AVATAR di James Cameron

elche99 ha detto:
Insomma ragazzi, Avatar è la stessa storia di Balla coi lupi, del Piccolo grande Uomo, persino di Pocahontas (ma ce l'avete presente The New World?)... ma senza le emozioni che quei film riescono a darti.
E questo è un errore imperdonabile certamente.

BARXO ha detto:
Io non andrò a vedere questo film...
Innanzitutto il bombardamento mediatico di TG, giornali etc. mi ha già ampiamente stancato...
Ma non è questo il punto...
Allora è un aspetto inutile da citare se non è il punto

BARXO ha detto:
A me queste immagini ricordano in maniera sfacciata la sensazione di gommosità della CG provata alla visione di star wars I....
Proprio non capisco questo gridare al miracolo su questa pellicola, somiglia veramente più ad un videogioco che alla realtà...
Su uno dei trailers c'è il passaggio dal mondo di pandora, al volto di Sigourney....Sfido chiunque, anche il più niubbo di cinema, ad affermare che non si noti lo stacco tra le immagini reali e quelle in CG..
Guarda, solo uno poco attento può dire una cosa simile. Passi che preferisci ancora i film vecchio stile fatti con i pupazzetti - i quali è vero trasmettono molto realismo perché sono poliuretano dipinto che si può toccare - ma non è proprio possibile dire che con questo film, dal punto di vista del realismo, si sia segnata una svolta consistende; non dico un salto nell'iperspazio ma la velocità è aumentata vertiginosamente.

Io mi chiedo come si faccia a non rimanere sconcertati dal gradino raggiunto nel riprodurre quasi - e dico quasi perché pur sempre obbiettivo - fedelmente caratteristiche proprie del volto umano così come anche il dinamismo del corpo. Altro passo in avanti si vede analizzando le riprese le riprese quali ci si accorge di come siano state girate piuttosto che costruite in toto artificialmente.
Leggo invece cose come espressività ZERO :eek: Boh, non so cosa dire.
 
Ma infatti mi pare che nessuno qui neghi il balzo gigante fatto dalla tecnologia cinematografica in questo film.
Solo ci si permette di sostenere che se il tutto non e' al servizio di una narrativa che,almeno ad alcuni,non coinvolge,si corre il rischio di un superbo esercizio di stile e non di un'opera che ha l'ambizione di rimanere nella storia.
 
elche99 ha detto:
Se incominciamo a affibbiare etichette a chi scrive temo che questo thread andrà in vacca molto alla svelta..
Non è un'etichetta, è una constatazione. Tengo cmq a precisare il riferimento al solo ambito cinematografico. Io non vorrei argomentare il gusto artistico altrui, ma non ho letto alcuna critica veramente costruttiva sotto questo punto di vista se non le cose che tutti continuano a ripetere ovunque. Essere cinici significa mostra anche "insensibilità" ed io ho notato questo.
 
elche99 ha detto:
Se incominciamo a affibbiare etichette a chi scrive temo che questo thread andrà in vacca molto alla svelta..

Credo che questo andazzo sia cominciato già qualche pagina fa... :doh:

Rispondo ad asrpaoletto che...

"non ho pianto...se voglio piangere vedo la "Vita è bella";
- non ho riso.....se voglio ridere vedo "Il Marchese del Grillo""

Sicuramente ti riferisci al mio emozionarmi per UP!...

Non è "se voglio piangere/ridere", ma il fatto che un film mia abbia emozionato intensamente, mentre l'altro è stata solo una carrellata di bellissime immagini (anche se, come detto in precedenza, io questo 3d ancora acerbo non lo condivido in pieno)

Domanda: Ma se per piangere guardi la vita è bella e per ridere il Marchese... Avatar, perchè lo guardi? :D
 
elche99 ha detto:
Se incominciamo a affibbiare etichette a chi scrive temo che questo thread andrà in vacca molto alla svelta..

Guarda non vi è bisogno di affibbiare etichette esplicitamente perchè sta già avvenendo... seppur velatamente, infatti, la maggior parte di coloro i quali non hanno apprezzato il film stanno dicendo tra le righe che i "fan" di Avatar fanno parte della schiera dello spettatore medio (sarà poi un delitto?), acritico, abbastanza incolto e sempliciotto che si fa incantare dalla pubblicità e dal marketing in generale.
 
