• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

  • JVC NZ900 + NZ500 da Videosell il 14 e 15 novembre a Milano

    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il videoproeittore JVC DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200) con il nuovo firmware 2.0 da poco disponibile. Sarà in funzione anche un eccellente DLA-NZ500 (alias DLA-RS1200) che è un campione del rapporto qualità prezzo. Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Maggiori informazioni a questo link.

Cambridge Audio AZUR 651A

Mi sono espresso male.. lui ha sostituito il pioneer x l 851a se vai sul Topic canton qualche pagina indietro rispetto all ultima ha fatto una recensione Dell integrato.grosso modo suona come il tuo.
 
Il Pioneer A50S è un classe D, non mi sorprende ... ;)
Il Cambridge in oggetto è un classe A/B ... .

EDIT:
Però ho trovato ben due recensioni tecniche online (con molte foto chiare ed esaustive) che fanno chiaramente vedere che i led sulle manopole sono presenti (senza forse e senza ma).
Bhoo, revisioni hardware diverse ?!
 
Ultima modifica:
Ciao ragazzi, visto che sono in via di acquisto anche io di un Cambridge Audio Azur 651a ho pensato di unirmi a questo 3d...
Ne ho trovato uno usato ma tenuto bene, almeno per quello che dichiara il ragazzo, a 400€.
Qualcuno di voi l'ha per caso provato con delle Dalì ZENSOR 3 per caso?
Perché lo userei con quelle casse.
Il suo DAC interno e così malefico?
 
Ciao Mauro76, benvenuto nel "club" ;)
Avevo letto da qualche parte che l'abbinamento con quei diffusori non era male ... non ricordo se era sul forum di What-HiFi inglese ... ma non saprei davvero darti una risposta certa.
Da quel poco che ho sentito il 651A (oggi spero in una "full immersion"), per fortuna, non'è così "chiuso" come temevo che fosse.
Non sò come si comportano quei diffusori ma ne ho sentito parlare bene.

Il DAC nemmeno l'ho provato, oggi però lo testerò.
Il fatto è che sarebbe stato un DAC più completo se avesse dato la possibilità di sfruttare i 24bit almeno fino a 96 KHz (I 192 non li avrei pretesi) ... questo per sfruttare al meglio quei formati digitali come FLAC e compagnia bella indicati come "master audio" etc. etc.
Così, insomma, è un DAC "castrato" seppure di onesta fattura ma sinceramente non'ho comprato il 651A per questa specifica ... preferisco averlo esterno il DAC e magari anche di qualità.

Tornando alle DALI, leggendo varie recensioni sembra che hanno un buon "punch" ... e pensando al fatto che il 651A è abbastanza lineare non penso si abbinino male ma è solo una congettura.
L'accoppiata andrebbe ascoltata anche in virtù della qualità del tweeter delle Zensor3.
 
Ultima modifica:
Arrivato il secondo esemplare.
Che dire, questo funziona davvero ... .
Evidente che il primo non andava .. ora i controlli di tono fanno sentire la loro presenza ... non ci sono graffi etc. etc.

Anche il suono è diverso, assai più "morbido" ... mi rendo conto di aver dato una prima impressione su un modello non funzionante.
C'è tutto da riscrivere .. riascoltare ... testare ... valutare !
Ora sono contento ... e posso condividere anche il fatto che abbia una timbrica "morbida".

Sì ... a questo punto sono stato sfortunato con il primo esemplare.
Poi vederlo senza graffietti etc. etc. .. dà l'idea di un prodotto nuovo e non ricondizionato o peggio usato !
Be Happy ... ci aggiorniamo presto !!!

P.S.
Non vorrei dire una cretinata ma sul primo esemplare le manopole avevano dei buchini, questo invece ha una plastichetta blu .. ecco perchè avevo pensato ci fossero dei led.
Mamma mia ragazzi ... mamma mia.

EDIT:
Oggi numerose prove ma è già chiaro che lo Yamaha AS-500 è tornato ad essere "l'urlatore" (che comunque apprezzo) di sempre mentre il 651A il "morbidoso" della situazione (in raffronto).
Non vedo l'ora di raccontarvi qualcosa di più specifico ... se è di vostro interesse.

