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Risultati da 1 a 11 di 11
  1. #1
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    Multi Presa Filtrata o Filtri in Ferrite?


    Ciao a tutti.

    Sto chiudendo il nuovo impianto e volevo chiedervi un consiglio "premesso che ci sia differenza" ma male non farà...

    Secondo voi è meglio una Multipresa Filtrata Emi-Rfi che alimenta il tutto (vista su Amazon una Brennenstuhl a circa 42 euro) oppure le singole Ferriti messe a Filtro sui cavi?

    Entrambi credo siano troppo!!!

    Nel caso sia la stessa cosa le Ferriti meglio su un solo capo del cavo "verso l'apparecchio" oppure da entrambi i lati?
    Grazie anticipatamente.

  2. #2
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    Ciao se hai bisogno di una multipresa a questo punto mettine una filtrata Emi/Rfi magari con protezione per sovraccarichi di corrente..io tempo fa, ne camprai una della g&bl per il mio impianto, serve non serve? non lo so...interferenze non ne ho...mi serviva una multipresa ho fatto che prenderla cosi'...

  3. #3
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Sono due cose ben diverse, i filtri di rete, come dice il nome, sono filtri che esistono da tempo immemorabile per abbattere i disturbi a Radiofrequenza che possono essere presenti sulla rete elettrica, ne esistono di tipo ad una cella o a due celle, ed operano su un certo range di frequenze con limite superiore ed attenuazione variabili, esempio tipico di un due celle:




    Neile ciabatte viene inserito un filtro di questo tipo in modalità ridotta, magari solo alcuni condensatori ed un solo avvolgimento.

    Le ferriti sui cavi sono nate in USA per rispettare le rigide norme relative alla possibile irradiazione di radiofrequenza da parte principalmente dei PC attraverso i cavi che fuoriescono dal case e che si possono comportare come vere e proprie antenne trasmittenti dei segnali di clock presenti all'interno.

    I filtri del primo tipo si trovano facilmente in qualsiasi grossista di materiale elettrico, i secondi sono diventati un po' una moda nel mondo audio, ma se ci tieni li puoi autocostruire con spesa minima acquistando alcuni piccoli toroidi di ferrite e facendoci poi passare attraverso il cavo interessato.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  4. #4
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    Feb 2014
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    Ottimo grazie.

    Mi chiedo solamente se possa penalizzare l'amplificatore o meno (con i relativi filtri emi/rfi) passi Cd e varie apparecchiature ma spesso leggo che l'Amplificatore è meglio diretto alla rete magari con una o due ferriti sul cavo.

    Come si dice per eccesso di "zelo" non vorrei alterare qualcosa che già di per se mi sembra vada bene...però lo sapete quando ti prende la voglia qualcosa devi pur fare, probabile deriva anche dall'impeto del nuovo impianto che ti spinge a questi piccoli accorgimenti...

    @Nordata a questo punto potrei anche acquistare il filtro in foto ed applicarlo in ingresso di una normale ciabatta (con 10 euro farei teoricamente lo stesso lavoro) premesso che quei filtri non hanno filtro Rfi (forse il meno utile per Hi-Fi) ma solamente Emi esatto?

    Il marchio che ho detto della Multipresa lo conosci/conoscete? mi sembra costi troppo poco per essere valida.
    Grazie mille.
    Ultima modifica di Alexxxxx; 14-07-2020 alle 16:36

  5. #5
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    Citazione Originariamente scritto da Alexxxxx Visualizza messaggio
    qualcosa devi pur fare
    Suppongo che, avendo voglia di fare ed avendo già provveduto alle cose veramente importanti che possono condizionare tutto il risultato finale, poichè vedo che ora ti stai dedicando alle minuzie, pertanto che precauzioni hai preso circa le risonanze ambienti? Hai anche ottimizzato il T60 per solo ascolto musica o hai mediato anche per avere un valore valido per HT ed in che modo?

    Ho visto che in un'altra discussione chiedi info sulla fondamentale questione dei ponticelli sugli ingressi dei diffusori, quando si arriva ad approfondire questi argomenti vuol dire che ci si è lasciati alle spalle cose più banali (anche se con influenze molto pesanti) quali l'acustica ambientate e relativa correzione.
    potrei anche acquistare il filtro in foto ed applicarlo in ingresso di una normale ciabatta
    Quello che ho sempre fatto io nelle mie installazioni precedenti ed attuale.
    quei filtri non hanno filtro Rfi (forse il meno utile per Hi-Fi)
    Quello della foto é un filtro RFI (Interferenze a RadioFrequenza), come tutti quelli di quel tipo.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  6. #6
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    Eccomi.