Ciavatta ha detto:
Sicuramente ti riferisci al mio emozionarmi per UP!...

Mah veramente no, pensavo a Titanic e a discorsi più generali.

: Ma se per piangere guardi la vita è bella e per ridere il Marchese... Avatar, perchè lo guardi? :D

Oddio non so più come dirlo:
a) riesce a portarti fuori dalla realtà e a vivere un'esperienza immaginaria come mai accaduto prima
b) gli effetti speciali e l'ambientazione sono le cose più belle che abbia mai visto al cinema
c) i messaggi sottesi al film
 
GIANGI67 ha detto:
Ma infatti mi pare che nessuno qui neghi il balzo gigante fatto dalla tecnologia cinematografica in questo film.
C'è chi l'ha criticato però, ed io a quelli mi riferivo.

GIANGI67 ha detto:
Solo ci si permette di sostenere che se il tutto non e' al servizio di una narrativa che,almeno ad alcuni,non coinvolge,si corre il rischio di un superbo esercizio di stile e non di un'opera che ha l'ambizione di rimanere nella storia.
Non sono cmq d'accordo. Cmq non ho alcuna velleità di convincere gli altri del contrario, anche perché non sarebbe possibile, ma ampliare - questo sì, se posso - gli orizzonti del ragionamento.

Ora, non sono un cinepatico - per dirla alla maniera di Coming Soon - e diversi film che sono stati anche qui citati come magnifici non li ho neppure visti; lo dico tanto se abbiate il desiderio di inquadrarmi.
Quello che non capisco è constatare come una storia semplice come Avatar non possa colpire solo perché è "povera" - che poi non lo è.

Una cosa simile, sono piuttosto certo, la può dire solamente chi ha visto tutto quello che doveva essere visto ad oggi nel mondo del cinema. Purtroppo questo comporta qualche side effect spiacevole: difficile riuscire ad emozionarsi come una volta a meno di vedere qualcosa di totalmente originale. Beh, è come dovrebbe essere, ma la differenza tra un capolavoro o meno lo determina solo il fattore temporale: chi viene prima è in vantaggio. Così, a conti fatti, non siete più voi a valutare il film ma il tempo e gli anni che colloca sulle spalle a ciascuno.

Ora, una cosa che passa inosservata, o che anzi falsa la percezione - facendo dire ad alcuni che Cameron ha impiegato 15 anni per fare Avatar - e che Avatar appunto è un idea di 15 anni fa. Qualcuno lo ha dipinto come una sintesi di, in BRUTTA COPIA:

  • Matrix (1999)
  • Princess Mononoke (1997)
  • Pocahontas (1995)
  • Braveheart (1995)

Con Pocahontas siamo al limite ma non credo Cameron abbia prodotto lo script sull'onda emotiva di Pocahontas/Braveheart dopo averlo visto, può anche essere cmq, non voglio negare matematicamente. Cmq la cosa mi fa pensare in positivo, non in negativo. Cameron non ha cambiato quello script dal 1995, ha semplicemente dovuto aspettare di vederlo realizzabile diversi anni dopo.

Ora, la mia domanda è, ma se Avatar fosse uscito nel 1995, magari anche prima di Pocahontas o Braveheart, come avremmo considerato questi ultimi e quelli successivi.

Il mio punto è valido per un semplice motivo, i giovani che alcuni criticano perché si sono "invaghiti" immotivatamente del film, hanno una memoria corta che permette di apprezzare il film per quello che è, non per quello che sembra agli "anziani luminari": è una nuova generazione, com'era la vostra ai tempi di Star Wars - e se ci fosse stato internet allora - gli "anziani luminari" di allora avrebbero probabilmente invocato ad alta voce di com'erano significativi i film degli anni '50.