EDIT 2 :
Non credo a quello che stò sentendo ... :eek:
Non sò cosa ho ascoltato fino "all'altro giorno" .. Xindak compreso ... .
Ho troppo da dire e provare ma non sono riuscito a trattenermi.
Ho comunque ancora molte domande e consigli da chiedere ... ma nel frattempo "che bello" .... .
 
Ultima modifica:
Grazie delle tue impressioni Zio Mano, aspettiamo tue notizie al più presto!!!
Nel mentre dovrò aspettare k il tipo del mio CA torni da Tenerife...
 
volpmax vi tengo aggiornati con moltissimo piacere.
Ora posso davvero confermare ciò che anche te (e non sei l'unico) diceva riguardo il suono di questo amplificatore integrato.
Stò riscontrando davvero molte cose interessanti e posso affermare, almeno a mia sensazione personale, che alcuni aspetti legati all'ascolto non li ho mai percepiti così marcati e corretti nemmeno con elettroniche sulla carta superiori (di costo e di fascia).

Partiamo prima da quello che l'essere umano medio è capace di fare meglio, criticare e trovare le cose che non gli piacciono.

* E' un peccato non poter selezionare direttamente dall'amplificatore ma solo dal telecomando le coppie di diffusori in uso (A, B, A+B, PRE OUT).
Le impostazioni si perdono quando si spegne tramite interruttore posteriore l'unità.

* Il motorino della manopola del volume continua a girare imperterrito anche quando la manopola arriva a battuta (massimo e minimo volume).
Ok che ci sarà una "frizione" ma lo sento "sforzare" leggermente e per questo sono cauto nell'utilizzo.

* Il DAC interno funziona davvero bene.
L'ho provato su due PC (uno fisso ed uno portatile) e non'ho avuto problemi di riconoscimento o funzionamento.
Peccato che sia legato allo standard CD Audio (16 bit 44/48 KHz) e non si spinga oltre per arrivare ai 24 bit 96KHz o superiori.
Questa mancanza gli preclude la possibilità di esprimersi al meglio con materiale "Master Audio" in formato FLAC etc. etc.

Detto questo .... non'ho nient'altro da replicare per un'elettronica che mi stà piacendo.
Aveva ragione volpmax quando diceva che suonando avrebbe cambiato "voce".

EDIT :
Oggi provato con Indiana Line TESI 560 (in bi wiring) ;
Klipsch RB81 ;
ProAc Studio 110 .

Non dovevo farle queste prove :eek:
Domani provo anche con le AE Aelite 3 e tiro le somme ... possibilmente con meno parole possibili !

P.S.
Impressione personale, collegatelo sempre in bi wiring se potete ... .
 
Ultima modifica:
Chiedo pareri riguardo l'amplificatore integrato Cambridge Audio AZUR 651A.

L'ho sentito spesso, è un buon amplificatore. Da abbinare a diffusori brillanti e ad alta efficienza puo' dire la sua. Meno azzeccato in quelle configurazioni con casse impegnative e lente.

PRO:

- Timbrica Calda/Musicale
- DAC USB integrato
- Prezzo onesto

Contro

- Carente in potenza/pilotaggio/dinamica


Personalmente preferisco di gran lunga la direzione dei nuovi CXA60/80 nettissimamente superiori alla vecchia serie.
 
L'ho sentito spesso, è un buon amplificatore. Da abbinare a diffusori brillanti e ad alta efficienza puo' dire la sua. Meno azzeccato in quelle configurazioni con casse impegnative e lente.

PRO:

- Timbrica Calda/Musicale
- DAC USB integrato
- Prezzo onesto

Contro

- Carente in potenza/pilotaggio/dinamica


Personalmente preferisco di gran lunga ..........[CUT]

Devo contraddirti.........
Non è assolutamente carente ne in potenza ne tantomeno in pilotaggio anzi...
Prima delle S70 ho avuto per breve periodo le Chario Syntar 300, che non sono facili da pilotare.
Il mio ex amplificatore, un Marantz 5004, andava sistematicamente in crisi con questi diffusori andando in protezione in ogni passaggio musicale impegnativo. Portate in negozio, confermata questa caratteristica, con il Marantz che si spegneva automaticamente ad ogni minimo aumento della dinamica, il negoziante collegava il Cambridge. Morale della favola il 651 non
è mai entrato in protezione nemmeno con le cannonate dei Police, anzi abbiamo portato il volume anche oltre le ore 13.
Quindi non parliamo di carenza di pilotaggio.
Inoltre la sua morbidezza, come già accennato, non deve trarre in inganno; la dinamica c'è eccome. Certo non è il NAD, ma c'è.
Vero è che il DAC interno non mi fa impazzire, manca di ariezza e respiro in confronto con il CD, anche se per onestà ho provato solo mp3 in mancanza di brani in FLAC (non sono amante della musica liquida)
Infine, a detta di alcuni, i nuovi Cambridge abbandonano la strada dei predecessori mostrando un piglio piu aperto e frizzante, cosa che potrebbe piacere a primo acchitto, però non li ho sentiti personalmente quindi passo la mano.
 