    Cose abbastanza importanti le ho fatte come sostituire cavi di segnale, potenza, cavo alimentazione Amplificatore Furutech (anche il fusibile ho cambiato) in più ho messo due pannelli da circa 70 euro cadauno uno tra i due diffusori ed uno rispettivamente davanti stessa posizione...

    Per i ponticelli hai ragione è una cosa in ballo da diverso tempo come anche per il cavo di potenza messo semplicemente spellato ma che a distanza di tempo il rame si è scurito, per questo sto cercando soluzioni valide ed alternative tipo Forcelle/Banane Audioquest - Qued senza spendere cifre assurde e magari evito ogni tot tempo di dover intestare di nuovo i cavi (più tosto antipatico il Rega Duet).

    L'impianto è un semplice 2.1 niente HT (avuto per diversi anni precedentemente) ma trovo più gradevole il due canali per H-Fi.

    Tra poco ti mando le foto della Multipresa Filtrata così dai un'occhiata al circuito

    Ma essendo da 16 Ampere non creo di avere problemi di assorbimento neanche per l'amplificatore Nad.

    A dopo grazie mille.

  7. #7
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    Feb 2014
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    Eccole.












    Pensi ci possa stare?
    Grazie e buona serata.

  8. #8
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    Classico filtro ad una cella neanche impregnato, come sono invece quelli industriali come quello della mia foto, se sai leggere lo schema elettrico che c'è sul coperchio di quello della mia foto vedrai che è esattamente quello, però con solo un avvolgimento, poi ci sono i 3 condensatori ( uno tra L e G, uno tra R e G ed il terzo tr Le R)

    La prima foto mostra, invece, tre varistors, ovvero resistenze variabili che limitano gli impulsi di extratensioni, solitamente superiori a 280 V, gli impulsi devo essere brevissimi; anche qui sono 3 collegate come i condensatori.

    Se vai a leggerti alcuni dei miei interventi circa disturbi, filtri e realizzazioni dei filtri, vedrai che le ho sempre indicate, costano pochissimo (meno di 1 € l'una e realizzi una presa protetta)m facile inserirle anche in una qualsiasi ciabatta, si trovano anche su Amazon.

    Quel cilindretto con la fascetta rossa è uno scaricatore per tensioni ancora più alte, ad esempio quelle causate da fulmini che cadono sulla rete elettrica (lontano, non nella rete di casa) solitamente si trovano sugli ingressi dei cavi dei PC, anche se ultimamente ne vedo sempre più pochi,, solitamente erano sulle porta Parallele e sulla Seriale.

    Ci sono poi un portafusibile, il generale, (il cilindretto nero) una lampadinetta al neon come spia di accensione e tra i varistori si vedono due fusibili ripristinabili, credo (se non salta tutto ).

    Già meglio d quelle con un solo varistore.
    Ultima modifica di Nordata; 15-07-2020 alle 00:41
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  9. #9
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    Ottimo.

    Pensavo peggio, peccato per le connessione sulle varie prese fatta con le classiche barrette in rame messe in parallelo, non sarebbero stati meglio cavi in serie? anzi nemmeno in serie, credo si chiami collegamento a stella dove tutte le prese si collegano singolarmente sul cavo d'ingresso senza ponticelli o fronzoli strani...

    Mi sa che conviene quasi farsela da soli anche se i costi credo siano similari, quella in foto costa circa 40 euro però dovrei cambiare anche il cavo di alimentazione sembra più tosto piccolo il op potrebbe andare bene? (c'è anche al versione Pro a 52 ma credo abbia solo la scocca in alluminio a differenza.
    Grazie.

  10. #10
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    Si trovano facilmente scatole porta-frutti a 4 o 8 posti, scegli il tipo di presa e ne metti quanti ne vuoi, collegati a stella.
    Nello spazio libero ci metti varistors, filtri vari, elettroniche di controllo per usi vari.
    Io ne ho fatte in paio con telecomando per integrarle nella mia saletta per alimentare 5 bay da 4 HDD cadauna.
    La seziondei conduttori di dipende dalla Corrente vera prevista e dalla lunghezza.
    Ci sono tabelle.
    Ultima modifica di Nordata; 15-07-2020 alle 12:29
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  11. #11
    Data registrazione
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    Grazie mille.


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