Consiglio cavo di alimentazione

Bella domanda, so che erano in attesa di nuovi cavi e, probabilmente, dovranno abituarsi ai medesimi.

Comunque il mio intervento era dovuto alla affermazione categorica circa un risultato "oggettivo" cosa che in effetti non era, nel modo più assoluto, ma avrebbe potuto dare adito ad equivoci o interpretazioni errate.

Ciao
 
concordo con tutti infatti alla fine , come già postato, il mediaplayer era la pietra dello scandalo in particolare l'uscita rca se allontanato e la sua nefanda influenza se avvicinato al denon.. quando ricablai il tutto cambiai posizione del media player e quindi pensavo fossero i cavi poi riportandolo in posizione iniziale tutto daccapo con ronzii .. l'ho messo lontanuccio e pace. ciao
 
Ho letto tutta la discussione e molto probabilmente andrò anche OT, ma chiedo io cosa spendete a fare migliaia di euro in elettroniche, acquistando Mc, Classè, Pass, Avalon, B&W, insomma prodotti di alto fascia, e poi non avete il coraggio/voglia di fare prove abbinamenti con cavi di alimentazione, potenza, segnale che siano superiore alle 50/100€.

E vero che bisogna godere più della musica che dell'impianto, ma un'impianto ben sistemato e di medio alto livello e molto sensibile ai cambi di cavo nel bene e nel male, un buon cavo fà risaltare dettagli che un cavo di basso costo nasconde anche solo quello di alimentazione.

Ma la cosa che mi sembra più assurda e che persona di ottima esperienza tipo Antonio Leone, Massimo Doraimon, Cattivik ed altri non dicano nulla in merito.
 
ciao luca non è che a priori si escludono altre vie ma ti porto un esempio: a casa mia circa tre mesi fà un amico italo inglese ha portato a casa la linea atlas mavros cioè un tre quattromila euro di cavi tra rca e potenza e gli eos di alimentazione, in confronto all'accoppiata chord, ramm mia vi era un soffio di trasparenza e dettaglio in più ma con 4000 eurozzi o più ti compri una fonte di ben altro livello e allora hai voglia a dettaglio o forse il mio impianto non abbastanza buono per vedere queste differenze?
 
e poi non avete il coraggio/voglia di fare prove abbinamenti con cavi di alimentazione, potenza, segnale [CUT]
Prove ne ho fatte: ho un po' di amici cavofili che insistono sempre ma, differenze, non ne ho mai sentite né da me né da loro. Piuttosto ho sentito differenze sensibili passando, in digitale, dal collegamento S/PDIF al MSB network e, ancora meglio, al I2S e, pensa un po', è sufficiente un misero spezzone di cavo di rete cat 6 da 5 € circa (per fortuna non fanno cavi di rete audiophile :D: :rolleyes: :D). Sorgenti e pre, sono tutti a due telai con alimentazione separata e non captano il minimo rumore (forse anche perché sono collegate in bilanciato con cavi di segnale molto ben schermati perché da microfoni). Cosa me ne faccio di un cavo d'alimentazione liz (peraltro provato) o di un cavo d'alimentazione schermato (provati anche quelli)? Riguardo il "coraggio"... solo il clock del dac costa come un'utilitaria, però, la differenza è tangibile.
Ciao, Enzo

P.S. ho inoltre bisogno, prima di apportare modifiche, di prove oggettive: misure, dati tecnici e quant'altro, altrimenti, ho tutti i motivi di ritenere che sia tutta aria fritta
 
Ultima modifica:
Sono daccordo che un set di cavi non debba costare come un'elettronica ma investire una percentuale del 10% 4000/400 si potrebbe anche fare, poi si deve anche calcolare e capire che i cavi non fanno diventare un'entry level in un top di gamma.

In merito ai cavi di cat5 cat6 "esoterici" sei sicuro che non esistano??? White gold, Neutral cable, Soul cable sono i primi 3 che mi vengono in mente la I2s e una connessione gia strausata in hifi e se non ricordo male la prima fu prorio dalla italiana North Star che la usò per collegare il 192 alla loro meccanica 192.