Mi fermo per questo post, se si scrive troppo poi si perde la voglia di leggere ;)
 
Ultima modifica:
chance ha detto:
Vorrei ritornare sull'argomento dopo la seconda visione di Avatar, successiva all'anteprima milanese, questa volta nel posto giusto, vale a dire in Sala Energia insieme a mia moglie, alla quale era giusto facessi questo regalo indimenticabile. Leggo, naturalmente non solo su questo forum, delle cose per così dire singolari. Da un lato ci sarebbe una folla di gonzi, al momento qualche decina di milioni compreso il sottoscritto con consorte, che avrebbe abboccato ad una mera operazione di marketing andando a riempire le tasche di Cameron e della Fox, dall'altro i sacri depositari del sapere cinematografico che si sforzano invano di riportarci sulla retta via, mettendoci in guardia dall'ennesima baracconata hollywoodiana, al limite riconoscendo al filmettino in questione una certa rilevanza tecnica (e ci mancherebbe!).

Non che sia una sorpresa constatare quanto il cinema possa suscitare opinioni divergenti. Ho la memoria lunga e ricordo bene la reazione di certi soloni all'uscita di Blade Runner o del Gladiatore (tanto per citare i primi che mi vengono in mente). Qui però il problema è anche un altro, ed è l'ormai dilagante provincialismo culturale di questo paese. Per quanto mi riguarda Avatar non è un grandissimo film ma un capolavoro assoluto, che unisce come forse un paio d'altri film nella storia del cinema, tutte le risorse in quel momento a disposizione del regista e della casa di produzione (per la verità Cameron alcune cose le ha dovute inventare per l'occasione). Ed uno dei capisaldi della pellicola (mi viene ancora da usare questo termine) sta proprio nella sua formidabile sceneggiatura. Storie già raccontate, personaggi stereotipati, una trama ed un epilogo scontati. Ma di che cosa stiamo parlando? Dello stesso film che ho visto io ambientato in un pianeta diverso, con una fauna od una flora inventati di sana pianta?, Popolato da creautre blu alte più di tre metri?, Dove è possibile vivere in un corpo altrui?

Quanto ai personaggi stereotipati, devo dire che io passo la mia giornata accanto a personaggi stereotipati, l'edicolante sotto casa, la suocera, il mio caporedattore ecc... Sapete che vi dico? Il tran tran di tutti i giorni è un fottuto stereotipo, però qualcuno pretende dal cinema ben altro racconto degli esseri umani. Certo, se Cameron avesse accompagnato con la cinepresa il cattivone (sapete di chi parlo) alla toilette, magari avremmo letto il personaggio con ben altri livelli d'introspezione. Ma per favore!

Provincialismo culturale perché leggendo critiche e reazioni al film in altre nazioni, non dico che manchino gli atteggiamenti di cui sopra, ma sono in numero enormemente più esiguo. Provincialismo culturale perché non ci si accorge dell'infinità di messaggi contenuti in Avatar, non ultimo, per quanto paradossale perché totalmente indiretto, il più crudo rimando cinematografico al più colossale genocidio compiuto dall'uomo, anzi da noi cosiddetti occidentali, negli ultimi cinquecento anni, quello degli indiani d'America. Non penseremo certo che pellicole come Soldato Blu e Balla coi lupi abbiano messo veramente il dito nella piaga? Lì, al massimo i massacri vengono compiuti da militari più o meno esaltati. In quelle terre vivevano da 50 a 100 milioni di nostri fratelli, adesso ce ne sono sì e no 2/3 milioni, il resto, uomini, donne e bambini, se lo sono portati via pallottole e bombe per una precisa volontà politica ed economica che, tremenda ironia della storia scritta inevitabilmente dai vincitori, tuttora prende il nome di epopea del West. Insomma, né più né meno di quel che succederebbe a qualche sventurato alieno che per disgrazia venisse in contatto con noi avendo qualcosa di prezioso sotto la superficie del suo pianeta, naturalmente secondo il più scontato, stereotipato e reale dei meccanismi umani. L'America, l'Occidente, non ha ancora fatto i conti con il principale fantasma del suo passato, il film di Cameron è una frustata terribile anche se arriva da un altro pianeta.

