Anzitutto chiarisco il concetto per "tremolanti": incerte, confuse. A tratti sembravano così, nella prova.
Comunque, piccolo aggiornamento: attorniato dai dubbi (funzionerebbero nel mio ambiente?/E se l'offerta scade?), ho deciso di agire, anche in virtù del fatto che avrei potuto permettermi di finanziarle, e quindi le ho prese!
Lato estetico ineccepibile, il cabinet in noce massello è elegante e solido, tutt'altra cosa rispetto alle pur buone Xavian.
Portate a casa, subito collegate all'impianto e sono partito con i dischi. Elenco di seguito le primissime impressioni:
Disco 1: Pink Floyd, "The Wall vol. 1". Mi sono focalizzato soprattutto su "In the flesh" e il trittico "Another brick in the wall part 1 - The happiest days of our lives - Another brick in the wall part 2". Assolutamente ineccepibili. Basso tellurico, voci chiarissime, alti ben smussati, e soprattutto grande dettaglio e grande scena. Prima prova superata.
Disco 2: The Dave Brubeck Quartet, "Time Out". Prime tre dell'album, ossia "Blue Rondò à la turk", "Strange Meadow Lark" e, immancabile, "Take five". Impressionante. Sono grandissimi diffusori col jazz, donano grande profondità e dettaglio a tutta la musica. "Blue rondò" è scivolata via senza incertezza alcuna, anche nei passaggi velocissimi. Con "Strange Meadow Lark", quando Desmond attacca dopo l'assolo di Brubeck, mi sono messo a fischiettare a seguito della canzone, tanto erano coinvolgenti! E con "Take Five"... mai sentita così!
Disco 3, AC/DC, "Back in Black". Sentite "Hell's Bells", "Shoot to thrill", "Back in black" e "You shook me all night long": ecco, qui forse un pò di incertezza. Basso ben presente, certo, ma gli alti soffrivano un pò, un pò troppo metallici. Forse non sono diffusori da hard rock, o magari è l'amplificatore (ma non credo, francamente...) e l'ambiente (molto più probabile). Comunque piuttosto piacevoli, vorrei provarle con un volume un pò più basso.
Disco 4, "Baroque", AA.VV. (collezione di musica barocca): ascoltate con attenzione la "Primavera" di Vivaldi, il "Canone di Pachelbel", l' "Arrivo della regina di Sheba" di Handel, il "Miserere" di Allegri e l' "Aria sulla corda di Sol" di Bach. L'unico aggettivo corretto per definirle è "sontuose". Scena ampia in tutte e tre le dimensioni, credibile e solida. Nessuna banda tralasciata, suono potente e preciso, voci chiare e definite. Promosse a pieni voti.
Disco 5, Depeche Mode, "Greatest Hits 81-98": ascolatato "Stripped", "A question of time", "Personal Jesus", "Enjoy the silence", "Policy of truth" e "World in my eyes". Grande, grandissima atmosfera creata. Nuovamente si evidenzia il messaggio sonoro per pulizia e definizione, senza bassi lunghi nè asprezza sulle alte. Belle le voci.
Insomma, la prima impressione è molto positiva, conferma quanto detto da tutti i possessori, passati ed attuali: suono solido, pulito, tendente al caldo e "scuretto", magari con amplificatori con alti setosi e bassi secchi sarebbe l'ideale. Sul rock un pò di incertezza, ma vorrei risentirle meglio e trovare un adattamento migliore.
Voti:
Rock: 8
Jazz: 8,5
Hard Rock: 7,5
Classica: 8,5
Electro: 8
Più in là ulteriori aggiornamenti, stay tuned!