Cavi e suggestione

Dekyon ha detto:
Nessuno ti ha obbligato a comprare la rivista. E forse prima di dare del farneticante ad un giornalista dovresti provare a fare quello che fatto lui...
Non ho ancora preso AR, ma leggo Bollorino su VHF da anni, tanto da essermi fatto un opinione su di lui e molte volte ha castrato prodotti ritenuti miracolosi e non ha mai avuto paura ad esporsi in prima persona, esprimendosi solo dopo accurate prove e penso che prima di esprimere giudizi, bisognerebbe provare e non leggere solo grafici e misure:cry:
Ritengo le misure molto importanti in una prova e in una scelta di un prodotto, ma fin'ora, non sono mai riuscito a capire se un qualsiasi componente suonasse bene, benissimo o male, solo guardando "numeri".
Se qualc'uno vi riesce, lo invidio, perchè io non ne sono capace, ma vorrei sapere se uno osa (leggasi anche tirare fuori Euri) allestire un qualsiasi sistema hi-end basandosi solo su un analisi strumentale.
Ciao
 
Sono il primo a sostenere che ci vorrebbe una stanza timbricamente neutra.

Da più di un anno sto cercando una casa in cui poter realizzare qualcosa di simile, dove abito ora non è possibile.

Con una stanza, possibilmente interrata o semi, di certe dimensioni, realizzerei sicuramente qualcosa di buono e sarei il primo ad essere contento per non essere costretto ad utilizzare ulteriori componenti.

Sino ad allora (e viste le proposte che mi hanno fatto sino ad ora credo che la cosa rimarrà solo una ipotesi) dovrò sopperire con altri mezzi, gli unici altri mezzi possibili.

Questi altri mezzi portano degli svantaggi, certamente, ma, come è già stato detto, i vantaggi superano gli svantaggi e non mi scandalizzo nell'usarli.

Per quanto concerne la RIAA, so bene che non se ne può fare a meno, quanto meno se si ascoltano gli attuali dischi, ma visto che si introduce una correzione, quindi una intrusione sul percorso del segnale, che sicuramente lo sporca e non di poco, si dovrebbe evitare di comprare LP, poichè sul percorso del segnale è stata introdotta una alterazione (mica da poco), così come viene detto di evitare la correzione attiva perchè sporca il segnale.

Come ho appena scritto, i benefici di entrambe queste intrusioni sono superiori ai supposti svantaggi, per cui: sì a comprare ugualmente gli LP (se siamo per il vinile) e sì alla correzione attiva.

Mi piacerebbe conoscere quanti iscritti hanno la possibilità di ascoltare in un ambiente acusticamente neutro (ovvero trattato e realizzato in modo apposito, non perchè lo giudicano tale loro), quanti ascoltano in una ambiente parzialmente trattato passivamente (il minimo: pannelli nelle riflessioni primarie o poco più, qualche trappola sui bassi) e quanti ascoltano in un normale ambiente casalingo, al massimo con un tappeto sul pavimento (forse).

Io sono al secondo stadio.

Ciao

p.s.: dimenticavo: da dove si evince che il sistema/testina LP ha una dinamica maggiore dei CD/SACD ?
 
Ultima modifica:
nordata ha detto:
...Per i controlli di tono ho però letto recentemete un interessante articolo in cui se ne riscopriva l'importanza, dicendo che, forse, è sbagliato non metterli e usarli, poichè i benefici sono superiori ai possibili danni (discorso analogo alla correzione acustica attiva)...
Ormai se ne stanno rendendo conto tutti (o quasi a giudicare da quello che leggo in questo thread). Basta guardare uno degli ultimi pre della Mcintosh, il C45, dotato (orrore!) di un vero e proprio equalizzatore a 8 bande.
 
Dekyon ha detto:
...Il vinile utilizza l'equalizzazione RIAA perché non può farne a meno ... Si parla di dinamica, dettaglio e microdettaglio che tu sai essere il tallone d'achille del digitale rispetto ad un buon analogico. Ed in questo caso l'equalizzazione c'entra poco...
Invece l'equalizzazione c'entra eccome. La stragrande maggioranza dei cd in commercio sono brutalizzati dall'equalizzazione (non mi far parlare ancora una volta di loudness war), eppure ci tocca ascoltarli lo stesso.

Se il ragionamento è: io non uso l'equalizzazione perché non voglio alterare il suono, potrei anche essere concettualmente d'accordo, però come la mettiamo con:
- l'alterazione prodotta dall'ambiente
- l'alterazione prodotta in fase di mastering?

