Cavi: ordine di importanza?

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B.K.

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Salve amici miei.

Volevo chiedervi quanto segue.

Senza riaprire annose questioni sulla reale influenza dei cavi in valore assoluto, qual'è secondo voi la graduatoria di importanza fra cavi di segnale, di alimentazione e di potenza?

Si deve forse distinguere a seconda dell'elettronica collegata (cioè il cordone di alimentazione del finale è più importante del suo pari che lavora col cd)?

grazie
 
L'importanza dei cavi in un sistema omogeneo e fatto di elettroniche come hai te, Bryston a me piace molto, è molto importante a mio avviso. Sostituendo un cavo solo che sia di alimentazione o di segnale o di potenza è difficilmente avvertibile se si ha il resto del cablaggio di scarsa qualità, io non so come sia messo tu?
Io darei come ultimo step i cavi di alimentazione non perchè siano meno importanti ma perchè in assenza di cavi di segnale e di potenza di qualità si avverte forse meno la loro influenza. Penso che comunque il cablaggio sia da fare a step lineari e mai cambiando tutti insieme perchè si possono avere stravolgimenti timbrici notevoli. L'importanza maggiore va sempre data alla sorgente quindi io inizierei da li con un cavo di segnale seguito da quello di alimentazione e così scendendo fino ai finali. Quando otterrai un cablaggio diciamo omogeneo su tutta la catena anche sostituendo un cavo di alimentazione la differenza sarà molto più avvertibile. Come in tutte le cose gli upgrade vanno fatti a piccoli passi per valutare l'effettivo miglioramento o peggioramento che si ha nel risultato finale. L'impianto va considerato come una squadra di calcio formata da tanti componenti, inserendo un fuoriclasse non è detto che la squadra ne abbia un effettivo miglioramento ma inserendone altri l'effetto del primo inserimento sarà più evidente, è così anche in un impianto stereo o multicanale che sia, l'equilibrio e il buonsenso fanno il resto. Comunque io partirei sempre dalla sorgente qui ci sono le fondamenta del risultato finale.
 
sui cavi di alimentazione, premesso che quando sono di buona qualità è sempre un piacere, sono sempre stato un po' "agnostico"...
Come la mettiamo con i cavi elettrici che collegano la presa al magnetotermico?
Inoltre: "Suonavano meglio i vecchi contatori ENEL di quelli nuovi"?
La cabina elettrica è su di un nodo di Hartmann?
La risposta a "Kazzenger" (cit. Crozza):D
 
Ultima modifica:
per rimanere nelle allegorie, paragonerei i cavi di alimentazione allo spogliatoio... Potrà essere anche spazioso e confortevole ma se la squadra è arrivata dopo 14 ore di autobus...;)

p.s. la finsco qui... so come queste cose evolvono... comunque ho detto "agnostico" e non "ateo"...
 
In realtà bisognerebbe partire dalla ciabatta (visto che dalla presa a muro non si può) perchè è da lei che poi dipende la qualità della corrente che verrà trasformata in suono ;)
 
Luciano Merighi ha detto:
p.s. la finsco qui... so come queste cose evolvono... comunque ho detto "agnostico" e non "ateo"...

Luciano visto che abitiamo vicino, 40km, e ti stimo tanto per la qualità dei tuoi interventi sul video ti invito per sentire tu stesso quello che ho detto, sui cavi di alimentazione sono sempre stato scettico anche io fino a quando non mi sono dovuto ricredere, anche io facevo i tuoi stessi ragionamenti... Non ho la pretesa di convincere e non me ne viene nulla in tasca ma penso che dopo un pomeriggio insieme qualche dubbio possa venire anche a te... ;)
Quando sei libero e quando vuoi sei invitato.
 
Grazie KTM, Grazie Luciano.

Sono lusingato dall'aver ottenuto pareri così autorevoli.

Mi spiace invece che intervengano persone che si perdono a sottolineare l'inutilità dei cavi. Forse hanno ragione, forse no, ma questo non è il thread dove si discute di quanto valga il cablaggio, bensì su quale cablaggio sia il più importante.

Torniamo a noi.

Io purtroppo sto upgradando i cavi "a macchia di leopardo" e sicuramente un approccio più scientifico aiuterebbe a valutarli correttamente. Ma ormai è andata così.

I miei cavi si potenza sono "definitivi" e molto costosi (per me e per il mio impianto s'intende), così come lo sono i cavi (XLR) fra pre e finale stereo. I cavi di segnale sono buoni ma di livello sicuramente inferiore (non di tanto......) mentre i cavi di alimentazione sono poco più che normali cavi da negozio sotto casa, a parte il cordone del finale stereo.

Direi che non ho fatto mai una comparativa seria fra cavi di costo x e cavi di costo 5x. Ma prima o poi mi deciderò, magari potrò rivendere i cavi di potenza ..... ed investire (vivaddio) in software :D ! Oppure potrei esser ancora più contento di aver speso quei soldi.

