Consiglio cavo di alimentazione

Prima che v'infiammate, sciroppatevi le 37 pagine

Fate prima a leggervi direttamente l'ultimo intervento, che riassume un po' la questione, richiamando anche il minimo di regole che andrebbero rispettate.

http://www.avmagazine.it/forum/39-e...co-sui-cavi-ci-proviamo?p=3552112#post3552112

Regole che andrebbero rispettate anche nelle verifiche casalinghe fatte con amici, altrimenti, che piaccia o meno, le affermazioni del tipo "eravamo 4 amici, abbiamo cambiato i cavi e tutti hanno sentito la differenza" è la solita aria fritta e non ha alcun senso/significato/validità (e non è una offesa o mancamza di fiducia verso i 4 amici, ma semplicemente avere ben presente tutte le limitazioni e trabocchetti che i sensi e la mente umana nascondono, affermazione valida per qualsiasi essere umano).

Ciao
 
l'ho detto anche sopra come fai a chiarire scientificamente che il cavo
Suppongo tu stia scherzando.

Ci sono cose che non possono essere misurate strumentalmente, in toto o in parte, in particolare quelle che coinvolgono l'uomo (e anche la donna) eppure se ne sono ricavate regole, diagrammi, certezze, direi.

Si chiama metodo statistico ed è quello proposto da sempre proprio per effettuare le prove degli accessori di cui stiamo discutendo (non solo i cavi).

Guarda caso proprio il metodo sempre rifiutato da tutti coloro che affermano di non avere problemi a sentire differenze in meglio o in peggio.

Come fai a stabilire in modo scientifico e inequivocabile quanto hai scritto circa i due cavi che citi?

Direi che è cosa semplicissima, si prendono i due cavi (rodati, per carità, non sia mai che la prova venga inficiata), li si collega in modo da poterli collegare/scollegare in modo veloce (ma non è prioritario è solo per ridurre i tempi) in un impianto ad alto livello, si prendono un po' di persone scelte tra chi ha da sempre dichiarato di sentire le differenze, li si fa sedere, gli si dà in mano un foglietto e si inizia l'ascolto.

1° test: "segnate le vostre impressioni (del tipo, tanto per semplificare: "suono caldo", "suono freddo")". "Fatto? Andiamo avanti"

Si riparte con il secondo e via così, il tutto per un certo numero di volte, non basso, ovviamente.

Alla fine si ritirano le schede e si confrontano i risultati e li si abbina ai cavi che erano in prova ogni volta, in ordine assolutamente casuale e non noto.

Volendo si può anche cambiare l'impianto, magari in una seconda giornata, si possono anche ripetere i test con altri gruppi, ma il modus operandi deve essere quello, maggiori sono i test ed il numero di partecipanti e meglio è.

Ricordo che se ci sono differenze tra due cavi le stesse devono emergere comunque, saranno diversi forse gli effetti, ma se è vero che ogni cavo ha una sua caratteristica questa influenza tutto il resto, è impossibile che un impianto (ampli+diffusori) non venga influenzato o venga influenzato sempre allo stesso modo).

Ricordo inoltre che le affermazioni sono sempre state del genere: "cambiamenti epocali", "meravigliosi","differenze eclatanti", difficilmente ho letto "una piccola sfumatura avvertibile solo dopo lunghi ascolti e forse solo da orecchie molto affinate", pertanto non credo ci sarebbero problemi ad effettuare un test simile.

I fabbricanti di cavi dovrebbero essere i primi a non avere difficoltà ad effettuarlo, ma sicuramente non lo proporranno mai, anche se sarebbe un veicolo pubblicitario notevole (se le loro affermazioni risultassero vere), le riviste potrebbero farlo, ma qui la cosa diventa un po' spinosa.

Mi ricordo solo alcuni test tecnici di AR (vedi che si possono fare) le cui conclusioni non erano così eclatanti, c'erano le differenze che si potevano evincere dalle misure, se un cavo ha una capacità elevata è normale che tagli un po' le alte, pardon, il termine audiofilo è: "abbia un suono caldo", certo non si sono sbilanciati molto, ma se l'apporto era eclatante come sempre dichiarato dagli appassionati, avrebbe dovuto emergere.

Altre volte, sempre a mezze parole, era stato anche scritto che, be', sì, i cavi, insomma, però e finiva lì, il consiglio era stato quello di "leggere tra le righe", ma se sono così necessari non ci sarebbe bisogno di leggere tra le righe, ditelo chiaramente.

Ciao
 
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Come fai a stabilire in modo scientifico e inequivocabile quanto hai scritto circa i due cavi che citi?

