3DFury-Il 3D su tutti i TV e VPR

Hai ragione, la mia risposta era generica (forse troppo), perché non era stato specificato il modello... mi correggo quindi: "non tutti i Kuro sono FullHD", quelli della generazione 8 sono HD-Ready (finiscono con 8 o 80), mentre quelli della generazione 9 (quindi il 5090 ad esempio) sono FullHD.

Entrambe le generazioni possono essere collegate con il 3DFury, i problemi tipici sono quelli dei display PDP. Essendo i plasma dotati di fosfori con una certa persistenza, avranno necessariamente un minimo di ghost che si può ridurre a scapito della luminosità e del flickering (ecco perché parlavo di trovare un compromesso).
Quelli Full avranno una maggiore definizione, ovvio, ma per il resto, con il 3D, reagiscono in maniera molto simile a quelli HDReady (almeno in via teorica, perché non li ho confrontati personalmente)
 
@ OVERLOAD

L'hd fury sarebbe utilizzabile come 3d demultiplexer ?

Mi piacerebbe sapere se sarebbe utilizzabile in una ipotetica catena così sognata:

File .iso 3D su Htpc decodificato via TMT/ segnale video 3d 1080/24p in uscita simultanea su due porte hdmi dell HTPC/ ognuna delle due porte hdmi a sua volta verrebbe collegata ad un singolo Hdfury.
Ognuno dei due HD fury separerebbe il segnale 3D 1080/24p nelle due componenti destro/sinistro e permetterebbe l'uscita di uno dei due segnali destro o sinistro a 1080/24p .
Ovviamente il tutto collegato a due proiettori 2D - Con Pulldown 4:4

Cosa che non riesce a fare il processore cypress che ha l'uscita "mono" a solo 1080/p60
http://www.cypconverters.com.au/other-products/ch-322.html

Grazie in anticipo per la risposta.

Adu

@ tutti:
Non chiedo pareri o risposte sulla utilità dell'uscita 1080/24p
 
L'hd fury sarebbe utilizzabile come 3d demultiplexer ?
si, tramite il tasto di fianco si può estrarre la parte "L" o la parte "R" del segnale 3D, funzionando appunto come 3D Demultiplexer.

Direi però che il 3DFury non è la soluzione più economica per questo tipo di operazione, perché esiste un prodotto più specifico che è appunto lo stesso che hai citato, 3D Demultiplexer della Cypress, se può servire la mia scheda è tradotta in italiano.

Nella scheda trovi l'esempio di come si deve installare un impianto del genere.

Sì, è vero, il Cypress esce solo 1080p@60Hz, mentre il 3DFury in modalità demultiplexer può uscire sempre FullHD a 24Hz, 48Hz e 72Hz (funge da duplicatore e triplicatore di fotogrammi).

Diciamo che, con 2x3DFury è possibile ottenere 2 uscite 24p... dovrebbero mantenere la fluidità, cosa che invece si perderebbe con il Cypress.
L'ideale potrebbe essere usare 2 proiettori che simulino l'effetto cinema proiettando ciascun fotogramma con 3 flash (ovvero 72Hz, ma ogni lampo dovrebbe avere un minimo di black per avere maggiore fluidità), oppure dovrebbe andare bene anche 2 frame luminosi e 1 nero (sempre a 72Hz), oppure ancora meglio a 144 sempre 2+1+2+1 (la durata da 1 come black-frame)
 
mah, io sono dell'idea che oggi ci si complica fortemente la vita nell'utilizzare due proiettori 2D per tirar fuori un 3D decente.
ha senso se:

1. si vuole utilizzare un sistema con occhialini passivi (con implicazione dello schermo apposito)
2. si vuole rimanere legati all'analogico
3. si hanno due ottimi proiettori digitali 2D, ma di basso costo. il che vuol dire che ci si deve riferire a qualche generazione fa.
 
A me l' idea affascina anche perché ritengo che il 3D passivo sia l' unico 3D degno di considerazione.
Ad esempio, si potrebbero prendere 2 Benq w1070 da 750 euro l' uno (previa verifica che accetti 1080p72), uno schermo silver economico a rullo che scende davanti a quello che invece usate per il 2D, un paio di lenti polarizzate (ma dove si trovano ?) e ovviamente 2 3DFury. Con circa 3.000 euro si otterebbe un sistema 3D passivo triple flash di livello assoluto. Ad avere il coraggio ... :)
 
@overload

Grazie della precisazione.

Il pulldown 4:4 presente in alcuni proiettori è utile perchè NON fa altro che moltiplicare i 23,976 fps, in ingresso, per quattro (95,904 fps).
Il risultato è che l'output video del proiettore dotato di pulldown 4:4 diventerà 1080P 95,904 fps (per ogni occhio).
Output multiplo di 23,976 = No judder.