Insomma il pensiero di avere un suono "inalterato" è pia illusione.
 
nordata ha detto:
....Mi piacerebbe conoscere quanti iscritti hanno la possibilità di ascoltare in un ambiente acusticamente neutro...
Ti rispondo io: lo 0,001%. Finora di ambienti trattati come si deve in ambito domestico ne ho visto 1. La cosa curiosa è che questo ambiente appartiene alla persona più competente che io conosca (ma generalizzerei per dire che è uno dei più competenti al mondo) sui temi dell'equalizzazione digitale.

E persino questo ambiente ha risonanze modali, perché le risonanze modali ci sono sempre, a prescindere dal trattamento acustico.
 
antani ha detto:
Ormai se ne stanno rendendo conto tutti (o quasi a giudicare da quello che leggo in questo thread).
Sicuramente, non sono tra quelli che ne mette in dubbio l'utilità ;)
Ma come hai potuto misurare, nel mio caso, per l'ascolto, 2 canali, se ne può anche fare a meno.
Mentre ne giovo degli indubbi vantaggi sul sub ;)
Tutto questo per dire che occorre provare e riprovare, prima di esprimere giudizi lapidari :D
 
nordata ha detto:
Mi piacerebbe conoscere quanti iscritti hanno la possibilità di ascoltare in un ambiente acusticamente neutro (ovvero trattato e realizzato in modo apposito, non perchè lo giudicano tale loro), quanti ascoltano in una ambiente parzialmente trattato passivamente (il minimo: pannelli nelle riflessioni primarie o poco più, qualche trappola sui bassi) e quanti ascoltano in un normale ambiente casalingo, al massimo co un tappeto sul pavimento (forse).
Io sono al secondo stadio.
Pure io sono al secondo. Purtroppo le dimensioni dell'ambiente che ho a disposizione mi impediscono di intervenire come vorrei... E per ora non posso proprio pensare a farmi una casa "apposta" anche se mi piacerebbe da matti. Se vi interessa ho una pagina skydrive con delle foto e un thread su un... forum della concorrenza dove le descrivo.

da dove si evince che il sistema/testina LP ha una dinamica maggiore dei CD/SACD ?
Se andiamo a guardare sui numeri allora sia il CD che il SACD hanno una dinamica maggiore, ma voi tutti sapete benissimo che le cose non sono certo solo riconducibili ai numeri. Nessuno registra CD con i picchi a 0 db, anche se qualcuno ci prova, e in questi casi le capacità dinamiche e di dettaglio del digitale scendono drasticamente. Inoltre sul CD c'è il problema dei bassi livelli e del dithering che nell'analogico è inesistente... Ma questo è un discorso che credo sia OT qui e non ricordo tutto da riuscire a descriverlo con dovizia di particolari senza dover prima rispolverarmi l'argomento.
 
Puka ha detto:
...nel mio caso, per l'ascolto, 2 canali, se ne può anche fare a meno...
Di tutto si può fare a meno (tranne che della f..a :D ). Ma non sono affatto d'accordo che il tuo ambiente non gioverebbe dall'equalizzazione, infatti ti ho proposto di fare una prova con il DEQ e di ascoltare.

Perché per certe cose non servono le misure.
 
Dekyon ha detto:
....le cose non sono certo solo riconducibili ai numeri. Nessuno registra CD con i picchi a 0 db, anche se qualcuno ci prova, e in questi casi le capacità dinamiche e di dettaglio del digitale scendono drasticamente. Inoltre sul CD c'è il problema dei bassi livelli e del dithering che nell'analogico è inesistente... Ma questo è un discorso che credo sia OT...
Più che OT è un discorso di cui non sai nulla, a giudicare da quello che hai scritto :rolleyes: .

La cosa curiosa è che nella sostanza hai ragione: i cd hanno spesso meno dinamica degli LP.
 
Certamente mio caro, sono profondamente ignorante ;) . Più o meno come molti qui sull'argomento dei cavi, che intanto è IT, sempre a giudicare da quello che si scrive. Chiudo quindi la mia parentesi su questo thread. Saluti a tutti.
 
