AUDIO QUALITY SHOOT OUT DIFFUSORI , IDEE PER ORGANIZZARE L EVENTO

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Quotone per Polpetta.

anche se 10 secondi sono proprio pochi. Io direi sessioni di 2-3 minuti. proporrei di ascoltare un brano alla volta su tutte le coppie di diffusori e poi cambiare brano per evitare che l'orecchio si abitui alla timbrica.
 
Mi consolo vedendo tutto questo entusiasmo. :):):)

Ma vorrei farvi capire che non è una cosa semplice da realizzare, per vari motivi. Ne elenco giusto qualcuno.

Ogni diffusore ha bisogno di una installazione ben calibrata che è statisticamente molto diversa tra diffusore e diffusore. Mi riferisco in particolare alla distanza dalla parete di fondo e da quelle laterali e non ultima all'opzione di inclinare più o meno leggermente l'asse degli altoparlanti verso il punto d'ascolto. In pratica servono dei compromessi. Ma si tratta di compromessi che potrebbero rivelarsi il vero ago della bilancia nel confronto.

Cerco di spiegarmi meglio.

La premessa è che non è possibile selezionare per ogni diffusore la posizione migliore poiché si potrebbe arrivare al paradosso che un diffusore suona meglio in una certa posizione in assoluto ma alla fine, va a finire che è subito dietro ad un altro diffusore... In altre parole, bisogna trovare delle posizioni di compromesso in cui i vari diffusori sono uno a fianco all'altro. Ovviamente non crediate che partiamo sprovveduti! Ho già bene in mente come cercare il miglior compromesso. Ma è bene chiarire questa cosa: l'installazione è molto importante e in questa fase è possibile che un diffusore venga penalizzato rispetto ad un altro.

Considerando tutti questi motivi, sarebbe utile non esagerare con il numero di diffusori in prova, selezionando due-tre coppie per le due sale d'ascolto, per un totale di ben 6 coppie di diffusori.

L'amplificazione dovrebbe essere il male minore. Secondo me sarebbe utile scegliere due amplificatori che siano un riferimento nella loro fascia di prezzo e scegliere quindi molto attentamente la fascia di prezzo. A proposito di amplificatori, secondo me sarebbe molto più semplice organizzare un confronto tra amplificatori, selezionando due coppie di diffusori come riferimento (una di fascia alta e un'altra coppia di fascia più bassa). Ma questa è un'altra storia... ;)

Da quello che ho capito, la sorgente di riferimento potrebbe essere il nuovo lettore Blu-ray Disc Oppo di fascia alta, un prodotto che sembra dotato di un alto profilo tecnico e anche di elevata musicalità. Su questo punto si accettano coonsigli.

La selezione musicale è da concordare. Non scherzo su questo punto. Ho un obiettivo: selezionare brevi clip musicali (poche decine di secondi) che siano un riferimento per qualità di registrazione e che mettano in evidenza gli aspetti chiave per giudicare la qualità di riproduzione di una coppia di diffusori stereofonici, come la coerenza timbrica, dinamica, smorzamento della gamma bassa e scena sonora. Pensavo a non più di 10 brani selezionati attentamente per un totale che al massimo non superi 5 minuti.

I 5 minuti sono ovviamente da ripetere per ogni coppia di diffusore per un totale di 15 minuti per ogni saletta se ci saranno tre coppie di diffusori. C'è anche da considerare un preambolo di qualche minuto per bendare tutti i partecipanti (5-6 persone per gruppo). I brani selezionati per il confronto saranno selezionati "insieme" (io avrò sempre l'ultima parola :D) e comunicati in largo anticipo così che tutti abbiano la possibilità di verificarne l'ascolto con il proprio impianto. Non male, eh?

Se saremo bravi, per ogni sessione di 45 minuti saremo la possibilità di ascoltare la stessa coppia di diffusori almeno un paio di volte. C'è ancora da capire come collegare il tutto, ovvero prevedere uno switch di qualità top oppure se preparare sistemi gemelli, quindi con più sorgenti e più amplificatori identici. A questo punto, trovare un marchio partner per questo evento sarebbe indispensabile. Se non ci riusciremo, c'è solo la soluzione di staccare e attaccare le bananine per ogni coppia.