Chiudo, citando quel che mi ha emotivamente più scosso:
Spoiler:
l'abbattimento di albero casa utilizza il massimo coinvolgimento audio-visivo (pazzesco il rumore dei missili che esplodono) per moltiplicare il senso di sgomento di fronte all'uso della forza contro chi non ha alcun modo di difendersi


ed ancora:
Spoiler:
alla fine del film la Na'Vi Neytiri trova il piccolo, esausto, indifeso Jake Sully e lo prende in braccio carezzandolo. Un gesto d'amore infinito, toccante, che travalica razze e pianeti.


Grazie mister Cameron, chissà che un giorno non abbia il privilegio di stringerle la mano.

Saluti da chance

Hai la mia stima ;)
 
asrpaoletto ha detto:
la maggior parte di coloro i quali non hanno apprezzato il film stanno dicendo tra le righe che i "fan" di Avatar fanno parte della schiera dello spettatore medio acritico, abbastanza incolto e sempliciotto .

Veramente e' proprio il contrario, un conto e' dire che chi non apprezza in pieno il film e' ignorante relativamente all'arte, provinciale e pure cinico perche' non si emoziona un altro e' di fatto non comprendere pienamente come sia possibile "eccitarsi" cosi' per un film nel complesso di medio livello (non mediocre beninteso) salvo per la tecnologia (a parte il fatto che a livello di realismo, non linciatemi ma non siamo ancora al 100% (ma siamo sulla buona strada). Insomma, a me personalmente mi sembra si esageri, ok, il film e' bello, scorrevole, piacevole, magari per qualcuno anche un capolavoro ma per favore non parlatemi di depressione post film o di altre esperienze mistiche.
Qualcuno di quelli che ritengono il film bellissimo o capolavoro (che rispetto ovviamente) non hanno forse notato che i dialoghi sono spesso a livello di Spiderman3? Che spesso sono piu' espressivi gli animali dei selvaggi? Che i cliche' sono veramente troppi? Che alla fine Pandora non ha alla fine niente di particolarmente originale o unico?
Certo relativamente all'immersione in Pandora per la bellezza dei paesaggi sono d'accordo, infatti dopo due ore e 40 di film ho provato le stesse sensazioni avute guardando Planet Earth ma quello non e' un film...
 
Dakhan ha detto:
Veramente e' proprio il contrario....
In post precedenti avevo già detto che non condividevo questa guerra santa ma è facile trovare allusioni in diversi post che fanno riferimento alla mancanza di gusto critico e alla giovane età degli estimatori di Avatar..ma questo poco importa.

Insomma, a me personalmente mi sembra si esageri, ok, il film e' bello, scorrevole, piacevole, magari per qualcuno anche un capolavoro ma per favore non parlatemi di depressione post film o di altre esperienze mistiche.
E' questo il punto: l'esperienza è soggettiva! A te non avrà trasmesso niente e non ti ha isolato dal mondo esterno. Ok nessun problema ma altri, invece, forse meglio predisposti o meno concentrati sui clichè o sulla profondità dei dialoghi o sul cercare precedenti nella storia del cinema hanno vissuto il film più con l'istinto che con la testa e si sono lasciati trasportare da una ambientazione coinvolgente e da un ritmo cmq veloce ed appassionante.
Sicuramente i fan del genere fantascientifico, come il sottoscritto, sono più propensi ad esaltare questo film rispetto ad altri spettatori.Personalmente adoro la saga di Guerre Stellari, Incontri ravvicinati del Terzo Tipo, Il Signore degli Anelli, Alien e la Guerra dei Mondi che magari, salvo quest'ultimo, presentano una trama e dialoghi più strutturati, ma nessuno di quei film mi ha fatto sentire un personaggio della storia, vivendola in prima persona, come è avvenuto per Avatar.
 
elche99 ha detto:
Edit: dimenticavo...

Per la cronaca, ho visto come vengono "sanificati" gli occhialini tra uno spettacolo e l'altro:
- occhiali tutti sfusi in un cesto
- straccetto delle dimensioni di MEZZO KLEENEX imbevuto di non so cosa
- prendono un occhialino danno una passata davanti e dietro le lenti (durata max 2sec al paio)
- buttano in un altro cesto da cui sono presi da un altro che li mette nel sacchetto con cui te li danno
- i ragazzi che facevano questo erano ovviamente a mani nude...
Ho quindi capito che le 3 persone che conosco che hanno preso la congiuntivite a vedere il 3D non sono certo un caso misterioso.