Mi rendo conto, da quello che scrivi, che il più suggestionabile sei proprio TU, ti sei talmente convinto che i cavi non apportano variazioni, che non le senti neanche se sono evidentissime
Il problema del tutto è quell'evidentissime.
Diamo un valore a quella parola e tra 0 e 100 ditemi evidentissime cosa rappresenta.
Ci rendiamo conto che un 50cm di cavo di qualità, collegato dopo tremila km di cavo pc, dovrebbe far passare un ampli con acuti fastidiosi a un ampli con acuti paradisiaci? Non parlo di piccole differenze che il mio udito magari non sente ma di differenze "enormi" tali da significare che il mio udito farebbe schifo anche a mia nonna di 90 anni!
Ma se le differenze sono enormi Denon si risparmierebbe 2 euro di cavo per rovinare tutto il progetto?
Vogliamo parlare del trattamento agli ioni negativi dei CD?
Senza aver mai fatto una prova in merito mi ci giocherei 10.000 euro se Bollorino indovinasse in cieco per il 80% delle volte (no il 100%) quale CD è stato trattato e quale no.
Di solito quando ci metti i soldi di mezzo tutti si tirano indietro.
Voi che lo conoscete potete proporglielo.

esprimendosi solo dopo accurate prove
Sicuramente avrà fatto tante prove in cieco....cambiando lui il cavo :)
Uno che spreca mezzo articolo per dire che il tweak è solo un affinamento poi parla di acuti fastidiosi e paradisiaci?
Cosa vuol dire affinamento? Tra l'altro in un passo parla di rifinire il suono in maniera drammatica :) Ma legge quello che scrive? Rifinire e maniera drammatica sono due cose che non vanno d'accordo.

Nessuno ti ha obbligato a comprare la rivista. E forse prima di dare del farneticante ad un giornalista dovresti provare a fare quello che fatto lui...
A me non pagano per fare queste prove e già questo vale molto. Detto questo qualche prova quando ho potuto l'ho fatta: io non sentivo niente ed altri si (ma nessuno diceva che non c'era storia). Il fatto che ho pagato la rivista mi esime dal poter esprimere giudizi su qualche articolo che mi ha offeso?

non facendole suonare da 802D, ma da che??
Questo può anche significare che le 802d suonano come vogliono loro e possono anche non essere neutre (da provare, ma chi lo fa?).
Poi ci sarebbe da chiedersi se b&w le ha progettate tenendo in mente l'ambiente di chiaro_scuro o quello di puka?
Pensi che b&w le abbia progettate tenendo in mente un ambiente "neutro" o un buon ambiente rappresentativo di dove andranno a suonare quei diffusori?
Partendo da questa affermazione, perchè dovrei cambiare il cavo di alimentazione se il costruttore ha voluto che l'ampli suonasse così con il cavo da PC? Così non si snatura il progetto dell'ampli?

Comunque in ogni caso non se ne esce. Diciamo che c'è chi preferisce rivoltare come un calzino gli acuti dell'ampli con un cavo elettrico e se ne frega dell'abc del suono (monti e valli nella risposta in ambiente, tempo di riverbero e riflessioni varie) e chi li rivolta pensando all'eq fregandosene degli enormi benefici che la corrente acquista passando per 50cm di cavo elettrico.

Resto dell'avviso che quando uno pensa che Denon fa il cavo staccabile perchè ce lo vuole far cambiare sta farneticando....

Ciao.
 
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chiaro_scuro ha detto:
Il problema del tutto è quell'evidentissime.
Vedi che travisi le parole ;)
Vuol solo dire che si sente la differenza e basta, altrimenti scrivevo importantissima
Perchè vuoi a tutti i costi dargli valore??




chiaro_scuro ha detto:
Ci rendiamo conto che un 50cm di cavo di qualità, collegato dopo tremila km di cavo pc, dovrebbe far passare un ampli con acuti fastidiosi a un ampli con acuti paradisiaci? Non parlo di piccole differenze che il mio udito magari non sente ma di differenze "enormi" tali da significare che il mio udito farebbe schifo ....

Questo potrebbe essere vero su un impianto medio, ma su un impianto da migliaia di Euro, vanificare tutto, per un cavo, se permetti, per me, è un disastro inaccettabile (trova tu l'aggettivo più fantasioso, per me và bene).
Tanto vale risparmiare qualche euro e spenderlo a donnine allegre :p .
Sotto questa luce, i superlativi, non sono mai abbastanza.


chiaro_scuro ha detto:
Questo può anche significare che le 802d suonano come vogliono loro e possono anche non essere neutre (da provare, ma chi lo fa?).
Poi ci sarebbe da chiedersi se b&w le ha progettate tenendo in mente l'ambiente di chiaro_scuro o quello di puka?
Per come la vedo io, piuttosto che snaturare, è meglio (giusta), la scelta di Antani, che si è plasmato i diffusori a suo piacimento.