Per l'occasione sarà coinvolto anche il nostro Pietro. L'obiettivo è quello di rilevare anche le risposte in ambiente dei vari diffusori e anche qualche altra misura, giusto per verificare se è possibile correlare le misure all'ascolto.

Scommettiamo che scriveremo la storia moderna degli shoot-out anche per quanto riguarda l'audio? :p

Emidio
 
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Grazie!

Aggiungo solo qualche altra considerazione. Ad iniziare dall'amplificatore. Servirebbe un integrato di riferimento, con potenza compresa tra 150W e 200W per canale su carico di 8 ohm, che non abbia difficoltà al diminuire del carico e possibilmente con ingresso bilanciato. Pensavo quindi a qualcosa come il Krell S-300i, Accuphase E-460 e McIntosh MA 6600, per essere chiari. Anche qui, consigli?

Per quanto riguarda le location, oltre ad Audioquality, in questa prima fase ci saranno sicuramente altri due punti vendita, ovvero Cherubini a Roma e Homecinemasolution a Perugia, giusto per premiare i nostri partner più importanti.

Per i diffusori, si pone subito una scelta importante su quale sia la linea da seguire per la scelta. La soluzione più facile è la seguente: selezionare diffusori per differente fascia di prezzo ma tutti da pavimento e capaci di scendere anche nelle prime ottave. In questo modo non sarebbe certo un problema coinvolgere le aziende per avere a disposizione i vari prodotti e ottenere anche una sponsorizzazione a copertura dei costi.

In alternativa, potremmo selezionare tutti i diffusori all'interno di una sola fascia di prezzo, in modo da metterli in diretta concorrenza tra loro. Si tratta di una cosa che già facciamo normalmente con i videoproiettori ma che sarà difficile da far digerire ai distributori di diffusori.

Che dite?

Emidio
 
Capisco la difficoltà maggiore per uno shootout tra diffusori della stessa fascia di prezzo... a nessun distributore piace l'idea di sponsorizzare un evento al termine del quale c'è il rischio che il proprio prodotto potrebbe per qualche motivo risultare "inferiore" agli altri.

Tuttavia è davvero infinitamente più interessante un confronto tra diffusori di fascia media, piuttosto che veder confermato il trionfo di diffusori da 20000€ sui fratellini più piccoli.

Non so se questo sia aggirabile ad esempio con la soluzione delle due stanze... nella stanza "piccola", mettere a confronto diffusori di fascia compresa tra i 1000 e i 2000 euro la coppia, in una comparativa "ad armi pari", e nella stanza grande lasciare maggior spazio ad una soluzione di altissimo livello di una determinata marca (che sarà magari più felice di sponsorizzare l'evento), da usare come impianto di riferimento, mettendola a confronto con altri due o tre diffusori di fascia medio-alta che sappiamo già in qualche modo risulteranno sconfitti ma potremo confrontare comunque gli uni con gli altri.

Se dovesse passare questa ipotesi, io sinceramente vedrei benissimo gli integrati suggeriti da Emidio nella stanza grande, ma nella stanza piccola credo che sarebbe più sensato restare su integrati dal prezzo più contenuto, che sono quelli che ragionevolmente ci potremmo trovare ad utilizzare con diffusori di fascia media, piuttosto che mostri sicuramente "di riferimento" ma sovradimensionati...
 
Servirebbe un integrato di riferimento, con potenza compresa tra 150W e 200W per canale su carico di 8 ohm, che non abbia difficoltà al diminuire del carico e possibilmente con ingresso bilanciato. Pensavo quindi a qualcosa come il Krell S-300i, Accuphase E-460 e McIntosh MA 6600, per essere chiari. Anche qui, consigli?

Io ci vedrei bene una sezione finale in classe D Audiophile tipo Hypex o ColdAmp (per citarne un paio) con modulo da circa 400W RMS su 4 Ohm che quindi soddisferebbero le esigenze richieste di potenza erogata, sono "piatti" nel classico 20-20K Hz e con una THD davvero bassa. Ingressi bilanciati :)

Come Pre una bella scheda audio tipo RME FireFace400 (che per lo stereo basta ed avanza) ed un PC che possa impostare un minimo di EQ se richiesto e nessun taglio (o al limite un passa alto sulle basse per non far soffrire i woofer). Di programmi ce ne sono a bizzeffe.

