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Risultati da 91 a 105 di 1309
Discussione: L’H.T. di qualità e il BD4K hanno ancora un futuro?
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20-01-2020, 10:58 #91
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20-01-2020, 13:34 #92
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Dico la mia.
Ho letto quasi rattristato le vostre giuste argomentazioni: rattristato perché siamo cresciuti con un qualcosa da avere tra le mani: che sia VHS o dvd o bluray....ma pur sempre qualcosa di nostro.
La stessa paura possono averla i grandi lettori di libri cartacei che han paura che gli ebook possano soppiantare il libro cartaceo: però sui libri ci sono proposte di legge in Senato....il 23 aprile di ogni anno è la festa internazionale del libro.....quindi i lettori di libri cartacei hanno su cosa sperare.
Ma noi che amiamo i supporti fisici? Chi ci tutela?
A me neanche interessa se le Majors daranno file dei loro film. Saremmo sempre costretti ad essere connessi e se un giorno l ADSL ha problemi?
E se una Major chiude i server?
Quello che voglio dire è che nulla sarà più nostro: sarà un possedere aria...possedere il nulla....io che amo oltretutto togliere il cellophane dalla custodia...aspettare con trepidazione il corriere che mi consegni il pacco....vedere i menù...vedere insomma quell oggetto che mi riempie i mobili di casa...ovvero quelle belle custodie!
Le nuove generazioni? Non hanno capito molto secondo me di quanto sia bello avere questa passione: ormai amano scaricare e vedere in streaming!
Con il cellulare vogliono fare tutto: giocare, leggere, vedere film
Lo trovo triste. Molto triste tutto ciò
Mi piacerebbe inviare una mail all associazione bluray o come si chiama.....anzi: sarebbe bello fare noi una petizione a salvaguardia del formato fisico.
Almeno come ultima speranza.
Perché Vi confesso che fino a qualche anno fa quando acquistavo film in bluray mi sentivo a passo col futuro.
Oggi benché continuo ad acquistarli mi chiedo: ha ancora senso farlo?
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20-01-2020, 13:49 #93
Eh.. siamo davvero una bella famigliola!
Per me, invece, la trepidazione per il corriere non sussiste proprio: è la parte che odio. Rimpiango, invece, la visita al negozio fisico dove curiosare, scegliere, ordinare e magari fare due chiacchiere con il proprietario quando trattavasi di videoteca. Così come facevo pure con il vinile prima e con il cd poi. Anche se la mia passione principale era e resta il cinema, quindi il video.
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20-01-2020, 13:58 #94
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Assolutamente condivisibile
Non ho menzionato le videoteche
Non l ho fatto perché dopo la chiusura dei blockbuster avevo capito che quel "mondo" era ormai morto
Ma pensavo solamente che i siti online avevano soppiantato i negozi fisici....mai avrei pensato che anche il prodotto finale (ovvero il disco ) venisse quasi sostituito dallo streaming
Come ha detto bene Alpy anche io ho netflix e Prime Video: ma anche io li considero come noleggi o al più come complemento. Di certo nessuno streaming potrà eguagliare il disco fisico: non parlo solo.di qualità audiovisiva ma soprattutto come oggetto che considero mio.
Facciamo una petizione dai.
Però anche vero una cosa: anche in questo sito noto che l interesse stia scemando.
Stiamo perdendo non solo battaglie ma soprattutto la guerra se non proviamo a farci sentire
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20-01-2020, 17:37 #95
Di petizioni ne ho sentito parlare tante volte, rare volte sono servite, quasi mai.
Noi siamo il 10% o meno, a preoccuparsi che sui supporti possa calare il sipario.
Ritengo che con le petizioni le Major non ci facciano un bel niente. Il mondo attuale questo è, farà parte dell'evoluzione, tutto o quasi prescinde da Internet, che sia un male, che sia un bene...
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21-01-2020, 00:55 #96
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Mi trovo d'accordo praticamente con tutti voi, in un modo o nell'altro. E' difficile aggiungere qualcosa ai vostri pensieri.
Penso che siano stati toccati tutti i punti cruciali di questa grande passione e vorrei, nel mio piccolo, congratularmi con tutti voi.
Era tanto che non leggevo una discussione così interessante, un "amarcord" di tutte le tecnologie cinematografiche e home cinema in poche pagine, però intense e profonde che hanno rimarcato in me come ancora si mantiene la passione per l'home cinema.
Ho una passione ventennale per l'HT e, inutile dirlo, ho constatato come voi, una parabola discendete del supporto fisico e della qualità o per meglio dire, "disponibilità" del mercato verso questa nicchia, sia hardware che software.
