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Discussione: Jupiter's Legacy | stagione 1 | la recensione
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18-05-2021, 12:11 #1
Redazione
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Link all'Articolo: https://www.avmagazine.it/articoli/c...one_index.html
I fumetti coi nuovi supereroi di Mark Millar diventano una serie interessante, anche se viziata da errori evitabili, come la concentrazione dei colpi di scena nella risoluzione finale. Assolutamente da guardare, con qualche riserva.
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19-05-2021, 08:47 #2
Ho visto la mini-serie (o la prima parte di essa) appena resa disponibile da Netflix, e ne ho apprezzato molto la realizzazione tecnica per quel che concerne fotografia e regia in generale, dimostrando che il budget speso non è stato affato risicato, per un'opera basata su fumetti che onestamente non avevo mai letto o sentito prima.
Sotto questo aspetto mi trovo d'accordo sul fatto che ci si trovi un pochino spiazzati dal racconto del presente e dai lunghi flashback che raccontano la genesi di questi super eroi ed il dono dei poteri, cosa soprattutto verso la fine, molto evocativa ed interessante (sebbene aleggi sempre una certa aria di clichè).
Non sono d'accordo sulla "sorpresa finale" perché secondo il mio parere, era telefonata già da qualche puntata, tanto che ne avevo parlato con chi ha condiviso la visione con me ed eravamo entrambi sulla stessa linea, cosa che si è poi avverata.
Utopian è un leader con una "scopa nel c..." inflessibile, quasi ottuso, anacronistico e mai davvero libero da se stesso, anche quando non indossa la tutina e dovrebbe fare il padre ed il marito. Si scoprirà poi che anche da "semplice uomo" aveva tanti dubbi su se stesso derivati dal rapporto col padre ed il fratello, ma è una vera e propria "pigna" che ho letteralmente odiato per tutta la narrazione.
Sugli altri personaggi non voglio fare spoiler, ma tutta l'opera si basa in sostanza su questo "codice" adottato appena presi i poteri, negli ann 30 del secolo scorso, e l'atteggiamento degli stessi villain ai tempi nostri, con le "nuove leve" che chiedono più flessibilità ed un adeguamento fisiologico delle loro possibilità di manovra rispetto a quanto originariamente stabilito.
Il che potrebbe anche sembrare "normale o corretto" ma che invece renderà Utopian ancora più portatore di scope nel didietro e tutta una serie di eventi correlati, sia "professionali" che famigliari, che culminano nelle scene finali e che lasciano aperto un seguito che dovrà fare chiarezza su come la questione (e se la questione) verrà affrontata e risolta.
Nel complesso non mi è dispiaciuto ma nonostante sia scivolato abbastanza bene non lo riguarderei. Ci sono stati proprio de momenti in cui veniva voglia di prendere a ceffoni l'eroe capo, ottuso ed ostinato come un mulo sulle sue posizoni, mentre tutto il mondo è andato avanti ed anche le persone/eroi che gl stanno vicino. Non so se nel fumetto sia stato caratterizzato così, ma ha estremizzato alcune posizioni che nello spettacolare Watchmen, per esempio, erano state già affrontate ma con migliore scelta di tempi e modi.
Sicuramente guarderò la seconda parte perché ho una mia idea di come potrebbe andare e vorrei la conferma o meno, ma tralasciando il lato squisitamente tecnico della cosa, la serie per me non va oltre un 6.5 complessio."... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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21-05-2021, 08:33 #3
una volta tanto concordo al 100% con la disanima di Alberto...
Wise men speak because they have something to say,
.................................................. ........................fools because they have to say something.