Pulldown


Tecnica conversione

Processo di conversione di materiale girato a 24 fotogrammi al secondo in 29.97 fps (vedi). Viene definito 2:3 pulldown o 3:2 pulldown. È svolto in due fasi distinte. La prima è quella di rallentare, o tirare giù, pulldown, la velocità della pellicola dello 0,1%. Questo non è percepibile per lo spettatore, e riduce la cadenza di proiezione a 23.976 fotogrammi al secondo. La seconda fase è il pulldown vero e proprio. A 23.976 fotogrammi al secondo, ci sono 4 fotogrammi di pellicola per ogni 5 quadri (vedi semiquadri) televisivi NTSC (vedi): 23.976:29.97 cioè 4:5. Questi quattro fotogrammi sono 'stirati' entro cinque quadri usando una tecnica di interlacciamento (vedi) simile a quella vista per il PAL (vedi). Per ogni quadro NTSC, ci sono due semiquadri o campi, uno per le linee dispari e uno per le linee pari. Il rapporto è, quindi, di dieci semiquadri per ogni 4 fotogrammi, e il telecinema ne dispone alternativamente uno su due semiquadri, il successivo su tre, il successivo su due, e così via. Questo ciclo si ripete ogni quattro fotogrammi, chiamati quadri A, B, C, e D. Questo schema è una conversione 2:3. Il nome '3:2 pulldown' è un riferimento antico a uno schema usato dai telecinema prima dello sviluppo di questa tecnica. Le apparecchiature moderne usano la tecnica 2:3. Questo procedimento crea un piccolo errore nel segnale video se confrontato con il filmato originale.

Adu
 
A me l' idea affascina anche perché ritengo che il 3D passivo sia l' unico 3D degno di considerazione.
a me sembra che il 3D Attivo sia meno fastidioso... questione di opinioni, ovvio... con i sistemi passivi provati fino ad ora non si riesce a ridurre completamente l'effetto ghost e comunque non si ha molta libertà di movimento.

Per funzionare bene il 3D passivo, secondo me, sono fondamentali sia le lenti che il telo, poi bisognerebbe provare gli occhialini con polarizzazione circolare (dicono che non risentono dell'inclinazione della testa)
 
@ADUWIND
moltiplicare la frequenza è utile solo in alcuni casi, ma non necessariamente deve avvenire sul segnale video.

La nostra mente (dalla retina al cervello) interpreta le informazioni e le elabora, quindi ciò che percepisce è essenzialmente diverso da ciò che "è"

Al cinema, ciascun fotogramma viene impresso per 3 volte (72Hz), intervallato da un breve intervallo di "nero"; la nostra visione sembra "abbastanza" fluida, grazie a quel "nero" che viene colmato dal tempo di persistenza sulla retina e dalla nostra percezione del movimento.

In un sistema LCD tradizionale (qualunque sia il tipo di illuminazione), l'immagine persiste sulla retina per tutta la durata del fotogramma, provocando l'effetto "scatto". Da un fotogramma all'altro non ci sono pause, avremo la sensazione di passare repentinamente da una posizione all'altra (per questo torna spesso utile aggiungere il black-frame).

In un sistema DLP (oltre al rumore di fondo dato dal movimento dei microspecchi) percepiremo il cambio colore (effetto arcobaleno) perché appunto la ruota colore (a meno che non si abbiano 3 pannelli DLP) passa uno alla volta i 3 colori fondamentali.
(può essere molto più veloce del fotogramma stesso per velocità della ruota 2x o 4x o superiori)

Quindi, in un sistema LCD a 3 pannelli, non ha senso aumentare la frequenza del fotogramma, se non per inserire dei black-frame... ma a questo punto dovremmo avere un otturatore (o una risposta dell'LCD) così veloce da simulare i 3 flash del cinema
Sarebbero 144Hz se consideriamo 3 fotogrammi di luce intervallati da 3 di buio, inoltre il tempo di luce dovrebbe essere maggiore al tempo di buio per simulare il vero l'effetto cinema.

Nel sistema DLP, la moltiplicazione del fotogramma avviene agendo sulla velocità della ruota colore, anche qui non è necessario moltiplicare la frequenza del segnale video, ma soltanto quella della ruota (e del pannello DLP), mantenendola sincronizzata con segnale sorgente.

Riassumendo, un buon proiettore DLP, oltre a supportare il 24p, dovrebbe avere la ruota colore sincronizzata con segnale sorgente, perché se così non fosse, si avrebbero non pochi artefatti in fluidità.

