Equalizzare o non equalizzare, quanto e quando equalizzare.

Per chi non avesse capito intendevo che il software di misurazione ETF e' acquistabile online ( si acquista la key di attivazione ) su questo sito : www.etfacoustic.com

Mentre il microfono completo di pre e file di calibrazione individuale e' preferibile acquistarlo qui : www.ibf-akustik.de

Il software ETF e' abbastanza semplice da usare ma preciso, non per niente sembra lo utilizzino molti professionisti e anche i tecnici del gruppo Harman.

Saluti
Marco
 
Ultima modifica:
arrghhhhhhhhhhhh.......ci vuole una laurea per far funzionare st'affare.......

L'ho collegato al SUB e al centrale devo solo trovare il metodo per ottenere il max dal sub smorzando al massimo i RIMBOMBI ......... :(
 
Se devi "solo" trattare il sub ( lascia perdere il centrale perche' ad orecchio e' una follia ) puoi cominciare in modo semplice ma efficace.

Ascolta un disco test ( o meglio usa il generatore sinusoidale del DSP8024 )con un lento sweep da 20 a 120 Hz. sul canale LFE e cerca di trovare le frequenze di risonanza propie del locale.

Ti conviene trovare una posizione per il sub ( ascoltando dal punto di ascolto ) dove senti meno zone di cancellazione ( forte attenuazione o addirittura scomparsa ) di certe frequenze.

Dove invece noti forti enfatizzazioni devi trovare la ( le ) frequenza precisa e settare i tre filtri parametrici che hai a disposizione settati in modo opportuno : frequenza appunto, larghezza di intervento ( meno largo possibile giusto per eliminare l'enfasi ) ed infine di quanti dB. attenuare.

Con un po di pazienza otterrai un buon risultato.

Infine setterai il livello generale del canale LFE dal pre o dal master del DSP8024.

Se non bastassero 3 filtri parametrici ( ma dovrebbero bastare ) puoi fare qualche ritocco con l'equalizzatore grafico o usare i due canali del DSP in serie per il sub cosi' da avere 6 filtri parametrici.

Saluti
Marco
 
Originariamente inviato da Microfast
Se devi "solo" trattare il sub ( lascia perdere il centrale perche' ad orecchio e' una follia ) puoi cominciare in modo semplice ma efficace.

Ascolta un disco test ( o meglio usa il generatore sinusoidale del DSP8024 )con un lento sweep da 20 a 120 Hz. sul canale LFE e cerca di trovare le frequenze di risonanza propie del locale.

Ti conviene trovare una posizione per il sub ( ascoltando dal punto di ascolto ) dove senti meno zone di cancellazione ( forte attenuazione o addirittura scomparsa ) di certe frequenze.

Dove invece noti forti enfatizzazioni devi trovare la ( le ) frequenza precisa e settare i tre filtri parametrici che hai a disposizione settati in modo opportuno : frequenza appunto, larghezza di intervento ( meno largo possibile giusto per eliminare l'enfasi ) ed infine di quanti dB. attenuare.

Con un po di pazienza otterrai un buon risultato.

Infine setterai il livello generale del canale LFE dal pre o dal master del DSP8024.

Se non bastassero 3 filtri parametrici ( ma dovrebbero bastare ) puoi fare qualche ritocco con l'equalizzatore grafico o usare i due canali del DSP in serie per il sub cosi' da avere 6 filtri parametrici.

Saluti
Marco

Mi sono imbarcato ..........non ci sto con la testa...........dove sta il generatore Sinusoidale ?.........dovrei avere un segnale rosa sul SUB ??


Cavolo di manuale Striminziato a 10 pagine !!!!!!!!!!
Grrrrrrrrrr
 
Ti consiglio di leggere bene e con calma il manuale in inglese ( non l'avessi puoi trovarlo sul loro sito ) che e' piu' completo ( 36 pagine ).

Comunque per usare il generatore di segnali ( settalo in sinusoidale ) devi entrare in RTA mode.

Saluti
Marco
 
X microfast, in attesa che vengano i soccorsi, sapresti dirmi come mai attivando l'eq, sul canale centrale , il sonoro va a scatti ?? che cosa sbaglio ? troppo alto il segnale D'ingresso ?
 
