In questo thread non possono mancare due articoli come questi:
http://arstechnica.com/gadgets/2015/...no-difference/
http://arstechnica.com/gadgets/2015/...he-test-bench/
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In questo thread non possono mancare due articoli come questi:
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Vedo con interesse che in USA si sta muovendo James Randi (CICAP e simili).
Interessante il risultato: su 7 persone 6 hanno sbagliato nel dire quale cavo era impiegato, di cui 5 dichiarando che non c'erano differenze apprezzabili), fornendo un risultato persino peggiore di quello che si sarebbe ottenuto dando a caso la preferenza.
Più o meno quello che è capitato tutte le volte che si sono fatti test di questo tipo in modo controllato.
C'è da dire, ad onor del vero,, che sono sicuro che se i partecipanti al test avessero saputo prima cosa stava suonando non avrebbero sbagliato un colpo. :D
Senza contare che il cavo delle meraviglie quotato CAT 7 (le cui specifiche inoltre non sono ancora uno standard - quindi significa poco o nulla) passa di poco il test CAT 6.
Vabbe', ma e' un cavo di rete, mica un cavo audio.
Basta scrivere gli aggettivi giusti e specificare che è "audiofilo" e poi lo si può vendere alla cifra che si vuole, indipendentemente da quale che sia la sua effettiva qualità, per il 95% degli acquirenti i risultati saranno immancabilmente quelli dichiarati dal marketing.
Quando mai una lozione per la ricrescita dei capelli li ha effettivamente fatti ricrescere? Eppure ne vendono a iosa e c'è chi le compra; fino a quando non si toccano settori che riguardano la salute o si ricorre a metodi intimidatori o si approfitta di persone indifese (anziani, ammalai) non scatta il penale, vedasi caso della Vanna nazionale.
Il vendere un cavo di rame (o altre simili trovate di un certo sottobosco) facendolo passare per toccasana universale non rientra in tale ambito.
Ancora più strano rilevare che c'è chi fa le pulci a chi offre qualcosa di concreto e con la giusta professionalità.
Ma viviamo in tempi strani a dir poco ...
Saluti
Marco
Fate una denuncia alle società di cavi per "circonvenzione di incapace", e li che state andando a parare, magari riuscite ha fare tutti i test, misure, prove in doppio, triplo, quadruplo ceco, durante il giudizio sicuramente le faranno
Per la gioa dei puristi che vogliono il percorso di segnale senza i condensatori.
Transparent Audio, meet Dr. Zobel of Bell Labs...
Non le società, ma la società la cui colpa è quella di aver creato un popolo ignorante del significato della parola scienza e del suo metodo (i più credono che viviamo in un mondo scientista perchè usiamo telefonini e computer...). E poi quando qualcuno ci prova viene considerato alla stregua di un fondamentalista. Ovvero, il mondo al contrario.
Se i loro metodi e clienti rientrassero nelle categorie cui ho accennato ci sarebbero già state le denunce, in effetti in questo caso non avrebbero neache iniziato la vendita, sapendo bene a cosa sarebbero andati incontro.
Non essendoci in ballo la salute di alcuno nè, tanto meno, ricorrono a metodi intimidatori approfittando della credulità o buona fede, possono anche vendere il tessuto con cui ottenere dei meravigliosi vestiti, però visibili solo alle persone "furbe" (in effetti questa non mi giunge nuova).
Che brividi ----
quando leggo di " creazione di popolo ignorante sul termine scienza etc....... "
Mamma mia e mo ' arriviamo alle esperienze massificanti -- per me invece si abusa al contrario .. poi può essere magari vero che la scuola debba migliorare ma insegnare materie scientifiche mano a mano diventa e diventerà sempre più difficile -- magari approfondiamo ( ho qualche idea in merito) ma senza pensare al dio baphomet marketing o a un burattinaio che appunto crea etc..
Jakob
No, no, nessun burattinaio o deus ex machina nel mio discorso. E'solo una semplice osservazione che, credo, sia difficile da smentire. E non vedo perchè insegnare la scienza dovrebbe diventare sempre più difficile; lei e il suo metodo sono lì da tanto tempo ormai e l'evoluzione tecnologica dovrebbe renderla più fruibile, non il contrario.
E preciso che non sto parlando di tecnica, ma di scienza. E potrai anche avere i brividi, ma guardati intorno e vedrai che non saranno brividi mendaci. E giusto per precisare, si puo'studiare in modo scientifico and Leopardi piuttosto che pensare solo a "oh che bello"!
Stavo proprio leggendo una discussione su cavi USB miracolosi che rendono il suono straordinario e che puliscono il segnale da ogni immaginabile rumore. Poi la solita domanda: come quantifichi la differenza? Quantifico? Ma che, le mie orecchie mi bastano e avanzano. E alla successiva domanda: ma come mai con un cavo USB da quattro soldi copio GB di dati dal mio disco al mio PC senza un singolo errore, ma improvvisamente ho bisogno di un cavo super costoso se quei bit reppresentano musica? Sei conscio che la tua potrebbe solo essere una percezione personale? Risposta: sii più educato nelle tue affermazioni!!!
Il problema è la consapevolezza. Posso comprare quello che voglio se la cosa mi rende felice; ma devo essere consapevole. Evviva il cavo di rete da 300 € se sono contento, ma devo sapere che tutto quello che le mie orecchie ascolteranno di diverso sarà un gradito regalo del mio cervello. E, ribadisco, non c'è nulla di male nel sentirsi pienamente appagati.
Qui discutiamo del nostro passatempo preferito e nessuno si fa male, ma purtroppo le stesse dinamiche si vedono in campi molto più critici. E la causa di base è sempre e solo una.
Giuppo - le tue argomentazioni mi sembrano molto semplicistiche -- tutto qui -- posso dirlo?
Ciao
Certo che puoi dirlo ma il ragionamento alla base e' valido: i nostri sensi possono essere facilmente "imbrogliati" e questo e' un dato oggettivo dimostrabile ma in alcuni campi qualcuno rifiuta questa regola.
Vorrei vedere se l'appassionato che ritiene sufficienti le sue orecchie per valutare accetterebbe che un medico visitandolo si affidasse unicamente ai suoi sensi senza esami diagnostici. E magari anche se il medico ha molta esperienza, visto che spesso ti rispondono anche "non puoi comprendere perche' non hai esperienza".
Pensa, fino a non molti anni fa per valutare se una persona era diabetica si "assaggiava" la sua urina, se era dolce allora non andava bene, chi accetterebbe ora una diagnosi del genere invece di eseguire glicemia e glicosuria?
Per esempio, io quando faccio presente che le differenze fra cavi sono per me trascurabili e probabilmente anche legate alla suggestione mi dicono che la mia catena non e' rivelatrice ma perche' se cambio punto di ascolto, se cambio preamplificatore o se ascolto la stessa traccia con registrazioni diverse sento la differenza? Forse perche' sotto un certo livello i cambiamenti non sono piu' sicuramente legati al mezzo ma anche a qualcos'altro?
Il problema di base e' che la passione e' cieca e un appassionato di audio non usa la ragione (e non e' una critica, ci mancherebbe) quando ha a che fare con i suoi "giocattoli", come succede in molte altri campi e quando qualcuno glielo fa presente e' solamente una persona che non ha compreso, che e' convinto delle sue idee, che ha gli occhi chiusi e che con l'ascolto capira'...