Da sottolineare, inoltre, che molti DLP di basso costo utilizzano un buffer video cui è agganciata la ruota colore (e il pannello DLP), di conseguenza cambiando la frequenza del segnale video, si ottengono artefatti (salti) sui fotogrammi senza modificare la velocità della ruota colore.
 
Ciao, c'è qualcosa nella spiegazione che non mi "convince". Se non ricordo male ma c'è sempre Alberto pronto in agguato :D i DLP cinema hanno un refresh di 144 fps, come hai detto tu triplo flash per ogni occhio 24 x 3 x 2 = 144. I DLP uso home all' inizio non hanno adottato queste frequenze perchè il sistema dmd più asic più ram etc etc non potevano raggiungere quella velocità. Dovendo essere compatibili con i segnali ntsc a 60 Hz si sono fermati a 120Hz. Fino a qui mi pare ci siamo, la spiegazione dell' lcd mi lascia perplesso.

In un sistema LCD tradizionale (qualunque sia il tipo di illuminazione), l'immagine persiste sulla retina per tutta la durata del fotogramma, provocando l'effetto "scatto"...........[CUT]
Lo scatto viene percepito quando il materiale proiettato non raggiunge una frequenza minima tale da ingannare il cervello. La frequenza minima è intorno ai 24 fps ma quella ideale è attorno ai 50 come di recente ha spiegato Jackson perllando della registrazione a 48fps.

Per quanto riguarda il fatto che l' lcd debba repplicare l' effetto del triplo flash dei proiettori cinema, ritengo che il doppio flash sia il minimo sindacale per non affaticare la vista e tutto quello che si può fare per aumentare il comfort sia ben accetto.


Quindi, in un sistema LCD a 3 pannelli, non ha senso aumentare la frequenza del fotogramma, se non per inserire dei black-frame...
...........[CUT]
Il problema degli lcd è il ghosting causato dalla bassa velocità di refresh del pannello (rispetto al DLP), quindi hai ragione nel dire che non serve salire con la frequenza ma servono matrici veloci, il black frame insertion non mi piace e lo ritengo uno spreco.
 
i primi DLP erano un disastro, un effetto arcobaleno molto visibile... già meglio con la ruota il 2x, un segnale a 50Hz fa girare la ruota a 100Hz ottenendo 1/300sec a colore (lo stesso per una ruota 6 colori 1x)

Lo scatto viene percepito quando il materiale proiettato non raggiunge una frequenza minima tale da ingannare il cervello.
la frequenza 1/24 va bene se invio un flash e poi "nero", poi un altro flash... si percepisce una animazione, perché il flash persiste sulla nostra retina, diverso è se lascio l'immagine per tutto il tempo (1/24=42ms circa) e la cambio senza passare per il "nero" (come avviene normalmente per gli LCD), percepirò molto più facilmente lo "scatto", perché l'immagine precedente è ancora molto vivida nella nostra mente (mentre con il "nero" nel mezzo sarebbe, lasciatemi passare il termine, più "vaga")

Il black-frame è quello che rende "fluida" l'animazione grazie alla persistenza sulla retina ed evita lo scatto perché ci fa "dimenticare" il fotogramma precedente, ma deve avere un tempo molto limitato, se pensi che al cinema ha una durata inferiore a 1/144... se inserisco il black-frame a 60Hz poi è ovvio che mi da fastidio, ha un tempo troppo lungo (l'alternativa fluida senza usare il black-frame sarebbe una ripresa a 100Hz, ma dovrebbero essere tutti e 100 i fotogrammi diversi, non semplicemente triplicati)

Comunque siamo finiti OT, l'argomento dovrebbe essere la visione/proiezione 3D
 
analizzando i segnali in ingresso accettati dal mio proiettore Sony VPL-VW80, in teoria si potrebbe impostare l'uscita del 3DFury a 1080x1920 con refresh a 72HZ, come riporta la tabella sui segnali da PC

720p720/60p, 720/50p1080I1080/60i, 1080/50i, 1080/24PsF (48i)1080p via HDMI1080/60p, 1080/50p, 1080/24p
Segnali PC accettatifH: 19-72 kHz, fV: 48-92 Hz risoluzione massima 1920 x 1080 (solo HDMI)
 
mmm... non è che sia proprio espressamente specificato, diciamo che 72Hz è compreso nel range 48-92Hz, ma accetterà i 72Hz in fullHD? a 60Hz funziona di sicuro, mentre devi considerare che il FullHD 72Hz è un formato non propriamente standard (in effetti si può ottenere soltanto con un PC o triplicando un 24p)
 
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