Emotiva Pre+Finale, opinioni e prove d'ascolto

Piccolo aggiornamento sul mio acquisto, ....

Buon per te, ma alla fine quanto hai speso, tra finale, spese di spedizione e sdoganamento.

Ci sono notizie dal CES per quanto riguarda il nuovo pre di emotiva ?

ps. Ho visto il tuo rotel 1552 che hai messo in vendita nel mercatino, ho scaricato il manuale che ho trovato seguendo il link che hai inserito, nel manuale si vede che non ha la terra.
 
Buon per te, ma alla fine quanto hai speso, tra finale, spese di spedizione e sdoganamento.
Ho speso 1016 euro per l'XPA-5 insieme a sette cavi rca di segnale da 1m (sulla base del tasso di cambio al momento del pagamento), spedizione compresa. Al corriere, in contanti, ho lasciato in totale 282.40 euro, di cui 40.60 di dazi, 223.50 di IVA e 18.30 di supplementi (spese di sdoganamento a favore di UPS?). Se non ho calcolato male, dazio d'importazione del 4% sulla cifra pagata, e IVA (al 22% al momento) da calcolare sul totale risultante.
In definitiva, un totale di nemmeno 1300 euro per un finale di potenza da 200 watt reali per 5 canali e sette cavi rca più che decenti. Sarebbe stato interessante poter sapere - cosa che non accadrà mai, vista l'intelligente politica produttiva e commerciale di Emotiva Audio Corporation - quanto costerebbe se fosse acquistabile in Italia, in negozio, come un qualunque componente elettronico importato nel nostro paese. La butto lì: un migliaio di euro in più?

... ps. Ho visto il tuo rotel 1552 che hai messo in vendita nel mercatino, ho scaricato il manuale che ho trovato seguendo il link che hai inserito, nel manuale si vede che non ha la terra.
Davvero? Ero convinto l'avesse...
Comunque domani, all'atto dell'installazione dell'Emotiva, il Rotel tornerà nel suo imballo in attesa di trovare un acquirente, quindi potrò verificarlo.

Parlando dell'XPA-5, so di essere un novellino nel campo, ma sono restato di stucco da peso e dimensioni (che non sono nemmeno da primato per il tipo di finale, e che ovviamente conoscevo, ma sperimentarle con mano è un'altra cosa...), e soprattutto dal senso di solidità che trasmette. Davvero imponente, ben costruito e rifinito.
Imballo doppio e ottimamente fatto (e per fortuna: il cartone esterno, prima della confezione vera e propria, era parecchio rovinato, e ho capito come mai quando il mio portinaio mi ha spiegato come il corriere l'ha trasportato per i pochi metri tra il cancello del condominio e la sua guardiola. Discorso noto, lo so, ma ogni volta che mi scontro con la questione mi monta un nervoso... Quasi 40 chili di collo, almeno un carrellino chi fa quel mestiere potrebbe usarlo, invece niente... lo fanno rotolare come una balla di fieno... L'avessi visto io me lo sarei mangiato vivo! E non immagino come sia stato analogamente maneggiato per tutto il resto del tragitto, su e giù da furgoni, aerei e via dicendo da tizi come quello), dotazione ridotta al minimo ma con una sua dignità. Sottile copertina di stoffa (sintetica?) nera con logo Emotiva a racchiuderlo, inutile manuale, cavetto per il trigger e cavo d'alimentazione per il quale però voglio spendere una parola. Personalmente non avevo mai visto un cavo d'alimentazione "di serie" di sezione così imponente. Mi dispiace non forniscano agli acquirenti internazionali un cavo con spina specifica per il proprio paese, ma solo con quella USA - come indicano del resto anche sul loro sito - perché davvero se non fosse per quel particolare non avrebbe alcun senso acquistarne uno after market. Ora capisco quel a high-quality commercial power cable is included indicato nel manuale, che ero certo fosse solo una nota di marketing e invece corrisponde assolutamente al vero.
Domani ne verificherò il funzionamento, che sarebbe poi l'unica cosa che conta... :D
Ettore
 
Ultima modifica:
qui http://emotiva.com/xmc-1-enhancements troverete tutti gli ultimi upgrades previsti.

