Acustica ambientale: teoria e pratica per evidenziare problemi e possibili soluzioni

L'eraclit è un impasto di fibre di legno, è molto traspirante e poroso, dovrei cercare la scheda tecnica di base... a naso il 25/30% del volume pannello è costituito da spazi vuoti.
 
quindi secondo te il materiale in legno incllato lascia passare le onde che vengono assorbite dal materiale poroso sotto......potrebbe essere.....ma che si muova il pannello l'sentito molto chiaramente.....la cosa strana è anche che pochissimi cm di assorbente scendano cosi in basso....
 
http://www.eraclit.biz/eraclit/index.html
è questo il materiale?

@gobert......
ora mi sto informando e reperendo informazioni prima di decidere che fare.....ma io i pannelli li ho gia a casa....52!
i muri e il soffitto sono gia trattati......ora mi mancano gli angoli.....quindi per forza di cose trappole angolari! o cilindriche (mi sembrano le più semplici da realizzare) o di altra forma....tipo le triangolari....
La trappola a pannello messa in angolo come fa Oudimmo mi sembra poco pratca e ingombrante.....
 
Lo scopo del sottotappeto è quello di distanziare il tappeto dal pavimento di qualche mm, magari fino a 1 cm. Lo preferirei con una densità bassa o comunque inferiore a quella del tappeto in modo che anche la superficie inferiore di questo consenta assorbimento.
L'apporto assorbente è comunque limitato (meglio che niente) se paragonato alle potenzi..........[CUT]

Ma che materiale deve essere il sottotappeto? ed il tappeto? puoi darmi un tuo parere su quanto ho riportato al post 129?
grazie mille.
 
La sala di moris e' una dimostrazione che con articolazione a 20 e assorbenza completa o comunque molto alta si sente da dio.....
Sei daccordo ric?
Notare anche come il grafico di un diffusore e' molto simile all'altro.....grande risultato per la stereofonia! E merito dell'ambiente perfettamente simmetrico.....da me purtroppo c'e' grande differenza tra i due....
Sala perfettamente simmetrica e diffusori posizionati millimetricamente e l'immagine stereofonica decolla.....
 
La sala di moris e' una dimostrazione che con articolazione a 20 e assorbenza completa o comunque molto alta si sente da dio.....
Sei daccordo ric?

Non proprio...
La stanza di Moris rappresenta un livello di eccellenza in HT dove il materiale riprodotto ha una sua ambienza e tridimensionalità artificiale correttamente riprodotta dal fronte surround.
In questo ambito credo sia quasi impossibile superare il risultato ottenuto da Moris, anche senza limiti di budget..

In ascolto 2.0 l'elevata assorbenza non è a mio avviso la scelta migliore. Si otterrà una buona immagine stereofonica ma questa sarà piatta e poco realistica.
In una sala in cui è prioritario l'ascolto stereo, prereferirei ottimizzare "solo" le riflessioni primarie, oltre alla gamma bassa, per ottenere un'ambienza più marcata.
Ottime articolazioni si ottengono comunque, impiegando diversi accorgimenti (più costosi) in ragione dell'assorbimento totale.
 
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Io ho fatto qualche prova e l'impressione che ho avuto è che una stanza molto assorbente venga percepita male da molti per una questione di abitudine....è un ascolto diverso e fa un certo effetto ma dopo poco non si avverte più, e poi riproduce un suono più pulito ma anche più esile, anche tra gli audiofili molti preferiscono un suono più rumoroso e d'impatto piuttosto che esile e pulito......e poi l'estrema pulizia fa venire fuori i difetti di diffusori e impianto......che il leggero impastamento di un'acustica più riflettente coprono......cioè un'acustica rivelatrice mette a nudo i difetti dei diffusori e ne rende più difficile una percezione di realismo perché il difetto cioè l'irrealtà è nudo e crudo davanti a se........comunque la stereofonia è creata da ciò che esce dai diffusori.....le riflessioni sono un falso, un falso spaziale e temporale.....potrà piacere a qualcuno, ma è un falso che copre i difetti.
 
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.le riflessioni sono un falso

Questa mi pare una ipotesi arbitraria. Il riferimento non è il gusto ma l'evento reale riprodotto. E la musica non viene suonata in camera anecoica. Le riflessioni ricreano l'ambiente originale dove stava il microfono con cui è stato registrato l'evento. Quel microfono riceveva il suono con riflessioni e riverbero così come poi lo (dovrebbe) ricevere l'orecchio di chi ascolta la registrazione.
 
