...qualcuno ha già provato a smembrare tali cavi ticchio ticchio?...
Partendo dal presupposto che la maggior parte dei cavi di alimentazione viene anche commercializzata "al metro" e priva di terminazioni dubito che ci sia qualcosa oltre al semplice conduttore/schema geometrico specifico all'interno del cavo stesso.
La bontà di un cavo, di qualsiasi natura e per qualsiasi scopo, è data soprattutto dalla qualità dei materiali, dalla bontà delle saldature alle terminazioni, dalla geometria della disposizione tra i vari conduttori e, ultimo ma non meno importante, dalla bontà degli isolanti presenti tra i vari conduttori.
Le due componenti che, a mio modo di vedere, inficiano maggiormente sui costi di produzione, oltre che sulla qualità del cavo in oggetto, sono le prime due: qualità del rame utilizzato e "purezza" delle saldature. Le motivazioni sono le seguenti:
- Maggiore è la purezza del rame, o comunque dell'elemento conduttore in genere, migliore sarà la sua capacità di essere attraversato dagli elettroni che non dovranno giocare a "schivare" le impurità presenti. Immaginate una conduttura per l'acqua libera ed una, di pari dimensioni esterne, che però presenta incrostazioni al suo interno. La prima garantirà sicuramente una portata maggiore e con maggior uniformità di pressione/velocità dell'acqua al suo interno. Anzi, teoricamente dovrebbero essere costanti...Ovviamente più un materiale è puro e più il suo prezzo aumenta.
- La bontà delle saldature sulle terminazioni rientra, in tutto e per tutto, in quanto detto sopra con la differenza che, nel peggiore dei casi, una saldatura fatta "male" potrebbe essere un vero e proprio tappo per il flusso di elettroni. Proprio per questo motivo il sistema migliore per terminare un cavo è il non effettuare una saldatura aggiungendo materiale (stagno piuttosto che leghe di stagno ed argento) ma "saldare a freddo" ovvero comprimere i due elementi, conduttore e terminazione, fino a renderli un pezzo unico. Il problema, in questo caso, è il fatto che il miglior metallo che si presta a questo tipo di lavorazione è, stranamente, l'oro: MOLTO malleabile a freddo ed altamente conduttivo. Oltre che, praticamente, inossidabile.
Poi si può entrare nel merito del fatto che siano meglio i multifilari piuttosto che i cavi a conduttore solido, del fatto che il Teflon sia un isolante migliore del polipropilene piuttosto che di qualsiasi altro polimero, del fatto che le ferriti siano utili se non indispensabili e chi più ne ha più ne metta.
In ogni caso: prima di pensare di sostituire un cavo di alimentazione verificate che il collegamento Fase-Neutro sia effettuato nel senso corretto. Invertire, banalmente, la spina potrebbe portare a risultati inimmaginabili...