La scheda con hdmi 2.0/ HDPC compliant é adesso disponibile

Annunciata per il primo quadrimestre 2017 una nuova scheda processore/decoder che porterà all'XMC-1 gen3 che sarà conpatibile con le codifiche Dolby Atmos e DTS-X
 
Mi dispiace non forniscano agli acquirenti internazionali un cavo con spina specifica per il proprio paese, ma solo con quella USA - come indicano del resto anche sul loro sito - perché davvero se non fosse per quel particolare non avrebbe alcun senso acquistarne uno after market.
io ho sostituito semplicemente la spina americana con una shuko da 4€ e spicci della b-ticino (il risultato finale è anche bello esteticamente - non conta nulla lo so ma tantè)
 
@gnagno1947

La nuova serie modulare XPA gen3, ho guardato il video di presentazione e l'unica cosa che ho capito, tra i termini tecnici che ha detto, non ci ho capito granché, non hanno più il trasformatore toroidale e non mi convince neanche il discorso della modularità, in passato altre case ci hanno provato (anche se con costi molto superiori), ma sono state abbandonate, non so se per motivi di costo o di prestazioni.
 
e non mi convince neanche il discorso della modularità, in passato altre case ci hanno provato (anche se con costi molto superiori),..........[CUT]

Quando ero (solo) un appassionato "fuori dal giro" ricordo bene come sbavavo sulle riviste cartacee dell'epoca e sui Proceed (qualcuno se li ricorda ?) che erano appunto modulari, con una sorta di schede a Power Packs che si infilavano in un telaio da 2 a 5 (allora non ci si pensava proprio al 7.1, figuriamoci Atmos o compagnia cantante) ..... poi nel tempo ricordo i Rockford Fosgate con lo stesso principio, altri sicuramente, ed adesso questi Emotiva.

Il concetto è anche "banale", hai 1 solo telaio, e poi "n" schede da infilarci dentro con un pannello posteriore che è l'unica variabile da tenere a magazzino, perché per il resto hai in pratica solo 2 codici. Questo si traduce in velocità di logistica, facilità di approvigionamento e tutto quello che gli sta dietro. Funzionare funzionano, ma onestamente credo che non siano mai diffusi per come avrebbero potuto per una questione di "psicologia" che spinge l'acquirente a considerare un modello "fatto e finito" per qualche motivo "migliore" di uno che si monta come un Lego.

Tecnicamente non è affatto vero (se tutto è dimensionato e gestito per la massima modularità) e gli "extra costi" del sistema che è "sovradimensionato" per numedo di schede < al massimo viene appunto assorbito dal Service e dalla logistica. Però sta di fatto che è proprio come dici ......

Vediamo se questi Emotiva sapranno "rompere le regole" nello specifico.
 
gli "extra costi" del sistema che è "sovradimensionato" per numedo di schede < al massimo viene appunto assorbito dal Service e dalla logistica
poco dopo la pubblicazione della gen3 ho dato un'occhiata ai listini: è passato più di un mese ma mi pare di ricordare che i prezzi sono più alti di un Amp gen2 a parità di canali.
 
poi nel tempo ricordo i Rockford Fosgate con lo stesso principio, ..........[CUT]

esattamente; era la Fosgate Audionics che produceva i modelli Home. Sono i finali che sto utilizzando. in pratica nello stesso chassis ci stanno 5 moduli. i moduli erano di due tipi 200W mono o 100W stereo. per un 5.1 potevano essere tutti uguali, altrimenti per un 7.1 bastava mettere 3 moduli mono + 2 moduli stereo, ma si poteva arrivare a 10 canali con 5 moduli stereo

Sinceramente è una soluzione che trovo intelligente e pratica. oltretutto se ti si guasta un canale, ti basta rimuovere la scheda e mandare in riparazione quella senza dover spedire un finale completo che pesa come una lavatrice carica, per cui questa Gen 3 di Emotiva la promuovo a pieni voti
 
poco dopo la pubblicazione della gen3 ho dato un'occhiata ai listini: è passato più di un mese ma mi pare di ricordare che i prezzi sono più alti di un Amp gen2 a parità di canali.


