DRC, PAC equalizzatori e altro..

cobracalde ha detto:
In che senso? spiega...

nel senso Stefano che sono un sacco di pagine, con prove accurate e con pignoleria davvero lodevole per un recensore.

La mia era un'osservazione "positiva", non una critica nei loro confronti. Hanno sviscerato in maniera quasi "maniacale" questo prodotto.
Bravi.

mandi !

Alberto :cool:
 
AlbertoPN ha detto:
nel senso Stefano che sono un sacco di pagine, con prove accurate e con pignoleria davvero lodevole per un recensore.

La mia era un'osservazione "positiva", non una critica nei loro confronti. Hanno sviscerato in maniera quasi "maniacale" questo prodotto.
Bravi.

Ah ecco... mi ero preoccupato.

Perchè in effetti la prova mi sembrava molto accurata... e mi era piaciuta come tutte le altre che ho letto su quel sito.. (a volte si trovano anche ottimi consigli sul setup delle elettroniche)

Ero perplesso perchè qualcuno aveva criticato questa prova.. accennando al fatto che il recensore alla fine si proponeva come installatore del sistema.
 
cobracalde ha detto:
Ero perplesso perchè qualcuno aveva criticato questa prova.. accennando al fatto che il recensore alla fine si proponeva come installatore del sistema.

:D :D :D e chi lo critica, chi vende anche altre apparecchiature simili ? :D :D :D

che spettacolo, tutto il mondo è paese.

mandi !

Alberto :cool:
 
A me, piu' che una recensione sembra una bella ed accurata guida all'uso, per chi voglia cimentarsi con questo apparecchio.

Dove stanno i grafici del prima e dopo, i rilevamenti alle varie posizioni etc etc

Insomma tanta preparazione per poi, stringi stringi, limitarsi ad una paginetta, l'ultima, di valutazione, conclusioni incluse che dicono poco o niente se non le solite chiacchere.

Mah, se devo dire la verita', a me sarebbe interessato valutare altro piuttosto che non due pagine di prefazione, quattro di preparazione e posizionamento microfono e quella risicata conclusione ........

Saluti
Marco
 
Mirko ha detto:
Microfast sei pregato di togliere la parte OT e non attinente alla discussione stessa.

Fatto, ma tanto il succo del discorso non cambia: l'equalizzazione e' un successone inarrestabile, chi la prova, eccetto pochi soggetti, non torna piu' indietro, un motivo ci sara', pensaci .... ;)
 
Io sto ancora aspettando gli ultimi componenti ma più che altro sto cercando la soluzione ideale .

In realtà il compromesso migliore tra qualità, costo e ingombri


poi però parto .....
 
Brigno ha detto:
Io sto ancora aspettando gli ultimi componenti ma più che altro sto cercando la soluzione ideale .

In realtà il compromesso migliore tra qualità, costo e ingombri


poi però parto .....

Ti lascio andare avanti....poi....:D :D

CiaoZ!
 
Non è valido .... io ho ancora la mia catena audio incompleta (cavi, HTPC, forse dei bei lastroni di marmo sui diffusori, cavi di alimentazione schermati autocostruiti....) :D

Comunque se fossi apposto il PAC lo proverei subito !
Più l'ambiente è ostile e più le doti del PAC (ma penso di tutti i correttori) si fanno apprezzare !!

Se dicessi a mia madre che prendo il PAC ma che tolgo tutte le trappole acustiche ...me lo pagherebbe lei :D ..quasi quasi:rotfl:
 
Brigno ha detto:
Se dicessi a mia madre che prendo il PAC ma che tolgo tutte le trappole acustiche ...me lo pagherebbe lei :D ..quasi quasi:rotfl:

Se io dicessi a mia madre che prendo il PAC e..... non tolgo niente, mi offrirebbe un viaggio in Australia

di sola andata :D :D !!!

Dai Brigno, vai col PAC! Facci sapere presto buone nuove.
 
Spero di non andare OT.

Ieri ho scaricato DRC e mi sono letto per bene le istruzioni. Sinteticamente ho capito che per vedere gli effetti del DRC, almeno in modo grossolano, devo effettuare le misure usando i comandi dei tool allegati al DRC e successivamente dare in pasto al DRC le misure effettuate tramite i file .pcm dei canali destro e sinistro ed elaborarli con i parametri "standard" di uno dei file .drc (es. normal.drc). Successivamente dovrei dare in pasto a Convolver (o bruteFIR o simili) il risultato dell'eleborazione di DRC.
Ora vi chiedo: ho capito bene? Se è così, e tutto sommato sembra, e sottolineo sembra, abbastanza semplice, i risultati che posso ottenere mi fanno capire qual'è la potenzialità della correzione ambientale o c'è molto da lavorare per ottenere dei risultati ben percepibili?

Grazie a tutti e un grazie speciale a Denis Sbragion.

Ciao.
 
