pyoung ha detto:
Ribadisco dei punti personali su questa edizione:
- Il master è senza dubbio in HD
- il VDF non lo vedo mentre di solito quando c'è so (purtroppo) vederlo (grazie a dart e actarus

)
- io vedo sfocature e scie ai bordi dell'immagine, queste mi portano a pensare siano aberrazioni cromatiche portate dall'uso di lenti anamorfiche poco luminose, il tutto coinciso con la bassa sensibilità dello stock di negativi technicolor utilizzati in questo film... perciò non errori ascrivibili al master del BluRay.
Apprezzo la difesa di questo prodotto da parte di pyoung, che evidentemente ne ha capito i limiti.
Non voglio entrare in polemica con alcuni che si definiscono "utili alla società" e "salvatori della patria", ma credo che sia bene che un addetto ai lavori, che si è occupato dell'authoring del bluray di "suspiria", possa dire la sua. Il tizio in questione è il sottoscritto, che si firma con nome e cognome così non ci sono equivoci.
Come presentazione, posso solo dire che la mia azienda (Impronte digitali), che si occupa esclusivamente di authoring (da 10 anni su DVD e da quando è nato il bluray in Italia per il bluray), è famosa nel settore (e non solo) principalmente per la qualità dei suoi prodotti. In particolare, il sottoscritto si occupa di video digitale da almeno 25 anni. Per quanto nella vita ci sia sempre da imparare, ritengo che lo spazio per ricevere insegnamenti nel mio specifico settore sia veramente ridotto.
Fatta questa doverosa e contestabilissima premessa, devo dire di avere letto delle "inesattezze" (ed ho usato un eufemismo per pura netiquette) colossali in particolare a proposito di questo misterioso VDF.
Si dice appunto che in Suspiria è stato usato un filtro (il VDF, vertical domain filter!!!).
Leggo da qualche parte che "si usa quando si fa l'upscale a 1080p di materiale 1080i". Beh, questa è grossa: mi si dovrebbero spiegare alcune cose:
1) che cosa fa questo filtro quando "si fa l'upscale a 1080p di materiale 1080i"?
2) Per quale motivo avrei dovuto fare l'"upscale" da 1080i visto che il master è stato telecinemato a 23.976 Psf, ovvero 1080p?
3) La differenza tra 1080i e 1080p sta nel fatto che uno è interlacciato (tipicamente, riprese ad uso televisivo, come sport e concerti) e l'altro è progressivo (riprese per il cinema, o telecine da pellicola che per natura è SEMPRE progressiva) - quindi, che filtro devo usare per passare da una modalità all'altra, ammesso che sia possibile?
Le prime due domande potrebbero essere ritenute vagamente retoriche, ma all'ultima rispondo con la mia opinione: per passare da 1080i a 1080p devo fare un "deinterlace", che si può fare in vari modi: il più semplice è "buttare" uno dei semiquadri perdendo secca metà della definizione verticale (E' forse questo, il VDF? Mah!). Questo potrebbe portare ad una scalettatura, forse dando l'impressione di una griglia verticale?
Il secondo e di fare un MIX tra i due semiquadri, ottenendo uno sdoppiamento dell'immagine sui movimenti ma conservando la definizione. Il terzo è di buttare uno dei semiquadri ma ricostruire il semiquadro "buttato" tramite interpolazione. L'ultimo, il più elaborato, è un mix tra gli ultimi due: dove il movimento rende lo sdoppiamento inaccettabile si procede con interpolazione, mentre sulle altre aree viene conservata la definizione con un mix dei semiquadri.
Ma attenzione, il materiale proveniente da pellicola è SEMPRE progressivo come ho già detto, e quindi nessun intervento di questo tipo è necessario.
A meno che non si pensi che Suspiria sia stato girato negli anni '70 con camere HD in modalità 1080i...
