Cavi di alimentazione: da dove cominciare?

, ti riferisci all'interazione elettromagnetica? E cioè che si propaga per radiazione, senza bisogno di supporto visto che si diffonde anche nel vuoto? Per cui il fatto che il rame abbia una struttura cristallina o monocristallina è sostanzialmente irrilevante e ininfluente giusto?

Da quello che ricordo di Fisica II, parlando di corrente elettrica, prendere come modello una corrente fluidodinamica, e sbagliato. Infatti la velocità di deriva degli elettroni in un conduttore soggetto a corrente è molto bassa e non spiegherebbe del tutto le correnti in gioco. E' più corretto pensare alla corrente elettrica come conseguenza della propagazione di una perturbazione elettromagnetica in un conduttore. Potrei aver detto imprecisioni, ma di una cosa sono sicuro: a lezione fui io a fare quel paragone tra corrente elettrica e fluida, ma il prof. me lo sconsigliò vivamente...:) Ma come ti ho detto, l'elettromagnetismo è un fenomeno che si fatica a modellare mentalmente con le cose che si toccano con le mani...:)
 
....Domanda: è il cavo oppure la procedura per l'ascolto che non mi ha permesso di sentire differenze(ammesso che ce ne siano)?.....
Scubi, non hai pensato che "forse" è la tua catena?
Senza offesa o senza nulla togliere al tuo ampli e CDP, ma IHMO per sentire davvero differenze la catena deve essere di indiscutibile Alta qualità!

Nel mio impiantino ad esempio, sono sicuro che non sentirei alcuan differenza....perchè anche in impianti di Alta qualità le differenze non sono macroscopiche ma sempre degli affinamenti: in termini di scena + ampia, o maggior trasparenza in gamma medio-alta, o maggior controllo delle basse, ecc
 
Quello che mi piacerebbe capire è se all'interno di un conduttore (diciamo di rame perchè è il più usato), la propagazione avviene alla stessa maniera anche se è strutturato con una miriade di grani/cristalli oppure da uno solo. Oppure anche da come è stata fatta sia la geometria con i vari conduttori, che la cordatura finale.
Qui ci sono considerazioni e non solo, sui cavi, alimentazione compresi:
http://www.mariobon.com/Articoli_sito/cavi.htm
 
Ale ricordi il link che mi hai mandato di quei cavi... non posso fare il nome
Ho studiato meglio la cosa, se tutti facessero cosi e non ci prenderebbero per i fondelli sarebbe un grande passo in avanti!
 
ve la cantate e suonate eh.... anche se tua moglie ci sente meglio di te tu senti le differenze del cavo lei no....

Le differenze non sono cose banali da andare a riscontrare, l'attenzione all'ascolto e soprattutto l'esperienza nel dove stanno i cambiamenti si affinano nel tempo e possono non essere immediate a tutti, questo è il significato di quello che vuole dire enrikon.
Cambiando un cavo di alimentazione non è che si passa dal ascoltare Nilla Pizzi ad Aretha Franklin.. ;)
Per fare un riferimento al video tutto è più naturale e definito, si avvertono meno "artefatti" sonori, le famose asprezze in gamma alta, si puo avvertire un maggior spessore del suono e una scena più credibile, il grosso difetto di un impianto cablato in modo approssimativo è nella sua piattezza, intesa non come linearità di risposta ma spesso si sentono impianti dove il suono esce solo dalle casse, direte "ovvio da dove vuoi che esca..?" Negli impianti di qualità, non necessariamente costosi, la cosa più difficile da ricreare è proprio questo, creare un muro di suono davanti a noi dove i diffusori spariscono letteralmente, il suono sembra che si generi nell'aria e non nei diffusori stessi, se non otteniamo questo risultato non si puo parlare di ottimo impianto a mio avviso ma di riproduttore di musica... I cavi di alimentazione, non ricordo chi l'ha scritto, sono tremendamente importanti forse più dei cavi di segnale e di potenza soprattutto su sorgente e preamplificatore. Il finale è quello che risente meno dei cavi AC di qualità anche se un buon cavo si fa sentire pure su un finale. Io sto aspettando qualche conferma per effettuare la prova, c'è qualche volontario?
 