I prezzi di un/due mesi fa, erano quelli in promozione per smaltire il magazzino, in vista della nuova produzione.
 
poco dopo la pubblicazione della gen3 ho dato un'occhiata ai listini: è passato più di un mese ma mi pare di ricordare che i prezzi sono più alti di un Amp gen2 a parità di canali.

Ok, ma non è "attinente" al discorso.

Prima di tutto si parla di generazioni differenti, e poi mi riferivo al fatto di avere 3/4 modelli di ampli "fatti e finiti" e di uno modulare "lego style" costa di più in senso assoluto perché il dimensionamento dello chassis che ci metta 2 schede o 7 è lo stesso, ma nel secondo caso lo sfrutti "a pieno". Però il fatto di avere solo 2 codici a magazzino, di fare approvigionamento solo per gli stessi componenti e di gestire le riparazioni in questo modo è decisamente più vantaggioso che nel caso di diversi modelli con caratteristiche/componentistica anche diversa (che poi per un 80% magari è uguale, non dico di no).

Tutto qui.
 
@Alberto Pilot

Ma nessuno sta dicendo che la soluzione non è valida tecnicamente, ma il dubbio per quanto mi riguarda è che per realizzare questa modularità è stata sacrificata la qualità rispetto alla generazione precedente o no.
 
nessuno sta dicendo che la soluzione non è valida tecnicamente, ma il dubbio per quanto mi riguarda è che per realizzare questa modularità è stata sacrificata la qualità rispetto alla generazione precedente o no.

Si ok, serviranno recensioni, qualche test di laboratorio e magari una comparativa 1:1

Dubito che abbiano fatto un passo indietro sulla qualità a favore dell'economia di scala; immagino siano abbastanza esperti e capaci da trasferire il know-how (anche "acustico") della Gen precedente su questo nuovo modello modulare.

Poi non ho la sfera di cristallo :) per cui bisogna proprio aspettare qualche prova o farla direttamente.
 
Io so solo che il mio Gen. 2 è fantastico in tutto (sempre tenendo a mente il costo, nonostante spedizione e dogana), quindi se hanno anche solo mantenuto la stessa qualità sonora della seconda generazione in quella nuova - e non vedo proprio per quale motivo non dovrebbe essere così - mi sembra che questa soluzione sia un ottimo passo avanti, sempre nel solco della loro tradizionale filosofia costruttiva.
Del resto, non stiamo parlando di prodotti esoterici, con caratteristiche costruttive o componentistica uniche, ma di elettroniche fin dall'inizio pensate per ridurre al minimo i costi garantendo una buona qualità finale, tramite l'ingegnerizzazione in USA, la produzione delocalizzata in oriente e la commercializzazione diretta da parte della casa madre, e questo step non fa altro che aumentare i vantaggi per cui Emotiva è nota (ottimo rapporto qualità/prezzo, versatilità etc.).
Non ho letto le nuove caratteristiche, quindi non so se quanto riportato sia giusto, ma forse l'unico punto da indagare - in termini di resa sonora rispetto alla Gen. 2 - sarebbe a mio parere la mancanza del toroidale, anche se ovviamente soluzioni diverse avrebbero comunque altri vantaggi in termini di risparmio energetico (ed economico in bolletta), peso ed efficienza termica.
Ettore
 
sto valutando l'acquisto dei finali emotiva, non so se prendere il 7 canali o un 5+2 o inizialmente solo il 5 per poi prendere anche il 2 canali...
ma guardando sul sito ho visto i BASX, possono andare bene come finali? e quali sono le differenze dei due modelli?
grazie
 
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