Poi, per quanto riguarda il famigerato VDF, se ne parla solo nei blog e nei forum, una cosa stile "sentito dire" e nessuno spiega esattamente cosa è. Da quello che mi è dato di capire leggendo qua e là, è un filtro che si usa per scalare una immagine da risoluzioni inferiori ad esempio raddoppiando le linee. Beh, non sono sicuro che Warner e altri abbiano fatto una cosa così barbara (ho letto qualcosa su "fuga da new york"...), ma sono certo che oggi ci sono metodi ben più elaborati per scalare le immagini, con interpolazione bilineare nella peggiore delle ipotesi. Quello che mi chiedo è lo scopo: se un master è telecinemato in HD, non ha senso fare interventi. Se è telecinemato in SD ok, ma allora la risoluzione è esattamente la stessa di un normale DVD. Praticamente una truffa, su un bluray, ed è tutto un altro discorso, che NON riguarda "Suspiria".
Vado nello specifico sul master di Suspiria: non è il miglior master che mi sia capitato tra le mani, questo lo ammetto, ma non dimentichiamo che è un film girato in Italia negli anni '70. Per realizzare questo master è stato utilizzato il negativo originale del film per ottenere la migliore resa cromatica possibile. La correzione colore al Telecinema è stata supervisionata da Luciano Tovoli, Direttore di Fotografia del film, il quale a distanza di 30 anni dal momento in cui ha girato il film si ricordava esattamente ogni dettaglio tecnico riguardante le scelte di illuminazione di ciascuna scena (E' FALSO QUINDI CHE TOVOLI AVREBBE DETTO, COME HO LETTO IN GIRO, DI NON AVERE APPROVATO IL MASTER IN QUESTIONE!). Non entro nel dettaglio, ma sono stati presi tutti gli accorgimenti per evitare salti di immagine, e polvere e spuntinature sono state rimosse.
Ovviamente, nulla si è potuto fare su quelle scene che in fase di ripresa (ad esempio, la scena del cieco con i cani) avevano qualche inquadratura sfocata: naturalmente, è stato visto così anche al cinema, a suo tempo.
L'unica cosa vera che ho letto, e che può piacere o no ma è stata necessaria per migliorare la nitidezza di una pellicola altrimenti troppo "morbida", è stata l'applicazione di una certa dose di "edge enhancement", a mio avviso in modo contenuto ma rispetto le opinioni altrui.
Il nostro lavoro è iniziato comunque partendo dal master HD , che come ho già detto era in formato 1080p 23.976 Psf (che sta per "progressive segmented frame"). Il film è stato compresso in Vc1 senza filtri aggiuntivi. Mi permetto di allegare alcunifotogrammi presi dal vc1 da noi inserito sul bluray, e presi tutti nella seconda parte del film, giusto per non essere accusato di barare:
http://img16.imageshack.us/gal.php?g=suspiria1.jpg
che il master non sia dei più nitidi l'ho già detto, ma difetti come quelli descritti io non ne vedo. Non vedo "solarizzazioni". Non vedo "VDF", o griglie sull'immagine. E garantisco che quello che c'è sul bluray è questo. Chiunque veda altro deve dare colpa al suo sistema, al suo TV, o al suo player BD.
Presso i nostri uffici tutti i prodotti, e specialmente quelli in bluray, vengono controllati con estrema attenzione su un sistema con videoproiettore e schermo da 3 metri (e non ditemi che su 3 metri certi difetti sfuggono, o che l'alta definizione non si vede...).
Se avessimo riscontrato difetti "tecnici" come quelli descritti non sarei qui, ora, a metterci la faccia su questo argomento.
Comunque, per concludere con fatti invece che con chiacchiere, sono disponibile a visonare con chiunque voglia l'intero film da bluray sul nostro sistema, per verificare se sono io quello che dice "inesattezze".
Ringrazio comunque tutti coloro che hanno difeso questo lavoro, pur comprendendone i limiti, che come ho già detto più volte, ci sono ma sono dovuti al tempo. Il bluray di Supiria consente attualmente la migliore visone possibile di questa opera, migliore di come si sia mai vista anche al cinema. A patto di avere un impianto all'altezza...
Ciao a tutti
William Fanelli