Raga, arrivo da un post sul pio5090, ho scritto un testo che mi interessava molto, alla fine ho scoperto che era O.T. Lo sposto qua, anche se capisco che entra un poco a piende di p...
Io sostengo da tempo che il formato pellicola, se non giudiziosamente rielaborato, a 24p sia brutto da vedere, soprattutto per le immagini ad alto movimento; figuriamoci poi se sulla TV di casa ti trovi a guardare lo sport.
Secondo me un minimo di interpolazione di immagine è necessario, e forse farrouja ne è un primo esempio (chiedo conferma): l'ho sul vpr, non vedo quegli scatti (leggo con HTPC con scheda video impostata sui 48 Hz) dei quali mi lamento sul 428XD.
Quando sono andato a Bologna in saletta nera, ho guardato il 60 pollici al buio, dove girava un film di azione del quale non ricordo il titolo, allora, gran bel contrasto, immagini bellissime, progressione video indecente: l'auto nera si muoveva a scatti a tal punto che se vedessi una cosa del genere al cinema uscirei schifato chiedendo il rimborso.
Credo che in cinema tosti i vpr abbiano un sistema di interpolazione proprietario, magari parametrizzabile, in modo da non dare si l'idea delle soap opera (o telecamere amatoriali), ma neanche dei B-Disk che onestamente mi danno le vertigini. Sapete che al momento non sono neanche i 3000 eurozzi che devo lasciare per un tv del genere (i sacrifici si possono fare, si rinuncia ad altro in nome di sogni che si accarezzano...), quanto i microscatti nei panning?
Non capisco Onslaught e Revenge72 come fate a dire (taglio corto e forse troppo) che questo è materiale cinematografico e che così va visto, secondo me in tanti al cinema disapproverebbero, perchè a quelle dimensioni diventa anche fastidioso... non parliamo di pellicole, lì c'era una lampada ed un otturatore, e l'effetto alla fine era più amabile della attuale tecnologia digitale, più veloce e più efficace al punto di mettere in crisi il vecchio e collaudato sistema.
Che mi dite? Sono fatto o ho detto qualcosa di condivisibile?