Li ho provati nel mio impianto e il risultato che ho ottenuto e quello che ho scritto, se vuoi una prova sientifica, scientificamente provata non ho le attrezzature idonee per farlo, ma visto che io ascolto con le orecchie e non le attrezzatura, questo e quello che ho sentito perchè dovrei dire diversamente.
Comunque credo che queste discussioni anche con le prove, test, misurazioni e quant'altro si troverà sempre una scusa a favore o contro del cavo X, sia da parte di chi sente bene e da parte di dice il contrario.
 
se vuoi una prova sientifica, scientificamente provata non ho le attrezzature idonee per farlo

Non basta ciò che uno riferisce di sentire, benché in assoluta buona fede. Il problema è la suggestione... Non servono neanche attrezzature per misurazioni, nordata parlava di test statistico, ovvero si pigliano un po' di persone che sentono queste differenze, le si mette "al riparo" dalla suggestione (ti anticipo, non è necessario bendare nessuno!), e si vede se sono in grado di percepire semplici differenze tra cavi senza sapere quale suona.
Basta che ci azzecchino un numero "significativo" di volte

N.B.
nel thread richiamato ci sono pagine pagine su come arrivare a definire "significativo", buona lettura.
 
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Ma nelle riviste specializzate ci sono grafici e dati riguardo componenti attivi e trasduttori e, per mezzo di questi dati, si riesce a fare confronti tra apparecchiature. Dei cavi, soprattutto d'alimentazione, non ho mai visto né grafici né misure.
Ciao, Enzo
 
con i quali non si stabilisce mai una superiorità univoca tra 2 prodotti della stesa fascia......o se no non servivano tante discussioni o ascolti
 
se vuoi una prova sientifica, scientificamente provata non ho le attrezzature idonee per farlo
Nella seconda riga del mio post che tu citi ho scritto:
Ci sono cose che non possono essere misurate strumentalmente
e poi ho spiegato qual'è il metodo, non serve alcun strumento, bastano le orecchie che ognuno di noi possiede già di serie, ci vuole solo un po' di persone di buona volontà ed un po' di tempo da dedicare.

Antonio Leone ha detto:
nell' hi fi nessuna misura scritta così com'è ci dice questa cassa o questo cd o altro è migliore di quest'altro
Sono sicuro che leggi AR, pertanto ti sarà capitato di leggere i test di GPM sui diffusori, moltissime volte ha spiegato la correlazione tra misure ed ascolto, prevedendo quale sarebbe stata la caratteristica del tal prodotto.

Ciao
 
certo....ma la sua misura per eccellenza ci ha fatto notare che tranne 2 rare eccezioni.....B&W 803D e QUAD ESL tutti i diffusori al cospetto stanno grosso modo ""inguaiati"" e praticamente sarebbe stato facile scegliere il >>diffusore perfetto<< o per dire migliore con certezza, ma ciò non accade nè nelle sale ascolto nè tantomeno nella testa degli audiofili che, chi per antipatia verso il marchio, chi per altro, sembra quasi che vogliano fare harakiri sperimentando chissà cosa su altri lidi sostenendo semplicemente il solito de gustibus.

L'unica cosa su cui si può obiettare....ma fino a un certo punto,....è solo il listino.....ma se per un momento li lasciamo sui tavolini, dove vengono di solito scritti, e ci affidiamo solo ed esclusivamente a quei 4/5 marchi di cavi mediamente seri, vedremo che il cavo di per sè suona, influsice chi più o chi meno, forse è meglio dire così, e non è corretto far passare per suggestionati chi magari spende 1000,00 euro,.....perchè ragionando con lo stesso criterio e mettendoci un attimo dal punto di visto del Bose-Filo,.....sarebbe suggestionato anche chi compra il cavo tipo VDH o G&BL da 100,00 max per tutto.......basterebbe un cavo da elettricista di rame adeguato e la finiamo lì....ma puntualmente vediamo che...., chi si può comprare l'RCA da 100,00 è maturo chi da 2500,00 è suggestionato.... personalmente è una totale incoerenza.....o tutti suggestionati e ci adeguiamo con i cavi standard e mandiamo tutti a casa i costruttori, o accettiamo nel bene e nel male l'esistenza del cavo Hi Fi senza degrinarne l'idea in funzione del solo prezzo, della percentuale, o delle idiozie audiofile,......ho visto molti cavoscettici tornare sui propri passi come altri telefonarmi per sapere che prezzo gli facevo per un Audioquest Columbia o altro cavo/marca.....quando magari il giorno prima derideva qualcuno che avesse speso 400,00 per un RCA etc etc.........il giorno dopo aveva semplicemente vinto la classica ""Bolletta"" ed era finita la suggestione
 
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maestri... ma stiamo sempre parlando di cavi di alimentazione o anche rca perchè lì il discorso un pò cambia :p

PS m'avete messo una curiosità con il discorso sulle 803 e quad esl .....
 
Le Quad esl, essendo elettrostatiche, hanno bisogno di un cavo d'alimentazione per ogni diffusore. Un'altra variabile inserita nella catena!! E lì hai voglia ad equalizzarle con i cavi d'alimentazione..... Ci vorrebbero quelli con dielettrico in fenfluramina cloridrato e conduttori in rame austenitico decapato e ricotto.
Ciao, Enzo
 
Quasi sempre la risposta di un diffusore la si ascolta.... Almeno per me era così con le focal....e ora con le dynaudio....

È risaputo che il tweeter delle francesi a volte urla...lo si vede dai grafici e lo si sente con le orecchie....

Le dynaudio invece molto lineari secondo i grafici e secondo le orecchie....

Posso testimoniare quanto potuto ascoltare...
 
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