Ultima modifica:
Pero' stai facendo paragoni con amplificatori di fascia molto inferiore (5004 costa 320€), quindi è ovvio che in quelle condizioni è un amplificatore superiore in tutto. Al contrario io mi riferivo a confronti effettuati ai diretti concorrenti o limitrofi. Non con tutti i diffusori ma su alcuni lascia un po' a desiderare per quegli aspetti, il che non vuol dire che vada in protezione o che abbia dei seri problemi in confronto ad amplificatori che costano meno. Semplicemente è un po' lento nei transienti e nella gestione dei bassi che tendono ad impastarsi più del dovuto/atteso. Il DAC suona un pelo nasalino (come altri DAC economici) ma meglio averlo che non.

Esatto, i nuovi CXA hanno cambiato timbrica (più dettagliata) ma soprattutto sono molto più dinamici e in grado di pilotare meglio qualsiasi diffusore. Li preferisco di gran lunga, in termini di prezzo 200€ circa che separano dal CXA60 non giustificano più l'acquisto del 651A secondo me, c'è davvero troppa differenza.
 
Il 651A, oggi giorno, .. si trova a molto meno di quello che riportano molti siti di vendita online ... e non c'è da fare paragoni con la serie CXA per ovvie ragioni.
Il modello associabile dovrebbe essere il CXA 80 (80 W contro i 75W RMS su 8 Ohm del 651A).

Il 651A è un amplificatore "tradizionale" che lavora in classe A/B mentre la serie CXA sono amplificazioni in classe A/B riviste e migliorate (DUAL MONO).
Sono più avvicinabili al nuovo corso pioneer con i suoi integrati in classe D (A-50 & A-70).
La classe D è "rinomata" (falsi miti ?!) per la sua "analiticità" e "freddezza" se il progetto di base ed i componenti utilizzati non sono di ottima fattura.
Cambridge serie 851 sono in classe D putacaso.

Diablo, ho letto una tua frase che recita :
"lento nei transienti e nella gestione dei bassi che tendono ad impastarsi più del dovuto/atteso"

Ma assolutamente no e vorrei capire da chi dice questa cosa come ed a cosa ha collegato l' amplificatore integrato.
E' ovvio che c'è di meglio del 651A.
Non'è di certo un suono "inglese", questo nessuno lo può negare visto la sua morbidezza ... , ma ho sentito alcuni (pochi) NAD , possiedo Yamaha (AS-500), Advanced Acoustic (MAP-105) e Xindak XA 6200 e i bassi li "trattengono" assai meno del cambridge e davvero fanno "confusione".
Il 651A è esattamente l'opposto di quello che ho letto.

La cosa problematica, e lo è davvero molto, è a cosa e come si collega il 651A.
Ho notato, ad esempio, che il miglior risultato l'ho ottenuto proprio con diffusori della Indiana Line TESI 560 collegate in biwiring dove medi e bassi sono assolutamente controllati.
La qualità degli alti è subordinata alla qualità dei tweeter dei diffusori ma tutto esce tranne che un suono "chiuso", anzi è mediamente tutto molto aperto e l'ampiezza della scena sonora mette "impressione".

Non sei l'unico che dice che questo amplificatore manca di Dinamica ma siamo sicuri ?!
Un vecchio articolo cita :
“La dinamica definisce una variazione di intensità in un segnale audio; nei dispositivi elettronici ed elettromeccanici si intende per massima dinamica la massima variazione di intensità sopportabile o riproducibile, in un segnale audio prodotto in un determinato intervallo di tempo, la dinamica indica la massima variazione di intensità del segnale stesso”.

