberto Amato ha scritto:
"Vista la spiegazione di funzionamento sul sito..."
Anche la ruota, dopo che l'hai vista rotolare, uno capisce che rotola perchè è tonda (ma va?), che ci vuole a farla, tondo è bello ecc. :D

In effetti è quello che è stato fatto, è stato riinventato il cerca-fase (con dei led che fanno più hi-tech al posto della vecchia lampadinetta al neon), sicuramente però più comodo da usare, l'idea di per sè non è cattiva, non criticavo l'idea, anzi non criticavo, facevo solo una considerazione sul prezzo di listino, se poi il prezzo effettivo è inferiore meglio, magari viene regalata a chi acquista un filtro.

Personalmente so bene che si paga anche il valore aggiunto e non solo quello del materiale, trovavo solo un po' aggiunto il valore ma, giustamente, è l'utente finale che deve giudicare.

So di gente che spende cifre anche elevate per preamplificatori interamente passivi e vive felice, io li preferisco con dentro almeno un transistor o un triodo.

Quello che però mi interessa è questo: OK, scopro da che parte sta la fase, informazione che so ben determinante ai fini dei risultati finali, ma sulle spine dei vari ampli et similia non è indicato quale verso della spina inserire nel foro in cui è presente la stessa, o mi è sfuggita tale indicazione oppure sui filtri di cui stiamo trattando è indicato il verso di inserzione ? Se è così OK.

Se non è così come mi regolo ?

Io usavo il metodo, sicuramente più barbaro ed antiquato, del controllo equipotenziale tra apparecchi vari, come avevo accennato nel mio primo post, non so però se è la stessa cosa e se si ottengono gli stessi effetti.

Per pura informazione, visto che mi si è detto, più volte, di provare: ho effettivamente tradotto in pratica voli di fantasia che molte volte mi venivano richiesti al volo durante allestimenti di qualche studio o simili, piccole realizzazioni od anche cose abbastanza complesse, lo trovavo divertente e creativo nonchè uno stimolo continuo.

@ MauroCip

Il "progettino" l'ho pensato lì per lì mentre leggevo il post, non credo che per ora sia il caso di disegnarlo ed inserirlo sul Forum, magari farò prima qualche simulazione al computer, un po' di prove pratiche, lo terrò in funzionamento un centinaio di ore per vedere come si comporta sotto carico, poi chi sa ?

Una modifica che mi è venuta in mente, magari per la versione MK2, è quella di sostituire la presa Shuko con una italiana, anche perchè a casa mia ho prese solo di questo tipo ed odio gli adattatori (un contatto in più).

Ciao
 
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