Comunque accetto volentieri il vostro consiglio: il prossimo upgrade sarà sul cavo di segnale del SACD (e del giradischi!) sempre che si senta una differenza che giustifichi almeno metà del prezzo pagato ;)

grazie
 
@B.K.
Con tutto il rispetto per Luciano ma non capisco il tuo ringraziamento al suo intervento visto che più o meno Luciano e Chiaro_scuro mi sono sembrati sulla stessa lunghezza d'onda riguardo ai cavi di alimentazione.
La risposta di Luciano: "non saprei = agnostico" è un parere autorevole? MAH!

PS: scasami Luciano ma non è assolutamente una critica rivolta alla tua persona è solo che quando vedo certe riverenze (in questo caso fuori luogo e credo che tu converrai con me) un pò mi lasciano pensare al potere che ha sulle persone chi in un certo senso si può considerare "famoso" (tra virgolette).
 
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Questa è la classico intervento di chi è nato furbo e imparato, per il resto non commento...
Cosa ci sarebbe da commentare se non ho detto nient'altro? ;)

Quello che mi diverte dei cavi di alimentazione è che innanzitutto sarebbe bene capire perchè dopo centinaia di metri di cavi "poveri" un cavo "ricco" rende la corrente nobile e poi come fate a comprare amplificatori costosi quando chi li ha progettatti non è stato capace di metterci un cavo decente?

Se uno chiede l'ordine di importanza dei cavi non deve rimanerci male se un altro, a torto o a ragione, dice che non c'è differenza visto che un cavo vale l'altro.

Comunque siete permalosi visto che prendete sul serio anche le battute pur con un fondo di verità (mia, non assoluta, s'intende).

Ciao.
 
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ATTENZIONE

Mi sembra che l'intervento di Chiaro_Scuro, tutto sommato e se pur espresso in modo spiritoso, riprendesse un paragone formulato in precedenza, specificando, sempre riferendosi all'esempio riportato, quanta fosse secondo lui l'importanza dei cavi.

La risposta data da KTM15, abbastanza piccata, mi è sembra invece già un pochino fuori dalle righe, con quell'accenno a chi "è nato furbo ed imparato", certamente non lusinghiero.

In effetti se si partecipa ad una discussione in cui si chiede l'ordine di importanza dei cavi in un impianto e si dice che "si possono avere stravolgimenti timbrici notevoli" si deve anche accettare che altri possano affermare che, la contrario, la loro importanza è solo "estetica".

Evitate di portare avanti le solite guerre.

Grazie.

Ciao
 
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Lo sapevo che a parlar di cavi...si finisce a parlar di cappi! :boxe: :boxe: :boxe: :ahahah: :ahahah: :ahahah:


@Doraimon: Un pò è vero quello che mi dici, e me ne scuso sia con te che con chiaro_scuro. Ho scritto "un po'" perchè il buon Luciano (che credo che sia soprattutto competente e quindi giustamente famoso) si è espresso solo sui cavi di alimentazione dicendo che sono pressochè ininfluenti. Chissà che pensa degli altri......


e non mi date del permaloso!......................







...................Se no me la prendo a male!
 
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Vorrei dire la mia sull'argomento, senza alcun intento polemico e senza la benché minima intenzione di flammare con chi la pensa diversamente.

Personalmente, ritengo che i cavi possano fare eccome la differenza e, in alcuni casi, anche significativa. E questo non per partito preso ma per esperienza: ho fatto diverse prove sia sul mio impianto, sia da KTM15 e da altri forumer e sempre, inequivocabilmente, ho notato differenze evidenti tra cavi diversi.

Ciò include anche i cavi di alimentazione, per quanto inspiegabile possa essere. Nemmeno io pensavo che potessero esserci differenze tra uno e l'altro ma di prove ne avrò fatte circa una decina e non ho mai trovato un cavo di marca che restituisse lo stesso suono di un cordone. O di un cavo di marca diversa. Non sono in grado di fornire una spiegazione tecnica del fenomeno ma non ho bisogno di conoscere ingegneristicamente la geometria di un cavo per accorgermi che conferisce al suono un carattere diverso. Del resto, se per apprezzare qualcosa bisognasse per forza comprenderne il funzionamento tecnico, solo gli ingegneri avrebbero l'hobby dell'home theater o dell'hi-fi ;)

E per venire alla domanda dell'OP, posso dirti l'ordine in cui ho cambiato i miei cavi:

- Segnale
- Alimentazione
- Potenza

Tuttavia, si tratta di un ordine dettato più da una serie di circostanze che non da una scelta premeditata. In linea di massima, sono d'accordo con KTM15 sul fatto che i cavi di alimentazione possano essere cambiati per ultimi e sul fatto che, maggiore è la trasparenza del resto dell'impianto, più se ne potranno apprezzare qualità e differenze.
 
per B.K.