Non sono assolutamente d'accordo con tutto quanto hai scritto, ma su questo ti do assolutamente ragione...
Per i cinema che utilizzano occhialini realD non c'è problema dato che sono usa e getta, ma per xpand e dolby si che c'è il problema.
Anche la mia ragazza, guarda caso il giorno dopo aver visto un film 3D col dolby, aveva la palpebra molto gonfia... Quando siamo andati a vedere AVATAR ho portato io stesso delle salviettine disinfettanti. Alcuni cinema le danno, ma altri, purtroppo, non lo fanno.


petshopboy ha detto:

Infatti, dopo aver visto il film, mi ero stupito che lo proiettassero anche nei cinema Cinesi (da loro anche in IMAX 3D O_o)... secondo me il film è capace di scatenare emozioni molto forti e voglia di libertà, come Braveheart.
Almeno, è quello che è successo a me.
Strano che lo proiettino anche qui in Italia :p (scherzo, non voglio scatenare reazioni sulle differenze Italia-Cina, che ovviamente ci sono)
 
stealth82 ha detto:
Allora è un aspetto inutile da citare se non è il punto
Ma vuoi discuterne o fare polemica?;)
stealth82 ha detto:
Guarda, solo uno poco attento può dire una cosa simile. ma non è proprio possibile dire che con questo film, dal punto di vista del realismo, si sia segnata una svolta consistende

Io mi chiedo come si faccia a non rimanere sconcertati dal gradino raggiunto nel riprodurre quasi - e dico quasi perché pur sempre obbiettivo - fedelmente caratteristiche proprie del volto umano così come anche il dinamismo del corpo.
Ok, argomentiamo!!!:D Mi piace un casino...
Mi piace parlare dell'aspetto tecnico delle immagini...
L'aspetto artistico della storia preferisco neanche citarlo...;)

Allora, queste immagini

Immagine cancellata dal Moderatore in quanto di dimensioni maggiori di quanto consentito (800x600) - (nordata)

ti sembrano davvero credibili (non per i soggetti, ma per la realizzazione) quanto queste?

Immagine cancellata dal Moderatore in quanto di dimensioni maggiori di quanto consentito (800x600) - (nordata)

E le immagini non colgono, purtroppo, l'artificiosità del tutto...
Guardatevi la featurette a questo link

La parte dei due personaggi a cavallo a 1:30 e 2:37 è inguardabile....
Poi, i gusti sono gusti...
Ma ci sono film in cui la parte CG è veramente indistinguibile dal girato...Solo per fare un esempio trovo la CG di titanic molto più credibile....
 
Ultima modifica da un moderatore:
Mmmm..brutto colpo per le previsioni di incasso questa storia della Cina,anche se purtroppo un po' si poteva prevedere...in Italia siamo messi male,ma male davvero(politicamente a 360 gradi,economicamente,nel morale),ma sono contento di poter ancora scegliere cosa vedere o no.
 
BARXO ha detto:
Allora, queste immagini

cut

ti sembrano davvero credibili (non per i soggetti, ma per la realizzazione) quanto queste?

cut

E le immagini non colgono, purtroppo, l'artificiosità del tutto...
Guardatevi la featurette a questo link

La parte dei due personaggi a cavallo a 1:30 e 2:37 è inguardabile....
Poi, i gusti sono gusti...
Ma ci sono film in cui la parte CG è veramente indistinguibile dal girato...

Ma stiamo scherzando?
D'accordo che la parte notturna è la parte probabilmente più "artificiosa"...ma, per la miseria, cosa vuoi dire ad un film che ti presenta immagini del genere:

neytiri-del-clan-dei-na-vi-in-una-sequenza-del-film-kolossal-di-james-cameron-avatar-132862.jpg


una-sequenza-di-avatar-con-neytiri-la-donna-guerriera-del-clan-dei-na-vi-140755.jpg
 
Ultima modifica:
BARXO ha detto:
Ma vuoi discuterne o fare polemica?;)
Io vorrei discuterne ma tu fai polemica parlando di qualcosa che hai visto con la moviola e che hai dichiarato di non voler toccare nemmeno con la punta di un bastone visto che al cinema hai deciso di non andarci :D


BARXO ha detto:
Ok, argomentiamo!!!:D Mi piace un casino...
Mi piace parlare dell'aspetto tecnico delle immagini...
Io non ho parlato di immagini statiche, ma di immagini in movimento. E' tutta un'altra cosa

BARXO ha detto:
L'aspetto artistico della storia preferisco neanche citarlo...;)
Perché puoi discuterne solo nella sua sintesi.

