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Discussione: tenuta delle ciabatte elettriche
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09-09-2013, 19:26 #16
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--> Ma allora qual è la differenza tra un filtro da 2Amp e uo da 16Amp?? Mi viene da pensare, da ignorante, che se su una presa ho un filtro da 16 e un apparccio con 4Amp si brucia, i 4Amp passano e il filtro (giustamente) no interviene...
--> Non ho capito, a parer tuo non è vero???
--> scettico sull'uso dei filtri, alla fine della fiera non ho capito se a te, personalmente, stanno "simpatici" o meno
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09-09-2013, 19:39 #17
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in aggiunta alla tua precdente risposta:
di fatto il problema che ho io a casa è questo: ogni tanto mi accorgo che il lampadario va giu per un tempo per cui c è un abbassamento di tensione... intanto che cerco di capire la fonte del problema coi varsori che mi consiglio sono protetto??
Inoltre se il problema lo risolvo coi varistori ... allora i iltri a che servirebbero?? Mi sa che sto fa un po d confusione!! o_O
Illuminami se puoi
ciao e grz
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09-09-2013, 19:40 #18
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iltri => fitri
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09-09-2013, 23:41 #19
Una info di servizio: se ti accorgi di avere fatto degli errori in un tuo messaggio basta modificarlo/correggerlo con il tasto "Modifica Messaggio", è inutile scriverne uno nuovo solo per segnalare l'errore.
Mi sa di sì, e mica tanto "un po'".
Questione assorbimento: un filtro è normalmente composto da alcune bobine messe in serie alla linea ed in cui passa la corrente assorbita dal carico e da alcuni condensatori posti tra fase e neutro, tra fase e terra nonchè tra neutro e terra.
Il filtro funziona con qualsiasi assorbimento lo attraversi, quel dato è fornuto per evitare di collegare in uscita un carico che assorba più di quanto quelle bobine possono sopportare, se gli Ampere assorbiti sono minori del valore massimo sopportato le bobine non scaldano nè tanto menbsi si possono bruciare, ma il funzionamento di filtro dei disturbi rimane invariato, anzi, è sempre meglio tenersi un pochino abbondanti con il filtro onde evitare brutte sorprese.
Se il tuo problema è il valore della tensione di rete che sovente è inferiore (od anche superiore o variabile) a quello nominale non lo risolvi nè con i varistori nè con i filtri, ti serve uno stabilizzatore, apparecchio elettronico che costa discretamente, specialmente se serve una potenza elevata, inoltre dovrebbe essere ad onda sinusoidale vera, cosa che fa ancor di più lievitare il prezzo.
I varistori servono a "tagliare" picchi elevati ma brevissini di tensione, causati dalla partenza di motori o altri carchi, da disturbi atmosferici o altro che colpiscono la linea, tutti fernoimeni della durata di millisecondi o meno.
I filtri invece servono a ridurre od eliminare i disturbi che potrebbero causare runmri nell'inpianto, ad esempio i "click" degli interruttori, i ronzii causati da dimmer o reattori dei tubi al neon, radiofrequenza, ecc. ecc, ma non spostano di un decimale il valore della tensione in uscita che segue esattamente quello d ingresso, anche con i varistori capita la stessa cosa, vengono tagliati solo i picchi più alti, unendo le due cose si ottiene un buon filtro contro i disturbi, se si aggiunge anche uno scaricatore si avrà anche una protezione maggiore contro i possibili danni causati da cadute di fulmini nelle vicinanze o sulla rete elettrica (non se entra in casa o becca la linea molto vicino a casa, qui non ci sono santi che tengano).
Se la tensioe varia serve, ripeto, solo uno stabilizzatore.
Quanto al fatto che io credo alla nefasta influenza dei filtri sulla qualità dell'audio che si ascolta credo di averlo scritto, non credo ai cavi miracolosi, ai dispositivi strani che fanno meraviglie, ai tavolini di supporto magici, per cui....
Ma ognuno è libero di sperimentare.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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09-09-2013, 23:58 #20
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--> ok
Va a finire che alla fine della fiera mi serve solo una normalissima buona ciabatta
Dimmi l ultima cosa: c è chi scrive che spegnere e accendere la ciabatta, cn tutto la roba che c è attaccata potrebbe essere un rischio per i componenti collegati visto il forte assorbimento iniziale (anche se non capisco quale assorbimento visto che quando l accendo va tutto in stand-by cmunque...) ... è vera o meno sta cosa??
ciao