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Risultati da 76 a 90 di 162
Discussione: Pirateria digitale in forte crescita in Italia
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22-11-2012, 17:06 #76
Nota che nel secondo caso si parla di Francia, non di Italia
Concordo con te comunque sul fatto che il non poter esercitare il diritto alla copia privata e alla copia di riserva (1:1 o digital format-shifting che si volgia) di un DVD o BD è una seccatura!
Speriamo che i vari ordinamenti nazionali ne prendano atto e pongano rimedio.Ultima modifica di mmanfrin; 22-11-2012 alle 20:33
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22-11-2012, 17:10 #77
Va beh, o non si vuol capire ciò che intendo oppure non sono in grado di spiegarmi io stesso. Comunque nessun problema, come già scritto credo che, dopo così tanti post sull'argomento, io sia stato sufficientemente prolisso su ciò che penso...
TV: Panasonic TX-58DX900 PRE+FINALE: Marantz AV8801+Marantz MM8077 SORGENTI: Panasonic dp-ub820/MySky HD/Zidoo X9S TELECOMANDO: Logitech Harmony One DIFFUSORI: frontali Klipsch rp-260f/centrale Klipsch rp-440c/surround Klipsch rp-150m/subwoofer Klipsch sw-112 CAVI DI SEGNALE: G&bl CAVI DI POTENZA: Sommercable MULTIPRESE: Belkin Pure Isolator 6/Gewiss 3 prese a stella MOBILE: autocostruito TRATTAMENTO ACUSTICO: By MasAcoustics
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22-11-2012, 17:20 #78
Ma neanche ieri, è quello il punto: non è cambiato niente e in Italia, comunque sia, ogni sentenza fa storia a sé, quello che ha stabilito un giudice a Milano è totalmente ininfluente in qualsiasi altro procedimento.
Ad ogni modo l'equo compenso è purtroppo una direttiva europea, come ti ha già detto mmanfrin, qui purtroppo l'Italia può fare poco (si può cambiare qualcosa a livello di recepimento, ma il succo deve esserci).
Quello che si potrebbe fare, come già vorrebbe l'Europa, è applicarlo su un numero minore di dispositivi, però non credo abbia molto a che fare col caso in esame (difficile che possano escludere supporti ottici vergini e soprattutto gli hard disk).
@mmanfrin
No, nemmeno quelle: hanno molto peso, ma nulla vieta di decidere altrimenti, stante la mancanza di norme che attribuiscano il valore di legge nei fatti (ed infatti mi pare che in qualche caso sia anche accaduto).
In pratica il valore giurisprudenziale è molto alto e quasi sicuramente se ne terrà conto, ma nulla vieta di fare altrimenti.
In un Paese common law, invece, sarebbe proprio impossibile non prendere in considerazione il precedente.
Ad ogni modo lascerei perdere al Corte di Cassazione a sezioni riunite, perché qui proprio non rileva: non mi risulta si sia mai espressa in merito.Nicola Zucchini Buriani
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22-11-2012, 17:25 #79
Non so se stiamo parlando della stessa legge ma il decreto sull'equo compenso è italiano, emanato il 15 gennaio del 2010.
TV: Panasonic TX-58DX900 PRE+FINALE: Marantz AV8801+Marantz MM8077 SORGENTI: Panasonic dp-ub820/MySky HD/Zidoo X9S TELECOMANDO: Logitech Harmony One DIFFUSORI: frontali Klipsch rp-260f/centrale Klipsch rp-440c/surround Klipsch rp-150m/subwoofer Klipsch sw-112 CAVI DI SEGNALE: G&bl CAVI DI POTENZA: Sommercable MULTIPRESE: Belkin Pure Isolator 6/Gewiss 3 prese a stella MOBILE: autocostruito TRATTAMENTO ACUSTICO: By MasAcoustics
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22-11-2012, 17:26 #80
Concordo, ma dato che era stato paventato che le leggi attuali si sarebbero potute sciogliore come neve al sole in caso di ricorsi fino alla Corte Costituzionale
... ho pensato che in effetti in caso un numero rilevante di corti minori si esprimesse sulla questione in una certa direzione, forse la Corte di Cassazione avrebbe potuto emettere un parere "di peso".
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22-11-2012, 17:27 #81
La sentenza del Consiglio Costituzionale che stavi citando è relativa all'oridnamento francese, non italiano!?
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22-11-2012, 17:31 #82
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22-11-2012, 17:31 #83
Ma che siete diventati tutti avvocati
.
L'interpretazione di questa o quella legge per me è una questione marginale. Le leggi sono imperfette come gli uomini che le hanno emanate.
Quello che conta è che le leggi sul copyright sono inefficaci. Sono solo l'ultimo baluardo di resistenza di lobby potenti, che cercano di rallentare l'inevitabile.
Anche da un punto di vista etico risultano sorpassate. Il download è diventato prassi abituale, quasi scontato soprattutto per le nuove generazioni.
Poi io per principio non sono affatto propenso a considerare la legge come guida delle scelte morali, in quanto concettualmente dovrebbe essere il contrario. Ma qui mi fermo perché altrimenti mi accusate di filosofeggiare.
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22-11-2012, 17:39 #84
Ma anche il download selvaggio è a suo modo inefficace: nel lungo periodo o ci si assesta su posizioni più ragionevoli, anche da parte dell'utenza...Chiamiamola più "insensibile" alle norme di legge (che tanto per certi versi non possono cambiare: volenti o nolenti non si può di certo scrivere un testo che autorizzi a scaricare tutto, e per il resto ognuno si arrangi
), oppure potranno tutti scambiarsi le canzoni ed i film girati in proprio (e immagino che incredibile interesse susciteranno
), perché nessuno può pensare di lavorare a progetti di una certa complessità dietro compenso...Nullo (o quasi).