Delle elettroniche sopra menzionate (quelle in mio possesso) direi che questo è quello che ha più dinamica di tutti, ha molto "respiro oltre tutto e mette in luce i medi, gli alti ed i bassi comprese le sfumature intermedie in modo separato ma senza creare delle disomogeneità, il tutto è perfettamente "incastonato" nella scena sonora" ma percepisci distintamente tutto.
L'unica cosa che mi sembra di aver percepito è la maggiore neutralità del 651A, la marcata apertura e precisione, il controllo su tutto.
Ad essere onesto suona più come un "giapponese" che come un "inglese" hahaha.
I Rotel sono a mio avviso superiori ma bisogna fare delle distinzioni precise nel cosa si stà cercando ed in che fascia di mercato.
A me è parso che il piccolo e modesto Cambridge Audio 651A abbia maggiore presenza e controllo proprio dei bassi in confronto ... .

E ti dico che è anche molto articolato ... molto di più di altre elettroniche ben blasonate e di certo sfarfuglia" poco ... anche con generi musicali impegnativi.
La musica classica è riprodotta ottimamente ... mai andato in crisi ... e questo genere di musica in effetti richiede amplificazioni con buona dinamica .. rispetto ad altri generi altro chè !
Rimane un amplificatore integrato di fascia media e c'è di meglio ma bisogna dirigersi verso elettroniche dal triplo del prezzo per ottenere qualcosa in più di "tangibile".

Con ProAc Studio 110, AE Aelite3 ed altri diffusori non'ho avuto problemi di sorta.
Di certo non sono diffusori impegnativi ma mai mi permetterei di abbinare ad un 651A un diffusore di fascia nettamente superiore e difficile da pilotare perchè rimane un integrato di fascia media .. onesto e senza pretese ma che fà la smorfia ad elettroniche ben più costose e raffinate.

Esperienza diretta, state attenti alla qualità della sorgente, ai cavi utilizzati .. anche quelli di potenza.
Ho notato con stupore che il 651A dà il meglio di se collegato in biwiring (testato su tutti i diffusori che ho "in casa").
La cosa mi ha sorpreso perchè è il primo che fà notare una grande differenza, almeno per me è così.

Lo stò ancora testando, ormai sono svariate decine di ore che lo ascolto suonare ... e non'ho veramente molte critiche da fargli salvo che questo non'è un suono "british" che i bassi estremi sono molto controllati e secchi ma quando arrivano lo fanno improvvisamente .. proprio questo potrebbe fare cattiva impressione.
Come tratta i bassi è la cosa che non mi piace rispetto al resto ma perchè è veloce nel farlo, è secco ed a volte esagera senza eccesso ma non quanto l'AS-500 Yamaha che è corposo ma molto "confusionario".
Il 651 non entra in crisi facilmente .. è fin troppo "neutro" e controllato ... e questo può non piacere ma lo trovo molto più "corretto".
I medi e medio alti sono il suo punto di forza.
Gli alti sono estesi ma non "squillano" a "suon di trombe" .. c'è poca colorazione e abbastanza realismo.
I NAD che ho ascoltato in negozio (stessa premessa di prima ... non si può giudicare in poche decine di minuti ed in un negozio ma solo a casa propria dopo svariate ore di ascolto etc. etc.) ... mi son sembrati addirittura più carenti di basse frequenze ed anche meno controllati in basso (tendono ad allungare ed arruffianare il suono in paragone.
Lo Xindak XA 6200, che sarà quello che è ma è un dual mono etc. etc. ... è molto più confusionario in tutto ).
Per i medi e medio/alti lasciamolo proprio stare il 651A, ha davvero molto da dire a molti ... Marantz inclusa (dello stesso livello).

L'apertura della scena sonora è davvero impressionante sul 651A.
Ma come dicevo, ogni impressione di ascolto è legata a troppe variabili e quindi quello che vale per me non vale per altri.
Ricordiamoci, e sono tre volte che lo dico, che rimane un'elettronica di fascia media ... dalla quale non si possono aspettare "miracoli" e bisogna capire cosa può e cosa non può fare.
Non bisogna credere che il 651A sia la "panacea" ed il rimedio definitivo ... tutto il contrario, ma è un'ottimo ed onesto modo di iniziare correttamente.

