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Risultati da 1 a 5 di 5
Discussione: The Undoing | la recensione
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12-01-2021, 17:53 #1
Redazione
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Link all'Articolo: https://www.avmagazine.it/articoli/c...488/index.html
Serie TV | Quanto è difficile riconoscere la verità quando si è coinvolti in prima persona? La controversa serie con Nicole Kidman, Hugh Grant e Matilda De Angelis solleva questo e altri interrogativi, destabilizzando anche lo spettatore più consumato.
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12-01-2021, 20:44 #2
Un ottimo prodotto, paragonabile ai grandi film americani degli anni '90 (in parte è un dramma giudiziario, ma non è di quelli che si svolgono per la maggior parte in aula) con uno Hugh Grant che si scopre attore drammatico di un certo spessore ed una storia drammatica molto consistente.
Dovrebbero inventare un diverso nome per queste produzioni che delle "serie" propriamente dette non anno nulla, sono film per i quali finalmente è stato sfondato il limite dei 100 minuti di proiezione, salvo incontrare altri limiti (inutile negare che 6 episodi da 50 minuti è un "taglio" standard né più né meno che i 100 minuti per un film) che però lasciano gli autori liberi di raccontare qualcosa di importante con i tempi giusti, se ne hanno voglia.Audiophilia (s.f.): invitante belvedere, ameno e promettente, che dai quartieri di lusso si affaccia sui rumori delle incisioni commerciali
AVR Marantz NR 1606; Casse PSB Imagine mini; SUB SVS SB12-NSD+Dspeaker 8033S-II ; TvSamsung 65KS7000; NvidiaShield
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13-01-2021, 11:24 #3
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Mah, sicuro che 300 minuti siano necessari, che non si poteva "tagliare" qualcosa e farlo rientrare in un 180 (che è comunque meno di Ben Hur...).
Probabilmente no, questa "serie" (hai ragione: è necessario trovare un nome per questo tipo di produzioni) va bene così. Ma per molte altretrovo troppo spesso dei filler per allungare il brodo.
Ad esempio "Defending Jacob", oppure "True must be told". Per non parlare di alcune altre produzioni, nell'ormai troppo affollato scenario.
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13-01-2021, 11:29 #4
Quello che è stupefacente è che in un film di 90 minuti (80 effettivi tolti i titoli iniziali e finali) i registi riescono ad infilare assurde perdite di tempo tipo primi piani con lui o lei che "pensa", oggetti di scena inquadrati in primo piano ecc ecc Scimmiottano i maestri del cinema ma l'intento di aumentare il minutaggio del girato a costo zero è troppo spesso così evidente!
Audiophilia (s.f.): invitante belvedere, ameno e promettente, che dai quartieri di lusso si affaccia sui rumori delle incisioni commerciali
AVR Marantz NR 1606; Casse PSB Imagine mini; SUB SVS SB12-NSD+Dspeaker 8033S-II ; TvSamsung 65KS7000; NvidiaShield
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14-01-2021, 00:19 #5
Miniserie nel complesso valida e stimolante.
Anche se purtroppo va detto che scade più del necessario proprio nella conclusione dell'ultima puntata. E qui sta il senso di tradimento dello spettatore di cui parla anche la recensione. I temi erano buoni, interessanti e i personaggi anche, il modo in cui è raccontata la vicenda è magistrale eppure finisce con scene banali e frettolose che stonano abbastanza con tutto il resto.
Sul discorso lunghezza non sono d'accordo nel senso che ci può stare perchè la tensione, il dramma e il tormento (anche dello spettatore) si costruiscono solo col tempo e convivendo coi personaggi.