Hai perfettamente ragione, ho involontariamente incrociato i nick e mi scuso del disguido. Ripristinato l'ordine naturale delle cose.

per ev666il

Solo una domanda veloce, tanto per chiudere questo aspetto della discussione e che richiede solo una brevissima risposta: si/no.

Quando hai/avete fatto le prove che hai citato, ascoltavate l'ìmpianto senza mai conoscere quale cavo fosse impiegato in un dato momento (magari anche lo stesso della prova precedente) ed i cavi erano cambiati senza che voi foste in grado di vedere cosa avveniva ? Il tutto un numero di volte statisticamente valido ?

Ciao
 
B.K. ha detto:
...Senza riaprire annose questioni sulla reale influenza dei cavi in valore assoluto...

Il nostro amico B.K. ha intenzionalmente eliminato la possibilità di qualche considerazione tecnica sui cavi audio.

Per cui non rimane che rispondere alla sua richiesta:

B.K. ha detto:
...qual'è secondo voi la graduatoria di importanza fra cavi di segnale, di alimentazione e di potenza?...

Secondo me, sono tutti di uguale importanza, senza una classifica in ordine di priorità. Due cose sono però fondamentali, da tenere in considerazione nella scelta:

1) il prezzo di acquisto di un cavo non equivale alla sua qualità e soprattutto alle sue prestazioni.

2) ogni tipo di cavo, prima dell'acquisto, andrebbe provato nel proprio impianto, magari con un test come quello indicato da Nordata.
 
Mi scuso per l'intervento un po' forzato ma l'intervento di chiaro-scuro mi è sembrato alquanto provocatorio e sbeffeggiativo, comunque per me è chiusa li. Tornando al discorso cavi penso che si debba avere una visione un po' più aperta nella questione e non per forza trovare il motivo del fenomeno ma saperne apprezzare i "cambiamenti", ho detto cambiamenti non miglioramenti...;)
Tutte le volte che si tira fuori una discussione sui cavi ti senti rispondere se hai fatto la prova in doppio cieco... Le differenze sono quasi sempre avvertibili fra un cavo ed un'alto quando un impianto è bene equilibrato e di un certo livello. Visto che anche tu Nordata sei così scettico ti invito una volta per tutte a casa mia per sentire con le tue orecchie quello che ho detto. Forse due persone autorevoli nel forum e anche scettiche su questo argomento come te e Luciano possono cambiare idea, la mia porta è sempre aperta...
 
KTM15 ha detto:
saperne apprezzare i "cambiamenti", ho detto cambiamenti non miglioramenti...;)
Perfettamente perchè non sempre un cambiamento equivale ad un miglioramento, è il cervello che in maniera ingannevole, per il semplice fatto di sentire qualcosa di diverso, ci induce a pensare che ci sia un effettivo miglioramento.
 
Le differenze sono quasi sempre avvertibili fra un cavo ed un'alto quando un impianto è bene equilibrato e di un certo livello.
Lo dovrebbero essere in doppio cieco perchè (credimi perchè ci sono passato diverse volte) quando sai cosa monti o comunque sai che hai cambiato qualcosa quasi sempre avverti dei cambiamenti.
Questo non è denigratorio nei confronti di nessuno perchè è un fenomeno normalissimo (ripeto capitato anche a me diverse volte).
Del resto le percezioni sono importanti ed è bene non trascurarle.
Ti porto un esempio. Mi sto facendo un impianto autocostruito dedicato solo alla musica e, per vincoli ambientali, il punto di ascolto è a soli 1,6m. Ad occhi aperti la scena è più stretta ma ad occhi chiusi o con luce molto bassa la scena riprende le giuste proporzioni: cos'è cambiato nell'impianto? Niente però si sente in modo molto diverso perchè la vista aggiunge delle informazioni al udito.
E' naturale quindi che se si ritiene importante il cavo noi siamo sempre portati a sentire che qualcosa manca se non c'è un buon cavo e se non lo si ritiene importante siamo contenti così.
Per essere "sicuri" di quello che sentiamo è quindi importante non sapere cosa si sta provando.

Spero che abbia chiarito il mio pensiero in merito e il fatto che, pur non ritendo importante l'influenza fisica dei cavi (almeno entro limiti della decenza del cavo), non penso che chi sente dei bei cambiamenti sia un deficiente. Non lo penso neanche lontanamente.

Ciao.
 
Ultima modifica:
La mia esperienza con i cavi di alimentazione è stata notevole. In un colpo ho cambiato cavi e ciabatta filtrata. Ho dei supra lorad sull'hifi e degli oehlflex (o come diavolo si scrive) sul resto dell'impianto. La ciabattona è una monster 1000. La differenza è sta ben tangibile (visibile e udibile) sia da me che da mia moglie, la quale non si ritiene certo una fanatica del dettaglio.

Non posso però garantire che l'effetto sia lo stesso su tutti gli impianti ;) (forse quello di questa casa fa più schifo di altri)!
 
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