La regola fondamentale che si deve sempre tenere presente in campo audio e video, nonchè in informatica ed anche in altri settori è quella espressa sinteticamehte dalla frase: "Immondizia entra, immondizia esce" per lo più si usa un altro termine, ma il significato è il medesimo.
In altre parole se il video è scarso di suo non si possono fare miracoli, devo però dire che, ad esempio, io guardo su SKY una partita alla settimana, in HD, e devo dire che il risultato non è affatto male direi più che buono, non so altre trasmissioni.
Il Digigast/Voyager però, ora come ora, come scelta progettuale non apporta alcun miglioramento al video, lo fa uscire il più fedele possibile all'originale, che sia un file, un BD o un segnale video da scheda interna o da ingresso HDMI esterno.
Per quanto riguarda l'audio la correzione ambientale non ha nulla a che fare con il migliorare un audio scarso, stereo o multicanale che sia, ma serve a renderlo il più lineare possibile, limitando i danni causati dalle risonanze ambientali.
Se, per qualche caso fortunato, il tuo ambiene non ha bisogno di correzioni acustiche, l'intervento sarà minimo, se nell'ascolto dei BD tu non senti la necessità di apportare correzioni (risonanze, scena non molto ben definita, acuti confusi) anche l'audio di SKI sarà già riprodotto al meglio, in relazione a quanto è in origine.
Però praticamente tutti gli ambienti hanno bisogno di un intervento, questo però, ripeto, non migliora una sorgente, migliorerà tutto quanto l'audio, anche quello di un BD o DVD, nonchè quello di un CD.
Ciao