In poche parole: sarà pur vero che se posso copiare tutto, allora posso far diventare una proprietà intellettuale un bene comune, ma il giorno che i creatori di opere d'ingegno dovessero ritenere che il gioco non vale più la candela, ci si ritroverà a copiare...Nulla.
Nicola Zucchini Buriani
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22-11-2012, 18:06 #85
Forse, o forse no. Io non ne sono affatto convinto. Bellissimo è l'esempio dell'open source, negazione del copyright. Eppure abbiamo prodotti open source fantastici, prima software, ora anche hardware.
Il crollo delle vendite di CD non impedisce agli artisti di lavorare. Pensi davvero che se da domani non si vendesse più nemmeno un CD la gente smetterebbe di suonare? La musica esisteva prima della SIAE.
Bisogna trovare strade diverse. I BD secondo me spariranno, diventeranno merce da collezionisti. Si venderà non più la copia, ma l'utilizzo, mediante streaming a basso costo ed alta qualità. L'abbonamento al download diventerà come per l'ADSL una spesa fissa delle famiglie. Rimarranno i cinema, che diventeranno sempre più spettacolari. Ritornerà il teatro. Forse le star di hollywood guadagneranno meno, ma i bravi registi e i bravi attori ci saranno sempre, anzi più di oggi.
L'ottimismo è il profumo della vita.
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22-11-2012, 18:39 #86
Prova a girare un film o una serie tv "open source", poi sappimi dire come speri di rientrare nei costi
.
Oltretutto: moltissime realtà open source non si reggono affatto col "tutto gratis": c'è chi ha dietro fondazioni o soggetti interessati a mantenere in vita i progetti (vedi Android: se non ci fosse Google dietro non avrebbe mai avuto le stesse risorse), oppure c'è chi fornisce gratis il programma, ma poi guadagna con l'assistenza (e questo modello è quello che utilizza red hat, ad esempio).
Dubito sia un modello riproducibile nel mercato audio-video (ti fornisco il film gratis, poi se non capisci qualcosa mi telefoni e a pagamento te la spiego?).
Poi, per carità: se ci accontenta di vedere una versione de "Il Trono di Spade" recitata in modo amatoriale, con costumi da quattro soldi e il giardino dietro casa a rappresentare i paesaggi, allora si riesce tranquillamente anche senza ricevere soldi.
I supporti fisici possono sparire (non succederà mai a breve, imploderebbe internet in 5 secondi), ma questo non sposterebbe il problema di mezzo millimetro: o paghi o non si capisce perché qualcuno dovrebbe lavorare per te gratis, sempre.Nicola Zucchini Buriani
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22-11-2012, 18:56 #87
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Infatti, parliamo giustappunto di musica: secondo te il valore medio della qualità artistica (ma anche tecnica) dei "dischi" di oggi è paragonabile a quella degli anni d'oro della discografia???
Il tipo di società che immagini tu, potrà esistere e ci stiamo sempre più convivendo...ma è un modello di vita "mordi e fuggi"...senza un reale valore aggiunto...e onestamente è una prospettiva che mi spaventa e inquieta!!
Gianluca
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22-11-2012, 19:55 #88
ma chi è che parlato di gratis? Gratis non si è mai fatto ne mai si farà nulla. Io ho parlato di nuovi modelli di business, dove i proventi non verranno dalla vendita dei supporti fisici.
Ma poi mica mi sono inventato nulla, i germogli di quello che ho citato esistono già, si devono solo sviluppare. I cinema puntano sul 3D per differenziarsi dall'esperienza domestica. Il video on demand già c'e'. Lo streaming audio su abbonamento funziona, ecc. ecc.
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22-11-2012, 20:03 #89
Questa e' bella. A me fa assai più paura un mondo dove le multinazionali impongono i loro prezzi con meccanismi oligopolistici e marketing becero, come e' sempre avvenuto nel mondo audio video
.
La condivisione, l'open source, il peer to peer, lo sviluppo distribuito, sono di quanto più affascinante possa esistere, ontologicamente parlando.
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22-11-2012, 20:08 #90
Io ho parlato di gratis, avendomi risposto (o ho frainteso?) pensavo ti ricollegassi al mio discorso.
Per me ormai molti (in Italia) non vogliono spendere poco, ma proprio niente, zero, al che come mi rendo conto che le posizioni degli editori non sono in parte sostenibili (il mondo va avanti, che tu lo voglia o meno), mi rendo anche conto che una parte dell'utenza ha pretese totalmente fuori dalla realtà.
Ecco perché parlavo di gratis, anche se cambia poco anche abbassando di molto la soglia di guadagno (altro requisito che molti richiederebbero: quando sento che i blu ray a 9.90€ sono cari, mi chiedo a quanto dovrebbero venderli per poter dire che il prezzo è giusto, temo si rischi di finire su cifre tali per cui sarebbe più conveniente lasciar perdere e non realizzare alcuna edizione casalinga): le attrezzature costano, certe opere richiedono il lavoro di tante persone e non ci si può imbarcare in progetti di un certo livello senza avere non dico delle certezze, ma almeno concrete speranze di poter guadagnare bene, perché se le cose non vanno bene, con i margini molto ridotti, ci vuole poco a finire gambe all'aria.
A quel punto o non si fa più niente, o, per l'appunto, come diceva Gian Luca o io con l'esempio assurdo del Trono di Spade casereccio, si fanno magari altre cose, molto più tirate via.Nicola Zucchini Buriani