Di potenza (per ciò che è in grado di fare), dinamica e precisione di ascolto ne ha tanta.
La timbrica è generalmente "morbida" ma è corretta ... arriva agli estremi alti e bassi senza sofferenza ma esprime il meglio di se sui medio e medio/alti.
Gli alti respirano educatamente, non soffia o non aggiunge nulla alla scena sonora che non debba esserci, i bassi estremi arrivano puntuali quando ci sono, sono secchi e controllati e pure veloci ... ma lo fanno con impeto il che dà la sensazione che ci si sarebbe potuto aspettare di più in questo frangente.
Però essendo veloci e controllati sembrano "innaturali" in pochissimi frangenti .. quando in realtà sono solo "meno ruffiani" di altri.
Tanta durezza e velocità .. tanta presenza improvvisa ... dà l'impressione che siano "fuori posto" ma in realtà non'è così .. perchè il tutto si amalgama alla scena sonora ottimamente e non creano disturbo all'ascoltatore, anzi.

Scalda molto il mio esemplare, non sò quello di volpmax.
Dà il meglio di se pilotando i diffusori che lo prevedono in biwiring ... e con cavi di potenza di giusta sezione (2,5mmq) perchè provando il normale collegamento con cavi di potenza da 1,5mmq (stesso produttore di quelli che uso in biwiring) le Klipsch RB-81 prima serie sono risultate degli "agnellini" che tutto facevano tranne che "urlare" ed anche in questo frangente i medi e le basse frequenze non erano imprecise e "confusionarie" .. anzi.

Le ProAc Studio 110 suonavano in modo dettagliato ed analitico ma non "sparavano" fuori degli alti "spacca timpani" (come è successo più di qualche volta con questi diffusori in abbinamenti "poco felici").

In generale le AE Aelite3 sono ancora più analitiche delle ProAc Studio110 e delle Indiana Line TESI 560 (ovviamente) ma rimane un suono setoso sebbene esteso sugli alti, sono il miglior abbinamento da fare me per questioni logistiche per ora ho abbinato le Tesi 560 che mostrano un'ottimo controllo dei bassi e dei medi.
Le sostituirò solo per i limiti qualitativi dei tweeter che ben conoscevo e non per problemi legati al 651A.
 
Ultima modifica:
Mai ascoltati questi cambridge audio -- ma fa piacere leggerti così soddisfatto tra l'altro di macchine a prezzi ragionevoli -- può essere forse che ti piaccia il suono Inglese ?! (Cina dietro l'angolo)

Solo per approfondire ma dalle foto dei circuiti dei nuovi modelli (stadi finali) (e dai dati di consumo - CAX80 = 750 Watt max) pare tutto tranne che classe D almeno per quel che ci capisco io - classe D hai i Primare, Nu force, Bel canto e Pioneer e mi pare solo per il più potente

Buoni ascolti

Jakob
 
Ciao Jakob.
Lo sai, ogni ascolto è soggettivo ... poi mettici anche l'età che avanza (la mia in questo caso) .. e gli ambienti di ascolto ... che queste descrizioni debbono sempre essere prese "con le pinze".
Allora hai notato anche te quei dati Jakob !

Putacaso il 651A dichiara 600W e se vai a vedere i vari NAD, Marantz, Rotel e compagnia bella troverai valori inferiori.
Bisogna comunque capire come sono state prese queste misure ma anche se fosse l'assorbimento totale rimangono dei valori intriganti se sono veritieri.

Il CXA80 e il CXA60, entrambi utilizzano una configurazione dual mono in Classe A/B se non erro mentre la serie 851 è in classe XD sempre se non erro.

La serie CX è superiore, sulla carta, per molti aspetti ... .

P.S.
Cina assolutamente lasciata dietro l'angolo ma senza "disprezzare" alcuni dei loro prodotti.
In realtà ho cominciato con "il suono americano" per poi finire in braccio ad Harman Kardon ... quella di molti anni fà .. B&W e company.
 
