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Risultati da 16 a 30 di 104
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15-07-2020, 09:34 #16
Nessun problema di ossidazione nel breve periodo, dopo diversi anni può succedere ma nulla di cui preoccuparsi.
Al massimo ogni qualche anno si può fare pulizia con del liquido anti ossidante sulle superfici nude, se proprio si vuol fare i pignoli.
Ho letto che qualcuno addirittura taglia gli ultimi mm esposti all’aria, ma a mio modo di vedere non ha senso, accorciare un cavo significa renderlo meno versatile, meglio una pulitina e via.Soggiorno Rega P7/Rb700/Exact, EAR 834p + ecc83 TFK, Densen B400plus, Rega DAC, Klimo Merlino + ecc88 Valvo by Philips, Quad 909, Kudos C2, oled LG 55”. Studio Marantz CD16, Arcam A80, Tannoy R1. Mansarda JVC Rs49, S.I. Black Diamond 106” 21/9, Oppo 105d, Rotel Rsp1098/Rmb1066, 5.1 Audio Pro Level. Altro centralino Bticino + 2 ciabatte DIY + 2 linee dedicate per stereo e HT.
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15-07-2020, 09:47 #17
Secondo me non è suggestione. In genere le differenze tra un cavo e l’altro le sento, se non altro tra cavi che, oltre al materiale diverso, presentano valori molto diversi di capacità e induttanza (qualcuno mette anche la velocità di propagazione come parametro importante).
Certo influiscono molto le condizioni (conoscenza a memoria del suono di un impianto e capacità dello stesso di evidenziare o meno le differenze).
Il problema di questa procedura è che si tratta di “equalizzazione casuale”, nel senso che, cambiando i cavi, e’ molto difficile se non impossibile prevedere le variazioni, ammesso che non siano solo presunte.
Ovviamente meglio agire sui componenti attivi e sull’ambiente, se si può.
Proprio di recente ho notato differenze per me ben percepibili tra 2 cavi di potenza di materiale identico (rame placcato argento) ma costruzione diversissima (uno un grosso multifilare a elica, l’altro un solid core a conduttori sottilissimi paralleli).
Meglio percepibili di quelle che si sono presentate tra cavi con materiale diverso ( a questo mi riferivo quando ho parlato di “equalizzazione casuale”, le virgolette sono d’obbligo perché per parlare di equalizzazione bisognerebbe poter misurare le variazioni e mi risulta siano ben i pochi quelli che ci hanno provato e, tra questi, quelli che sono riusciti a rilevarle).Ultima modifica di fedezappa; 15-07-2020 alle 09:55
Soggiorno Rega P7/Rb700/Exact, EAR 834p + ecc83 TFK, Densen B400plus, Rega DAC, Klimo Merlino + ecc88 Valvo by Philips, Quad 909, Kudos C2, oled LG 55”. Studio Marantz CD16, Arcam A80, Tannoy R1. Mansarda JVC Rs49, S.I. Black Diamond 106” 21/9, Oppo 105d, Rotel Rsp1098/Rmb1066, 5.1 Audio Pro Level. Altro centralino Bticino + 2 ciabatte DIY + 2 linee dedicate per stereo e HT.
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15-07-2020, 10:35 #18
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Grazie a tutti.
@Fedezzappa: Concordo anche io idem sui cavi di potenza e su questi sono sicuro che non era immaginazione perchè ho coinvolto tutta al famiglia a loro insaputa e l'impressioni era le stesse.
A questo punto visto che non vivo in lagunacredo ogni soluzione sia plausibile e soprattutto affrontabile con meno paranoie (colpa di tutto quello che si legge sul web...).
Giusto per togliermi la voglia farò un ponticello con il Rega Duet che da quanto ho capito è sempre meglio adottare lo stesso cavo...poi se tra 10 anni si sarà scurito rivaluteremocavolo tanti anni fa non avevo queste paranoie!!!