Usando un Mac Mini in Firewire sulla RME si scongiura anche ogni possibile jitter temporale, con un plug-in audiophile per iTunes poi si possono ovviamente leggere FLAC, ALAC, WAVE,Apple Lossless ed anche file in alta ed altissima risoluzione.

Se poi i trasduttori potessero essere multi-amplificati direi che aggiungere altri moduli Hypex o ColdAmp non sposterebbe drammaticamente la spesa, ma il risultato sarebbe GARANTITO anni luce avanti a qualsiasi ampli anche super blasonato come quelli che hai citato.

Ed una volta che hai questo set-up è anche comodo usare un SW DRC come Dirac Live che è bello intuitivo, user friendly, potente e flessibile e ti/vi permette di completare davvero un quadro al di sopra di ogni sospetto. Così pre/finale/eventuale DRC sarebbero uguali per tutti ... La "sorgente" ed il DAC anche, il SW non serve neppure parlarne .... E l'unica variabile sarebbero i trasduttori, che alla fine è quello che volete evidenziare, no ?? :)

Ciao
 
P.S. Ovviamente tutto questo "sbattimento" piuttosto che prendere un integrato fatto e finito è teso al fatto di azzerare ogni possibile suggestione o "questione" sul colore e sul carattere dell'elettronica selezionata.

Così alla fine nessuno potrà dire: le casse secondo me migliori sono le XXX ma siccome erano abbinate all'integrato AAA che però è troppo morbido sulla medio-alta, asciutto sui bassi, enfatico sulla ultrasoniche (in questi anni sono riuscito a leggere di tutto :D ), le avrei volute mettere a confronto con l'integrato BBB che invece è bla bla bla bla e quindi sarebbe stato "più giusto".

Cosa ne pensate ? Gli ampli in classe D x applicazioni audiophile suonano (ottimamente, forte, lineari, non si siedono e sono piatti su tutto lo spettro udibile) e non "colorano" in nessun modo ... Per quello anche marchi blasonatissimi ne usano degli OEM all'interno delle loro elettroniche o casse attive.
 
Così alla fine nessuno potrà dire: le casse secondo me migliori sono le XXX ma siccome erano abbinate all'integrato AAA che però è troppo morbido sulla medio-alta, asciutto sui bassi, enfatico sulla ultrasoniche (in questi anni sono riuscito a leggere di tutto )

Non c'è limite alla paranoia audiofila! Pensi che un test così ben pensato basti? Pensi che puoi "isolare" tutte le altre variabili quando parli con un audiofilo doc? Se lo pensi, sei uno sciocco!:p

Quando metti un audiofilo alle corde, lui scappa nell'iperspazio....:D

Una volta, discutendo sull'organizzazione di un test, mi sono sentito dire che usando due identitci e ben noti PreAV(non ti do troppi indizi...:p), comunque non si avevano garanzie sulle conclusioni da tirare perché quei 2 pre è probabile che suonino diversamente! (parlo delo stesso pre!!!!) Anzi, la frase era che non se ne trova uno uguale all'altro per timbro sonoro....:eek: Questo è un esempio di fuga nell'iperspazio:mc: che c**** gli rispondi????:confused:
 
Io ci vedrei bene una sezione finale in classe D Audiophile ... "piatti" nel classico 20-20K Hz e con una THD davvero bassa...

... una bella scheda audio tipo RM..........[CUT]

Alberto, ti ringrazio per i tuoi consigli.

Forse non sono stato chiaro nel definire gli obiettivi del progetto. Usare un set-up come quello che hai indicato aprirebbe un ginepraio che non voglia di affrontare. Per le comparative su cosa suoni meglio ("classe D" vs. "classe AB" vs. "classe A" vs. "stato solido" vs. "valvola" e chi più ne ha più ne metta) non sono ancora preparato. Preferisco scegliere un buon integrato che conosco bene, di cui mi fido quasi ciecamente e magari anche ben distribuito nei negozi, in modo da sperare di coinvolgere il distributore nel progetto con qualche soldino. I prodotti di cui scrivi non li conosco e non mi sembra che siano reperibili presso i due punti vendita a me geograficamente più vicini (Di Prinzio e Cherubini).