Poi si passa alla gamme media e alta, quindi pannelli assorbenti nei punti delle prime riflessioni laterali, poi posteriori, tappeto spesso sul pavimento e se necessario, dipende anche dai diffusori, riflessioni del soffitto....
.....[CUT]

Salve NORDATA.
chiedo anche a te che, ho letto, hai fatto un cenno ai tappeti. dovendone comprare uno...vanno bene i tipi di cui ho parlato e di cui ho postato dei link al post 129? almeno come orientamento...
Anche gobert4 ha scritto che: un feltro, non è considerabile come trattamento acustico...così come un tappeto.
il loro assorbimento è minimo e prevalentemente in un range di frequenze piuttosto alte.

comunque se ho ben capito il tuo intervento i tappeti hanno un influenza sulla gamma medio alta... ma non bassa..giusto?
infine...se non c'è tutto il resto, trappole,. pannelli ecc. va bene comunque mettere tappeto e tende...darà dei risultati?
grazie
 
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Le riflessioni ricreano l'ambiente originale dove stava il microfono con cui è stato registrato l'evento. Quel microfono riceveva il suono con riflessioni e riverbero .....

L' ambienza della sala di registrazione è già incisa sul cd, le riflessioni della sala d'ascolto sono in più ;)
 
Le migliori registrazioni stereofoniche hanno gia dentro di se le informazioni d'ambienza originarie....le sterefonia ricrea un ambiente e uno spazio originale in un'altro.....sovrapporre due ambienti secondo me si fa un po di confusione.....ripeto....si parla di riproduzione sterefonica perfettamente a punto....
 
Può essere soggettivo allora...
però... nessuno registra in camera anecoica (..ok) ma nessuno ascolta in camera anecoica....
una perfettissimo e fedele ritorno stereo si ha in cuffia, ma la cuffia non è lo strumento di ascolto più diffuso.
 
Non credo che la cuffia sia perfetta per l'ascolto stereo perché i suoni emessi dai due diffusori devono essere percepiti entrambi dalle due orecchie proprio per consentire al cervello di calcolare la direzione dei suoni........sull'ascolto in camera anecoica in effetti è così....ma forse costerebbe troppo costruirsene una in casa....ma non mi pronuncio perché non l'ho mai ascoltata....comunque una stanza con articolazione a 20 non è una stanza anecoica.....la distanza credo che resti molto grande....
 
grande attesa per il risultato di domani da moris! penso che ascolterete anche in stereo e allora potrai dirci qualcosa in più....
 
No no sono soddisfattissimo di quello che sto facendo.....mi aspetto un'ultimo step sui bassi ma comunque sta cominciando a suonare in modo davvero fuori dall'ordinario....come avevo in testa dall'inizio.....poi se penso a tutti gli step che ho in testa e che realizzero' entro l'estate.....mha chissa' cosa esce......per intanto probabilmente arriveranno i diffusori sostituti delle fedeli ma mai amate 803 (devo liberarmene prima di prenderle a martellate...)...diffusori "grandi" e soprattutto alti.....
 
@Ane e Campa2.

Lieto di scoprire che non sono l'unico - qui dentro - cosciente del problema (teoricamente?) irrisolvibile che pone l'ascolto stereofonico riguardo l'ambienza.
Mi riferisco al conflitto e alla sovrapposizione indesiderata fra l'ambienza (generalmente "costruita") presente nelle registrazioni e riferita appunto all'ambiente originale e quella dell'ambiente d'ascolto finale, dove avviene la riproduzione.
Teoricamente la soluzione - radicale - parrebbe essere: visto che le informazioni sono già tutte presenti nella registrazione (quando ben fatta), non resta che ridurre al minimo possibile (a zero?) le riflessioni dell'ambiente d'ascolto; siamo davvero alla camera anecoica...
Risposta errata. Avremmo suoni che provengono soltanto (o quasi) da... DAVANTI, mentre sappiamo che in un evento musicale live i suoni provengono da tutte le direzioni.
Solo un ascolto veramente surround (con suoni provenienti anche dall'alto e dal basso, non solo dai lati e da dietro!) fornirebbe la risposta adeguata al problema.

Invito a leggere i commenti di Allelimo e Pablox in questo blog:

http://musicaememoria-tecno.blogspot.it/2009/10/dvd-audio-versus-cd.html
 
Luca, NON è l'ambienza originale!
E varierà a seconda del tipo di ambiente in cui avviene la riproduzione: come potrà essere FEDELE alla registrazione?
 
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