Se il segnale e' alto lo puoi vedere dai meters ( vumetri ).

Potresti avere inserito il limitatore o magari i filtri parametrici inseriti come feedbackdestroyer .

Saluti
Marco
 
risolto il problema degli scatti al centrale, ho eseguito l'autoregolazione con AUTOQ dal RTA, c'e' un piccolo particolare, come mai non riesco a percepire il SUBWOOFER una volta effettuate le " tarature " ???
COn l'eq ON nonostante abbia cercato di porre rimedio ( per ora sto solo giocando con l'equalizzazione e non con il Feed Back Destr ) ai buchi in certe frequenze, ho messo il test di Video Essential, non sento il sub !! Solo se attivo RTA lo sento .


Cavolo dovrei fare un corso accellerato di ottave, Db, etc etc

Sarebbero 1000 le domande che vorrei farti ..........

Perdonatemi, so che sto facendo la figura del cretino che compra senza saper usare, pero' dovro' imparare prima o poi......:D
 
La funzione di feedback destroyer non la devi usare propio visto che serve per eliminare l'effetto Larsen ( microfono-altoparlante per intenderci ).

Circa l'auto EQ. del DSP8024 ti ho gia' espresso la mia opinione : da evitare per i cattivi risultati che si ottengono.

Se poi a te sembra dare buoni risultati usala pure.

Ti ho anche spiegato a grandi linee su come procedere per la taratura del sub ......

E' il metodo piu' semplice e di sicura efficacia.

Saluti
Marco
 
visto che è trapelato da cio' che scrivo, che non ne capisco molto in questo campo , in una scala da 1 a 10 sto a -1 , potresti indicarmi un sito o qualcuno che sapesse dirmi, le curve caratteristiche " Ideali " per un centrale , quindi voce , e un SUB ? ?
 
Non ho capito cosa vuoi fare di preciso ...

Se vuoi "sistemare" col DSP8024 la resa in ambiente del sub, ok puoi farlo ( con grande pazienza ) eseguendo le indicazioni del mio post precedente.

Per il resto ( centrale e gli altri canali ) o comperi altri due DSP8024, microfono calibrato e software di misurazione e ti imbarchi in un'operazione non propio semplice oppure ti accontenti di un buon posizionamento dei diffusori e delle solite regole per sistemare l'ambiente e lasci perdere ( se fatta male un'equalizzazione "totale" puo' solo dare risultati deludenti ).

Saluti
Marco
 
Risolto il problema del SUB muto.........pensavo a chissa' quale filtro inserito e invece .......avevo invertito il cavetto IN OUT .......:rolleyes: :rolleyes:

Da qui sono inziate le prove.....
1A prova da me effettuata :
Usando lo Sweep di AF Digitale e il microfono Behringer,ho notato che le risonanze maggiori le ho tra 60 e 50 Hz con circa 15 Decibel di differenza e tra 40 e 31.50 11db !!!

Rimedio posto : ( dimmi se ho capito fischio per fiasco )
Entro in modalita' EQ.......( EQ piatto ) premo FD ( entro in modalità Feed Back Destroyer ) seleziono il canale a cui è collegato il SUB , seleziono PAR scelgo la frequenza su cui agire, abbasso di qualche decibel se c'e' da abbassare o alzo........e agisco sulle Ottave, scala da 1 a 120 su 60
Domanda: 60/60 è la condizione normale ? Abbassando questo valore cosa succede ? alzandolo ?

Approfitto della tua pazienza Microfast..........

Grazie in aticipo
 
Direi che ci siamo.

Abbassa quello che serve ma occhio ad alzare ( enfasi invece di attenuazione ) per la salute del sub .......

Cerca di centrare meglio che puoi la frequenza di intervento e poi stringi la larghezza di banda il piu' possibile mantenendo l'eliminazione del rimbombo ma rispettando le frequenze adiacenti che non devono essere attenuate.

Saluti
Marco
 
ehm.....non ho ben capito

il valore delle ottave espresso in Sessantesimi

60/60 Normale

1/60 Curva molto stretta

120/60 Curva al contrario ???

Se riduco troppo mi filtra solo il picco , se allargo corro il rischio di filtrare anche le frequenze vicine ??


