revenge72
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Un flusso trasmesso in modalità cinema a 1080i@50Hz è perfettamente equivalente in termini di risoluzione ad un segnale 1080@P25Hz.
Il telecine prevede in primis una accelerazione del 4% regolando il pitch dell' audio. Ogni frame a 25p viene successivamente "rotto" in due fields interlacciati e quindi avviene la trasmissione a 1080i@50Hz, la procedura appena specificata non riduce la risoluzione nemmeno di un pixel rispetto all' originale frame progressivo a cui è applicata.
La procedura di reverse telecine (operata da display/VPR/processore esterno) prevede in questo specifico caso la semplice ricostruzione della sequenza corretta con cui sommare le coppie corrispondenti di fields in modo da ricostruire in modo matematicamente identico il frame originale.
Quando nelle riviste leggete "aggancia correttamente la cadenza 2:2 a 1080i@50Hz, vuole dire semplicemente che il display/VPR/processore è in grado di assolvere perfettamente al compito (banale in realtà in questo caso) di ricavare un segnale progressivo da un segnale interlacciato in modalità cine senza alcuna operazione interpolazione.
Per il resto... non mi risulta ad oggi l' esitenza di BD a 1080P@50/60Hz, da quello che ho visto in circolazione ci sono BD a 720P (pochi), moltissimi a 23,976 Hz qualcuno a 24,000 Hz, pochi a 1080i@50Hz (di solito film, probabilmente ottenuti da un master destinato alle trasmissioni TV), e una buona quantità a 1080i@60Hz (documentari, concerti ecc...).
A prescindere da queste considerazioni anche qualora il dispositivo finale non agganci la cadenza 2:2 a 1080i@50Hz (e quindi non viene applicata la semplice somma di fields ma una interpolazione della risoluzione verticale) se il deinterlacer ha una buona ricostruzione delle diagonali ci si accorge della "interprertazione" interlacciata da parte del processore esclusivamente con segnali test e....... da un leggerissimo flickering che riguarda i titoli di coda.
Ciao
Il telecine prevede in primis una accelerazione del 4% regolando il pitch dell' audio. Ogni frame a 25p viene successivamente "rotto" in due fields interlacciati e quindi avviene la trasmissione a 1080i@50Hz, la procedura appena specificata non riduce la risoluzione nemmeno di un pixel rispetto all' originale frame progressivo a cui è applicata.
La procedura di reverse telecine (operata da display/VPR/processore esterno) prevede in questo specifico caso la semplice ricostruzione della sequenza corretta con cui sommare le coppie corrispondenti di fields in modo da ricostruire in modo matematicamente identico il frame originale.
Quando nelle riviste leggete "aggancia correttamente la cadenza 2:2 a 1080i@50Hz, vuole dire semplicemente che il display/VPR/processore è in grado di assolvere perfettamente al compito (banale in realtà in questo caso) di ricavare un segnale progressivo da un segnale interlacciato in modalità cine senza alcuna operazione interpolazione.
Per il resto... non mi risulta ad oggi l' esitenza di BD a 1080P@50/60Hz, da quello che ho visto in circolazione ci sono BD a 720P (pochi), moltissimi a 23,976 Hz qualcuno a 24,000 Hz, pochi a 1080i@50Hz (di solito film, probabilmente ottenuti da un master destinato alle trasmissioni TV), e una buona quantità a 1080i@60Hz (documentari, concerti ecc...).
A prescindere da queste considerazioni anche qualora il dispositivo finale non agganci la cadenza 2:2 a 1080i@50Hz (e quindi non viene applicata la semplice somma di fields ma una interpolazione della risoluzione verticale) se il deinterlacer ha una buona ricostruzione delle diagonali ci si accorge della "interprertazione" interlacciata da parte del processore esclusivamente con segnali test e....... da un leggerissimo flickering che riguarda i titoli di coda.
Ciao