Sicuramente non andrà peggio delle placchette interne ed avrò appagato la voglia di modifica
Grazie mille ragazzi siete sempre utili e gentili!!!
A presto.Ultima modifica di Alexxxxx; 15-07-2020 alle 10:41
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16-07-2020, 12:25 #19
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Scusa se sono pedante, ma un cavo non può equalizzare. Al più può attenuare (alle alte frequenze).
Alti valori di capacità possono essere un problema per qualche amplificatore (la risposta in frequenza può "seguire" il carico).
Se si sentono grandi differenze tra un cavo e l'altro (al netto dei bias che tutti abbiamo e ammesso che il cavo non sia di "lana"), molto probabilmente è colpa dell'amplificatore (ovvero, meglio cambiarlo).Pre/Pro: Marantz AV7703 Proiettore: JVC DLA-X5500 Schermo: Lumene Showplace 200C Finali: Audiolab 8200P, Advance Paris BX1, Advance Paris BX2, Emotiva XPA Gen 3 (6 canali) Frontali: KEF R500 Centrale: KEF R200C Surround: SVS Ultra Surround (in modalità Duet) Atmos: Atlantic Technology IC6-0BA (x4) SUB: SVS SB12-NSD NAS: Synology DS212+ Lettore UHD: Panasonic DP-UB420
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16-07-2020, 13:06 #20
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16-07-2020, 13:49 #21
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16-07-2020, 14:57 #22"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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16-07-2020, 17:08 #23
Ho 60 anni quindi incomincia ad attenuare ad una frequenza che assolutamente non sento e probabilmente non sentivo neanche da giovane.
TCL98X955-OPPO UDP205-2x SVS PB-13ultra-catena analogica AM AUDIO
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16-07-2020, 19:17 #24
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Allora,comincio a pensare che veramente, quanto meno per me si cade in "trappole" assurde del tipo vendere aria fritta...
Passi che il cavo di potenza possa variare la timbrica e di questo ne sono quasi sicuro, (a meno che non ero iper mega suggestionato) ma anche ciò non spiegherebbe le minime diversità che ho sentito, per dire il Qued dava una sensazione di chiusura, un'altro Twistato in argento sembrava fastidioso... quello che dopo diversi giorni di prove ho preferito è stato il Rega, ripeto e ribadisco che le minime differenze che percepivo mi sembravano effettivamente reali.
Questo per definire e concludere la mia esperienza personale con cavi di potenza.
Dove invece mi sono trovato di fronte ad una grande "delusione" sono i Ponticelli in oggetto, dei quali stiamo parlando ed ho chiesto.
Non venendone a capo oggi mi sono aperto le mie Kef e con grandissimo disappunto ho visto che.
1) I Collegamenti interni sono fatti con connettori Faston di semplice metallo e molto laschi/ballerini sulla linguetta stessa.
2) I cavi di collegamento interni sono dozzinali Rosso/Neri di piccola sezione.
3) I vari ponticelli attivabili tramite manopolina esterna (cosi hanno come Bi Wwiring le KeF) sono connessi tra di loro tramite altri Faston sempre dal contatto decisamente dubbio!
Praticamente una serie di taglia e cuci ponticellati ed accroccati alla come viene......
Alla luce di tutto mi e vi domando:
A cosa serve mettere 10 Centimetri di fantascentifci ponticelli esterni visti anche a centinai d'euro la coppia se poi il tutto fa comunque capo ad un Faston di latta messo con certo ed evidente dubbio contato su una linguetta di metallo?
Non so se ho reso l'idea ma quei 10 Cm esterni cosa possono fare se a valle tutto il cablaggio non segue quello a monte???
Morale, ho tolto i vari passaggi Bi Wiring che non userò mai, ed ho saldato i cavi dei Tweeter con quelli dei Woofer al quale sono rimasti collegati con Faston (non mi andava di perderci altro tempo).