E comunque, investire tempo - quindi denaro - per metter su un sistema con acquisizione audio, equalizzazione ambientale e compagnia cantante è quanto di più lontano ci sia da quello che ho immaginato.

Quello che ho immaginato è:

sorgente + integrato + diffusori + sistemazione in ambiente

magari un domani, dopo aver scelto un paio di diffusori di riferimento (fascia alta e fascia media), potremmo provare a fare comparative su ampli, sorgenti e quant'altro.

Emidio
 
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No problem !!

Il mio voleva essere un aiuto proprio in ottica di NON aprire quel ginepraio .... anche perché molti audiofili ignorano beatamente che all'interno di alcune elettroniche super blasonate, per non parlare di casse attive, ci sono proprio quei moduli che rappresentano lo state-of-the-art dell'amplificazione digitale.

Ci sono stati scritti fiumi di parole in merito, e mettono d'accordo i "misuroni" con "gli ascoltoni".
Però non avevo considerato il problema legato alla distribuzione ed al reperimento di qualche fondo (giustamente) per la prova.

La prossima volta magari provo a portarti una demo di quello che intendo (e che ho nel bagagliaio dell'auto). :)
 
Sono convinto anche io che, purtroppo, ne verrebbe fuori una diatriba senza fine, al solo sentire il termine "digitale" a molti sarà già venuta l'orticaria, ci saranno già sicuramente polemiche sulla metodologia, meglio evitare già a priori quelle prevedibili.

A proposito di metodologia, mi sembra di avere letto qualcosa circa il "bendare" i partecipanti, spero non sia così, poichè ritengo che la prima obiezione sarà: "non si può dare una valutazione serena se si è bendati".

Se fosse realizzabile, per questo tipo particolare di prova si dovrebbe far scendere davanti alla schiera dei diffusori un telo fonotrasparente, ad esempio una maglina sottile, illuminandola con dei faretti posti alle spalle degli ascoltatori e lasciando al buio la parte retrostante, dove stanno i diffusori; le elettroniche possono benissimo stare in vista, questo dipende da come si vuole gestire la commutazione, se manuale o con una centralina, magari telecomandata.

So bene che reperire un telo con tali caratteristiche e, cosa importante, delle dimensioni adatte (dal soffitto al pavimento e largo da parete a parete) non è cosa facile, però non vedo alternative.

Un'altra cosa da tenere presente: suppongo che le coppie di diffusori verranno indicate con delle lettere o dei numeri e gli ascoltatori esprimeranno alla fine i loro giudizi indicando tali numeri (o lettere), dopo di che verranno svelate le corrispondenze.

Tutto bene, però dopo la prima sessione ritengo che gli accoppiamenti lettere (o numeri) e diffusori vada rimescolata, altrimenti 5 minuti dopo la prima sessione tutti sapranno quali sono gli accoppiamenti, magari scritti anche nel forum.

Sono sicuro che lo avrete già pensato, ma non si sa mai.

Ciao
 
Non possiamo costringere gli ascoltatori al bendaggio forzato. E infatti non lo faremo ;)

Ci sono delle alternative. La prima è il "buio in sala" :p

In ogni modo, se i diffusori saranno molto vicini, non dovrebbe essere così semplice capire cosa sta suonando.

Le lettere? Questo è imprescindibile. Io nel frattempo sono alla ricerca di un bel commutatore Hi-End...

Non sia mai che ne debba costruire uno per l'occasione :rolleyes:

Emidio
 
la base deve essere che non si sappia cosa suona.. altrimenti troppi audiofili dal superorecchio farebbero i fenomeni!!
e altra cosa molto intelligente quella di cambiare le sigle, bravo nordata, altrimenti poi i più influenti influenzeranno i meno esperti e tutti si parleranno sicuramente!
 