Ciao chiaro_scuro,

chiaro_scuro ha detto:
Ora vi chiedo: ho capito bene? Se è così, e tutto sommato sembra, e sottolineo sembra, abbastanza semplice, i risultati che posso ottenere mi fanno capire qual'è la potenzialità della correzione ambientale o c'è molto da lavorare per ottenere dei risultati ben percepibili?

la procedura che hai descritto è corretta. Di base è effettivamente semplice ma, come dicono gli anglosassoni, "the devil's in the details".

Pochi di quelli che ho conosciuto e ci hanno provato sono riusciti a far funzionare il tutto al primo colpo o comunque in tempi brevi. Spessissimo si sono scontrati con problemi nelle misure, fase molto delicata, errori nella creazione dei filtri o, più banalmente, situazioni che richiedevano un tuning accurato della configurazione e non potevano essere sistemate usando le configurazioni standard. Da questo punto di vista ti consiglio di cominciare dalle configurazioni di correzione più conservative, e quindi più "robuste" in presenza di situazioni particolari.

Se ti può confortare chi è arrivato in fondo al percorso raramente è tornato indietro.

chiaro_scuro ha detto:
Grazie a tutti e un grazie speciale a Denis Sbragion.

Prego! :) Ci tengo a segnalare anche questo sito:

http://www.acourate.com

Il tizio che ha realizzato il tutto è uno in gamba. Le tecniche utilizzate per la generazione della correzione non sono molto diverse da quelle usate da DRC, ma in più c'è una interfaccia utente molto più intuitiva. La versione demo è gratuita e può essere un buon modo per cominciare a mettere il naso in questo mondo senza farsi troppo del male.

Saluti,
 
Denis il tuo SW si può utilizzare in "real rime" tipo PAC facendogli fare anche da lettore (direttamente da CD o mal che vada da HD) ?
 
Denis, grazie per la risposta e ancora una volta per il lavoro che hai svolto con il programma.

Non mi aspetto di "indovinare" al primo colpo ma volevo solo sapere se dopo qualche prova posso riuscire almeno a percepire in modo ben distinto l'effetto della correzione. Almeno per sapere che cosa si può fare con un sistema del genere. Una volta "stregato", visto che tutti ne restano stregati, credo che passerò molte notti a lavorare per ottenere una correzione di ottimo livello.

Per Brigno, con un plug-in per windows media player (convolver) è possibile applicare quanto calcolato dal DRC in tempo "quasi" reale ("quasi" sta nel fatto che ha bisogno di un minimo di tempo (1-2 sec) per iniziare a riprodurre il brano). Forse con qualche altro sistema o altre impostazioni è possibile avere un real time completamente real time.

Ciao.
 
Anche se fosse "sfasato" di 5 secondi non mi darebbe problemi basta che dopo non vada a "scatti".

Come CPU non ho limiti :sofico: ho previsto un Core duo 2 6700 con OC a 3Ghz (molto silenzioso) o in DC tanto quanto basta per disattivare tutte le ventole !!

Adesso il mio PC gira a 3ghz senza problemi e con un rumore veramente molto basso (ho il dissipatore stile "gabbia dei criceti") e lo HTPC in costruzione (quando diavolo arriverà il cabinet :mad: ) avrà gli stessi componenti (escluso la VGA visto che sto aspettando una 1600 HDMI), forse la ventola (una ancora più performate e/o completamente passiva) e l'alimentatore (0 Db !)

E' inutile dire che l'idea di farmi "un PAC" in casa mi stuzzica ma non ho certamente il tempo (con un bambino di 6 anni e una bimba di 3 mesi è praticamente a zero) e le competenze "audio" ma l'idea comunque mi stuzzica !!
 
Ciao Brigno,

Brigno ha detto:
Denis il tuo SW si può utilizzare in "real rime" tipo PAC facendogli fare anche da lettore (direttamente da CD o mal che vada da HD) ?

DRC si occupa solo di generare i filtri. Prende in ingresso la risposta all'impulso in ambiente e butta fuori un filtro che dovrebbe sperabilmente compensarne i difetti. Nel pacchetto sono inclusi alcuni tool, sempre brutali a linea di comando, che possono essere utili per misurare la risposta all'impulso, ma non c'è nulla per applicare i filtri generati.

Su Internet comunque sono disponibili numerosi software adatti allo scopo, molti anche gratuiti, sia per Windows che per Linux. Una lista, comunque non esaustiva, apparsa qualche tempo fa in ML:

convolverXVT - http://convolver.sourceforge.net/ - free
Convo Boy - http://www.kvraudio.com/get/1469.html - $19.95
SIR - http://www.knufinke.de/sir/download.html - free
Voxengo Pristine Space - http://www.voxengo.com/product/pspace/ - $ 119.95
RevolVerb - http://revolverb.hostrocket.com/ - free
X-volver - http://www.ambiophonics.org/Ambiofiles.htm - free

Nel manuale di DRC trovi altri riferimenti:

http://drc-fir.sourceforge.net/doc/drc.html#htoc20

tra cui l'immarcescibile BruteFIR per Linux, che è quello che uso io e che può essere considerato un po' il "coltellino svizzero della convoluzione".