...c'è qualche volontario?
Spariti tutti :D

A parte scherzi (non voglio buttarla sul provocatorio) ho però la sensazione che alcuni fra i cavo-scettici siano semplicemente persone che non sopporta l'idea che si debbano pagare 3-4-500 euro (e più) per una coppia di cavi. Magari pensano che questi produttori di cavi "esoterici" non siano altro che dei furboni patentati intenti solo a spennare il pollo audiofilo. E così rigettano tutto in blocco.
Se è solo per questo hanno tutta la mia comprensione. Io dico solo che le differenze fra cavi sono spesso palesi, ma non mi sognerei mai di affermare che un cavo da 200 euro debba per forza suonare meglio (e in ogni circostanza) di un cavo da 2 euro. Mi risulterebbe invece molto difficile da credere che suonino esattamente uguali.
 
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Scubi, non hai pensato che "forse" è la tua catena?

Probabile...se così fosse, ha ragione Antonio e i cavo scettici è normale che ci siano(quelli che non hanno impianti di alta qualità).
Poi se la discussione è pubblica ebbene sottolineare che se per cavi buoni si intendono i trasparent allora si puo richiudere a poche decine di persone essendo questi cavi cari e il loro impiego giustificato in impianti da almeno dieci volte il loro valore monetario...

Comunque mi sorge un dubbio: c'e' chi sente differenze in catene almeno uguali alla mia...se le sono sognate?
 
Comunque mi sorge un dubbio: c'e' chi sente differenze in catene almeno uguali alla mia...se le sono sognate?
No.

Secondo me un impianto di "vera hi-fi" lo si può assemblare anche con 500 euro (cavi esclusi :D), ed è sufficiente per percepire differenze fra cavi. Ma non basta: innanzitutto un impianto dev'essere ben assemblato (e non un'accozzaglia di apparecchi messi lì a caso) e poi fatto suonare in un ambiente dotato di un'acustica corretta; altrimenti non ti basterebbero 5.000 euro per sentire le differenze fra un cavo e l'altro.
 
....Secondo me un impianto di "vera hi-fi" lo si può assemblare anche con 500 euro (cavi esclusi :D), ed è sufficiente per percepire differenze fra cavi.....
direi questo proprio NO!

chi quel pazzo e "rinco" che assembla un impianto da 500€ e poi spende in cavi la stessa cifra????:eek:
non scherziamo per piacere.
puoi mettere anche un cavo in argento o rame OFC purissimo, ma poi il segnale deve passare dalla circuitazione interna delle elettroniche e poi andare ai diffusori!
Se ora volete far credere che il cavo è l'elemento prinicipale di tutto l'impianto, be' allora ragazzi, scusatemi, ma è meglio che vi lavate meglio le orecchie!

Concordo invece con te che la sinergia è importante ma ancora più importante è l'acustica ambientale.
 
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Concordo Michele, con 500 euro è difficile assemblare un sistema di decente qualità che possa in qualche modo essere un riferimento attendibile. Non tiriamo però in ballo l'acustica ambientale e i problemi annessi, questo è un'altro discorso. Sarebbe come decantare le prestazioni di un pneumatico e poi sostenere che le sospensioni sono più importanti.. ;) L'acustica ambientale è un tema mentre il cablaggio è un altro tema.
 
direi questo proprio NO!
Grezzo72 leggi bene, perchè io l'italiano non lo uso a caso ;)
Ho scritto che "...basta per percepire differenze fra cavi..." ... non che devi per forza spendere più in cavi che nell'impianto.

@Antoni Trevi: una buona acustica, sufficiente per sentire bene la musica, la puoi ottenere anche a costo zero.
 
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