Tempo fà abbiamo provato delle elettroniche Gryphon Atilla+scorpio e il solo cambio del cavo di alimentazione dell'atilla da uno di poche centinaia ad uno di 1000€ la differenza era nettamente evidente non solo a me ma anche alle altre persone presenti.
 
ma era differente in meglio o peggio??? magari era quello da 1000 che proprio non andava....:rolleyes:

Hai ragione scusa, era nettamente migliore quello da 1000€, un basso che dava il classico pugno nello stomaco senza la minima coda, con alti rifiniti , setosi, e medi molto carnosi, David Gilmour era molto ben presente nella saletta.

Cosa che non succedeva con cavi meno costosi
 
Perfetto,evidente in cosa?misure?dati? O semplicemente l'orecchio? Lo sai vero che l'udito e' più ingannevole della vista vero'? Io sono uno di quelli che ha sempre creduto nei cavi di buona fattura ma,ultimamente mi sto ricredendo e a ragione.
Da un'amico che dispone di un'impianto fuori dal comune per noi mortali,abbiamo provato i miei Kimber di alimentazione e potenza,confrontati con dei Cardas da 5000 euri(io ci ho preso il pre con quella cifra),nel suo impianto i Kimber hanno fatto il "miracolo",tutto ciò che non si sentiva con i Cardas,con l'accoppiata Kimber e' venuta fuori..
Stessa prova fatta a casa mia,prima con i Kimber,poi con Cardas,nessuna differenza. Lui è passato ai Kimber e venduto l'esoso binomio Cardas e,siamo giunti alla conclusione,che le sue elettroniche sono più sensibili al cambio dei cavi a differenza delle mie,dove non è' cambiato nulla,indipendentemente dal marchio. E da allora vivo felice con cio'che ho e mi stragodo quel che esce dal mio set-up..
 
nel mio piccolo il mio test l'ho fatto.
ho riportato la mia testimonianza ai post 328 e 335 di questa discussione.
http://www.avmagazine.it/forum/38-audio-club/215747-cavi-di-alimentazione-da-dove-cominciare/page22

nessuna misura. quindi dipendente dalla mia soggettività e dai limiti delle mie orecchie (ben pulite :D)
senza scomodare nero infrastrumentale, setosità, ecc ... nel mio impianto e nella mia sala, le differenze le ho avvertite.
e, contrariamente, alla teoria dominante, è stato molto più evidente sul subwoofer che sulle sorgenti.
costo cadacavo circa 50 euri
 
In merito ai cavi di cat5 cat6 "esoterici" sei sicuro che non esistano??? White gold, Neutral[CUT]
Non sapevo esistessero. Sapevo dell'esistenza degli USB esoterici che, talvolta, non garantiscono nemmeno trasferimenti bit perfect (e questo pare essere un dato di fatto) fonte.
Pensa che c'è chi preferisce usare nel digitale cavi fuori specifica (non da 75 o da 110 ohm) perché gli piace di più il suono più morbido (infatti si perdono informazioni) anche a rischio di rovinare la sorgente.
Riguardo i cavi d'alimentazione, ripeto di non aver sentito differenze tra quelli di serie ed altri che mi hanno prestato da provare. Se qualcuno riportasse qualche prova oggettiva (misure, grafici, ecc.) sarebbe gradito da tutti.
Ciao, Enzo
 
Ultima modifica:
Riguardo i cavi d'alimentazione, ripeto di non aver sentito differenze tra quelli di serie ed altri che mi hanno prestato da provare. Se qualcuno riporta qualche prova oggettiva (misure, grafici, ecc.) ben venga.
Si ma ora con le misure, come fà una macchina a capire se un cavo ha degli iper analitici e basso asciutto e un cavo che ha un basso sbrodolone.....per la macchia il cavo fa solo passare delle corrente poca o tanta che sia, non vi dirà mai questo e il cavo adatto al tuo impianto.
Sopra c'è l'esperienza di una persona che dice che il cavo kimber era migliore del cardas in quel dato sistema, non e detto che su tuti i sistemi il kimber sia la panacea, può essere che sia un male più che un bene.

Io non concepisco che mi dica se me lo dice la macchina allora e vero.....