BARXO ha detto:
Allora, queste immagini

ti sembrano davvero credibili (non per i soggetti, ma per la realizzazione) quanto queste?
No, non lo sono, e non ho difficoltà ad ammetterlo.

BARXO ha detto:
E le immagini non colgono, purtroppo, l'artificiosità del tutto...
Così come non ti permettono di cogliere il contrario.

BARXO ha detto:
Ma ci sono film in cui la parte CG è veramente indistinguibile dal girato...Solo per fare un esempio trovo la CG di titanic molto più credibile....
Ho visto proprio recentemente Titanic in HD. Credimi, conservavo ottimi ricordi dei suoi special FX. Non ho paura di dire che alla luce degli sviluppi della decade successiva la sua uscita non dico sembra dilettantismo ma l'artificio è piuttosto visibile.
 
Ultima modifica:
asrpaoletto ha detto:
E' questo il punto: l'esperienza è soggettiva! A te non avrà trasmesso niente e non ti ha isolato dal mondo esterno. Ok nessun problema ma altri, invece, forse meglio predisposti o meno concentrati sui clichè o sulla profondità dei dialoghi o sul cercare precedenti nella storia del cinema hanno vissuto il film più con l'istinto che con la testa e si sono lasciati trasportare da una ambientazione coinvolgente e da un ritmo cmq veloce ed appassionante.

Condivido le tue parole in quanto parli di "soggettivo" e di "lasciarsi trasportare", questo ci sta tutto, erano alcuni termini eccessivi che stonavano secondo me (se fossero veritieri si potrebbe sostituire Avatar a varie sostanze allucinogene risparmiando denaro e salute e riducendo al delinquenza ;) ). Non e' vero che il film non mi ha isolato o non mi ha trasmesso nulla e' solo che mentre in altri film che tu hai elencato (anch'io sono appassionato di fantascienza, vedo Star Wars 4-5-6 almeno una volta all'anno da ormai 15 anni oltre a possedere le prime 3 serie di Star Trek al completo) riesco davvero ad "evadere" dal mondo reale per tutto il film qui ci sono riuscito solo per alcuni momenti, dopo c'era sempre qualche scena che mi riportava con i "piedi per terra". Quello che intendo e' che con Blade Runner o Star Wars per 2 ore sono davvero in un altro mondo (e anche con LOTR ma li la stanchezza dopo 11 ore anche a rate si fa sentire) qui non ci sono riuscito. Per il discorso soggettivo e' sottinteso, ho letto di persone a cui e' piaciuto anche molto Punisher Zona di guerra, per me e' una delle piu' grosse "boiate" (passatemi il termine) degli ultimi anni e preciso che ho guardato quasi tutti i film tratti da fumetti usciti finora trovandone molti piacevoli ed altri anche belli.
Quindi se mi dici che Avatar e' un bellissimo film ok, passi anche il capolavoro ma che sia perfetto, che il mondo di Pandora sia qualcosa di mai visto, sentito, immaginato, scritto, creato questo no.
E anche la tecnologia e' al massimo livello per ADESSO ma non siamo ancora arrivati al punto dove molti credono di essere, dove si puo' davvero ricreare qualcosa di inesistente a video e farlo credere "vero", la strada e' ancora lunga ma l'avanzamento rispetto a prima c'e' stato.
 
@ Stealth82

Sicuramente saprai che i tuoi commenti pubblici sull'operato dei Moderatori non sono ammessi dal Regolamento.

Se non condividevi il richiamo fatto per la tua maxi-quotatura potevi benissimo discuterne con lo Staff, ma secondo le semplicissime regole previste a tale scopo.

Il tuo account è sospeso per 2 settimane.

Ciao
 
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