antani
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I cavi hi end sono sempre ammantati di mistero. Ogni volta che sono stati misurati, hanno mostrato le caratteristiche fisiche più diversificate.
Eppure, a livello teorico, le caratteristiche che un buon cavo deve avere sono conosciute da decenni. Però non è possibile soddisfare prefettamente queste caratteristiche (ci vorrebbe forse un superconduttore, ma poi dovremmo mantenerlo immerso nell'azoto liquido
).
Quali sono queste caratteristiche?
- Bassa resistenza
- Bassa induttanza
- Bassa capacità
- Impedenza come richiesto dal segnale trasportato
- Buon isolamento
- Buona schermatura
- Durata nel tempo
- Robustezza e flessibilità
- Con connettori che consentono un buon contatto
L'effetto che le caratteristiche elettriche hanno sul segnale sono a loro volta perfettamente conosciute, per cui ad esempio è possibile stimare in modo molto preciso che effetto avremo su ogni frequenza all'aumentare della capacità.
Questi effetti sono molto spesso trascurabili, quando si parla di corte distanze e di frequenze audio.
Ma io mi accontenterei se già i costruttori di cavi si confrontassero su questi parametri, sarebbe un passo avanti verso la demistificazione.
Invece nell'hi end non se ne fa mai menzione, preferendo parlare delle "superlative performance soniche" o dell'"effetto pelle".
Quando gli audiofili si stancheranno di questo?
Eppure, a livello teorico, le caratteristiche che un buon cavo deve avere sono conosciute da decenni. Però non è possibile soddisfare prefettamente queste caratteristiche (ci vorrebbe forse un superconduttore, ma poi dovremmo mantenerlo immerso nell'azoto liquido
Quali sono queste caratteristiche?
- Bassa resistenza
- Bassa induttanza
- Bassa capacità
- Impedenza come richiesto dal segnale trasportato
- Buon isolamento
- Buona schermatura
- Durata nel tempo
- Robustezza e flessibilità
- Con connettori che consentono un buon contatto
L'effetto che le caratteristiche elettriche hanno sul segnale sono a loro volta perfettamente conosciute, per cui ad esempio è possibile stimare in modo molto preciso che effetto avremo su ogni frequenza all'aumentare della capacità.
Questi effetti sono molto spesso trascurabili, quando si parla di corte distanze e di frequenze audio.
Ma io mi accontenterei se già i costruttori di cavi si confrontassero su questi parametri, sarebbe un passo avanti verso la demistificazione.
Invece nell'hi end non se ne fa mai menzione, preferendo parlare delle "superlative performance soniche" o dell'"effetto pelle".
Quando gli audiofili si stancheranno di questo?
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