Senza nessuna offesa per nessuno, ognuno dovrebbe ascoltare e decidere di conseguenza se poi sente o non sente differenze, non si dovrebbe dire i cavi esoterici non esistono siete solo dei tonti perchè vi fate infinocchiare.
 
a casa mia circa tre mesi fà un amico italo inglese ha portato a casa la linea atlas mavros cioè un tre quattromila euro di cavi tra rca e potenza e gli eos di alimentazione, in confronto all'accoppiata chord, ramm mia vi era un soffio di trasparenza e dettaglio in più
a certi livelli queste sono le differenza, non di certo sconvolgenti, si potrebbe avere qualcosa in più sicuramente ma solo in setup più ottimizzati dall'ambiente alla rete in primis....l'errore è sempre quello di definire alla fine il tutto con.....4000,00 euro più o meno e non se ci sono oppure no incrementi prestazionali.

ma con 4000 eurozzi o più ti compri una fonte di ben altro livello e allora hai voglia a dettaglio o forse il mio impianto non abbastanza buono per vedere queste differenze?..[CUT]

Certo.....incrementeresti le prestazioni passando a una macchina superiore.....mah.....ti chiedi se poi la stai realmente sfruttando al massimo delle sue potenzialità?....non è la prima volta che setup con sorgenti più economiche ma sfruttate al meglio suonino meglio di setup potenzialmente migliori ma lasciati a piedi con la logica sopra esposta o altra simile.

NON sò come sia successo ma ho sbagliato il nome delle quote :(
 
Ultima modifica:
nessuna misura. quindi dipendente dalla mia soggettività e dai limiti delle mie orecchie (ben pulite )
senza scomodare nero infrastrumentale, setosità, ecc ... nel mio impianto e nella mia sala, le differenze le ho avvertite.
e, contrariamente, alla teoria dominante, è stato molto più evidente sul subwoofer che sulle sorgenti.
costo cadacavo circa 50
adesso ti diranno che con 50,00 euro ci può anche stare perchè alla fine sono solo 50,00 euro...ma per assurdo.....osiamo immaginare con cavi effettivamente meglio costruiti? restando in tema oggettivo....ci si ritrovano magari.....spine ad alta conducibilità....rame o altro conduttore di qualità superiore, una costruzione geometrica dello stesso con schermi oggettivamente superiori...etc etc....tutte cose per così dire Misurabili anche.
Secondo me il problema è il prezzo.......se i cavi top level li regalassero tutti ne esalterebbero le glorie e l'assoluta utilità
 
micioleo ha detto una verità assoluta....


come è possibile per ottimizzare spendere 4000 € in cavi (che in nessun modo li valgono) quando con 4000 € si fa un upgrade a prescindere da qualunque sia la catena...

ciao
 
Prima che v'infiammate, sciroppatevi le 37 pagine di questa pippa fotonica:D (by Alberto Pilot)

http://www.avmagazine.it/forum/39-e...281-test-in-doppio-cieco-sui-cavi-ci-proviamo

Prima però di farvi venire strane idee, sappiate che c'è un post profetico che mi è rimasto impresso, by antani, il senso era che è più facile fare 6 al Superenalotto piuttosto che organizzare un test ABX sui cavi a casa di un cavofilo....:D
Aggiungo io...se poi parliamo di cavi d'alimentazione, allora direi che è più semplice tirare una monetina e farla fermare una dozzina di volte consecutive di taglio:p piuttosto che fare un test :p del genere ed arrivare ad una conclusione con almeno un "pentito".
 
Ultima modifica:
Si ma ora con le misure, come fà una macchina a capire se un cavo ha degli iper analitici e basso asciutto e un cavo che ha un basso sbrodolone.....per la macchia il cavo fa solo passare delle corrente poca o tanta che sia, non vi dirà mai questo e il cavo adatto al tuo impianto.
Sopra c'è l'esperienza di una persona che dice che il cavo kimber era..........[CUT]

A volte,dipende anche dalle elettroniche più o meno sensibili al cambio di cavi,il mio amico a poi preferito i Kimber ma,come dici tu,anche per me e' solo una panacea,il problema,se di problema si può parlare e' a monte e non nel cablaggio..
Comunque,le connessioni vanno curate,ma senza esagerare con la ricerca di un cambiamento che forse sarebbe da imputare alle elettroniche/diffusori/ambiente,secondo me.
 
Top