A parte il contenuto dei post 28-29 completamente OT e fuori luogo indirizzati palesemente a me. :) Trovo la comparativa proposta da Emidio e Marcello molto interessante, non per determinare quale sia il diffusore migliore, sono troppe le variabili che potrebbero far pendere l'ago della bilancia, ma per far conoscere ai meno esperti e anche i più esperti le particolarità dei vari marchi e l'impostazione che il costruttore ha voluto dare ai suoi progetti. Ha poco senso confrontare un diffusore tipo Klipsch a un diffusore Pro AC, sarebbe come confrontare un fuoristrada e una berlina di stradale e decidere qual'è la soluzione di macchina migliore, sono troppo diversi in questo caso i parametri di giudizio, penso però sia utile a tutti sentire più diffusori nel miglior modo possibile per decidere qual'è il migliore per noi e per il nostro gusto di ascolto. Una prova del genere ha troppe variabili, ogni progetto è pensato per un posizionamento che puo essere diverso per ogni diffusore, come ha scritto Emidio nel post 22:

"Ogni diffusore ha bisogno di una installazione ben calibrata che è statisticamente molto diversa tra diffusore e diffusore. Mi riferisco in particolare alla distanza dalla parete di fondo e da quelle laterali e non ultima all'opzione di inclinare più o meno leggermente l'asse degli altoparlanti verso il punto d'ascolto. In pratica servono dei compromessi. Ma si tratta di compromessi che potrebbero rivelarsi il vero ago della bilancia nel confronto."

Queste quattro righe riassumono il tutto..
Ha poco senso un test bendato proprio perchè le variabili sono troppe e anche se un diffusore potrebbe essere migliore la sua non corretta posizione potrebbe penalizzarlo e nascondere le sue reali qualità.
Le comparative video sui vari proiettori invece hanno tutta un'altra valenza, il posizionamento se non si è davanti ad un telo molto direzionato tipo Black Diamond è uguale praticamente per tutte le persone sedute nella sala mentre il posizionamento delle orecchie è FONDAMENTALE per un giudizio corretto su un diffusore e nella sala la posizione corretta è una sola anche per gli amanti degli EQ digitali.. :)
Ritengo comunque la comparativa molto utile ed interessante soprattutto per far conoscere marchi di diffusori che non sono sulla bocca di tutti per poter aiutare i meno esperti nella loro scelta che spesso risulta molto complicata. Come al solito avete avuto un ottima idea ma ripeto non utile a mio avviso a determinare un vincitore della comparativa.. ;)
 
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ciao a tutti all' ultimo evento Io e Emidio abbiamo pensato con l anno nuovo di organizzare uno shoot fra diffusori , che ne pensate ?
I marchi sicuramente presenti sono : B&W , Focal, Monitor audio , Tannoy, Paradigm , Indiana line , KEF e altri da definire , pensavamo di fare nelle 2 sale un separazione con prodotti di medio prezzo e nell al..........[CUT]

Bellissima idea! Grazie Marcello!;) Mi piace anche l'idea dell'ascolto cieco, perché sono dell'idea che gli occhi influenzano le orecchie..... Attenzione però a non trasformare l'evento in una sorta di "test sui diffusori", si rischierebbe di farlo saltare.
 
"Saltare" non credo, poichè è organizzato da un operatore che, preso un impegno, se non subentrano problemi tecnico/pratici che lo possono far rinviare (ad esempio indisponibilità momentanea di qualche diffusore) ha tutto l'interesse a svolgerlo poichè ne avrà sicuramente un ritorno in termini di immagine e visibilità.

Che la cosa possa dare origine a discussioni anche accese non lo metto in dubbio, purtroppo in questo campo ci sono appassionati che non si arrendono neanche di fronte all'evidenza e nel caso i risultati non diano ragione alle loro convinzioni tireranno in ballo mille pretesti per confutarli.

Credo che la cosa sia stata messa in preventivo, prevedo anche, molto facilmente, un po' di lavoro extra per i Moderatori. :D

Mi dispiace che la distanza mi impedirà quasi sicuramente di parteciparvi.

Ciao
 
Bella l'iniziativa!
Ottima l'idea di non far vedere che diffusore si sta ascoltando, ma attribuire un numero ad ogni coppia di diffusori. Poi magari, durante o alla fine dello shootout, si fa compilare un MINI questionario tipo questo:

"indica con una X quali diffusori hai gradito più ascoltare":
..........[CUT]

Quoto bongrandrea...Ottima iniziativa ci sarò sicuramente....
 
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