Acustica ambientale: teoria e pratica per evidenziare problemi e possibili soluzioni

Unire il compensato con un foglio di piombo? ne aumenterebbe la massa e ne abbasserebbe la frequenza di intervento....
Nel link l'esperto americano spiega che i problemi più grandi con i bassi si hanno con involucri molto rigidi tipo cemento o mattoni....mentre già soltanto col cartongesso i problemi sono minori perché assorbe di più i bassi.....e poi dice che comunque prioritariamente negli ambienti piccoli è meglio intervenire prima sugli angoli e li le trappole rettangolari non sono adatte a meno di non sigillare tutto l'angolo come si diceva in precedenza, ma bisogna costruire un manufatto diverso....
 
domanda teorica.
Mettere i classici pannelli piani sulle prime riflessioni è cosa buona e giusta per le medio/alte
Mettere i tubi sigillati vuoti all'interno (così ci capiamo) negli angoli e magari a metà lato è cosa buona e giusta per le medio/basse .(in verità per intervenire sulle frequenze modali)
Mettere dei diffusori aumenta il riverbero e compensa l'assorbimento...ed è cosa buona e giusta per l'ambienza stereo.

Queste cose sono pacifiche e possiamo immaginarle come la base di ogni stanza. Anche a prescindere dalle misurazioni. Credo.

La domanda è invece relativa agli altri interventi di cui parliamo, tipo vibranti e Helmholtz. Sono strumenti mirati e quindi non si può pensare di usarli senza misurazioni. giusto?

Trovandomi nella fase di progettazione, lo chiedo per capire cosa devo mirare ad impostare ora e di cosa mi potrò curare solo a stanza pronta...e misurata. Credo comunque che possano fare lo stesso ragionamento tutti quelli che non hanno ancora un microfono o non hanno ancora chiamato qualche esperto a misurare per capire cosa si può fare nel frattempo "che tanto non ti sbagli".
 
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Una altra domanda teorica. Se non ho le prime riflessioni o sono molto ridotte è meglio o peggio per la acustica?
Noi stiamo per modificare la abitazione e una soluzione potrebbe essere questa. La zona di ascolto e tv si troverebbe in zona centrale molto lontano dalle pareti laterali.
pianta.jpg
 
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le prime riflessioni le hai comunque. Semplicemente non si tratterà di quelle laterali ma per terra e sul soffitto. Nel tuo caso poi servirà eventualmente valutare quelle alle spalle dell'ascoltatore.
 
Mi sono espresso male, intendevo proprio quelle laterali. Per la parete posteriore ho l'approvazzione WAF per fare un trattamento acustico, ovviamente esteticamente accetabile.
 
Ho dato un'occhiata ai pannelli Oudimmo....non sono in effetti da incollare alla parete, c'è soltanto un po di gomma nel punto di contatto sul muro per alcuni....in sostanza un leggero effetto "sigillatura" dovrebbe averlo, ma non paragonabile all'incollatura a muro....poi da quello che ho capito i pannelli vibranti hanno effetto solo sulle basse, non certo sulle altre frequenze....ma sull'esempio postato in precedenza c'è una trappola con pannello vibrante che non ha aria dietro l'assorbente e viene definita a banda larga....dai bassi agli alti....è possibile?
 
@hal
Le pareti laterali più distanziate non possono che far bene.....è più o meno lo stesso discorso di avvicinare i diffusori verso il centro e il punto di ascolto.....più strada fanno le onde che si riflettono sulle pareti laterali meglio è...aumentando la distanza si smorza l'intensità del suono riflesso....e poi lo si posticipa nel tempo e lo si può in alcuni casi portare oltre i 25 ms di fusione del suono con impatti positivi....è la ragione per cui le sale dimensione casa hanno tanti problemi.....ingrandendo lo spazio(entro certi limiti) si hanno effetti positivi.....attenzione che poi bisogna spendere molto di più in materiali acustici perché in uno spazio grande ce ne vogliono di più......
 
