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Originariamente inviato da Microfast
Se devi "solo" trattare il sub ( lascia perdere il centrale perche' ad orecchio e' una follia ) puoi cominciare in modo semplice ma efficace.
Ascolta un disco test ( o meglio usa il generatore sinusoidale del DSP8024 )con un lento sweep da 20 a 120 Hz. sul canale LFE e cerca di trovare le frequenze di risonanza propie del locale.
Ti conviene trovare una posizione per il sub ( ascoltando dal punto di ascolto ) dove senti meno zone di cancellazione ( forte attenuazione o addirittura scomparsa ) di certe frequenze.
Dove invece noti forti enfatizzazioni devi trovare la ( le ) frequenza precisa e settare i tre filtri parametrici che hai a disposizione settati in modo opportuno : frequenza appunto, larghezza di intervento ( meno largo possibile giusto per eliminare l'enfasi ) ed infine di quanti dB. attenuare.
Con un po di pazienza otterrai un buon risultato.
Infine setterai il livello generale del canale LFE dal pre o dal master del DSP8024.
Se non bastassero 3 filtri parametrici ( ma dovrebbero bastare ) puoi fare qualche ritocco con l'equalizzatore grafico o usare i due canali del DSP in serie per il sub cosi' da avere 6 filtri parametrici.
Saluti
Marco
Microfast ha scritto:
Gianni,
Sono lieto che finalmente oltre al sottoscritto qualcuno parli di questo argomento e chiamato in causa rispondo volentieri.
Per il momento parlero' solo dei problemi in bassa frequenza, i piu' devastanti ( in particolar modo se si usa un subwoofer ) e comuni in tutti o quasi gli ambienti domestici.
Per togliere le risonanze in bassa frequenza che inutile negarlo sono un problema diffuso e difficilmente risolvibile con i normali trattamenti dell'ambiente ci sono ormai strumenti economici ( sotto i 200 Euro ) e dai risultati formidabili ; quindi eccovi alcuni consigli che spero apprezzerete :
Per chi non puo' spendere cifre esagerate comincero' con il consigliare di utilizzare cinque satelliti preferibilmente uguali o perlomeno molto simili, tagliandoli a circa 80 Hz. settando il propio decoder su small ; in questo modo le frequenze di tutti i canali sotto tale frequenza ( che come sapete non sono direzionali ) vengono inviati al solo subwoofer insieme al canale LFE.
Questo pur scegliendo prodotti di ottima qualita' ci permettera' un buon risparmio.
Ad esempio con delle B&W Nautilus 805 avrete fino a 80Hz. una resa molto simile a quella delle costosissime 801 ( ed infatti i trasduttori per medi e acuti sono molto simili ) ad una frazione del costo e con un ingombro minimo.
Con parte del risparmio si prendera' un subwoofer valido e cosa importantissima in questo modo tutti o almeno buona parte dei problemi di risonanze le avremo concentrate sul solo subwoofer.
Per eliminarle useremo un equalizzatore parametrico digitale che in realta' altro non e' che un DSP opportunamente programmato per realizzare diversi filtri digitali parametrici programmabili.
L'apparecchio da meno di 200 Euro di cui parlavo e' il Feedback Destroyer Pro DSP1124P della Behringer che ha queste caratteristiche :
E' bicanale ( quindi utilizzabile addirittura per due subwoofer ), ha ben 12 filtri parametrici per canale completamente programmabili con 31 frequenze base ( terzi d'ottava da 20 Hz. a 20 KHz. ) ma sintonizzabili finemente in su ( fino a +10 ) ed in giu' ( fino a -9 ) a passi di 1/60 di ottava, q variabile ( larghezza di banda ) da 1/60 di ottava a 2 ottave, ed intervendo da + 16 dB a -48 dB.
Frequenza di campionamento 46 Khz. ( per le frequenze che interessano a noi addirittura esagerato ) e convertitori A/D e D/A a 24 bit.
Ingressi ed uscite utilizzabili sia in modo sbilanciato ( normale )che bilanciato ( utilissimo per collegare sub che prevedono tali ingressi e che in caso di cavi molto lunghi eviterebbero rumori e disturbi vari ).
Pur essendo ottimi apparecchi in questo caso la timbrica ( a queste frequenze la sensibilita' dell'orecchio umano e' assai bassa ) non e' un problema di primaria importanza.
Serve altro ?
Saluti
Marco
ivan ha scritto:
Mi fa sorridere quotare Marco dopo così tanto tempo, ma vorrei raccontarvi la mia esperienza, mi scuso sin d'ora se la cosa sembrerà elementare...
Come sapete ascolto musica con il sub, come diffusori utilizzo le proac studio 100.
Inizialmente utilizzavo un pre audio video (Rotel rsp985), che in caso di utilizzo del sub in ascolto di musica tagliava obbligatoriamente i satelli ad 80 hz.
Come sub utilizzavo un AE108 che sintetizzando fa tutto quello che non deve fare un sub.
Con l'esperienza di quest'ultimo ho cercato un sub che per progetto tende a ridurre i problemi di risonanza il Rel Storm III.
Utilizzandolo in configurazione con il Rotel e tagliato a 90 hz (ricordo i satelliti erano tagliati a 80) c'era una notevole sensazione di buco alle medio basse.
Per spiegarmi meglio, con dischi tipo Amandla di Miles Davis traccia 3 il giro di basso che si sente a circa metà pezzo perdeva tutta la sua esplosività.
La senzazione era costante anche ruotando la fase di 180°.
In seguito con l'inserimento di un ampli integrato ho modificato completamente la taratura, ora i satelliti lavorano a gamma intera ed il sub risulta tagliato a 42 hz con fase invertita.
Non posso certo dire di avere risolto il problema ma così mi sembra che il tutto sia nettamente più integrato, inoltre il sub è molto poco identificabile.
Per concludere i satelliti non danno segnali di cedimento neache con i picchi più duri.
Ritengo che il tutto stia in piedi poichè le studio 100 non sono adeguate alla riproduzione di freq. bassissime per evidenti limiti fisici, ed il taglio del sub (12db) è probabilmente quello che meglio si addice per la gamma riprodotta naturalmente dalle proac.
Mi piacerebbe molto provare qualche apprecchio che consenta la variazione continua della fase, ovviamente per adottarlo con il sub, a mio parere le inversioni "secche" di 180° presenti su quasi tutti i sub non sono suff. per ottenere una valida integrazione con i restanti diffusori.
Ciao.
Gianni Wurzburger ha scritto:
un piccolo up per non aprire un altro thread