Cavi e suggestione

Semplice: utilizzare ad esempio un cavo di sezione 3mmq per i tweeter e un cavo di sezione 4mmq per i woofer con collegamento in bi-wiring (diffusori permettendo). I 2 cavi verranno uniti lato ampli e separati lato diffusore.
 
L'unico modo per far incanalare la corrente è usare cavi di sezione diversa in bi-wiring (e molti già lo fanno)
Chi glielo spiega alla frequenza alta che la strada prendere è quella del cavo piccolo perchè così vuole il markettaro di turno? ;)

Ciao.
 
Effettivamente il Bi-wiring e' l'unica cosa "scientificamente sensata" che abbia sentito sui cavi audio...

Se poi abbia effetti realmente udibili poi non saprei...! :D

(Ovviamente si parte dall'ipotesi che il cavo in mono-wiring sia sufficientemente dimensionato...)

Ciao

Andrea
 
dall'impedenza dello specifico altoparlante+filtro collegato a quella determinata tratta di bi-wiring.
La tratta dedicata al tweeter, ad esempio, sarà terminata da un'impedenza di valore più elevato, con lo scendere della frequenza. L'intensità della corrente circolante, sarà quindi decrescente con la frequenza.

Non entro nel merito di eventuali benefici...
 
Luciano Merighi ha detto:
...Non entro nel merito di eventuali benefici...
Appunto. Qual è il beneficio? Utilizzare 2 cavi diversi? Ogni cavo "progettato" per un diverso spettro di frequenza? Esistono cavi simili?
 
mah, io uso un biwiring con due cavi completamente separati e con caratteristiche diverse, ma l'ho fatto quasi esclusivamente perche' mi sono divertito a progettarli e costruirmeli che non per reale necessita'. Miglioramenti? Puo' darsi, ma quel che avverto credo sia piu' frutto di autosuggestione che di un reale guadagno prestazionale. Peggioramenti? No di sicuro, quindi che male c'e'?
Non dimentichiamoci che la psiche gioca un ruolo fondamentale nelle nostre percezioni...
 
da "pragmatico", vedo il "bi-wiring" come il naturale sbocco della "bi-amplificazione".
Nel caso di singola amplificazione, posso pensare che permetta di usare cavi più sottili e fessibili a parità di condizioni, con tutti i benefici logistici che ne possono derivare...
 
gartydj ha detto:
Effettivamente il Bi-wiring e' l'unica cosa "scientificamente sensata" che abbia sentito sui cavi audio...

Se poi abbia effetti realmente udibili poi non saprei...!
credo che di scientifico c'è tanto il problema è non relazionarli in assoluto ai costi perchè si và puntualmente fuori dal seminato considerando anche certi listini.........ma c'è un però.........
Quelli che costruiscono e progettano cavi sono tutti imbroglioni o venditori di fumo???
Sul Bi-Wiring pensare a cavi per alte frequenze e basse frequenze(senza esagerare nei due estremi, cavi troppo spessi o troppo sottili) la vedo un pò ambigua visto che, in un 2 vie, vorrei capire da dove partono effettivamente le frequenze considerate alte e dove quelle considerate basse.......visto che magari il tweeeter connesso col suo cavo potrebbe tranquillamente stare sui 1000 hertz come il mediobasso sui 3000 hertz:rolleyes:
 
antonio leone ha detto:
...Quelli che costruiscono e progettano cavi sono tutti imbroglioni o venditori di fumo???...
Non direi. Però consideriamo il marketing. Ipotizza che esista un segmento di mercato che richieda cavi in argento. Tu, venditore di cavi, fai un prodotto in argento, anche se sai benissimo che l'argento ha dei benefici irrilevanti rispetto al rame ai fini della qualità di ascolto, e costa molto di più.

E' immorale? Io non credo. Sei un truffatore? Direi di no, stai solo seguendo il mercato. Certo un po di fumo magari lo aggiungi, ma chi non lo fa, su qualunque prodotto?

A mio parere è in questo modo che funziona il mercato dei cavi (e non solo quello dei cavi).
 
Tanto per fare un esempio: tutti ricorderete il "detersivo che lava più bianco del bianco".

Il produttore era/è un onesto produttore di detersivi, come tantissimi, con prodotti che hanno caratteristiche simili, la sua agenzia pubblicitaria ha trovato uno slogan particolare e lo ha usato, tutto lì, sta al consumatore scremare la realtà dai "miracoli".

Tanto per rimanere in tema (e le analogie con il mondo dei cavi credo siano parecchie).

A pochi kilometri da me esiste una ditta tedesca che produce i componenti base per i detersivi, per motivi vari ho avuto modo di parlare alcune volte con il direttore che, un giorno, mi disse: "I detersivi in commercio sono tutti uguali, il componente base, che è quello che pulisce, lo facciamo noi, poi i vari produttori ci mettono il colore, il profumo, qualche additivo non fondamentale e finita lì".

Ogni tanto mi sono chiesto: ma per produrre cavi ci vuole una certa qual organizzazione, fondere il rame, trafilarlo, fare la schermatura, fondere il materiale per le guaine e unirle ai conduttori, idem per i connettori, fonderli, tornirli, ecc.

Non credo che siano molte le ditte in grado di fondere, trafilare, non è che ci si appoggia a qualche grosso produttore di cavi, che ha le fabbriche per fare tali operazioni e che li produce secondo alcune direttive, tipo colore della guaina, marchio da stampare, dimensioni e simili ? In Cina oggigiorno fanno di tutto e per tutti (e a basso costo).

Ciao
 
è un discorso inutile che dobbiamo fare per tutto visto che il marketing viene fatto in tutti i settori commerciali e anche nel campo della salute....figuriamoci nel superfluo....quindi continuaimo a non vedere il noccilo della questione.......se i cavi funzionnao oppure no....tutto il resto è secondario e io non posso scagliarmi contro una cosa solo perchè i prezzi non mi permettono di acquistarlo.
Facciamo un esempio ancora più eclatante:
Le classiche medicine che si comprano in farmacia:

Di base c'è costo materiale ridicolo....però tutti le comprano

Pubblicità e marketing che fanno gridare sempre a miracoli tanto da far credere di resuscitare i morti

Risultati a volte da ergastolo.....
Ma ci sarà anche qualcuno che un pò di medicina che funziona la vende?
 
Sai quel è la differenza? Che se dici a qualcuno che due detersivi dal costo diverso sono uguali ti ringrazia e compra quello che costa meno.

Se invece dici la stessa cosa a proposito di un cavo, l'audiofilo si offende e ti manda affanculo :D .
 
credo che di scientifico c'è tanto
Volevi dire c'è tanto poco?

Diamo le indicazioni giuste: biamplificazione attiva e cavi da 2 euro e vediamo se le frequenze prendono la strada giusta!

Si inventano di tutto e non possono pensare ad una soluzione facile per facilitare la biamplificazione attiva?

Come mai, ad es., b&w non presenta diffusori amplificati/biamplificati/triamplificati? Perchè possono amplificare il sub e i diffusori no?

Quelli che costruiscono e progettano cavi sono tutti imbroglioni o venditori di fumo???
No, tengono famiglia e devo campare anche loro :)
Sfruttano, in senso più o meno buono, chi vuole soddisfare certi bisogni in fatto di cavi, niente più e niente meno.
La cosa bella è che quelli seri devono pure sforzarsi per far suonare i cavi in modo diverso l'uno dall'altro: in pratica devono trovare il sistema per farli male!

Ciao.
 
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