Sarò forse troppo "stilizzato" nel definire le nuove generazioni di utenti del "cinema in casa" un po' come gli umani che pullulavano la nave spaziale nel film pixar Wall E, persone pigre anche nell'alzarsi per percorrere qualche metro nell'aprire una vetrinetta, estrarre l'amaray di un film, prendere il disco, aprire il vassoio del lettore, inserire il disco, accendere l'ampli, attendere lo scatto del relè che attivi i finali di potenza alle casse, accendere il vpr, attendere il warm up della lampada, sistemare il focus (nel caso), calare il telo (nel caso), sedersi, premere play, attendere il menù... play ancora.
Ecco.
Raccontate questo ad un campione di 20 ragazzi trovati per strada e potete preparare la lapide dell'Home theatre.
Forse sarò troppo drastico, ma mentre 10-15 anni fa il rituale di preparazione sopra descritto poteva attrarre qualcuno verso questa passione, forse al contrario oggi quel qualcuno fuggirebbe.
Questo perchè come gli uomini presenti in Wall E, l'utente medio si siede sulla poltrona ed arriva ad accettare solo il movimento nel premere il tasto Netflix, Amazon video ecc... Non che ci sia niente di sbagliato, per carità, si potrebbe discutere molto sulle potenzialità dello streaming, ma nell'era dello Smartphone, del tutto subito e veloce, questo ha ammazzato e levigato la qualità nel suo complesso e in parte ha contagiato anche me.
Ormai anche in questa passione come nel mondo, tutto è scalato sull'equazione, velocità-comodità. Difficile dire dove inizi realmente l'evoluzione o l'involuzione in questo settore.
Andando al nocciolo della questione, a mio parere alcuni traguardi si sono raggiunti ed è difficile evolversi. Penso all'audio.
Quanti realmente hanno voglia, spazio, denaro, tempo per districarsi in decine di metri di cavi per crivellare una stanza di fischer per costruirsi un Home theatre 7.1.4 per sentirsi un paio di codifiche italiche in ATMOS?
Tutti affascinati dalle altisonanti codifiche ad alta risoluzione, che di alta risoluzione non hanno niente (tutte le tracce audio presenti nei dvd, nei blu ray e negli UHD, hanno infatti campionamenti a 48 khz, siano Dolby Digital 384, 448, 640, che DTS 768, 1509, Dolby TrueHD, DTS HD HR, Master audio ecc...), mentre un audio ad alta risoluzione come minimo dovrebbe avere, per lo standard, almeno 96 khz. Siamo sulla carta, quasi al limite della truffa.
La compressione dello stream poi e relativa e influenzata da molti fattori quasi sempre irrilevanti.
Un campionamente a 16 bit inoltre offre tutto quello che serve in termini di dinamica, distorsione e rumore ma si segue ancora il mito dei 24 bit o più, che hanno senso solo in sede di registrazione e di applicazione in fase di mixaggio.
Ho aperto questa parentesi tecnica perchè sono uno dei tanti (o pochi) che non crede nell'audio HD ma solo negli ottimi mixaggi. Credo a persone come Christopher Montgomery che criticano appunto le codifiche HD e anche al fatto che l'audio ad oggetti, come lo si intende nell'uso casalingo, non esista ma sia ben altro.
In realtà esiste solo un surrogato creato da Dolby e DTS che altro non è che una semplice estensione multicanale, come dice il professor Augusto Sarti.
Per questo e per altri motivi penso che l'audio, almeno come lo pensiamo oggi, non possa evolversi almeno che non ci sia una rivoluzione in tal senso (penso ai MEMS ad esempio, pronosticati sempre dal Prof. Augusto Sarti) e concludo dicendo che secondo me l'audio Home Cinema ha smesso di evolversi sul serio dopol'avvento del Dolby Digital e del DTS.
In ogni caso sia 20 anni fa che ora, l'audio multicanale ha determinato il passaggio verso questa passione solo per una cerchia ristretta che non è mai veramente aumentata nel tempo, sia per i limiti tecnici descritti sopra sia per cultura del suono.
Per quanto riguarda il video, anche un semplice canale di youtube offre filmanti spettacolari in 4K HDR, poi che appaia del banding o della compressione visibile, poco importa all'utenza media.
Mi capita a volte di mostrare qualche UHD di riferimento sul mio Oled anche a persone interessate alla qualità, o perlomeno incuriosite, ma che rimangono colpite parzialmente, perchè forse (penso) non hanno un percorso alle spalle o lo hanno "sbagliato" o perchè forse c'è talmente tanto bombardamento informatico che rimangono disorientate tra, effetto "mascella a terra", alta fedeltà, mancata sensibilità tra un formato e l'altro; tre cose lontante le une dalle altre ma che in alcune persone si fondono e creano una confusione megagalattica.