Per il mio impianto ho usato un PC industriale delle dimensioni di una scatola da scarpe modificato per rumore zero e dotato di una normale scheda audio (Terratec EWX 24/96, ormai fuori produzione da un secolo). Il PC gira con Linux e BruteFIR, oltre ad essere dotato di alcuni script che caricano i filtri durante il boot di sistema da una pennina USB, spengono gli HD dopo il boot per avere rumore completamente zero e che permettono di commutare tra due filtri diversi tramite un interruttorino messo su una porta seriale. Di solito quest'ultima possibilità la uso per confrontare diversi filtri a seguito di modifiche a DRC, usando un lungo cavo seriale che mi permette di commutare restando comodamente seduto in poltrona.

Saluti,

P.S. Dimenticavo: come sorgente uso un normale lettore CD che entra tramite S/PDIF nel PC. Dal PC esco in analogico, per cui il PC fa sia da convolutore che da convertitore, ma potrei anche uscire in digitale se volessi usare un convertitore esterno. Sono limitato però ai 44.1 Khz, se volessi adottare altre frequenze di campionamento dovrei inventarmi qualche barbatrucco o piazzare un SRC prima del convolutore.
 
Io uso ed istallo PC industriali tutti i giorni (ti riferivi ai pc104 ?) ma per linux purtroppo sono tagliato fuori ...hai niente in DOS magari in C ???
 
Ciao chiaro_scuro,

chiaro_scuro ha detto:
Non mi aspetto di "indovinare" al primo colpo ma volevo solo sapere se dopo qualche prova posso riuscire almeno a percepire in modo ben distinto l'effetto della correzione. Almeno per sapere che cosa si può fare con un sistema del genere. Una volta "stregato", visto che tutti ne restano stregati, credo che passerò molte notti a lavorare per ottenere una correzione di ottimo livello.

la fregatura è che quando va storta non è che ottieni una correzione "così così". Tipicamente va storta di brutto, con la generazione di artefatti ben udibili, solitamente abbastanza simili a quelli generati da un codec lossy, tipo MP3 per intederci, usato a bitrate molto basso.

Quando funziona invece già la più soft delle configurazioni inclusa come esempio dovrebbe fornire quasi tutto quello che si può ottenere. Da li in poi le differenze si fanno più sottili. Non sai quante volte testando qualche nuova procedura o qualche nuova configurazione mi è venuto da chiedermi se ci fossero veramente delle differenze o fosse solo suggestione, questo anche facendo switching istantaneo tra le diverse configurazioni. Invece lo switching tra corretto e non corretto di solito lo si sente anche coi tappi nelle orecchie, solo dall'effetto che fa sulla pelle, e non sto scherzando.

chiaro_scuro ha detto:
Per Brigno, con un plug-in per windows media player (convolver) è possibile applicare quanto calcolato dal DRC in tempo "quasi" reale ("quasi" sta nel fatto che ha bisogno di un minimo di tempo (1-2 sec) per iniziare a riprodurre il brano). Forse con qualche altro sistema o altre impostazioni è possibile avere un real time completamente real time.

Rinunciando ad un filo di correzione, usando un convolutore a latenza configurabile come BruteFIR o Convolver e spremendo un po' la CPU si possono ottenere latenze inferiori ai 25 ms. Il mio PC convolutore è un antidiluviano Celeron a 800 MHz. BruteFir impostato a 8192 campioni di latenza (180 ms circa) mi consuma il 15% del tempo CPU. Io poi per esigenze particolari uso filtri che hanno una latenza intrinseca di quasi 700 ms, ma questo è un altro paio di maniche, non tutti hanno bisogno della configurazione assurda che uso io.

Saluti,
 
Brigno ha detto:
Come CPU non ho limiti :sofico: ho previsto un Core duo 2 6700 con OC a 3Ghz (molto silenzioso) o in DC tanto quanto basta per disattivare tutte le ventole !!

Una bella soluzione sono i Pentium M usati nei portatili. Potenza più che adeguata, consumi molto bassi e poche difficoltà a rendere il tutto fanless. Esistono diverse soluzioni già pronte su Internet che seguono questa impostazione.
 
Ciao Brigno,

Brigno ha detto:
Io uso ed istallo PC industriali tutti i giorni (ti riferivi ai pc104 ?) ma per linux purtroppo sono tagliato fuori

Quello che ho preso io ha un normale slot PCI. Più che altro era un portatile chiuso in una scatola un po' più grande. La componentistica che montava era tipicamente per uso laptop.

Brigno ha detto:
...hai niente in DOS magari in C ???

Temo non esista nulla per il caro vecchio DOS, anche se nel settore industriale so che fa ancora la sua porca figura. Comunque guarda che se cerchi su internet di PC fanless basati su Pentium M ne trovi senza difficoltà, spesso in case un po' più carini di quelli di un PC industriale. Quando ho messo in piedi il mio aggeggio invece era l'unica possibilità, e pure piuttosto costosa! :cry:

Saluti,
 
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