Grazie
ci riuscirò........gia' per ora il comportamento del SUB è migliorato, ho potuto alzare il livello sull' uscita pre da -7 Db a -4 .........OBBIETTIVO 0 Db senza Strascichi !!
 
Microfast ha scritto:
Gianni,

Sono lieto che finalmente oltre al sottoscritto qualcuno parli di questo argomento e chiamato in causa rispondo volentieri.

Per il momento parlero' solo dei problemi in bassa frequenza, i piu' devastanti ( in particolar modo se si usa un subwoofer ) e comuni in tutti o quasi gli ambienti domestici.

Per togliere le risonanze in bassa frequenza che inutile negarlo sono un problema diffuso e difficilmente risolvibile con i normali trattamenti dell'ambiente ci sono ormai strumenti economici ( sotto i 200 Euro ) e dai risultati formidabili ; quindi eccovi alcuni consigli che spero apprezzerete :

Per chi non puo' spendere cifre esagerate comincero' con il consigliare di utilizzare cinque satelliti preferibilmente uguali o perlomeno molto simili, tagliandoli a circa 80 Hz. settando il propio decoder su small ; in questo modo le frequenze di tutti i canali sotto tale frequenza ( che come sapete non sono direzionali ) vengono inviati al solo subwoofer insieme al canale LFE.

Questo pur scegliendo prodotti di ottima qualita' ci permettera' un buon risparmio.

Ad esempio con delle B&W Nautilus 805 avrete fino a 80Hz. una resa molto simile a quella delle costosissime 801 ( ed infatti i trasduttori per medi e acuti sono molto simili ) ad una frazione del costo e con un ingombro minimo.

Con parte del risparmio si prendera' un subwoofer valido e cosa importantissima in questo modo tutti o almeno buona parte dei problemi di risonanze le avremo concentrate sul solo subwoofer.

Per eliminarle useremo un equalizzatore parametrico digitale che in realta' altro non e' che un DSP opportunamente programmato per realizzare diversi filtri digitali parametrici programmabili.

L'apparecchio da meno di 200 Euro di cui parlavo e' il Feedback Destroyer Pro DSP1124P della Behringer che ha queste caratteristiche :

E' bicanale ( quindi utilizzabile addirittura per due subwoofer ), ha ben 12 filtri parametrici per canale completamente programmabili con 31 frequenze base ( terzi d'ottava da 20 Hz. a 20 KHz. ) ma sintonizzabili finemente in su ( fino a +10 ) ed in giu' ( fino a -9 ) a passi di 1/60 di ottava, q variabile ( larghezza di banda ) da 1/60 di ottava a 2 ottave, ed intervendo da + 16 dB a -48 dB.

Frequenza di campionamento 46 Khz. ( per le frequenze che interessano a noi addirittura esagerato ) e convertitori A/D e D/A a 24 bit.

Ingressi ed uscite utilizzabili sia in modo sbilanciato ( normale )che bilanciato ( utilissimo per collegare sub che prevedono tali ingressi e che in caso di cavi molto lunghi eviterebbero rumori e disturbi vari ).


Pur essendo ottimi apparecchi in questo caso la timbrica ( a queste frequenze la sensibilita' dell'orecchio umano e' assai bassa ) non e' un problema di primaria importanza.

Serve altro ?

Saluti
Marco

Mi fa sorridere quotare Marco dopo così tanto tempo, ma vorrei raccontarvi la mia esperienza, mi scuso sin d'ora se la cosa sembrerà elementare...

Come sapete ascolto musica con il sub, come diffusori utilizzo le proac studio 100.

Inizialmente utilizzavo un pre audio video (Rotel rsp985), che in caso di utilizzo del sub in ascolto di musica tagliava obbligatoriamente i satelli ad 80 hz.

Come sub utilizzavo un AE108 che sintetizzando fa tutto quello che non deve fare un sub.

Con l'esperienza di quest'ultimo ho cercato un sub che per progetto tende a ridurre i problemi di risonanza il Rel Storm III.

Utilizzandolo in configurazione con il Rotel e tagliato a 90 hz (ricordo i satelliti erano tagliati a 80) c'era una notevole sensazione di buco alle medio basse.