Ciao
 
@Antani ... trattasi della leggendaria "cattedrale del cava" :sbav: luogo misterioso di cui ho sentito narrare cose incredibili...e proprio riguardo all' ascolto ad altissimo volume... si narra che gli audiofili più accaniti ne escano misteriosanemante convertiti al lato oscuro della correzione ambientale.... passiva...

Antani... se vuoi dire di aver visto tutto devi andarci

P.S.
La definizione di "cattedrale" non so se derivi dalle dimensioni fisiche del localo, o dal fatto che è meta di frequenti pellegrinaggi... o ancora dal fatto che appena si entra nel vedere cotante meraviglie si è costretti alla genoflessione :D:eek: ..... ho sentito dire che l' ingresso è limitato quantitativamente per evitare che si generino alterazioni acustiche :eek:...

Io vista la massa acquisita nei festeggiamenti odierni ... penso che verrei piazzato ad un angolo ad aiutare un tube trap... :D

Finita questa breve divagazione che mi verrà perdonata in quanto sono ancora preda dei fumi alcoolici del pranzo del mio compleanno faccio notare a tutti quanto segue....

Stiamo inevitabilmente deragliando verso l' OT ... qui si parlava miti riguardanti i cavi.. non di scazzottamenti classici fra equalizzazione attiva, passiva e cavofilia.... detto questo... ma se vogliamo rimanere nel binario delle ultime pagine... a me piace ancora di più ...

La cosa che non funziona nella discussione... è che in tutta probabilità se cominciamo a fare esempi precisi di ambienti reali con tanto di generi musicali (e magari di etichette) penso che in tutta probabilità le dispute sulla filosofia di partenza si appianerebbero parecchio...
Non ha senso parlare di qualità con registrazioni come quelle a cui fa riferimento antani... nel senso della super compressione della dinamica causata dalla loudness war...
In quel caso ... dato che la dinamica non esiste più perché è stata triturata (per uso di dispositivi portatili) dai compressori in fase di mastering ... come qui.... tutto è ammissibile

http://www.youtube.com/watch?v=3Gmex_4hreQ
http://www.youtube.com/watch?v=sTBoMlsw-0I&feature=related

Supponiamo invece il caso di una ottima registrazione di un terzetto Jazz realizzata con una coppia di microfoni in una sessione live in studio (oppure live e basta) cosa non infrequente... visto il genere ... la tipologia di registrazione quale è il punto di incrocio in cui trattamenti attivi dei segnali introducono vantaggi e non svantaggi ?

IMHO ... il 90% dei casi... perché nel 80% dei casi... trattamenti acustici passivi non ce ne sono proprio o sono totalmente inadeguati... nel 5% dei casi sono insufficienti... il 5% ascolta con cuffie ... nel restante 10% ... scannatevi ora
 
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Vedi che travisi le parole
Tu hai detto che io non sento neanche differenze evidentissime, non io e perciò volevo che dessi un valore a quell'evidentissime.
Bisogna dare un valore perchè le parole si possono interpretare mentre i numeri no (vedi come la pensiamo in modo diverso io e dekyon su l'articolo di audioreview).

disastro inaccettabile
Tu butteresti il tuo impianto se qualcuno ti costringesse ad usare il cavo di fabbrica? Posso capire se dici che sarebbe un peccato ma un disastro mi sembra esagerato. Per curiosità, 5db in più in gamma bassa a 50Hz come lo descriveresti?

Per come la vedo io
Per come la vedi tu perchè cambiare un cavo di serie che fa disastri non snatura il prodotto?

Ciao.
 
Della cattedrale persino io ho sentito notizia (in MP da Puka) :D, purtroppo non conosco la persona, anche se a questo punto sono curioso.

revenge72 ha detto:
...quale è il punto di incrocio in cui trattamenti attivi dei segnali introducono vantaggi e non svantaggi ?...
IMHO, nel 99% dei casi i trattamenti attivi sono insufficienti. Così come sono insufficienti nel 99% dei casi i trattamenti passivi. L'ottimo è una giusta combinazione dei due.

I trattamenti passivi non sempre sono applicabili (in bassa frequenza o per via di restrizioni WAF). D'altro canto i trattamenti attivi richiedono una competenza superiore alla media.

Conclusione: non c'è speranza, non ci rimane che l'autofustigazione (con i cavi pitonati) :D .
 
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