Penso che paradossalmente più si cerchi di aumentare la qualità, più si allontanino potenziali appassionati. Credo perlopiù per mancanza culturale verso la tecnologia più che per il cinema in sè, anche se abbiamo visto il flop del 3D e dell'HFR dove in quest'ultimo addirittura si è parlato di "Zona perturbante" (leggete Masahiro Mori) e di come l'aumento a 48 fps o più possa infastidire per varie ragioni più o meno psicologiche (!!).
Siamo in un vicolo cieco.Ultima modifica di Winters; 21-01-2020 alle 01:02
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21-01-2020, 07:26 #97
È un bel discorso il tuo, al 90% lo condivido.
Il restante 10% che secondo il mio modestissimo parere è opinabile, è relativo al fatto che non ci siano novità di rilievo nel comparto audio dopo Dolby e DTS; rigengo l'Atmos, ad esempio, una novità quantomeno interessante.
Si presenta una nuova codifica ad oggetti, e non più a canali, con dei diffusori che vanno rigorosamente a soffitto (volendo quattro) e il circondamento del suono inizia ad essere completo immagino.
Per il resto si, neanch'io mi sento malissimo quando vedo, o meglio sento un film in Dolby Digital Lossy in italiano soprattutto se il mix è buono e di livello, mentre la controparte inglese ha il DTS-HD MA Lossless senza perdite, dà fastidio, ma l'accetto in parte perché primo è così e nessuno può farci niente, secondo è qualche tempo che ho iniziato le prime visioni in lingua originale, solo da lì si possono capire le schifezze del doppiaggio; parole cambiate, a volte discorsi interi cambiati rispetto proprio al copione originale.
Poi vabbè lasciamo perdere il fatto che ascoltare un film doppiato sembra di ascoltare da dentro uno studio di doppiaggio appunto, ok ci si passa sopra, ma da qui a cambiare le parole o i discorsi in un film rispetto alla lingua originale, mi rompe le scatole, e questo capita sovente.
Sono anche affezionato a certi doppiatori nostrani, ma come detto ho iniziato a raccomandare delle visioni in lingua originale per i motivi suddetti, e fino a qualche tempo fa ero anche riluttante su questo, ma solo gli stupidi non cambiano idea.
Su tutto il resto condivido il tuo bel discorso, come non potrei, tanto stiamo dicendo le stesse cose un pò tutti quanti.
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21-01-2020, 08:56 #98
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Concordo su molto di quello che è stato detto. Aggiungo solo una cosa: la faccia delle persone quando gli dici che hai più di mille blu-ray...siamo considerati strani oramai è inutile spiegare che si tratta di passione per noi, per loro è un riempimento il cinema il saltare da un film all'altro con il potere del telecomando,spendere il meno possibile e non avere ingombro. Almeno noi abbiamo una passione che coltiviamo da anni non penso che tanti possano dire la stessa cosa.
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21-01-2020, 09:53 #99
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Koch Media ha chiuso il 2019 in maniera positiva rispetto al 2018.
Piccola speranza che mi fa credere che il supporto fisico duri ancora anni.
Inoltre la PS5 avrà il lettore ottico. Ergo: almeno fino alla fine del ciclo della ps5 i dischi ottici saranno in commercio.
Almeno spero. E spero che il mercato risponda positivamente
Faccio un esempio coi libri.
Gli ebook dovevano essere il futuro dei libri....facendo cosi "morire" il formato cartaceo.
Ebbene all' inizio andavano a ruba ma poi il cartaceo non solo è sopravvissuto, ma addirittura è considerato il miglior modo per leggere....e difatti oggi gli ebook risultano al 5% sulle preferenze di chi legge.
Spero quindi che con il tempo e magari grazie ad iniziative e alla Ps5 , il formato fisico possa avere una nuova luceUltima modifica di Emiblu; 21-01-2020 alle 10:06
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21-01-2020, 10:28 #100
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La notizia riguardante a koch Media non solo è positiva ma va controtendenza rispetto ai dati negativi di vendite che hanno riguardato il supporto fisico nel 2019. E non è un caso perché koch media cura molto la qualità dei suoi prodotti e, in questo caso, la politica del prodotto di qualità è stata apprezzata e premiata con gli acquisti. Concordo. Positivo il fatto che Play Station 5 disporrà di un lettore 4K per le ragioni che hai detto. Di fatto, senza volerlo, sarà anche il player 4k più diffuso nelle case....