Buongiorno a tutti
Sono abbastanza soddisfatto della resa musicale del mio impianto, ma so che almeno il 50% dipende dall'ambiente di ascolto e vorrei tentare di migliorare. Nella mia saletta vorrei comprare un tappeto da mettere tra impianto e divano. le misure circa 230x180.
Ho letto due interessanti articoli

http://www.acousticsciences.com/white-papers/acoustic-carpets-high-end-audio-applications.
Qui dice che l'ideale sono i tappeti persiani in lana naturale a fibra lunga (o pelo lungo..non capisco bene) con nodi nodi fitti e senza sigillatura posteriore. Comunque ho ben presenti quei tappeti lì in genere a disegno geometrico o floreale, tipo tabriz, Isfahan ecc.

Poi ho letto anche http://www.tnt-audio.com/adeste/acustica.html. qui suggerisce di preferire tappeti più spessi ed a pelo lungo.

Vorrei chiedere agli esperti del forum se è davvero utile un tappeto, in assenza di altri elementi come tube traps o pannelli ecc, e in che modo agisce, secondo la vostra esperienza. Inoltre dato che non posso permettermi un vero tappeto persiano, vorrei sapere se vi sono altri tipi di tappeto che si possono usare, penso ad alcuni di Ikea, ma non tutti sono in lana, anzi quelli in lana vera sono comunque cari anche da Ikea.
un esempio è questo a pelo lungo: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/20210078/
oppure a tessitura piatta: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/70229004/

Se mi sapete confermare le caratteristiche che deve avere un tappeto adatto per l'ascolto di musica vi sarei grato.
qui vedete la pianta della mia sala di 19mq. sul lato corto tra le due porte c'è una parete libreria con al centro la tv e ai lati a distanza di 3 metri l'uno dall'altro i diffusori frontali. davanti all'impianto, il divano, che normalmente sta a ridosso della finestra (in basso nella pianta) ma quando vedo film lo sposto in avanti a circa 1,8-2 metri dalla tv. devo aggiungere che non ho le tende sul finestrone. il piccolo ambiente sulla sinistra è la cucina.
2013-12-19_114507.jpg

ringrazio tutti per i suggerimenti
sergio
 
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Grazie ille per il link, mi son fatto un idea dei parametri in gioco.
Sui sottotappeti ho letto che bisogna stare attenti. cioè se sono quelli di materiale gommoso, che non fanno passare l'aria attraverso, allora riflettono. se sono aperti all'aria allora assorbono. lo leggevo nell'articolo in inglese che ho postato prima. ci sono p.es dei tappeti di lana sintetica che sono trattati antiscivolo con lattice..e credo non vadano bene. Anche Ikea sugerisce di mettere dei sottotappeto per non scivolare, ma dipende che materiale è. se sono di gomma per quello che ho capito non vanno bene.
comunque ho letto un pò la pagina di Mario Bon e lui dice che: Per quanto riguarda i tappeti, se non sono stesi su un sottotappeto (pad), sono poco efficaci.
Quindi non capisco che tipo di sottotappeto deve essere per essere assorbente e non riflettente.
 
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@ric
la sala di moris che ha un assorbimento e relativa articolazione sopra i 120 hz altissimo è costituita da pannelli vibranti?....dato che sono dei pannelli rigidi non porosi che vibrano sul supporto.............il risultato è rilevantissimo......anche come discesa in basso......da me i pannelli iniziano a funzionare da 160 hz , che pure non è un brutto risultato.
Quindi che tipo di pannelli sono quelli di moris......perché non sono assimilabili alle trappole di cui si parlava....... non c'è niente di sigillato....o è la differenza di pressione tra le due facce a fare il lavoro?

La stanza di Moris non è rivestita di pannelli vibranti ma di un "pacchetto" costituito da tre strati di materiale assorbente con lo scopo principale di insonorizzare la stanza verso l'esterno. Se ricordi questo accorgimento è riportato anche nel soffito.
E' una sorta di stanza nella stanza, la cui struttura è fissata alle pareti laterali solo con un paio di tasselli/mq.
L'elevato potere assorbente, da quì l'articolazione sopra i 140 Hz particolarmente alta, è caratterizzato dalla scelta dei materiali e dalla richiesta di Moris di ottenere un effetto cinema molto marcato.
 