Per spiegarmi meglio, con dischi tipo Amandla di Miles Davis traccia 3 il giro di basso che si sente a circa metà pezzo perdeva tutta la sua esplosività.
La senzazione era costante anche ruotando la fase di 180°.

In seguito con l'inserimento di un ampli integrato ho modificato completamente la taratura, ora i satelliti lavorano a gamma intera ed il sub risulta tagliato a 42 hz con fase invertita.

Non posso certo dire di avere risolto il problema ma così mi sembra che il tutto sia nettamente più integrato, inoltre il sub è molto poco identificabile.

Per concludere i satelliti non danno segnali di cedimento neache con i picchi più duri.
Ritengo che il tutto stia in piedi poichè le studio 100 non sono adeguate alla riproduzione di freq. bassissime per evidenti limiti fisici, ed il taglio del sub (12db) è probabilmente quello che meglio si addice per la gamma riprodotta naturalmente dalle proac.

Mi piacerebbe molto provare qualche apprecchio che consenta la variazione continua della fase, ovviamente per adottarlo con il sub, a mio parere le inversioni "secche" di 180° presenti su quasi tutti i sub non sono suff. per ottenere una valida integrazione con i restanti diffusori.

Ciao.
 
ivan ha scritto:
Mi fa sorridere quotare Marco dopo così tanto tempo, ma vorrei raccontarvi la mia esperienza, mi scuso sin d'ora se la cosa sembrerà elementare...

Come sapete ascolto musica con il sub, come diffusori utilizzo le proac studio 100.

Inizialmente utilizzavo un pre audio video (Rotel rsp985), che in caso di utilizzo del sub in ascolto di musica tagliava obbligatoriamente i satelli ad 80 hz.

Come sub utilizzavo un AE108 che sintetizzando fa tutto quello che non deve fare un sub.

Con l'esperienza di quest'ultimo ho cercato un sub che per progetto tende a ridurre i problemi di risonanza il Rel Storm III.

Utilizzandolo in configurazione con il Rotel e tagliato a 90 hz (ricordo i satelliti erano tagliati a 80) c'era una notevole sensazione di buco alle medio basse.

Per spiegarmi meglio, con dischi tipo Amandla di Miles Davis traccia 3 il giro di basso che si sente a circa metà pezzo perdeva tutta la sua esplosività.
La senzazione era costante anche ruotando la fase di 180°.

In seguito con l'inserimento di un ampli integrato ho modificato completamente la taratura, ora i satelliti lavorano a gamma intera ed il sub risulta tagliato a 42 hz con fase invertita.

Non posso certo dire di avere risolto il problema ma così mi sembra che il tutto sia nettamente più integrato, inoltre il sub è molto poco identificabile.

Per concludere i satelliti non danno segnali di cedimento neache con i picchi più duri.
Ritengo che il tutto stia in piedi poichè le studio 100 non sono adeguate alla riproduzione di freq. bassissime per evidenti limiti fisici, ed il taglio del sub (12db) è probabilmente quello che meglio si addice per la gamma riprodotta naturalmente dalle proac.

Mi piacerebbe molto provare qualche apprecchio che consenta la variazione continua della fase, ovviamente per adottarlo con il sub, a mio parere le inversioni "secche" di 180° presenti su quasi tutti i sub non sono suff. per ottenere una valida integrazione con i restanti diffusori.

Ciao.

Questo non fa che confermare quanto sia critica l'integrazione tra sub e gli altri diffusori.

Infatti e' l'ultima cosa che sono riuscito a risolvere direi ormai definitivamente dopo una lunga lotta e cocenti delusioni, e questo lasciando i filtri del sub completamente disinseriti e con un bass management autocostruito ( non quello del Denon ).

Neanche a farlo apposta ho risolto completamente proprio quando sono riuscito ad usare ETF ........... ( piu' volte nei post vecchi ho detto che non si riusciva strumentalmente, ma ormai e' acqua passata: bassi controllati e secchi ma dinamici come mai avrei sperato ).

Aggiungo poi che e' importantissimo settare i delay tra i vari canali con precisione al mS. per compensare le differenze tra i diffusori rispetto al punto di ascolto .

Saluti
Marco
 
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