Correggetemi se sbaglio, dico male io ed ho preso un abbaglio negando che 10 Cm di cavetto esterno placcato in oro e platino (si fa per dire) compiono un miracolo acustico, oppure ci può stare che spesso si cade in trappole poco realistiche seguendo immaginari poco fondati?
A presto e grazie.Ultima modifica di Alexxxxx; 16-07-2020 alle 19:22
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16-07-2020, 19:35 #25
Sicuramente mettendoci le mani dentro, saldandoli, hai fatto il miglior collegamento che potessi fare tanto piu' se quel meccanismo interno che si sono inventati e' poco affidabile (certo, ciao ciao garanzia se lo sono ancora)...molto meglio le barrette esterne sicuramente!! Tanto tempo fa... anche io aprivo i diffussori e saldavo tutto quello che potevo direttamente compresi i collegamenti altoparlanti.
Ultima modifica di Giorgio.Fz; 16-07-2020 alle 19:39
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16-07-2020, 20:41 #26
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In effetti sono in garanzia
Diciamo che ho fatto un lavoro talmente pulito che anche dovessi rifare le connessioni di serie in caso di problemi non si vedrebbe niente in quanto i fili erano anche saldati su un piccolo circuito atto al solo collegamento (altro passaggio inutile).
E poi visto che i Driver non passano in garanzia, questo almeno è quanto mi hanno sempre detto credo sia difficile rovinarle (ultime parole famose!!!).
Comunque hai perfettamente ragione, sicuramente adesso ho il contatto migliore possibile.
A presto e buona serata.
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16-07-2020, 22:35 #27
Sapeste in quanti diffusori si utilizzano i connettori faston che, comunque, assicurano un contatto molto stabile (solitamente), diverse volte ho dovuto smoccolare e agire con forza con delle pinze per estrarli.
Stesso discorso per il tipo di cavi interni, mi è capitato di aprire diffusori di un famoso produttore, molto rinomato, e di trovarci dentro, appunto, il classico cavetto rosso/nero (ed il proprietario. che era presente, è sbiancato, sicuramente da quel momento avrà sentito mille difetti, potenza della suggestione.
D'altra parte il discorso è molto semplice, i costruttori sanno benissimo come stanno veramente le cose e confidando sul fatto che quasi mai qualcuno apre i diffusori, utilizzano materiali e tecniche normali, non devono seguire mode, fare strane affermazioni, realizzano un prodotto valido, ripeto, valido, senza curarsi di aspetti per lo più inutili.Ultima modifica di Nordata; 16-07-2020 alle 22:36
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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17-07-2020, 00:04 #28
Scusami se ribatto ma non sai di cosa parlo.
Il Quad 909 è probabilmente il finale col rapporto q/ p migliore che ho avuto (tra finali e integrati ne ho avuti una ventina con listino oscillante tra 350€ e 3500€), e’ stabile sui bassi carichi, fa 140w per canale su 8ohm e non è certo conosciuto per l’alimentazione cheap. Inoltre suona benissimo, puoi leggere le recensioni in rete.
Non conosci inoltre i cavi oggetto della mia prova in quanto (materiale a parte), come dicevo sono quanto più diverso si possa trovare sul mercato e cioè:
- nordost blue heaven seconda versione, che dichiarano bassa induttanza, bassissima capacità ed altissima velocità di propagazione (dati confutabili in rete).
- straight wire rhspsody s, come ho specificato diversissimi come costruzione, non dichiarano dati se non un generico “bassa capacità e induttanza”.
Ora, in base a cosa si determini questa “equalizzazione casuale” (ho anche spiegato il perché della mia vigolettarura) non lo so con certezza, ma fatto sta che tutti o quasi quelli che hanno provato un nordost con design flat sanno che questi cavi tendono a sottrarre in modo evidente informazioni in basso, facendo apparire la gamma alta preponderante sulle altre e una presentazione “direttiva”.
Viceversa, straight wire ricerca altri obiettivi, perché, cosa anche questa verificabile dai commenti della maggior parte degli utenti, costruisce cavi che tendono a sottrarre in alto facendo apparire più presente la gamma bassa.
