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Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1

    Link all'Articolo: https://www.avmagazine.it/articoli/c...488/index.html

    Serie TV | Quanto è difficile riconoscere la verità quando si è coinvolti in prima persona? La controversa serie con Nicole Kidman, Hugh Grant e Matilda De Angelis solleva questo e altri interrogativi, destabilizzando anche lo spettatore più consumato.

    Click sul link per visualizzare l'articolo.

  2. #2
    Data registrazione
    Mar 2014
    Località
    Roma
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    Un ottimo prodotto, paragonabile ai grandi film americani degli anni '90 (in parte è un dramma giudiziario, ma non è di quelli che si svolgono per la maggior parte in aula) con uno Hugh Grant che si scopre attore drammatico di un certo spessore ed una storia drammatica molto consistente.

    Dovrebbero inventare un diverso nome per queste produzioni che delle "serie" propriamente dette non anno nulla, sono film per i quali finalmente è stato sfondato il limite dei 100 minuti di proiezione, salvo incontrare altri limiti (inutile negare che 6 episodi da 50 minuti è un "taglio" standard né più né meno che i 100 minuti per un film) che però lasciano gli autori liberi di raccontare qualcosa di importante con i tempi giusti, se ne hanno voglia.
    Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
    Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)

  3. #3
    Data registrazione
    Sep 2007
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    705
    Mah, sicuro che 300 minuti siano necessari, che non si poteva "tagliare" qualcosa e farlo rientrare in un 180 (che è comunque meno di Ben Hur...).
    Probabilmente no, questa "serie" (hai ragione: è necessario trovare un nome per questo tipo di produzioni) va bene così. Ma per molte altretrovo troppo spesso dei filler per allungare il brodo.
    Ad esempio "Defending Jacob", oppure "True must be told". Per non parlare di alcune altre produzioni, nell'ormai troppo affollato scenario.

  4. #4
    Data registrazione
    Mar 2014
    Località
    Roma
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    18.618
    Quello che è stupefacente è che in un film di 90 minuti (80 effettivi tolti i titoli iniziali e finali) i registi riescono ad infilare assurde perdite di tempo tipo primi piani con lui o lei che "pensa", oggetti di scena inquadrati in primo piano ecc ecc Scimmiottano i maestri del cinema ma l'intento di aumentare il minutaggio del girato a costo zero è troppo spesso così evidente!
    Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
    Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)

  5. #5
    Data registrazione
    Feb 2013
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    3.568

    Miniserie nel complesso valida e stimolante.
    Anche se purtroppo va detto che scade più del necessario proprio nella conclusione dell'ultima puntata. E qui sta il senso di tradimento dello spettatore di cui parla anche la recensione. I temi erano buoni, interessanti e i personaggi anche, il modo in cui è raccontata la vicenda è magistrale eppure finisce con scene banali e frettolose che stonano abbastanza con tutto il resto.

    Sul discorso lunghezza non sono d'accordo nel senso che ci può stare perchè la tensione, il dramma e il tormento (anche dello spettatore) si costruiscono solo col tempo e convivendo coi personaggi.


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