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domanda teorica.
Mettere i classici pannelli piani sulle prime riflessioni è cosa buona e giusta per le medio/alte
Mettere i tubi sigillati vuoti all'interno (così ci capiamo) negli angoli e magari a metà lato è cosa buona e giusta per le medio/basse .(in verità per intervenire sulle frequenze modali)
Mettere dei diffusori aumenta il riverbero e compensa l'assorbimento...ed è cosa buona e giusta per l'ambienza stereo.
Queste cose sono pacifiche e possiamo immaginarle come la base di ogni stanza. Anche a prescindere dalle misurazioni. Credo.

Sì, è corretto tranne (imho) per gli elementi esclusivamente diffondenti, in ambienti domestici non sono molto efficaci.

La domanda è invece relativa agli altri interventi di cui parliamo, tipo vibranti e Helmholtz. Sono strumenti mirati e quindi non si può pensare di usarli senza misurazioni. giusto?

Giusto. Sempre imho, andrebbero calcolati con precisione post analisi strumentale della stanza.
Anche se un modello matematico può indicare le risonanze principali e quindi consentire un calcolo del risuonatore, misure eseguite direttamente riescono a cmomprendere tutte le variabili: arredo, impianto, emissione dei diffusori (le casse), tratamento acustico assorbente già installato.
 
Sui sottotappeti ho letto che bisogna stare attenti. cioè se sono quelli di materiale gommoso, che non fanno passare l'aria attraverso, allora riflettono. se sono aperti all'aria allora assorbono. lo leggevo nell'articolo in inglese che ho postato prima. ci sono p.es dei tappeti di lana sintetica che sono trattati antiscivolo con lattice..e credo n..........[CUT]

Lo scopo del sottotappeto è quello di distanziare il tappeto dal pavimento di qualche mm, magari fino a 1 cm. Lo preferirei con una densità bassa o comunque inferiore a quella del tappeto in modo che anche la superficie inferiore di questo consenta assorbimento.
L'apporto assorbente è comunque limitato (meglio che niente) se paragonato alle potenzialità di pannelli assorbenti "veri" ma sembra l'unico accettabile per raggiungere in sicurezza il punto d'ascolto... anche al buio...
 
Una altra domanda teorica. Se non ho le prime riflessioni o sono molto ridotte è meglio o peggio per la acustica?
Noi stiamo per modificare la abitazione e una soluzione potrebbe essere questa. La zona di ascolto e tv si troverebbe in zona centrale molto lontano dalle pareti laterali.
Visualizza allegato 20602

Avrai comunque riflessioni laterali anche se con intensità inferiore rispetto a quanto generato da una parete più vicina.
Inoltre arriveranno al punto d'ascolto con un buon ritardo (superiore a 25 - 30 millisec.) sufficiente a non interferire con il suono diretto e pertanto meno problematiche.
 
pcq3.jpg



Questa immagine evidenzia tre grafici di rilevamento AQT del medesimo sistema audio.
In rosso: R + L
In blu: L
In verde: R

La sala audio dedicata esclusivamente ad uso HT è stata progettata completamente assorbente. In questo caso lo scopo del trattamento acustico verte sull'ottimizzare la resa poco prestante a frequenze inferiori a 160Hz (sono interferenti il modo assiale di seconda armonica della larghezza e la terza armonica dell'altezza entrambi circa 80Hz).
Ho postato ll grafico per evidenziare che i rilevamenti dei canali sinistro e destro sono molto simili e generano un L+R da manuale, ciò indica l'importanza di un posizionamento simmetrico dei diffusori in ambiente, nonchè la necessità di introdurre in ambienti di medie dimensioni un trattamento per la gamma bassa.