Ultima modifica:
Zio Mano vedo che stai "studiando" a fondo il "soggetto"!
Posso solo confermare cio che hai scritto, in particolar modo:

Scalda molto e questo è vero. Nelle sere particolarmente afose, metto un piccolo ventilatore ai lati e risolvo il problema.
Da il meglio di se in biwiring; altrettanto vero.
Se l 'incisione è buona, il suo dettaglio mette bene a fuoco gli strumenti e la scena sonora; diversamente, tanto piu è scadente la registrazione (specie se afflitta dalla Loudness war) tanto piu ne farà emergere i difetti.
Il 651A suona meglio con registrazioni analogiche, perchè ne risalta la musicalità, mentre potrebbe non trovarsi pienamente a suo agio con le moderne registrazioni, troppo fredde e compresse (vedi sopra).
Il 651A con una scheda phono all'altezza, suona divinamente con il vinile.
Il "nostro" è un dual mono. Circuiti separati per entrambi i canali.
Aggiungo sui nuovi Cambridge; CXA60 e CXA80 diamo per assodato che siano piu aperti e piu frizzanti, piu moderni e dettagliati. Questo non significa che "suonino meglio", perchè non mettiamo in conto la fatica di ascolto, che potrebbe addirittura far pendere la bilancia dalla parte del 651, ma ripeto, non li ho sentiti.
 
Allora vedo che ci sono riscontri pratici trà noi due volpmax.
Io, per favorire la dissipazione termica (comunque ha delle belle feritoie superiori) lo lascio "libero" su un piano di appoggio senza metterci nulla sopra.
Anche l'idea di una ventola è buona ma sono sicuro che in inverno è un'ottimo "scalda stanza", ideale per ascoltare buona musica :D

Riguardo il fatto che sente la qualità delle incisioni posso solo che confermare tutto ciò che hai detto.
Io lo uso anche con un pre phono Cambridge Audio ma la serie precedente (640P).
Ho un giradischi Pro-Ject Essential con fonorivelatore Grado Prestige BLUE1 .. ed inutile dirti ciò che ne viene fuori ... .

Concordo sulle "mode musicali" ... e sull'aspetto importantissimo riguardante la "fatica di ascolto".
In realtà non sò quante persone dedicano molto tempo ad ascoltare musica, oggi più che mai.

Sì sì volpmax, lo stò "studiando a fondo" tanto che mi stò convincendo ad abbinargli una sorgente più qualitativa ... ;)
Anche riguardo i diffusori ... penso che meriti di più ... e ad essere onesto non vedo molta criticità nelle scelte.
Ovviamente c'è il prodotto che si abbina meglio e quello che si abbona peggio ... ma il discorso "sinergie" è uguale per ogni elettronica.
 
Non sei l'unico che dice che questo amplificatore manca di Dinamica ma siamo sicuri ?

Io sono sicuro :D Non mi stupisce che tu sia soddisfatto dell'acquisto, ho detto anche io che è un buon amplificatore per il prezzo che ha, pero' fino a che non assaggi qualcosa di meglio non potrai capirlo a fondo nei suoi pregi e difetti.

L'errore è paragonarlo ad altri amplificatori perlopiù inferiori, una tartaruga va veloce in confronto ad una lumaca se capisci quello che intendo, ma ci sono altre tartarughe che camminano di più.

La Classe XD non ha nulla a che vedere con la classe D, è anch'esso un classe A/B. Il motivo per cui abbiano scelto questa dicitura commerciale infelice mi è oscuro.
 
Mi togli una curiosità, e quali elettroniche che tu hai sentito direttamente ed usi .. rimanendo sulla stessa fascia di costo ... hanno più Dinamica ?!
Parliamo di un valore intorno ai 500 euro ... perchè oggi si porta via a questa cifra il 651A (e penso di capire anche il motivo, mi è giunta voce che questa serie sia andata fuori produzione da poco, ma non lo sò con certezza).
I Rotel io li ho ascoltati troppo poco tempo e non a casa mia .. quindi non mi esprimo ... .
Non mi viene in mente altro ... illuminaci che le discussioni servono proprio ad imparare dall'esperienza altrui.
Non perchè non ti creda, anzi sono sicuro che quello che dici sia abbastanza ovvio, ma ho trovato più dinamica in questo 651A che in uno Xindak XA6200 (ben altra classe, sulla carta) o di un MAP105 della Advance Acoustic .. del 6005 della marantz e del NAD C 326BE che possiedo ed'ho avuto modo di provare a lungo.
Lo Yamaha AS-500 ... non fare o sbaglio di sottovalutare questa elettronica ... per quello che è.
Premetto che il marantz è durato poco a casa mia (il PM 6005) come il NAD (pochi mesi).
Per Marantz mi sono pentito di non dirigermi subito verso la serie PM7005 o superiore ma non mi andava di investire molti soldi.