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21-01-2020, 10:55 #101
Non sono d'accordo. Noi dobbiamo comprare i film che ci piacciono, non i dischi tecnicamente migliori col DTS HD ad esempio, io quando infilo il BD nel lettore voglio vedere l'opera non un audio migliore di un altro ad esempio... certo, se poi il dato BD ha un ottimo comparto video/audio tanto meglio, assolutamente e su questo non ci piove, viva la qualità sotto ogni aspetto.
Poi ad apprezzarla sempre noi siamo, ossia il 10% di appassionati, non credo che il dato in crescita di Koch Media riguardi l'aspetto tecnico, o in minima parte forse si, però per lo più riguarderà il fatto che ha dato buoni film e noi appassionati e pochissimi altri, hanno acquistato.
Il sogno è avere sempre audio Lossless e un video da paura, però io ripeto, personalmente compro i film che mi interessano (sperando che tecnicamente siano validi e anche artisticamente). Koch Media su questo ci vine incontro, lo dico da anni anch'io, tanto di cappello eh.
EDIT: se intendevi altro e ho travisato, ti domando scusaUltima modifica di Greg64; 21-01-2020 alle 10:58
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21-01-2020, 11:32 #102
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Il mio concetto era questo: se una label o una Major ha un trend positivo vuol dire che la situazione dei supporti fisici non è morto.
Se la Ps5 decide di inserire un lettore 4k significa che crede ai bluray e bd4k.
Chi ha sempre acquistato dischi ottici continuerà a farlo.
Non penso che un appassionato decida di passare allo streaming. Parlo facendo un piccolo esempio: dal 1998 ad oggi ( prima coi dvd e poi coi bluray) avrò oltre 2000 dischi.
La mia media è rimasta intatta: circa 100 dischi all' anno.
E a Gennaio passo già a 4 bluray acquistati.
Ora: ho account con ChiliCinema e RakutenTv dove saltuariamente acquisto film in digitale ma ci tengo a precisarlo MAI un giorno dirò BASTA ai supporti fisici.
Presumo che come faccio io faranno moltissimi che amano collezionare.
Smetterò di acquistarli SOLAMENTE quando cesserà la produzione dei bluray.
Siccome ho fiducia nel successo della PS5 voglio credere che i nostri amati dischi ottici avranno ancora anni di produzione.
Poi dipenderà da noi.
Sarebbe bello che venissero chiusi i siti pirata e i marocchini davanti ai supermercati.
Ma siccome non accadrà allora pure uno streaming a pagamento avrà difficoltà a sopravvivere
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21-01-2020, 11:51 #103
Per me sulla PS 5 c'hanno messo un lettore 4K solo perché essendo una console, essa è già munita di lettore apposito per i giochi, quindi è un di più, come lo è sempre stato del resto.
E sicuramente su questo la Sony cavalca l'onda così può scroccarci quei 150 € di più facile facile.
Che il supporto fisico non morirà per adesso perché tra qualche mese uscirà un dispositivo atto a fare tutt'altro (giocarci, appunto) perché ha un lettore ottico, mi sembra quasi un'assurdità. Poi tutto può essere.
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21-01-2020, 12:15 #104
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Non sono d accordo.
La ps5 non guardarla come console per giocare. È una piattaforma multimediale. Calcola che uscì tempo fa una versione Xbox senza lettore ottico perché i giochi puoi benissimo scaricarli dallo store.
Anche la Ps4 ha questa opzione.
Se la Sony ha deciso di inserire un lettore ottico vai tranquillo che non considera come potenziali clienti solo i videoludici ma prende in considerazione anche film ( che siano dvd o bluray o bd4k)
Almeno penso sia cosi
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21-01-2020, 12:55 #105
La PlayStation 5 ha un'uscita imminente, non esce solo in Italia, ma in tutto il mondo come sappiamo.
Bene, nel mondo, ogni anno si vendono centinaia di milioni di BD, come detto solo Francia e Germania a livello di vendite, si aggireranno sui 100 milioni annui da sole.
Riflessione: il mercato dei supporti fisici è ancora fiorente in molte parti del globo, forse meno rispetto al passato, ma esiste ancora.
Osservazione: non è che i BD avranno la loro fine assoluta dopodomani, pertanto ci sta che la PlayStation 5 implementi un lettore apposito per poterne fruire.
In questo Thread ho esordito anch'io dicendo che il supporto fisico forse avrà una fine, ma non il prossimo mese, non anno, ma forse tra dieci di anni.
Vabbè poi una PlayStation per quale motivo nasce? Principalmente per giocare. Poi che negli anni si sia evoluta, benone per gli appassionati, ma io non la guardo come un Media Center tuttofare o come la panacea a tutti i mali.