PS:
La sala appartiene ad un caro amico... a breve dovrei riuscire a postare i miglioramenti ottenuti in gamma bassa, post introduzione nella sala di "quache" ulteriore accorgmento.... :)
 
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A me è sembrato che nella stanza di moris fosse soltanto eraclit pitturato di nero.....non riesco a capire dev'era il materiale assorbente.....tu dici che è all'interno del pannello? che effetto può avere?
comunque non saranno tecnicamente a pannello vibrante ma sulle basse si muovevano e tanto....
 
Le pareti della stanza di Moris sono costiutite da un sandwich a triplo strato di materiali diversi: eraclit (a vista dall'interno) un foglio di materiale isolante da 3 cm (pare una sorta di feltro molto denso) e un foglio di cartongesso da 1cm.
 
quindi non assorbe per porosità o attrito che dir si voglia come tutti i materiali spugnosi o porosi......ma assorbe facendo vibrare il pannello davanti che è appoggiato su un supporto elestico.....mistero su come un materiale del genere riesce ad assorbire le medio alte......
 
Unire il compensato con un foglio di piombo? ne aumenterebbe la massa e ne abbasserebbe la frequenza di intervento....
Nel link l'esperto americano spiega che i problemi più grandi con i bassi si hanno con involucri molto rigidi tipo cemento o mattoni....mentre già soltanto col cartongesso i problemi sono minori perché assorbe di più i bassi.....e ..........[CUT]

ci avevo pensato anch'io...ad una cosa del genere e c'è chi ha realizzato trappole con pannelli vibranti+incollaggio di qualcosa sul pannello stesso...
te lo sconsiglio perchè avresti l'interazione tra due corpi diversi e la risposta potrebbe non essere quella desiderata.

Se vuoi sperimentare, allora non dico più niente...e la cosa potrebbe portare anche a dei risultati interessanti.
Se invece vuoi un risultato sicuro, allora scegli soltanto la giusta densità del pannello e la giusta cavità!
Per scendere benissimo sino a 60Hz, non c'è bisogno di costruire niente di particolarmente ingombrante...
se fai qualche prova con il calcolatore, vedreai che troverai un buon compromesso tra peso finale e profondità.

Un consiglio è comunque di prendere dei pezzi di legno come campione (quelli che si riescono a reperire insomma), portarli a casa e misurarne la densità...
una volta che questo parametro è noto, si ragiona sullo spessore della trappola, in relazione alla frequenza di risonanza che si vuole ottenere...
Il resto della cornice, lo si può fare invece con il materiale che più si ritiene oppurtono...la densità deve essere quella giusta, solo per il pannello vibrante.

Non porti neanche troppi problemi sul fissaggio a muro...
se fai una trappola sigillata di suo, la puoi mettere "dove ti pare".

anche qua, di trappole come queste ce ne sono a bizzeffe...puoi fare in modo di farle lavorare con q molto stretta o su un discreto range di frequenze, ma in questa seconda ipotesi, devi calcolare che il q sarà inferiore e quindi sul punto di risonanza, la trappola assorbirà con minor efficacia.
Ci sono prodotti che sono delle broadband con qualcosa di simil vibrante (pensa che basta anche usare lana minerale con carta kraft incollata su un lato, per avere assorbimenti di poco maggiori, proprio perchè il pannello incollato comunque vibra anche se non è sigillato).

Nessuno vieta, e questo è il mio personale progetto, di mettere delle broadband davanti ai pannelli vibranti...
la gran parte delle frequenze verrà assorbita da delle trappole broadband semplici, con 10-15cm di lana minerale; tutte le frequenze basse che passeranno praticamente indenni, verranno assorbite dalla trappola retrostante...
certo, in questo caso bisogna avere una 40na di cm liberi.

L'importante è fare diverse prove di posizionamento, usando un minimo di logica...
E ricordate che una o due trappole possono non essere sufficienti per vedere dei risultati notevoli.
Se si ha la possibilità, sarebbe meglio trattare parete posteriore ai diffusori, parte del soffitto ed angoli, per intero...


Spero di essere stato utile.
 
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