Ed a parte la Dinamica, non dimentichiamoci tutto il resto ... .
Domanda, ma hai mai ascoltato di persona suonare un 651A ?!
Non che non ti creda, ripeto che le tue osservazioni sono giuste ... ma per essere il più "attendibili" possibile e dare un contributo tangibile a chi legge e deve farsi una sua idea (che dovrà comunque farsela da solo/a in ogni caso hahaha).

Insomma, quello che conta è che alla fine quello che si ascolta deve piacere, altrimenti non c'è parametro o qualità che valga.
 
Ultima modifica:
Di listino il tuo fa 700 € mentre il cinese 1100 € se non sbaglio - il 6200 è un ibrido ed è più potente -- mi piacerebbe ascoltarli -

Ho una curiosità se posso -- che brani ascolti per la valutazione della dinamica ? -- mi permetto in quanto leggo essere per te un parametro fondamentale e su questo sono d'accordo con te - classica - che brano o rock , Jazz?

Mi ricordo i test del fratello maggiore e ne era uscito molto bene -- devo cercare la rivista e ripassarmeli. Che upgrade intendi fare? Essendo io piuttosto attento alla sorgente

Ciao

jakob
 
jakob1965 ... è un bel problema risponderti su "cosa ascolto" perchè mi piace tutto :p
Di Classica ho praticamente tutto .. sia in vinile che su supporto CD (e qualcosa in SACD che però ora sfrutto su un altro sistema "poco hi-fi"" se così vogliamo dire :D).
Normalmente uso questo genere musicale per capire bene ma non mi baso solo su questo.

Musica orchestrale mi piace davvero molto, colonne sonore, Jazz, rock, etc. etc. ... purtroppo ho una parete tappezzata di CD .. saranno più di 1000 unità e pesco così come mi capita.
Anche la musica corale mi piace molto e non disprezzo gli assoli di violino pianoforte etc. di artisti poco noti ma famosi sulle scene mondiali (giapponesi, indiani, russi, cinesi, americani ... sia maschili che femminili :D).

Per fare i "raffronti" posso far fede al fatto che ho le altre elettroniche affiancate .... quindi fare un "change" è relativamente semplice ma non lo è capire esattamente cosa succede.
Non bastano pochi minuti e nemmeno poche ore di ascolto ... perchè l'orecchio in un certo modo "si abitua" e viene ingannato .. diciamo che è il "centro nervoso" che si inganna da solo compiendo una sorta di "auto correzione" ... .

I listini lasciamoli ai venditori ... uno si deve basare su quello che realmente riesce e può permettersi di comprare .. aimè.
Se potessi ce ne sarebbero un paio di elettroniche che vorrei avere quì con me (targate Yamaha) ... .

Lo Xindak XA 6200 se hai la possibilità ti consiglio di andarlo ad ascoltare ... su impianti di un certo livello.
Infatti lo abbiamo detto, tutta la catena deve essere "proporzionata" ... .
Pensa che quello che ho io è stato semplicemente "upgradato" dalla casa distributrice stessa .. infatti impiega valvole Philips selezionate e non le solite Electro Harmonics (che male male non sono).

E bravo ... riguardo la sorgente ... vorrei cambiarla.
Ora uso il DAC magic 100 in abbinamento ad uno yamaha della serie 300.
Così mi stà bene quello che sento ma la meccanica del lettore è davvero troppo esile e meccanicamente lascia a desiderare.

Avrei voluto cambiare solo meccanica ma ho visto che i costi sono elevati, per questo stò valutando se prendere il lettore CD di linea (che integra più o meno una parte DAC simile al magic 100) ... oppure rivolgermi altrove ... tipo verso i Marantz che a me non piace però).
Questo in realtà non sarebbe stato un problema se non avessi avuto noie con la meccanica dello Xindak Muse 2.0 (08) ... ora è uscito il (12) che putacaso ha cambiato meccanica.
Ti assicuro che quel lettore ha saputo e sà fare la differenza avvertibile .. ma non posso usarlo e la riparazione non conviene.

Il problema è stare attento a cosa abbino a questo amplificatore per non snaturare il suo "carattere" (se vuoi chiamala timbrica e/o naturalezza).
Il 651A è sensibilissimo al modo in cui viene pilotato.
 
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