Le differenze comunque, più o meno marcate, le ho sentite con tutti gli ampli, di qualsiasi prezzo.
Infine, riflessione generale non rivolta a te ne a nessuno in particolare, tralasciamo la psicoacustica (de che? E chi mi dice che non si tratta di psicoacustica anche quando si ascolta un dac o una testina?) e affrontiamo un altro tipo di dibattito, magari considerando con serietà chi sente le differenze (in questo 3d siamo già in 2) e meglio ancora leggendo con attenzione un articolo come questo, le cose (per un ignorante come me), non sono così semplici e schematiche:
http://www.audioreview.it/documenti/..._POTENZA_1.pdfUltima modifica di fedezappa; 17-07-2020 alle 00:26
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17-07-2020, 00:41 #29
Conclusione di una prova in batteria di una ventina di cavi fatta da un magazine tedesco, l’avevo trovata un mesetto fa e tradotta con Google, se la ritrovo (e se posso) posto il nome del magazine:
https://freeimage.host/i/dfSD21
Un estratto significativo della prova di Audio review:
https://freeimage.host/i/dfUBvn
A dimostrazione che i parametri elettrici di un cavo non agiscono solo sulle alte frequenze, ma anche sulle basse e medie:
https://freeimage.host/i/dfUoTGUltima modifica di fedezappa; 17-07-2020 alle 01:21
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17-07-2020, 00:48 #30
Certamente, nessuno lo mette in dubbio, tutto quello che ascoltiamo viene filtrato da nostro cervello, è lui che ricrea "il suono" ed essendo il cervello influenzabile il risultato dipenderà da tantissime variabili.
magari considerando con serietà chi sente le differenze (in questo 3d siamo già in 2)
Quanto al considerare "la serietà" direi che nessuno la mette in dubbio, ma proprio per questo motivo bisogna che il test sia fatto, appunto, con serietà, non basta dire: "ho fatto delle prove con questo o quel cavo, sapendo bene cosa stavo ascoltando, e sentivo le differenze", LO SI DEVE DIMOSTRARE in modo incontrovertibile, "con serietà", appunto.
Quindi fate dei test come Dio comanda, seguendo tutte le procedure che si usano ogni qual volta non sia possibile fare una misura strumentale, ma ci si debba affidare ai sensi, ripeto, fate i test come vanno fatti e poi pubblicate i risultati, allora si potrà parlare con serietà altrimenti si tratta, come al solito, di affermazioni basate sul nulla, dura da ammettere, ma i metodi per accertate i fatti esistono, usateli, una volta per tutte e non vergognatevi se risulta che è solo una vostra suggestione, è cosa normalissima, non capita nulla se si è in disaccordo con lo pseudo guru che non sa dimostrare nulla, ma fa solo affermazioni oppure da chi vende cavi per campare.
Purtroppo la lezione del T-Amp (e non è l'unica) non è servita a nulla: qualche illustre sconosciuto, pardon "audiofilo", disse che era l'ampli che batteva quelli da migliaia di Euro ed altre simili scemenze, ovviamente ci fu il solito stuolo di seguaci che "sentivano" (mica vuoi fare la figura di chi non sente!) e tutti a confermare che era l'ammazzagiganti, una manciata di spiccioli e alla malora ampli da migliaia di Euro, realizzati magari da costruttori con esperienza più che ultradecennale.
Poi, passato l'hype qualcuno ha cominciato a notare qualche difettuccio, facendo le prime misure saltò fuori un comportamento disastroso e la cosa si ridimensionò a: "piccolo ampli per usarlo sulla scrivania", la cosa non è stata inutile in quanto poi si è sviluppata meglio la Classe D e tutti ora la conoscono.
Dove sono finiti tutti quelli che giuravano di "sentire" meraviglie fantasmagoriche da quello scatolotto? Anche su questo Forum, andate a leggervi le discussioni dell'epoca sulla meraviglia del secolo."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).